Notizie religiose nelle Marche
Nelle scorse settimane è nato a Tolentino il Comitato per le Celebrazioni del Settimo Centenario dalla morte del Beato Tommaso da Tolentino. Il programma religioso e civile è fitto e vede alcuni appuntamenti in programma già dal prossimo 9 aprile, quando sarà celebrata una solenne Santa Messa alle ore 18.30 presso la chiesa dell'Abbazia di Fiastra.

Altri eventi culturali sono stati rinviati ai primi di giugno e nel prossimo mese di ottobre a causa della pandemia. Tommaso fu un umile frate francescano, missionario in India dove fu trucidato da infedele. Attuale il suo messaggio che parla di convivenza tra le diversità ma anche di coraggio a non arrendersi davanti a ordini precostituiti e poi ancora di crescita umana. Tommaso credette fortemente a quelle regole francescane dure non tanto da praticare per chi le sente, quanto da farle accettare a chi ne è fuori.

Il programma divulgativo sulla figura del Beato, vede la pubblicazione del libro “Tommaso da Tolentino, storia di un francescano”, scritto dal prof Paolo Cicconofri di origini settempedane e da Carlo Vurachi. Un lungo lavoro di ricerca teso anche a seguire il cammino del culto di Tommaso, dalla morte fino ai nostri giorni, culto presente anche attualmente in India.

“È la stoia di un frate minore che parte da Tolentino e che va a morire in India il 9 aprile del 1321, perché protesta vivacemente contro il Papa e i suoi confratelli in nome della povertà francescana e della applicazione rigorosa della regola.” Racconta Cicconofri curatore del libro. “Resta in prigione per 10 anni, viene liberato, poi va missionario in Armenia minore, in Cilicia, sarebbe la Turchia meridionale. I missionari erano piuttosto rigorosi, poco concilianti con le popolazioni che avevano un’altra religione. Questo non vale per Tommaso, che è invece molto comprensivo e molto conciliante, lo si vedrà nel libro.”

Il libro verrà presentato prossimamente ma sarà in distribuzione già alla fine di questo mese a partire dalle librerie della città. Numerose già le prenotazioni che possono essere rivolte anche direttamente alla pagina facebook del comitato Beato Tommaso.

Barbara Olmai
Pubblicato in Cultura e Spettacolo
“Qui secondo me c’è ciò di cui l'uomo ha bisogno. A volte essere tanti è dispersivo e non ci soffermiamo mai ad andare un po' oltre il volto di una persona.” Federico Morandi è di Pistoia e mantiene ancora il bell’accento toscano. Sua moglie di Vercelli. Negli anni, tra studio e lavoro, hanno girato un po’ l’Italia. Poi 11 anni fa Federico vince il concorso da veterinario al Parco Nazionale dei Monti Sibillini e per 8 anni torna a casa tutti i fine settimana, fino a novembre 2020, quando con sua moglie decide di trasferirsi a Visso. Vivono con i loro due bimbi in una Sae, mentre aspettano la piccola che nascerà tra poco. Sarà una vissana.

“E’ buffo perché tutte le volte con mia moglie ci si guarda e si dice: abbiamo tre figlioli nati in posti differenti!” Una scelta importante e in controtendenza, in un territorio che soffre di spopolamento da decenni, soprattutto dopo il sisma, quando in tanti hanno deciso di andarsene per trovare migliori condizioni in luoghi “più facili” in cui vivere. Federico ha conosciuto e vissuto questi territori prima che il sisma li cambiasse. “La ripartenza ci auguriamo possa arrivare quanto prima ma i tempi sono lunghi, li vediamo. È un mondo che vorrebbe tornare a come era prima, però secondo me dobbiamo fare anche i conti con la realtà e considerare che ci potremmo tornare pensando di percorrere strade diverse da quelle che percorrevamo prima e non necessariamente è detto che siano peggiori. Questo vuol dire anche cercare di vedere quello che è essenziale, quindi cercare di ricostruire noi per primi, i rapporti interpersonali, la socialità. Secondo me occorre fare i primi passi l'uno verso l'altro.

Federico oggi, grazie anche al carattere spigliato di sua moglie, ha molti amici a Visso. Come sempre non è stato facile ambientarsi e farsi accogliere da una nuova comunità ma nel tempo ci sta riuscendo. Il suo lavoro al Parco oscilla tra la parte pratica e quella più burocratica. Federico è stato anche un ricercatore e conosce i tempi e il sistema. Ci siamo incontrati fuori dai cancelli del “Centro Faunistico il Cervo” a Castelsantangelo sul Nera, purtroppo ancora chiuso in attesa dei lavori post terremoto. Lì vengono ricoverati gli animali feriti o con problemi. Federico ci si reca spesso e si occupa anche di Merlino, il lupo che anni fa è stato preso e curato da Massimo Dell’Orso, collaboratore del Parco, scomparso mentre aspettava di rientrare nel suo paese.

Chiedo a Federico cosa si augura per queste zone e per i cittadini che le vivono. “Di poter apprezzare quello che hanno, quello da cui sono arrivati, perché le persone vivono in un contesto che ha una storia eccezionale che non ha niente da invidiare ad altre aree. Con una sensibilità che viene da lontano, con una storia di grandi Santi e di persone che sono riuscite ad andare al di là del contesto del presente, di quello che vivevano. Per cui non credo che ci sarà difficoltà ad andare lontano se siamo veramente coscienti di questo.”

Barbara Olmai

Altri approfondimenti su "L'Appennino Camerte" in uscita domani e nella rubrica radiofonica #primalepersone da ascoltare a questo link
http://www.appenninocamerte.info/podcast/itemlist/category/121-primalepersone
Pubblicato in Cronaca
Questa mattina al comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Tolentino si è insediato il nuovo Sottotenente.
È Federico Pellegrini, 51 anni, originario della provincia di Perugia e già Comandante della Stazione di Cerreto d'Esi per circa vent'anni.
Il Sottotenente ha recentemente vinto il concorso per transitare nel Ruolo Ufficiali; dopo aver frequentato il Corso formativo alla Scuola Ufficiali di Roma si è insediato al comando del NORM di Tolentino.
Sposato e padre di un figlio di 22 anni, l'Ufficiale questa mattina è stato ricevuto anche dal Comandante Provinciale di Macerata che gli ha dato il benvenuto.

Il Sottotenente Pellegrini prende il posto del Capitano Giuseppe Losito, in congedo dallo scorso mese di ottobre per limiti d'età. 

GS
Pubblicato in Cronaca
Terminati i lavori di manutenzione straordinaria che hanno interessato il cimitero urbano di San Michele, a San Severino, con interventi alle sepolture ipogee, interessate da tempo da infiltrazioni d’acqua.
Lavori anche alla copertura dei colombai, ai camminamenti e ai muretti, particolarmente degradati.

Le opere, per un importo complessivo di 200mila euro, hanno permesso il completo ripristino di un’ala del cimitero, quello retrostante al nucleo storico, interessata da anni da infiltrazioni d’acqua. 


GS
Pubblicato in Cronaca
Accolto dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, l'appello mosso dall'associazione Città in Comune per mettere al sicuro il patrimonio culturale della Biblioteca Filelfica rimasto all'interno di Palazzo Fidi, inagibile a causa del sisma.

"L'osservazione è pertinente - commenta - e lo dico in termini distensivi e collaborativi. Anche perchè, a seconda del modo in cui le questioni vengono poste, vi sono una reazione e un atteggiamento costruttivi e rispettosi.
Città in Comune ha fatto una osservazione pertinente. Purtroppo sappiamo che questi beni sono relegati in una struttura prestigiosa, ma danneggiata e la questione dovrebbe essere risolta il prima possibile. Ma siamo anche consapevoli che questa operazione ha un costo e finora non siamo riusciti a sostenere economicamente questo sforzo. Se fosse stato facile lo avremmo già fatto".

Positiva anche la reazione alla proposta dell'associazione di mettere i testi della Biblioteca Filelfica nella struttura di via Colombo che il Comune ha acquisito: "La soluzione proposta potrebbe essere possibile - ammette il sindaco - qualora, dopo gli spostamenti in programma all'interno di quella struttura, emerga la possibilità di custodire questo patrimonio nello stabile in questione.
Diversamente, se non fosse possibile, l'impegno che ci prendiamo è che, nel più breve tempo possibile, troveremo un'altra soluzione. Anche noi siamo preoccupati per il valore dei testi della Biblioteca. L'Ufficio cultura e l'assessore Silvia Tatò si stanno impegnando per verificare se la soluzione proposta sia realizzabile o meno".

GS
Pubblicato in Cronaca
"Giornate molto impegnative, ma piene di soddisfazioni nonostante le difficoltà". Così il sindaco di Visso Gianluigi Spiganti Maurizi nell'annunciare che dopo l'esito positivo della conferenza di servizi dello scorso venerdì 5 marzo, è stato approvato il progetto definitivo dei “Lavori di ricostruzione della Scuola P.Capuzi con parziale conversione in nuova sede Municipale”.

Approvato anche lo schema di accordo con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini per la realizzazione degli interventi finanziati nel comune dal Ministero dell’Ambiente: si tratta
dell' area di sosta e scambio di Visso in Valnerina e della stazione di ricarica e-bike. Esito positivo anche per 
lo studio di fattibilità relativo all’intervento di demolizione e ricostruzione delle case popolari di Borgo San Giovanni  e per lo schema di protocollo di intesa predisposto dalla Regione Marche che coinvolge più comuni e l’Erap per partecipare al bando “R(9) Marche Rinnova Marche: nove interventi  per riabilitare i centri storici in qualità urbana e sicurezza”.

Pubblicata inoltre la cosiddetta  procedura aperta accelerata Sua per il Comune di Visso, finalizzata all' appalto dei servizi tecnici attinenti all’architettura e all’ingegneria per la progettazione definitiva ed esecutiva, compresa la relazione geologica, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione con riserva di affidamento dei servizi di direzione lavori, misura e contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei “lavori di ricostruzione del Palazzo SS. Trinità’”, primo intervento di ricostruzione pubblica del Centro Storico di Visso.

c.c.
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Sembrava che riuscissero a resistere e tenere alto il merito di essere ancora paesi Covid free, invece anche i piccoli centri dell'entroterra Maceratese sono caduti al cospetto del virus.
Sono Bolognola, Gagliole, Monte Cavallo e Poggio San Vicino che ora hanno lasciato sola Castelsantangelo sul Nera a stringere i denti affinchè il Covid non entri nel paese già martoriato dal sisma.

I quattro piccoli centri, infatti, proprio negli ultimi giorni hanno registrato i primi casi, nel momento in cui la zona rossa sembrava una ingiustizia per i paesi con pochi abitanti come loro, e invece il Covid ha ricordato a tutti la sua contagiosità, a prescindere dal numero di abitanti.

Bolognola conta un positivo e due persone in quarantena; Gagliole due positivi e due in quarantena; Monte Cavallo due positivi e stessa sorte per Poggio San Vicino che, anche se non ha raggiunto cinque contagi è comunque in allerta per monitare la situazione.

GS



Pubblicato in Cronaca
Tornano a casa due antichi documenti del 1800 ritrovati dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Perugia, guidato dal TenenteColonnello Guido Barbieri, e restituiti nelle mani del primo cittadino di Caldarola Luca Maria Giuseppetti.
I due manoscritti  erano satati trafugati in data ignota al comune di Caldarola.

Il ritrovamento è stato possibile grazie ad un’indagine, partita un paio di anni fa, che ha permesso di ritrovare nelle disponibilità di un privato marchigiano più di 1200 documenti con ogni probabilità trafugati ad enti pubblici ed ecclesiastici nel corso degli anni.
Non è la prima volta che tali “carte” vengono ritrovate nelle disponibilità di collezionisti privati anche se la legge non permette di possedere documenti pubblici che sono di assoluta proprietà degli enti stessi.

Anche nel 2018, sempre il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Perugia, aveva restituito un altro documento trafugato, addirittura risalente al 1434.

( nella foto la consegna dei manoscritti ) 

Giuseppetti e il Manoscritto ritrovato

“Ancora piccolo tassello della nostra storia che ritorna a casa” ha affermato il sindaco di Caldarola Giuseppetti che ha aggiunto “ringrazio l'Arma dei Carabinieri addetta alla tutela del nostro vastissimo patrimonio. Non è la prima volta che riportano importanti opere in un paese particolarmente ricco di cultura, arte e storia.

primo documento

Purtroppo mancano ancora tantissimi documenti, oggetti e reperti storiciche nel corso dei secoli e anche dei decenni scorsi sono stati in più occasioni trafugati. E’ grazie all’impegno di questo importantissimo Reparto dell’Arma dei Carabinieri che tutti noi possiamo tornare in possesso di un patrimonio che appartiene alla comunità e non solo a qualche privato. Grazie ancora per l’instancabile lavoro svolto”.


Mario Staffolani
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Il consigliere di minoranza del comune di Ussita Guido Rossi, ha presentato una Mozione al Consiglio Comunale affinché venga aggiornato il metodo tariffario per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi- sottolinea la nota-.
Servizi che costituiscono attività di gestione, a copertura dei costi di esercizio e di investimento, sulla base della valutazione dei costi efficienti e del principio “chi inquina paga” e la diffusione della conoscenza e della trasparenza delle condizioni di svolgimento dei servizi a beneficio dell'utenza e la tutela dei diritti degli utenti.

"E' questa una materia che abbiamo portato in discussione nell'amministrazione precedente dopo che ci siamo accorti che, nonostante il Sisma del 2016 e lo spopolamento della vallata, il comune continuava a pagare annualmente, oltre un centinaio di migliaia di euro per un servizio che era più che dimezzato- dichiara Guido Rossi-. Inoltre il Comune pagava decine di migliaia di euro per lavaggio e spazzamento di piazze chiuse perché definite in “Zona rossa”.

Per renderci conto della realtà del servizio svolto- spiega il capogruppo della minoranza -  abbiamo chiesto all'attuale Sindaca Bernardini copia del Capitolato Speciale D'Appalto per il Servizio di Igiene urbana e servizio complementare, la Sindaca non ci ha inviato il documento richiesto perché: “ la documentazione richiesta non esiste in quanto non si è mai svolta alcuna gara per l'affidamento del servizio in oggetto. Il servizio in esame, in effetti, viene assicurato da altri Enti a cui la legge ha attribuito, per competenza, le relative funzioni.....si specifica che fino all'anno 2014 il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani è stato gestito dal Cosmari, che, come noto è una società partecipata da questo Comune e dai Comuni della provincia di Macerata”.
Praticamente non si sa che cosa la società deve fare, come lo deve fare, quali sono i parametri di controllo e se, in caso di calamità o problematiche naturali il canone si riduceva o come bisognava intervenire. E' a questo punto che siamo andati a controllare anche “il Regolamento per la disciplina sulla tassa dei Rifiuti”, del quale abbiamo chiesto una variazione-integrazione nel prossimo Consiglio Comunale e, ci siamo accorti che non esiste un articolo dove venga riconosciuta una riduzione del 30% della tassa alle seconde case che vengono utilizzate in modo limitato e discontinuo per un periodo non superiore a 183 giorni all'anno, come previsto dalla legge. Quanto sopra in ottemperanza ad una sentenza del Consiglio di Stato del settembre 2017 che fa riferimento al Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea sul principio di “chi inquina paga” e che viene applicato nell'ordinamento nazionale fin dal 2008. Certo, siamo in ritardo di qualche anno per attuare un'equità tariffaria ma- conclude la nota- , in attesa delle grandi opere, pensiamo anche alla vita quotidiana delle famiglie, al rispetto delle leggi, al rispetto del denaro pubblico, a migliorare il modo di amministrare, controllare alcuni atti di Giunta che ci lasciano molto perplessi e a proporre soluzioni migliorative per il Paese, i suoi residenti e non" .
 
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Continuano a migliorare i dati e i numeri dei positivi Covid-19 a Tolentino.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, tramite l'ufficio stampa, ha diffuso i seguenti dati:
Alle ore 13.00 di martedì 9 marzo 2021, secondo quanto comunicato dalla Regione Marche, 181 sono le persone positive e 66 in isolamento domiciliare. Dati ancora in calo in confronto alla precedente comunicazione e si continua a raccomandare di rispettare le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19 per non vanificare il lavoro fatto fino ad ora.
Pezzanesi invita ad indossare correttamente le mascherine, anche all’aperto, disinfettiamo le mani, evitare assembramenti e rispettare il distanziamento sociale.
Semprte a Tolentino,  mercoledì 10 marzo, prende il via lo screening gratuito covid 19 che sarà effettuato da uno spin off dell’Università di Camerino,  riservato agli alunni che frequentano le scuole dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” che annovera la “Grandi”, il “Plesso “‘815” e il “Don Bosco”.
Come sperimentato nelle scorse settimane per gli alunni dell’Istituto “Lucatelli”, da mercoledì 10 a venerdì 12 marzo, (sabato 13 marzo se necessario) ogni giorno, dalle ore 8.30 in poi, sarà possibile recarsi anche per gli studenti dell’istituto Don Bosco presso la zona antistante la piscina comunale “Caporicci” in zona Sticchi, in modalità driver through per effettuare il tampone molecolare.

Quindi andando un auto, senza scendere, il personale addetto dell’Università di Camerino, effettuerà sui bambini e sui ragazzi, oltre che sui docenti e sul personale dipendente dell’istituto Don Bosco, il tampone per lo screening gratuito.

La Direzione scolastica dell’Istituto Don Bosco provvederà a comunicare il calendario con gli orari riservati alle singole classi della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado.

M.S.
Pubblicato in Politica

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