"Ripartiamo", Sandro Sborgia presenta la sua squadra

Venerdì, 26 Aprile 2019 13:08 | Letto 4009 volte   Clicca per ascolare il testo "Ripartiamo", Sandro Sborgia presenta la sua squadra Ripartiamo è il nome scelto per la sua lista da Sandro Sborgia, candidato sindaco per il comune di Camerino. Un nome - ha dichiarato Sborgia - che evoca lurgenza di uscire dallimmobilismo che ha caratterizzato il periodo post terremoto fino ad oggi. Della squadra fanno parte Marco Fanelli, Lucia Jajani, Vincenzo Luzi, Luca Marassi, Marco Marsili, Anna Ortenzi, Maria Giulia Ortolani, Riccardo Pennesi, Giovanna Sartori, Roberto Scalla, Stefano Sfascia, Sauro Tromboni.  Cè unemozione particolare nel giorno in cui presentiamo la lista e la nostra candidatura-ha esordito Sandro Sborgia- Abbiamo deciso di impegnarci per la città, per la comunità e per tutto il territorio. La nostra, è una responsabilità molto sentita in quanto siamo consapevoli che quello che ci aspetta non sarà un percorso semplice, in discesa e senza ostacoli. In tutti noi cè la consapevolezza che ci vorrà la nostra deteminazione, volontà ed esperienza ma sicuramente anche laiuto di tutta la cittadinanza. Nellaffrontare questo impegno gravoso, noi ci mettiamo la caparbietà e lostinazione, le capacità e le competenze e, siamo convinti di potercela fare - ha continuato il candidato sindaco -. Abbiamo scelto di chiamarci Ripartiamo, perchè è laugurio di poter riavviare una stagione nuova. Ripartiamo perchè torni nella comunità  la voglia di rimettersi in moto e percorrere questo tratto di strada insieme. Ripartiamo perchè tutti abbiamo necessità di ritrovare la speranza di poter ricostruire,non solo il territorio fisico della comunità, bensì soprattutto i rapporti e la struttura sociale della cittadinanza. La comuinità soffre la condizione di essere stata costretta a lasciare le abitazioni, soffre della condizione di disagio di aver perso magari gli affetti delle persone care, che si sono dovute allontanare per i più diversi motivi. Crediamo che la cittadinanza abbia proprio il bisogno di ritrovare il sentimento di comunità, di rivedersi partecipe di un progetto più grande e di veder ricostruite certezze. Noi- ha proseguito Sborgia- ci proponiamo di essere al servizio della cittadinanza, dove servizio è inteso come disponibilità, come sostegno, aiuto e soccorso. E la ricostruzione fisica della città, sarà di sicuro lattività e limpegno più importante che non ci farà dormire la notte, perchè crediamo che debba essere assolutamente avviato questo processo. Un percorso iniziato in salita quello che ha condotto alla candidatura e, lo stesso Sandro Sborgia ha riferito che,  pur essendo stata una bellissima esperienza, trovare le persone non è stato poi così semplice; il gruppo che si è formato è composto da chi ha deciso di sacrificare le proprie situazioni personali, le proprie passioni e i propri hobbies e, di impegnarsi per la comunità.  Penso che non ci sia amore più grande se non di mettersi a disposizione del nostro prossimo- ha sottolineato-ed è proprio questo il sentimento e lidea che caratterizza ognuno di noi. Nomi che riuniscono determinazione,competenza, esperienza e professionalità; persone con grande cuore e vitalità, di diversa sensibilità ed estrazione sociale, e che tutte insieme, si mettono al servizio in maniera incondizionata. Così il candidato sindaco ha descritto i suoi compagni di squadra che, insieme al programma, verranno ufficialmente presentati il prossimo 3 maggio alle ore 18 presso il Ristorante -pizzeria D-Quadro a Camerino. Si tratta di una lista civica- ha affermato- perchè il mio impegno vuole essere assolutamente staccato e aldi fuori da appartenenze politiche; in una situazione come lattuale, ritengo siano da mettere da parte ideologie e diversità di vedute. Quello che invece sarà necessario trovare è la sintesi tra le diverse modalità, per affrontare la situazione e convenire tutti insieme su di un percorso che sia il migliore possibile per ridare speranza al territorio.  Parola dordine del suo mandato sarà discontinuità: perchè a due anni e mezzo di distanza dal terremoto, ritengo che la comunità debba lasciare quello che è statofinora e inziare un percorso nuovo e, discontinuità, nel segno dellassunzione di responsabilità. Noi- ha detto- non ci tireremo indietro dalle nostre responsabilità. Ce le assumeremo, ce ne assumeremo anche gli onori e soprattutto gli oneri; di certo non ci sentirete mai dire che sarà stata colpa di qualcun altro. Ecco perchè vogliamo che la collettività sia sempre partecipe delle nostre azioni. Lamministrazione comunale deve dunque instaurare con la popolazione un rapporto nuovo di apertura, trasparenza e partecipazione. Unamministrazione comunale che si rispett,i ritengo che debba avere il coraggio di saper ascoltare e, qualora capisca che quella che sta prendendo è una strada sbagliata,  essere pronta anche a fare un passo indietro. Ma una strada bisognerà prenderla e-ha continuato- se saremo noi ad amministrare la città , sicuramente saremo in grado di seguire un percorso che comunque necessiterà di essere condiviso, partecipato e spiegato alla comunità. Credo che non si possa condurre unazione amministrativa, i cui effetti ricadono direttamente sulle persone, senza spiegare il perchè e le ragioni di scelte che sempre debbono essere prese, solo ed esclusivamente nellinteresse e per il bene della comunità.  Altro motivo di discontinuità, il lavorare affinchè il tessuto sociale ritrovi unità: Avvertiamo che cè divisione tra le persone ed è necessario creare le condizioni perchè si ricostituisca unità e solidarietà; ebbene, lamministrazione deve farsi parte anche di questo processo.   Primo punto del programma di Ripartiamo, sarà la Ricostruzione. In questi mesi, avvalendosi di tecnici, ingegneri e giuristi, la squadra ha individuato un percorso da seguire; anzitutto Sborgia ha indicato come prioritaria la rilevazione del livello operativo del danno. Occorre conoscere qual è la situazione reale ed effettiva del danneggiamento delle strutture sia nel centro storico che nelle frazioni. E necessario perchè mentre per buona parte del centro storico sono state tolte le perimetrazioni, le frazioni ne restano dentro e,la mancanza di un livello operativo del danno potrebbe provocare lungaggini nella ricostruzione.  Da ultimo il candidato sindaco ha rivolto dei sentiti ringraziamenti allarcivescovo Francesco Massara e al rettore Unicam Claudio Pettinari, per tutto quello che hanno fatto e ancora faranno a vantaggio della comunità e della città: Riteniamo che lamministrazione non possa prescindere da un rapporto stretto con la Curia arcivescovile e con luniversità. Sono le due fondamentali istituzioni, con le quali lavorare e procedere insieme in ununica direzione. Con ateneo e diocesi, Sborgia ha auspicato un nuovo rapporto di collaborazione, in grado di trasformarsi in risorsa per favorire sviluppo e lavoro. La condivisione di strategie è necessaria affinchè il nostro territorio torni ad essere attrattivo. Da subito, il concentrarsi su poche cose immediatamente realizzabili, per ricreare le condizioni favorevoli al ritorno delle persone. A due anni e mezzo, vi sono 150 strutture del centro che in un tempo di 40 giorni possono essere sottoposte a valutazione per poter dire se è necessario che siano abbattute o siano recuperate. E questo va fatto al più presto. Nel caso di elezione, Sandro Sborgia ha anche assicurato il ripristino della biblioteca Valentiniana, nei primi 100 giorni del mandato. Sabato 27 aprile alle ore 18.00, avrà luogo linaugurazione della sede di Ripartiamo in via Ridolfini.n.25 (San Domenico). C.C. Nella foto, Riccardo Pennesi, Marco Marsili, Luca Marassi, Vincenzo Luzi,Stefano Sfascia, Anna Ortenzi,Sandro Sborgia, Giovanna Sartori,Sauro Tromboni, Marco Fanelli, Maria Giulia Ortolani, Roberto Scalla, Lucia Jajani

"Ripartiamo" è il nome scelto per la sua lista da Sandro Sborgia, candidato sindaco per il comune di Camerino. "Un nome - ha dichiarato Sborgia - che evoca l'urgenza di uscire dall'immobilismo che ha caratterizzato il periodo post terremoto fino ad oggi". Della squadra fanno parte Marco Fanelli, Lucia Jajani, Vincenzo Luzi, Luca Marassi, Marco Marsili, Anna Ortenzi, Maria Giulia Ortolani, Riccardo Pennesi, Giovanna Sartori, Roberto Scalla, Stefano Sfascia, Sauro Tromboni. 

La Lista Civica Ripartiamo

"C'è un'emozione particolare nel giorno in cui presentiamo la lista e la nostra candidatura-ha esordito Sandro Sborgia- Abbiamo deciso di impegnarci per la città, per la comunità e per tutto il territorio. La nostra, è una responsabilità molto sentita in quanto siamo consapevoli che quello che ci aspetta non sarà un percorso semplice, in discesa e senza ostacoli. In tutti noi c'è la consapevolezza che ci vorrà la nostra deteminazione, volontà ed esperienza ma sicuramente anche l'aiuto di tutta la cittadinanza. Nell'affrontare questo impegno gravoso, noi ci mettiamo la caparbietà e l'ostinazione, le capacità e le competenze e, siamo convinti di potercela fare - ha continuato il candidato sindaco -. Abbiamo scelto di chiamarci " Ripartiamo", perchè è l'augurio di poter riavviare una stagione nuova. "Ripartiamo" perchè torni nella comunità  la voglia di rimettersi in moto e percorrere questo tratto di strada insieme. Ripartiamo perchè tutti abbiamo necessità di ritrovare la speranza di poter ricostruire,non solo il territorio fisico della comunità, bensì soprattutto i rapporti e la struttura sociale della cittadinanza. La comuinità soffre la condizione di essere stata costretta a lasciare le abitazioni, soffre della condizione di disagio di aver perso magari gli affetti delle persone care, che si sono dovute allontanare per i più diversi motivi. Crediamo che la cittadinanza abbia proprio il bisogno di ritrovare il sentimento di comunità, di rivedersi partecipe di un progetto più grande e di veder ricostruite certezze. Noi- ha proseguito Sborgia- ci proponiamo di essere al servizio della cittadinanza, dove servizio è inteso come disponibilità, come sostegno, aiuto e soccorso. E la ricostruzione fisica della città, sarà di sicuro l'attività e l'impegno più importante che non ci farà dormire la notte, perchè crediamo che debba essere assolutamente avviato questo processo".

Un percorso iniziato in salita quello che ha condotto alla candidatura e, lo stesso Sandro Sborgia ha riferito che,  pur essendo stata una bellissima esperienza, trovare le persone non è stato poi così semplice; il gruppo che si è formato è composto da chi ha deciso di sacrificare le proprie situazioni personali, le proprie passioni e i propri hobbies e, di impegnarsi per la comunità.  " Penso che non ci sia amore più grande se non di mettersi a disposizione del nostro prossimo- ha sottolineato-ed è proprio questo il sentimento e l'idea che caratterizza ognuno di noi".

Nomi che riuniscono determinazione,competenza, esperienza e professionalità; persone con grande cuore e vitalità, di diversa sensibilità ed estrazione sociale, e che tutte insieme, si mettono al servizio in maniera incondizionata. Così il candidato sindaco ha descritto i suoi compagni di squadra che, insieme al programma, verranno ufficialmente presentati il prossimo 3 maggio alle ore 18 presso il Ristorante -pizzeria D-Quadro a Camerino.

"Si tratta di una lista civica- ha affermato- perchè il mio impegno vuole essere assolutamente staccato e aldi fuori da appartenenze politiche; in una situazione come l'attuale, ritengo siano da mettere da parte ideologie e diversità di vedute. Quello che invece sarà necessario trovare è la sintesi tra le diverse modalità, per affrontare la situazione e convenire tutti insieme su di un percorso che sia il migliore possibile per ridare speranza al territorio". 

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Parola d'ordine del suo mandato sarà 'discontinuità': " perchè a due anni e mezzo di distanza dal terremoto, ritengo che la comunità debba lasciare quello che è statofinora e inziare un percorso nuovo e, discontinuità, nel segno dell'assunzione di responsabilità. Noi- ha detto- non ci tireremo indietro dalle nostre responsabilità. Ce le assumeremo, ce ne assumeremo anche gli onori e soprattutto gli oneri; di certo non ci sentirete mai dire che sarà stata colpa di qualcun altro. Ecco perchè vogliamo che la collettività sia sempre partecipe delle nostre azioni. L'amministrazione comunale deve dunque instaurare con la popolazione un rapporto nuovo di apertura, trasparenza e partecipazione. Un'amministrazione comunale che si rispett,i ritengo che debba avere il coraggio di saper ascoltare e, qualora capisca che quella che sta prendendo è una strada sbagliata,  essere pronta anche a fare un passo indietro. Ma una strada bisognerà prenderla e-ha continuato- se saremo noi ad amministrare la città , sicuramente saremo in grado di seguire un percorso che comunque necessiterà di essere condiviso, partecipato e spiegato alla comunità. Credo che non si possa condurre un'azione amministrativa, i cui effetti ricadono direttamente sulle persone, senza spiegare il perchè e le ragioni di scelte che sempre debbono essere prese, solo ed esclusivamente nell'interesse e per il bene della comunità".  Altro motivo di discontinuità, il lavorare affinchè il tessuto sociale ritrovi unità: "Avvertiamo che c'è divisione tra le persone ed è necessario creare le condizioni perchè si ricostituisca unità e solidarietà; ebbene, l'amministrazione deve farsi parte anche di questo processo".  

Primo punto del programma di " Ripartiamo", sarà la Ricostruzione. In questi mesi, avvalendosi di tecnici, ingegneri e giuristi, la squadra ha individuato un percorso da seguire; anzitutto Sborgia ha indicato come prioritaria la rilevazione del livello operativo del danno. " Occorre conoscere qual è la situazione reale ed effettiva del danneggiamento delle strutture sia nel centro storico che nelle frazioni. E' necessario perchè mentre per buona parte del centro storico sono state tolte le perimetrazioni, le frazioni ne restano dentro e,la mancanza di un livello operativo del danno potrebbe provocare lungaggini nella ricostruzione. 

Da ultimo il candidato sindaco ha rivolto dei sentiti ringraziamenti all'arcivescovo Francesco Massara e al rettore Unicam Claudio Pettinari, per tutto quello che hanno fatto e ancora faranno a vantaggio della comunità e della città: " Riteniamo che l'amministrazione non possa prescindere da un rapporto stretto con la Curia arcivescovile e con l'università. Sono le due fondamentali istituzioni, con le quali lavorare e procedere insieme in un'unica direzione".

Con ateneo e diocesi, Sborgia ha auspicato un nuovo rapporto di collaborazione, in grado di trasformarsi in risorsa per favorire sviluppo e lavoro. " La condivisione di strategie è necessaria affinchè il nostro territorio torni ad essere attrattivo". Da subito, il concentrarsi su poche cose immediatamente realizzabili, per ricreare le condizioni favorevoli al ritorno delle persone. " A due anni e mezzo, vi sono 150 strutture del centro che in un tempo di 40 giorni possono essere sottoposte a valutazione per poter dire se è necessario che siano abbattute o siano recuperate. E questo va fatto al più presto".

Nel caso di elezione, Sandro Sborgia ha anche assicurato il ripristino della biblioteca Valentiniana, nei primi 100 giorni del mandato.

Sabato 27 aprile alle ore 18.00, avrà luogo l'inaugurazione della sede di Ripartiamo in via Ridolfini.n.25 (San Domenico).

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Nella foto, Riccardo Pennesi, Marco Marsili, Luca Marassi, Vincenzo Luzi,Stefano Sfascia, Anna Ortenzi,Sandro Sborgia, Giovanna Sartori,Sauro Tromboni, Marco Fanelli, Maria Giulia Ortolani, Roberto Scalla, Lucia Jajani

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