Ragazzi alle prese con migrazione e integrazione

Lunedì, 04 Novembre 2013 01:00 | Letto 956 volte   Clicca per ascolare il testo Ragazzi alle prese con migrazione e integrazione I recenti fatti di cronaca che hanno sconvolto lopinione pubblica, in primis la tragedia di Lampedusa, hanno indotto i Licei di Camerino a un momento di riflessione. Tra le molte azioni intraprese dai Docenti, si segnala un progetto trasversale a diverse discipline, che vuole stimolare il confronto sui temi dellaccoglienza, dellintegrazione e dellimmigrazione. Dal titolo “Migrazione/Integrazione”, il progetto sta coinvolgendo le classi del biennio dei licei linguistico e delle scienze umane, e la prima classe del liceo scientifico a indirizzo sportivo. Lobiettivo è di promuovere la sensibilità degli alunni verso la cultura dellintegrazione, attraverso la conoscenza delle diverse realtà sociali, storiche e culturali dei popoli migranti. La prima fase del progetto, di sensibilizzazione, sarà dedicata alla conoscenza della realtà dei paesi di origine, con la lettura di articoli di cronaca sugli eventi di Lampedusa. Si passerà poi alla letteratura, con la lettura e lanalisi critica del racconto Lultimo viaggio di Leonardo Sciascia, e dei romanzi Il cacciatore di aquiloni e Mille splendidi soli di Khaled Hosseini . Nella seconda fase verrà trattata la letteratura migrante, in particolare autori stranieri che raccontano le loro esperienze in lingua italiana: un esempio di come possa essere possibile lintegrazione. Verranno letti i romanzi Lalbero e la vacca di Adrian Bravi, autore argentino che attraverso gli occhi di un bambino percorre le vicende di una famiglia in crisi, e Pecore nere di Gabriella Kuruvilla, autrice di origine indiana, figlia di immigrati, autrice di una raccolta di racconti attraverso i quali i protagonisti manifestano la propria identità divisa tra il nuovo e la tradizione. Altre letture proposte dai Docenti sono: Rosso come una sposa di Anilda Ibrahimi, un romanzo che attraverso la storia di donne ripercorre i cambiamenti sociali della storia albanese; La mia casa è dove sono di Igiaba Scego, scrittrice italiana di origine somala, che descrive una famiglia dispersa tra Somalia, Gran Bretagna e Italia; Milano fin qui tutto bene di Gabriella Kuruvilla, romanzo che racconta quattro storie ambientate in quattro quartieri di Milano, dove vivono immigrati e figli di immigrati. La terza fase del progetto sarà dedicata alla visione di film. Si inizierà con Terraferma di Emanuele Crialese, incentrato sulle vicende di naviganti e clandestini. Un contesto che invita a delle riflessioni etico-morali. Seguirà poi il film Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio di Isotta Toso, tratto dal romanzo di Amara Lakhous, che racconta la vita di una comunità multietnica. La quarta e ultima fase del progetto sarà dedicata allelaborazione degli argomenti affrontati, con approfondimenti e incontri. Tra questi si segnalano: una lezione di diritto dellimmigrazione in materia di asilo, frontiere e cittadinanza; un incontro con un autore (la scuola sta contattando Adrian Bravi, Gabriella Kuruvilla e Igiaba Scego); un incontro con Navid Rasa Riaz, ragazzo di origini afgane che ha frequentato il Liceo Linguistico di Camerino e che ora è iscritto alla facoltà di Diritto Internazionale allUniversità di Forlì: un esempio concreto di integrazione sbocciato nella nostra comunità scolastica.

I recenti fatti di cronaca che hanno sconvolto l'opinione pubblica, in primis la tragedia di Lampedusa, hanno indotto i Licei di Camerino a un momento di riflessione.

Tra le molte azioni intraprese dai Docenti, si segnala un progetto trasversale a diverse discipline, che vuole stimolare il confronto sui temi dell'accoglienza, dell'integrazione e dell'immigrazione.

Dal titolo “Migrazione/Integrazione”, il progetto sta coinvolgendo le classi del biennio dei licei linguistico e delle scienze umane, e la prima classe del liceo scientifico a indirizzo sportivo.

L'obiettivo è di promuovere la sensibilità degli alunni verso la cultura dell'integrazione, attraverso la conoscenza delle diverse realtà sociali, storiche e culturali dei popoli migranti.

La prima fase del progetto, di sensibilizzazione, sarà dedicata alla conoscenza della realtà dei paesi di origine, con la lettura di articoli di cronaca sugli eventi di Lampedusa. Si passerà poi alla letteratura, con la lettura e l'analisi critica del racconto L'ultimo viaggio di Leonardo Sciascia, e dei romanzi Il cacciatore di aquiloni e Mille splendidi soli di Khaled Hosseini .

Nella seconda fase verrà trattata la letteratura migrante, in particolare autori stranieri che raccontano le loro esperienze in lingua italiana: un esempio di come possa essere possibile l'integrazione. Verranno letti i romanzi L'albero e la vacca di Adrian Bravi, autore argentino che attraverso gli occhi di un bambino percorre le vicende di una famiglia in crisi, e Pecore nere di Gabriella Kuruvilla, autrice di origine indiana, figlia di immigrati, autrice di una raccolta di racconti attraverso i quali i protagonisti manifestano la propria identità divisa tra il nuovo e la tradizione.

Altre letture proposte dai Docenti sono: Rosso come una sposa di Anilda Ibrahimi, un romanzo che attraverso la storia di donne ripercorre i cambiamenti sociali della storia albanese; La mia casa è dove sono di Igiaba Scego, scrittrice italiana di origine somala, che descrive una famiglia dispersa tra Somalia, Gran Bretagna e Italia; Milano fin qui tutto bene di Gabriella Kuruvilla, romanzo che racconta quattro storie ambientate in quattro quartieri di Milano, dove vivono immigrati e figli di immigrati.

La terza fase del progetto sarà dedicata alla visione di film. Si inizierà con Terraferma di Emanuele Crialese, incentrato sulle vicende di naviganti e clandestini. Un contesto che invita a delle riflessioni etico-morali. Seguirà poi il film Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio di Isotta Toso, tratto dal romanzo di Amara Lakhous, che racconta la vita di una comunità multietnica.

La quarta e ultima fase del progetto sarà dedicata all'elaborazione degli argomenti affrontati, con approfondimenti e incontri. Tra questi si segnalano: una lezione di diritto dell'immigrazione in materia di asilo, frontiere e cittadinanza; un incontro con un autore (la scuola sta contattando Adrian Bravi, Gabriella Kuruvilla e Igiaba Scego); un incontro con Navid Rasa Riaz, ragazzo di origini afgane che ha frequentato il Liceo Linguistico di Camerino e che ora è iscritto alla facoltà di Diritto Internazionale all'Università di Forlì: un esempio concreto di integrazione sbocciato nella nostra comunità scolastica.

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