Campus Tolentino, Pettinari: "Se si parla di ritardi bisogna ricordare quanto accaduto"

Sabato, 13 Febbraio 2021 09:36 | Letto 1173 volte   Clicca per ascolare il testo Campus Tolentino, Pettinari: "Se si parla di ritardi bisogna ricordare quanto accaduto" Un termine che non piace, quello dei ritardi al presidente della Provincia, Antonio Pettinari, se si parla del Campus di Tolentino.Lo definisce soggettivo e per chiarire la sua posizione vuole ripercorrere le tappe che hanno portato fino ad oggi: Bisogna far riferimento alle questioni concrete - dice - e ai fatti. È bene ribadire ciò che è successo in questi anni partendo dal reperimento delle risorse perchè.Cè stata una querelle dellUfficio Speciale della Ricostruzione, della stessa Regione e dellUfficio Commissariale del terremoto nazionale, che ci ha portato a perdere tempo per questa trattativa lunghissima e anche abbastanza anomala. Bisogna partire dagli anni che abbiamo speso per convincerli che quelle risorse che volevano assegnarci erano insufficienti al progetto e non eravamo disponibili a ridurre la struttura del Campus togliendo palestre, laula magna e una parte dei laboratori, come ci avevano chiesto.Per portare avanti la nostra idea, nel modo più corretto ed incisivo, daccordo con lamministrazione comunale e con la stessa dirigente dellistituto, la Provincia si è fatta carico del preliminare e della progettazione, non solo per ridurre i costi, ma anche per continuare a sostenere la nostra tesi.Una lunga storia - ammette - di cui i cittadini sono vittime come anche lamministrazione provinciale che io rappresento. Alle tempisitche delle risorse si aggiungono quelle degli scavi archeologici: Abbiamo avuto la fortuna di trovare un sito archeologico importante proprio nellarea dove dovrà sorgere il villaggio scolastico - spiega Pettinari - e anche questo ha comportato un tempo necessario per gli scavi e per decidere con la Sovrintendenza le modalità di tutela, messa in sicurezza e completamento dellopera.Operazioni che hanno richiestoaltri 10 mesi.I cittadini devono ricordarsi di questi avvenimenti affonda il presidente della Provincia prima di arrivare al progetto: È la Provincia che si sta occupando del progetto da 20 milioni e 600 mila euro, affinchè possiamo seguire costantemente con la scuola ed Unicam landamento della progettazione e trovare la soluzione ai vari problemi che si pongono. Nel frattempo è stata conclusa la questione dellacquisto dellarea. Il progetto definitivo è completo. Abbiamo iniziato la verifica del progetto ed attendiamo la validazione da parte dellErap.In un paio di mesi saranno concluse queste procedure e andremo in gara. La nostra intenzione - continua - è quella di procedere allapalto integrato: mandare in appalto il progetto definitivo e non quello esecutivo. Una procedura che velocizzai tempi, perchè ci consente di affidare alla ditta aggiudicataria la redazione del progetto esecutivo.Quando sento parlare di ritardi - aggiunge Pettinari - , so bene che la scuola è stata dichiarata inagibile dal 2016, ma ho ben presenti tutti questi passaggi. Proprio pochi giorni fa, abbiamo avuto un incontro con lasessore regionale alla Ricostruzione, Guido Castelli, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, e i progettisti della Provincia per fare il punto della situazione. Abbiamo spiegato alla Regione che mancano 3 milioni di euro: quelli che la Regione Marche aveva promesso di finanziare con la conversione patrimoniale degli edifici che abbiamo messo a disposizone. Un accordo con lallora governatore Luca Ceriscioli - conclude - in base al quale la Provincia cederà ledificio dellITE e dellistituto professionale, e saranno monetizzati dalla Regione che metterà a disposizione i soldi che mancano.GS
Un termine che non piace, quello dei "ritardi" al presidente della Provincia, Antonio Pettinari, se si parla del Campus di Tolentino.
Lo definisce soggettivo e per chiarire la sua posizione vuole ripercorrere le tappe che hanno portato fino ad oggi: "Bisogna far riferimento alle questioni concrete - dice - e ai fatti.
È bene ribadire ciò che è successo in questi anni partendo dal reperimento delle risorse perchè.
C'è stata una querelle dell'Ufficio Speciale della Ricostruzione, della stessa Regione e dell'Ufficio Commissariale del terremoto nazionale, che ci ha portato a perdere tempo per questa trattativa lunghissima e anche abbastanza anomala.

Bisogna partire dagli anni che abbiamo speso per convincerli che quelle risorse che volevano assegnarci erano insufficienti al progetto e non eravamo disponibili a ridurre la struttura del Campus togliendo palestre, l'aula magna e una parte dei laboratori, come ci avevano chiesto.

Per portare avanti la nostra idea, nel modo più corretto ed incisivo, d'accordo con l'amministrazione comunale e con la stessa dirigente dell'istituto, la Provincia si è fatta carico del preliminare e della progettazione, non solo per ridurre i costi, ma anche per continuare a sostenere la nostra tesi.

Una lunga storia - ammette - di cui i cittadini sono vittime come anche l'amministrazione provinciale che io rappresento".

pettinari

Alle tempisitche delle risorse si aggiungono quelle degli scavi archeologici: "Abbiamo avuto la fortuna di trovare un sito archeologico importante proprio nell'area dove dovrà sorgere il villaggio scolastico - spiega Pettinari - e anche questo ha comportato un tempo necessario per gli scavi e per decidere con la Sovrintendenza le modalità di tutela, messa in sicurezza e completamento dell'opera.
Operazioni che hanno richiestoaltri 10 mesi.

I cittadini devono ricordarsi di questi avvenimenti" affonda il presidente della Provincia prima di arrivare al progetto: "È la Provincia che si sta occupando del progetto da 20 milioni e 600 mila euro, affinchè possiamo seguire costantemente con la scuola ed Unicam l'andamento della progettazione e trovare la soluzione ai vari problemi che si pongono. Nel frattempo è stata conclusa la questione dell'acquisto dell'area. Il progetto definitivo è completo. Abbiamo iniziato la verifica del progetto ed attendiamo la validazione da parte dell'Erap.


In un paio di mesi saranno concluse queste procedure e andremo in gara. La nostra intenzione - continua - è quella di procedere all'apalto integrato: mandare in appalto il progetto definitivo e non quello esecutivo. Una procedura che velocizzai tempi, perchè ci consente di affidare alla ditta aggiudicataria la redazione del progetto esecutivo.

Quando sento parlare di ritardi - aggiunge Pettinari - , so bene che la scuola è stata dichiarata inagibile dal 2016, ma ho ben presenti tutti questi passaggi.
Proprio pochi giorni fa, abbiamo avuto un incontro con l'asessore regionale alla Ricostruzione, Guido Castelli, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, e i progettisti della Provincia per fare il punto della situazione.
Abbiamo spiegato alla Regione che mancano 3 milioni di euro: quelli che la Regione Marche aveva promesso di finanziare con la conversione patrimoniale degli edifici che abbiamo messo a disposizone.
Un accordo con l'allora governatore Luca Ceriscioli - conclude - in base al quale la Provincia cederà l'edificio dell'ITE e dell'istituto professionale, e saranno monetizzati dalla Regione che metterà a disposizione i soldi che mancano".

GS




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