All'incontro, voluto dalla regione Marche proprio per tranquillizzare la popolazione sul futuro del nosocomio camerte, sono intervenuti, oltre all'assessore Saltamartini, il vice presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui, il capogruppo in consiglio della Lega Renzo Marinelli, il direttore dell'Area Vasta 3 Daniela Corsi, i sindaci del territorio con in testa il primo cittadino di Camerino Sandro Sborgia e alcuni cittadini in rappresentanza dell'intera popolazione. Dal dibattito è emersa tutta la preoccupazione per il depotenziamento che l'ospedale Santa Maria della Pietà sta subendo in alcuni reparti, soprattutto a causa della carenza di personale medico.
"Purtroppo siamo ancora in piena pandemia - ha dichiarato l'assessore Saltamartini che si è anche lasciato sfuggire un possibile ritorno delle Marche in zona arancione - e abbiamo dovuto redistribuire le risorse umane perchè ci sono vite da salvare. Tuttavia c'è un preciso impegno del governo regionale che non appena possibile cercheremo di rafforzare questo plesso ospedaliero. Abbiamo già bandito concorsi e in attesa del loro esito continueremo a garantire i servizi aggregando personale da Macerata e da Civitanova. Si tratta di salvaguardare diritti dei cittadini, per lo più residenti in zone colpite dal sisma e per questo cercheremo di fare il massimo". A testimonianza di ciò anche l'annuncio che l'ospedale di Camerino è uno dei punti scelti dalla regione per la campagna vaccinale che partirà a breve anche per la popolazione ultraottantenne e per le persone più fragili.
f.u.
"Purtroppo siamo ancora in piena pandemia - ha dichiarato l'assessore Saltamartini che si è anche lasciato sfuggire un possibile ritorno delle Marche in zona arancione - e abbiamo dovuto redistribuire le risorse umane perchè ci sono vite da salvare. Tuttavia c'è un preciso impegno del governo regionale che non appena possibile cercheremo di rafforzare questo plesso ospedaliero. Abbiamo già bandito concorsi e in attesa del loro esito continueremo a garantire i servizi aggregando personale da Macerata e da Civitanova. Si tratta di salvaguardare diritti dei cittadini, per lo più residenti in zone colpite dal sisma e per questo cercheremo di fare il massimo". A testimonianza di ciò anche l'annuncio che l'ospedale di Camerino è uno dei punti scelti dalla regione per la campagna vaccinale che partirà a breve anche per la popolazione ultraottantenne e per le persone più fragili.
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