L'entrata in vigore del green pass obbligatorio sta creando alcuni problemi agli organizzatori di manifestazioni estive, costretti in qualche caso a rivedere gli originari programmi. E' il caso della Pro Loco di Caldarola, costretta ad annullare le cene medievali in piazza previste per il fine settimana e a programmare un nuovo evento, "Sfumature di Giostra", per sabato 7 agosto.

"Purtroppo siamo stati costretti ad annullare le tre serate medievali in programma - dichiara il presidente Daniele Piani - anche se abbiamo deciso di dare ugualmente un tocco medievale al week end con la manifestazione Sfumature di Giostra. Vogliamo provare, così, a fare un tuffo nel nostro passato, tornando a vivere, anche se in misura ridotta, la Giostra de le Castella, la manifestazione più sentita e amata da tutti i caldarolesi".

Un programma che prevede una mini sfilata storica in abiti medievali, animata dai tamburini di Caldarola, che introduce a spettacoli di acrobati e al musical "Orfeo e Euridice", proposto dal gruppo storico "La Pandolfaccia" di Fano. Proprio il valore sociale svolto attraverso la costituzione del gruppo di tamburini è ciò che il presidente della Pro Loco intende sottolineare.

"Vogliamo permettere a questo nostro gruppo di esibirsi in piazza - le parole di Piani al riguardo - Si tratta di 20 bambini e ragazzi che si sono appassionati a questa arte e che si stanno allenando ormai da 4 mesi. Un'attività che ha permesso ai nostri giovani concittadini anche di tornare a socializzare fra loro, qttraverso la passione comune, dopo i lunghi mesi del lockdown".

f.u.

Un “concerto al tramonto” del violinista Valentino Alessandrini apre domenica 27 la seconda edizione del Restart Festival, la serie di eventi organizzati dalla Pro Loco di Caldarola per animare il periodo estivo.

“Con questo concerto del giovane violinista Valentino Alessandrini la nostra estate entra nel vivo – dichiara il presidente della Pro Loco Daniele Piani – Si tratta di un musicista marchigiano. con alle spalle una lunga serie di eventi e concerti in tutta Italia, che propone un diverso genere di musica che lega il violino a sonorità moderne attraverso moderne sonorità e l’utilizzo della tecnologia”.

Per il secondo anno consecutivo, dunque, la Pro Loco, che deve incassare ancora una volta l’annullamento della Giostra de la Castella, manifestazione che non si era arresa al terremoto, ma che deve ancora una volta farlo a causa della pandemia, anima il periodo estivo con l’edizione 2021 del Restart Festival. “Un festival caratterizzato da tre elementi fondamentali che sono musica, comicità e tradizione. – precisa il presidente – Dopo l’appuntamento con il concerto di Valentino Alessandrini proseguiremo, tra luglio ed agosto, con tante serate che vedranno presenti la compagnia di improvvisazione teatrale Risciò, un grande spettacolo in piazza di Piero Massimo Macchini, due serate di musica che costituiranno un omaggio al cantautorato maschile italiano e alla musica folk italiana ed internazionale. Avremo anche due serate di libri e lettura con Simone Giaconi, una passeggiata culturale all’eremo di Saxi Latronis e, parlando sempre di storia e di tradizione, proporremo nella cornice della nostra splendida piazza tre serate di cene medievali, andando alla ricerca dell’arte culinaria prima della scoperta dell’America. Il gran finale sarà il 29 agosto con la terza edizione della Magnalonga dei 5 Castelli”.

f.u.
Rinnovamento nella continuità. Questo l’esito delle votazioni per il rinnovo del consiglio direttivo della Pro Loco di Caldarola, che hanno visto la partecipazione di 99 soci. Dalle urne sono risultati eletti per il prossimo triennio Daniele Piani, Ilaria Capenti, Marco Galassi, Pietro Magrini, Aliberto Cicconi, Massimiliano Vecchioni, Patrizia Persicorossi, Anna Rita Scaficchia, Monica Bibiagi, che già facevano parte del direttivo uscente, e le new entry, Debora Speziani, Alessandro Donati, Stefano Migliorelli, Marco Copponi, Rosangela Pieroni, Francesco Orazi, Valeria Alfei. “Si tratta di un consiglio direttivo in parte rinnovato – dichiara il presidente uscente Daniele Piani – in cui sono entrate persone nuove che, con le proprie caratteristiche, daranno ulteriori stimoli alla nostra associazione per il cammino dei prossimi 3 anni ovviamente supportati da coloro che nel mandato precedente hanno condiviso con me il percorso. Si tratta di un bel mix che si metterà all’opera per il tanto lavoro da fare, sempre se le condizioni sanitarie lo permetteranno”. 

(nella foto la magnalonga dei  Castelli)

f.u.
Le misure restrittive contro il Covid hanno costretto nuovamente la Pro Loco di Caldarola a modificare i piani per le manifestazioni cittadine: è la terza volta in questo strano 2020 che accade qualcosa di simile. Il presidente dell’associazione Daniele Piani ha raccontato il suo disappunto ai microfoni di Radio C1 inBlu: “Per la terza volta in un anno ci troviamo nostro malgrado a parlare dell’annullamento di una delle nostre manifestazioni più tradizionali e radicate. Dopo la fiera del Lunedì di Pasqua e la Giostra de le Castella, siamo costretti a cancellare anche la Fiera di San Martino. Abbiamo provato fino all'ultimo minuto possibile – prosegue Piani –, progettando la fiera come ogni anno, ma vista l'attuale situazione nel paese e la normativa in vigore dalla scorsa settimana abbiamo dovuto sospenderne l'organizzazione”.

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foto di repertorio - edizione 2019

Il presidente di Pro Loco Caldarola ci ha tenuto a sottolineare che le attività non si fermeranno: “Non ci fermeremo – sostiene ancora Piani –, come non ci eravamo fermati lo scorso aprile con l'edizione 2.0 della Pasquarola, realizzata interamente online. Ormai stavamo per rendere pubblico il cartellone dell'edizione autunno/inverno del riuscitissimo Restart Festival estivo, ma vista la situazione ce lo teniamo nel cassetto in attesa di tempi migliori, sperando che la situazione cambi in fretta”.

Red.

Distanze sociali costrette e isolamento nelle case, immettono in un primo maggio un po' anomalo. Con l'intento di strappare un sorriso e sentirsi uniti lo stesso, la Pro Loco di Caldarola ha escogitato una maniera per divertirsi e condividere l'atmosfera di una grande festa. L'invito rivolto a tutti è quello di partecipare al "Pic nic ad opera d’Arte", scampagnata virtuale che mette in moto una sfida creativa in grado di stimolare la propria vena artistica. Da casa propria e con i propri familiari, ci si potrà liberamente sbizzarrire nel realizzare dei quadri viventi che dovranno riprodurre  una delle quattro opere d’arte che compongono il menù artistico del singolare Pic Nic.
"Per il nostro primo maggio - spiega Daniele Piani, presidente della Pro loco di Caldarola- eravamo pronti per organizzare un bel Pic Nic che avrebbe permesso di trascorrere la giornata tutti insieme. La situazione che viviamo purtroppo limita ogni possibilità di spostamento e, senza perderci d'animo, abbiamo pensato che il Pic Nic avremmo potuto farlo lo stesso. E' bastato solo dargli diversa connotazione ed ecco che ognuno potrà parteciparvi dal proprio salotto, dal balcone e, i più fortunati dal giardino di casa. E il bello di questa iniziativa sta proprio nell'aver aggiunto l'aspetto artistico. Per vivere questo Pic Nic virtuale, si potrà prendere spunto da quattro famosi dipinti che abbiamo scelto per essere rappresentati dai partecipanti. Libero spazio alla fantasia e alla creatività di ognuno, per riprodurre i quadri che si sono prescelti- continua Daniele Piani- ma alla fine, crediamo che  possa crearsi un clima divertente. Basterà poi fotografare la scena e pubblicarla nella pagina facebook della Pro Loco di Caldarola. Ci è sembrato un modo originale, diverso e sicuramente innovativo, per passare comunque la giornata insieme. I quadri che abbiamo scelto raccontano di Pic Nic  e ognuno potrà metterci del suo nel rappresentarlo come meglio crede. La foto che riceverà il maggiore gradimento di like, si aggiudicherà il piccolo omaggio a sopresa che abbiamo messo in palio per la prima edizione del "Pic Nic ad opera d'Arte". Largo dunque alla creatività e alla fantasia di un primo maggio che lascerà il segno. Il regolamento per partecipare al contest è consultabile sul profilo social della Pro Loco di Caldarola: le foto potranno essere pubblicate dalle ore 8 del mattino alle ore 21. Il conteggio finale dei 'mi piace' ricevuti, decreterà dunque il vincitore destinatario del premio.  
C.C.
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Il Lunedì dell’Angelo è da sempre un giorno particolare per la comunità di Caldarola che festeggia la Madonna del Monte, patrona e protettrice del paese. Tanti i caldarolesi “emigrati” che ritornavano nel loro paese natio per riunirsi in famiglia e festeggiare con la comunità. Una tradizione mai venuta meno, neppure nella Pasqua successiva al sisma, quando l’Associazione Pro Loco diede vita, come occasione di rilancio, alla “Pasquarola”. Ora il Covid 19 costringerà tutti a vivere questi giorni di festa all’interno delle proprie abitazioni, ma ciò non ha scoraggiato il team del presidente Daniele Piani, che vuole mantenere viva la tradizionale festa anche seduti sul divano di casa.
“Tutti o quasi passiamo gran parte della nostra giornata a sfogliare i social – le parole del presidente della Pro Loco - Così lunedì 13 possiamo collegarci tutti sulla pagina facebook Pro Loco Caldarola dove passeranno i video del contest "Affacciati alla Finestra", ci saranno i nostri amici di Urgnano, e anche alcuni amici marchigiani che ci "saluteranno" con le loro specialità: comicità, musica, stornelli e cucina.
Chiuderemo la giornata, così come era bello finire la sera di Pasquetta, con la commedia dialettale del Nuovo Oratorio Cristo Re, ma stavolta con un piccolo video tratto dalle prove dei nostri amici attori”. Sarà, dunque, una Pasquarola diversa, innovativa, divertente, completamente reinventata, ma con l'augurio che faccia passare un pomeriggio in una piazza diversa, stavolta virtuale. “Convinti – conclude Daniele Piani - che anche questo modo digitale sia essere comunità”.

f.u.

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Una festa in maschera per riprende un'antica tradizione, quella dei veglioni di Carnevale per i quali Caldarola era famosa negli anni immediatamente successivi al secondo dopoguerra. E' quanto organizza la Pro Loco, in collaborazione con la Giovanile Nicolò Ceselli, per la serata di sabato 22 febbraio nella sala polifunzionale Annalena Tonelli, che dopo il terremoto ha sostituito il teatro comunale, danneggiato dal sisma, nella cui cornice venivano organizzati i suddetti veglioni. "Un'iniziativa - spiega il presidente della Pro loco Daniele Piani - che intende ricalcare il solco di una tradizione progressivamente perduta nel corso degli anni, quella appunto dei veglioni di carnevale che hanna caraterrizato tante serate dei caldarolesi. La nostra intenzione è quella di vivere a Caldarola il clima spensierato caratteristico del Carnevale aggiungendo una proposta invernale alle tappe previste nel calendario delle manifestazioni che la Pro loco organizza". Caldarola si prepara, così, a vivere un altro appuntamento che offra alla popolazione, anche in un'ottica di rinascita, un'occasione di incontro e di divertimento.

f.u.
Un calendario che parla di Caldarola e che sarà presentato il prossimo lunedì 11 novembre nel giorno della festa di san Martino, patrono del paese dei cardinali Pallotta. Il calendario, realizzato dalla Pro Loco, avrà anche una finalità benefica, come sottolinea il presidente dell’ente Daniele Piani. “Si tratta – precisa Piani – di un calendario che abbiamo voluto fortemente realizzare e che raccoglie tutte le foto che tanti cittadini hanno inviato. Foto antiche che parlano di Caldarola, di manifestazioni, di come era il nostro paese prima del terremoto e di come è oggi. Inoltre il ricavato della vendita andrà in beneficenza a favore del Comitato Via Crucis affinchè possa essere ancor di più valorizzata questa processione del venerdì santo che tutti i caldarolesi sentono come appartenente al proprio patrimonio”. Ed è proprio la collaborazione fra le diverse associazioni che viene vista come punto di partenza per il futuro, soprattutto dopo il sisma. “siamo convinti
– conclude – che la ripartenza del nostro paese passi anche attraverso la collaborazione e il prendersi per mano delle associazioni. Solo prendendosi tutti per mano la ripartenza sarà un po’ più veloce”.

FU
Una piazza che, sia pure visibilmente ferita e con le opere di messa in sicurezza a testimoniare il dramma ancora presente, torna a rivivere dopo i lunghi mesi bui del post terremoto al suono dei tamburi e con lo sventolio delle bandiere. E' tornata nella sua location originaria, quella di piazza Vittorio Emanuele, l'edizione 2019 della "Giostra de le Castella", manifestazione che fa rivivere a Caldarola il suo passato rinascimentale e che domani, domenica 4 agosto, avrà il suo culmine con la disputa del palio. Un antipasto ricco di significati quello vissuto nel pomeriggio di sabato, quando davanti agli occhi commossi dei caldarolesi e non, tornati in quello che da sempre è il loro luogo di aggregazione, il gruppo dei giovani tamburini di Caldarola, ricostituitosi grazie all'impegno di Ugo e Morena e anche loro, vista l'età, segno di speranza futura, hanno fatto da corona all'ingresso in piazza del Palio, aprendo il corteo storico, seguiti dai tamburi e dagli sbandieratori della "Pandolfaccia" di Fano, che ancora una volta hanno manifestato con la loro presenza la solidarietà nei confronti del paese dei Cardinali Pallotta.
Così, dopo l'annuncio del Baiolo e il giuramento dei Priori delle 5 Castella in lizza, Caldarola, Croce, Pieve Favera, Valcimarra, Vestignano, sì è svolta la prima gara della manifestazione, quella del tiro con l'arco, che ha visto la vittoria di Caldarola (Stefano Corradetti, Alexandra Todea, RIccardo Svegliati), seguita da Pieve Favera (Rino Di Filippo, Michelle Aniello, Alessandro Antenucci), Valcimarra (Marco, Evelina e Giacomo Feliziani), Croce (Fulvio e Matteo Biondi, Stefano Di Filippo)), Vestignano (Enrico Palmioli, Diego Balili, Michele Biondi). Come detto, domenica gran finale con le altre gare tradizionali del taglio del tronco, del tiro alla fune e della corsa dei cornuti.

Classifica Provvisoria: Caldarola p. 20, Pieve Favera p.17, Valcimarra p. 15, Croce p. 12, Vestignano p. 10.

f.u.

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