Notizie di spettacolo nelle Marche
Giornate di screening volontario per i bambini, organizzate nei comuni in vista della riapertura delle scuole e il ritorno sui banchi per la didattica in presenza. Con la campagna vaccinale non ancora a pieno regime, oltre alle ormai note regole di comportamento, l'attività di prevenzione e tracciamento dei positivi, rimane la principale azione in grado di contrastrare la duffusione della pandemia. 
Buona la partecipazione a Caldarola e Matelica
"Con la dirigente scolastica- afferma il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti- ci siamo accordati appunto per dare questa opportunità ai bambini dell'Infanzia e della Primaria. Si è deciso per lo screening anche per avere un dato di come stanno andando le cose, prima di trovarci in situazioni incresciose al rientro in classe, finite le vacanze pasquali e finito anche questo momento di ristrettezze particolari di zona rossa. L'auspicio è che tutto vada per il meglio e non si registrino tamponi positivi- continua Giuseppetti-. Me lo auguro davvero soprattutto per i bambini, specie quelli più piccoli, che hanno tanto bisogno di ritrovare quel senso di comunità che manca e quelle amicizie che hanno sempre avuto.".
Ridotto il numero dei casi di positività a Matelica che una decina di giorni fa erano saliti a 239 ma che oggi si attestano ai 121 rfieriti alla giornata di ieri.  Intanto come riferiscwe il sindaco Massimo Baldini con la giornata odierna si raggiunge la terza seduta di screening volontario, dalle scuole dell'infanzia alle scuole Medie, dedicato a tutti i bambini e ragazzi che questo mercoledì 7 aprile tornano a fare didattica in presenza.
"Ottima la partecipazione che abbiamo registrato- dichiara Massimo Baldini- prova ne sia che solo fino a sabato scorsooltre 300 bambini erano stati sottoposti allo screening. Un segno di grande responsabilità da parte dei genitori e, considerato che alcuni tamponi hanno dato esito positivo, questo test ha senz'altro rappresentato una sorta di prevenzione che ci ha permesso di evitare la messa in quarantena già da domani per una o più classi delle scuole appena riaperte". 

c.c.
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"Dobbiamo scongiurare una nuova ondata".
Nel primo giorno di zona arancione il presidente della Regione, Francesco Acquaroli invita tutti all'attenzione, annunciando una riunione con tutti i sindaci per rafforzare la strategia comune di contrasto al virus.
A preoccupare il governatore è la situazione delle terapie intensive: "Quando a novembre è partita la seconda ondata - scrive - , le terapia intensive erano vuote. Quando poi a febbraio è arrivata la terza ondata, con la variante inglese, in terapia intensiva avevamo ricoverate in media 70 persone. Ma con i numeri di oggi, con circa 140 persone in terapia intensiva, dobbiamo assolutamente scongiurare una nuova ondata. Per questo faccio appello al senso di responsabilità e al lavoro di squadra. Oggi chiederemo un incontro a tutti i sindaci, tramite le conferenze di Area Vasta, e alle Prefetture, per rafforzare la strategia comune di contrasto al virus. L’obiettivo è fare il possibile per evitare di dover assumere ulteriori misure diffuse a livello provinciale o regionale".
Proprio per questo motivo Acquaroli annuncia di essere pronto anche ad intervenire "comune per comune cercando di bloccare sul nascere eventuali focolai, per salvaguardare il più possibile sia la salute e la sicurezza dei cittadini che le attività economiche".

Intanto oggi riapriranno diverse attività commerciali e da domani gli studenti potranno tornare a scuola. 

GS



 


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“Sto bene come può star bene un vecchio di 80 anni.” Parole di Padre Sergio Janeselli, trentino, da oltre 48 anni missionario della Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione in Camerun. Grazie al contatto fornito da Marco Costarelli, che tempo fa ha visitato quelle realtà, sentiamo per telefono il missionario, alle prese con la costruzione di scuole e luoghi protetti, in cui bambini e adulti con diverse disabilità, possono recuperare una vita più dignitosa.

“Abbiamo creato delle grosse scuole popolari con 3.000 - 4.000 allievi, in due lingue, francese e inglese. Il luogo che scegliamo diventa poi un quartiere. La scuola Padre Monti, nostro fondatore, è diventata famosa in tutta la città, tanto che le persone non dicono più il luogo ma “andiamo al P. Monti”. Le nostre scuole accolgono 9.000 scolari e sono tra le migliori del Camerun. Abito in un centro che si chiama Promhadicam, cioè “promozione handicappati”. Si tratta di una scuola di integrazione tra bambini normali e handicappati fisici e mentali. Abbiamo una scuola per ciechi con produzione di qualche fascicolo in Braille. Il problema più duro con gli handicappati mentali e autistici è che non abbiamo abbastanza personale specializzato per aiutarli.”

Da oltre un anno anche le missioni di Padre Sergio fanno i conti con la pandemia, anche se in Camerun i dati sono "abbastanza buoni", registrano circa 800 morti su una popolazione di 25 milioni di abitanti. “L'anno scorso hanno chiuso tutte le scuole tra marzo e settembre, quest' anno invece continuiamo a insegnare. Secondo i dati, c'è un aumento di malati in questi mesi ma qui nessuno rispetta le misure di contenimento se non in riunioni ufficiali. Secondo me i contagi non sono aumentati, ognuno cerca di curarsi a casa con delle spezie o scorze (zenzero, aglio, citronella, papaia, miele…). Anche noi a casa facciamo uso di queste spezie e per ora nessuno si è ammalato malgrado che siamo sempre con la gente. Forse è il caldo e allora il Buon Dio, protegge gli africani che hanno già sofferto molte altre malattie.”

Tra i numerosi progetti promossi ce ne sono alcuni sostenuti dalla famiglia Ciccolini, fondatrice della Halley Informatica di Matelica. “Giovanni mi ha sempre aiutato nel portare avanti il lavoro con gli handicappati. Anche la mamma Maria Luisa è venuta a trovarmi. Da quando sono in Camerun, ho fondato 4 foyers nelle varie città del sud, quello di Ebolowa accoglie 70 bambini sordo muti, quello di Yaounde 39 ciechi, tutti sono mantenuti e mandati a scuola con l'aiuto delle adozioni o delle offerte che arrivano soprattutto dall’Italia e la famiglia Ciccolini e i dipendenti della ditta Halley, mi aiutano da più di 15 anni.Due anni fa il proprietario Giovanni, ha lanciato l' idea di costruire un nuovo spazio nei pressi della scuola, si chiamerà “Halley Padre Monti”. Siamo quasi alla fine dei lavori e si pensa di poter inaugurare a settembre. Ci saranno come ospiti ciechi e orfani come Moise, che è stato recuperato da un mucchio di immondizie.

Le missioni di Padre Sergio si possono aiutare con le adozioni a distanza, con 300 euro l’anno si può mantenere un bambino donandogli cibo, vestiti e la possibilità di andare a scuola. Infine si può andare in gruppo in Camerun e fare poi un progetto annuale. Di seguito le coordinate bancarie per eventuali offerte intestate a Padre Sergio Janeselli IT77U0830401848000048311943.

Barbara Olmai

foto fornita da Marco Costarelli


Altri approfondimenti su "L'Appennino Camerte" in uscita giovedì prossimo


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Un incidente stradale si è verificato in contrada Alberotondo a Macerata. Per cause in corso di accertamento un uomo di circa 50 anni ha perso il controllo dell'auto sulla quale viaggiava finendo in una scarpata.

L'uomo è rimasto incastrato tra le lamiere dell'auto ed è stato liberato dai vigili del fuoco del comando prvinciale giunti sul posto insieme ai sanitari del 118 che viste le condizioni del ferito ne hanno disposto il trasporto in eliambulanza all'sopedale regionale di Torrette dove si trova ricoverato.

f.u.
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Cibo di altissima qualità, donato dagli agricoltori di Coldiretti, per gli anziani della Casa di Riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche.

La consegna è avvenuta per mano del presidente della Coldiretti maceratese, Francesco Fucili, che è stato accolto dal sindaco, Rosa Piermattei, e dal direttivo della Lazzarelli all’ingresso della struttura.

Un gesto molto apprezzato, in vista della Pasqua, e che va a sostenere materialmente le sempre ingenti spese alimentari della Azienda per i servizi alla persona.

I pacchi della solidarietà contengono oltre 50 chili di prodotti come pasta e riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, panna da cucina, zucchero, olio extra vergine di oliva, legumi e formaggi fra caciotte e pecorino.

Altri due pacchi sono stati consegnati ad altrettante famiglie in difficoltà segnalate dai servizi sociali del Comune.

L’iniziativa, avviata da Coldiretti, Campagna Amica, Filiera Italia e tante aziende dell'agroalimentare Made in Italy, ha raggiunto anche altre due famiglie bisognose di Ripe San Ginesio. In vista della Pasqua sono 75 i pacchi consegnati nella provincia di Macerata.

Una solidarietà, quella degli agricoltori, che non si è mai fermata dall’inizio della pandemia. Coldiretti Macerata, tra Spesa sospesa e i Pacchi della solidarietà, ha donato circa 8mila chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometro zero e di altissima qualità alle fasce più deboli della popolazione, colpite dalle difficoltà economiche.

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“La riapertura delle scuole secondarie superiori di secondo grado è un segnale dovuto ai nostri ragazzi, perché hanno bisogno di ritornare alla normalità”. È quanto hanno affermato gli assessori regionali all’Istruzione Giorgia Latini e ai Trasporti Guido Castelli al Tavolo regionale di confronto convocato dall’Ufficio scolastico delle Marche.

Con il passaggio in zona arancione, infatti, da mercoledì 7 aprile le superiori tornano alle lezioni in presenza, adottando modalità flessibili (tra il 50 e il 75 percento degli alunni in aula, la restante quota in didattica a distanza). L’orientamento espresso dalla Regione è quello di una riapertura al 50% delle secondarie di secondo grado.

“Riteniamo più opportuno riaprire con una gradualità perché abbiamo testato che, con il 50 per cento, sia una situazione monitorabile anche sul fronte dei trasporti - ha detto Latini - Visto che usciamo da una zona rossa, propendiamo verso una riapertura graduale. C’è veramente bisogno di riaprire e di far riprendere quel minimo di contatto interpersonale, ma bisogna farlo con responsabilità per non chiudere più”.

L’assessore Castelli ha ribadito che “come Regione riteniamo più opportuno riaprire con una gradualità, visto che usciamo da una zona rossa. Il sistema dei trasporti si adatterà a quella che era la programmazione degli orari fissati in occasione dell’ultima chiusura. In questi tre giorni non c’è possibilità di definire una nuova programmazione. Ci atterremo a quanto era stato disposto dai documenti prefettizi che avevano disciplinato questo servizio in tempo di Covid-19. In questa maniera non dovrebbero esserci particolari difficoltà e disfunzionalità nonostante i tempi stretti per mobilitare il sistema trasportistico scolastico e locale”. L’assessore Latini ha poi evidenziato che “la stagione più calda dovrebbe portare a un contenimento maggiore della pandemia. Inoltre è partita la campagna vaccinale anche per il personale docente. Dovremmo quindi andare verso una situazione sempre più di tranquillità e sicurezza. Anche perché i bandi emanati dalla Regione, per investire sull’aerazione meccanica delle aule, hanno registrato una risposta significativa da parte di molte scuole e potremo contare, in prospettiva, su ambienti scolastici più sicuri. È comunque importante riaprire, anche al 50% perché i nostri ragazzi hanno bisogno di ritornare alla normalità. Sappiamo quanti problemi, di tipo psicologico, la pandemia ha innescato in tutta la popolazione, in modo particolare negli anziani e nei giovani”.
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Arrestati all'aeroporto di Fiumicino con 76 chili di sostanze stupefacenti. Si tratta di due cittadini italiani, un 41enne della provincia di Ancona e un 45enne di Teramo, provenienti da Johannesburg.

L'operazione ha preso il via grazie alle indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Civitanova Marche, che si sono avvalse dell'ausilio dei militari della compagnia carabinieri aereoporti di Roma e del personale del servizio antifrode dell'Agenzia delle Dogane "Roma2".

I due, una volta atterrati, sono stati controllati e nelle loro valigie è stata rinvenuto l'ingente quantitativo di stupefacente conosciuto come "kath".

La droga è stata sequestrata e i due uomini sono finiti in manette con l'accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti e condotti al carcere romano di Regina Coeli.

f.u.
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Sempre presenti con le loro meravigliose opere nelle ricorrenze più significative i Maestri Infioratori dell'associazione di Castelraimondo hanno preparato qualcosa di molto suggestivo anche per la Santa Pasqua 2021
I componenti dell'associazione si sono questa volta cimentati nella riproduzione di un quadro fiorito che riproduce il noto Cristo Risorto di Simone De Magistris.
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"Con il consiglio del nostro parroco Don Mariano Blanchi- spiega Erasmo Rovelli- abbiamo eseguito un quadro realizzato con fiori di polvere che raffigura questo importante affresco che è situato nel castello di Vestignano di Caldarola. Nell'opera di Simone De Magistris sono presenti anche altre figure di Santi ma noi ci siamo concentrati solamente sulla raffigurazione del Cristo Risorto.  la tecnica utilizzata è quella che solitamente applichiamo  servendoci dei fiori che troviamo, come rose Garofani e foglie che essicchiamo e poi provvediamo a macinare. Ne risulta quindi questa polvere che sarà la base principale del nostro minuzioso lavoro. L'utilizzo di passini ci permette di realizzare dei disegni ricchi di sfumature  e di vari colori. Cerchiamo insomma di fare del nostro meglio e siamo contenti quando riusciamo a raggiungere un buon risultato".
Il quadro fiorito si appresta ad essere esposto da questa sera nella Chiesa  della Sacra Famiglia di Castelraimondo. Sarà possibile ammirarlo subito prima la Santa Messa pasquale che verrà celebrata quest'anno alle 19:30; resterà visibile nella stessa chiesa  per circa un paio di settimane.
c.c.

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Covid e fake news: un binomio visto più volte nel corso della stagione pandemica. Stavolta la "bufala" riguarderebbe un'ordinanza emanata da Asur che imporrebbe restrizioni agli over 75 fino ad avvenuta vaccinazione, pena una multa tra i 500 e i 900 euro. La direzione di Asur Marche ha smentito con una nota e ha invitato a non diffondere notizie false in un momento delicato.

Si legge: "La Direzione Generale dell’ASUR MARCHE comunica a tutta la popolazione che la notizia relativa all’avviso di restrizione obbligatoria per i cittadini di età compiuta di 75 anni e oltre è del tutto FALSA e verrà denunciata alla Polizia Postale per gli accertamenti del caso. Sta girando infatti da alcune ore sui social una notizia del tutto infondata ed estranea all’ASUR. In un momento così difficile ci si appella a tutta la popolazione affinché sia attenta e vigile circa le fake news e che non contribuisca ad alimentarle con le condivisioni. Si invitano pertanto tutti a consultare i canali ufficiali per acquisire informazioni corrette e veritiere. Si ricorda che la Regione Marche ha aperto a tal proposito sul sito istituzionale una pagina dedicata al SARS-COV2 sempre aggiornata in cui è possibile trovare le informazioni, i dati aggiornati e gli slot per le prenotazioni relativamente alle categorie previste dal piano vaccinale nazionale. Aiutateci a frenare queste iniziative deplorevoli".

l.c.
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Controlli a tappeto a Tolentino: nel corso della settimana appena trascorsa i militari hanno comminato sanzioni a tredici cittadini, sorpresi a infrangere le restrizioni anti-Covid. Le contravvenzioni sono state elevate per la maggiore per il mancato rispetto del coprifuoco, con diversi cittadini sorpresi fuori di casa oltre le 22 senza un giustificato motivo, oppure perché frequentavano parchi pubblici chiusi dalle specifiche ordinanze comunali, come per altro già accaduto nello scorso fine settimana. Diverse sanzioni anche per i cittadini trovati fuori dal comune di residenza durante il giorno ma senza giustificazione per lo spostamento.

I Carabinieri, come comunicato attraverso una nota della compagnia tolentinate, pongono l’accento su questi comportamenti da evitare, in modo da scongiurare il rischio che eventi simili si manifestino nel corso del fine settimana pasquale. Per questo motivo sono previsti ancora massicci controlli nei principali luoghi di aggregazione sociale, turistica o religiosa del territorio. Saranno previsti particolari controlli nei luoghi tipici di incontro, come l'Abbadia di Fiastra, le cime di Sarnano e i parchi pubblici dei vari comuni, nella speranza la popolazione non si raduni ma voglia piuttosto passare una Pasqua discreta, evitando non tanto la contravvenzione, quanto di mettere a rischio se stessi o gli altri dal contagio.

La nota dei Carabinieri si chiude con un invito. Si legge: “Questa Pasqua, come già l'anno scorso, è importante fare un ultimo grande sforzo prima della vaccinazione di massa proprio in visione di passare tempi migliori già a breve. Questo, però, richiede un grandissimo sforzo di pazienza e di temperanza da parte di tutti”.

l.c.
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