A questo mondo bisogna approcciarsi con la giusta conoscenza, per questo il volumetto è corredato da foto e da schede delle piante proposte .“E’ la pubblicazione di chi guarda con occhi innamorati i paesi dei Monti Sibillini, ha scelto con orgoglio di viverci e propone a tutti, attraverso la riscoperta della raccolta e della cucina delle erbe spontanee, una via piacevole e divertente per assaporare la sapienza colta delle comunità di montagna.” Dichiara Ombretta Massitti presidente dell’Associazione Sibillini Segreti e Sapori e curatrice della pubblicazione, insieme al circolo Legambiente I Sibillini e la Condotta Slow Food Piceno, con il contributo del Comitato Sisma Centro Italia (Confindustria, CGIL, CISL UIL) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Il progetto Le Erbe della Sibilla, per due anni ha coinvolto giovani studenti, insegnati, turisti ed operatori del turismo.
“Il progetto, nato per reagire ai terremoti del 2016, ha voluto riscoprire la nostra identità di abitanti dei Sibillini e valorizzare il grande patrimonio naturalistico e ambientale che ci circonda, vero volano economico del territorio, capace di invertire la tendenza all’abbandono in atto da decenni. Sono stati fatti corsi di cucina e di riconoscimento sulle erbe spontanee ad oltre 15 operatori del turismo, si è realizzato un progetto didattico specifico che ha coinvolto 20 classi di scuole primarie, sono state organizzate camminate per turisti e un blog tour autunnale.” Molto vasto il territorio interessato dalle tante attività svolte che ha toccato tra gli altri anche i comuni di Amandola, Sarnano, San Ginesio. All'interno, nel viaggio curato da Ombretta Massitti e Matteo De Luca, ci sono i preziosi contributi di Maria Sonia Baldoni, la Sibilla delle Erbe e dello chef Gilbert Casabur.Per scaricare la pubblicazione e la mappa del territorio dei percorsi http://viverecongioia-jes.blogspot.com/p/e.html
Barbara Olmai
Barbara Olmai