Gli studenti dei Licei di Camerino, insieme ad altri tremila ragazzi, hanno riempito di entusiasmo ed energia la città di Montecatini Terme. Voci di cori scolastici provenienti da tutta Italia e da altre parti del mondo, hanno colorato le giornate della sedicesima edizione del Festival di primavera che, iniziata con la partecipazione dei più piccoli, si sta avviando a conclusione con le scuole superiori. Quella di oggi è l’ultima giornata di un’esperienza musicale formativa, sviluppatasi in un intenso programma di corsi e concerti sotto l’attenta guida di professionisti del settore. Per i Licei di Camerino, che partecipano in unione di forze con l’Istituto Filelfo di Tolentino, uno scambio reciproco di buone pratiche tra i due maestri Vincenzo Pierluca e Fabiano Pippa che, ormai da 5 anni, preparano e seguono in sinergia i ragazzi dei reciproci istituti.

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“ Per i nostri giovanissimi- afferma Vincenzo Pierluca ,direttore del coro dei Licei “Varano” - l’esperienza è davvero entusiasmante e altamente formativa. Grazie alla presenza di maestri preparatissimi e di fama internazionale, hanno la possibilità di studiare repertori nuovi e, coinvolti con numerosissimi cori provenienti da tutte le regioni d'Italia, respirano un’aria di festa all’insegna del canto e della musica che è anche internazionale. Quest’anno-infatti, sono presenti alla rassegna anche due cori provenienti da Israele e dalla Germania. L’atmosfera è gioiosa e di grande amicizia- spiega Pierluca- Per noi si è tra l’altro rinnovata la positiva collaborazione iniziata 5 anni fa con il coro dell’Istituto Filelfo di Tolentino e con il maestro Fabiano Pippa. Quest’anno siamo riusciti a fare un bel coro: due direttori e 50 ragazzi si sono già esibiti davanti a tutti gli altri partecipanti al Festival di primavera e adesso, ci attende il gran concerto finale in cui eseguiremo gli ultimi brani preparati in questi giorni”. Oltre al coordinamento delle voci, di grande impatto lo studio coreografico dell’intera esibizione che utilizza il coinvolgimento del corpo, restituendo al pubblico tutta l’ energia e la motivazione nel cantare dei ragazzi.

L’evento, organizzato da Feniarco, Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali, in collaborazione con Associazione Cori della Toscana, gode del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Toscana, della Provincia di Pistoia e del Comune di Montecatini Terme. È associato al circuito nazionale di Italia Festival.

C.C.

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Quattro studentesse dei Licei di Camerino portano in alto il nome della scuola conquistando il titolo di campionesse regionali di danza sportiva, titolo che apre loro la strada a partecipare  alle fasi Nazionali che si svolgeranno dal 10 al 14 aprile 2019 a Catania. 
La fase regionale dei Campionati Studenteschi di Danza Sportiva, organizzata dall’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, si è svolta sabato 16 marzo presso il Palazzetto dello Sport “B. Speca” di San Benedetto del Tronto. 
La squadra era composta da  Aurora Caroni (2^B scientifico), Alice Libretti (1^A scienze umane), Silvia Santacchi (2^B scientifico) e Elena Tomassini (2^ classico), che hanno presentato una coreografia classica, molto apprezzata dai giudici federali della Federazione Italiana Danza Sportiva che hanno premiato le liceali camerti con il 1° posto. 
IL progetto è stato portato avanti con successo dalla docente del Liceo Laura Villanova in collaborazione con l'insegnante dell'ETRA (Accademia delle Arti Sceniche e Visive di Camerino)Federica Cerquetti e coadiuvata da Karina Zabrodina, che  hanno preparato le ragazze per l'evento. A congratularsi con le ragazze, il dirigente dei Licei Francesco Rosati: "Siamo davvero contenti, grazie alla bravura delle nostre  quattro studentesse, di essere riusciti ad aggiudicarci una fase regionale in uno degli sport  ricompresi nei campionati giovanili studenteschi,oltretutto,  in una specialità nuova.  Era la prima volta che l'ufficio scolastico regionale, organizzava fasi regionali di questa disciplina ed è veramente una grande soddisfazione sapere di essere arrivati primi con queste bravissime studentesse che praticano questa specialità privatamente, ma che poi hanno approfondito e formato  la squadra a scuola, seguite da docenti di scienze motorie.  Che dire- continua Rosati-  siamo pronti per andare alle fasi nazionali così come qualche anno fa è accaduto con la squadra di tennis che partecipò alle fasi nazionali di Torino. La nostra scuola tiene parecchio allo sport e in  genere alle scienze motorie e, del resto, questa attività percorre un po' tutti gli indirizzi di studio;  come si può intuire - spiega Rosati-  l'attività è molto intensa e diversificata su tante discipline dell'indirizzo del Liceo sportivo però, essendo quello dello sport un valore universale sotto tanti punti di vista, primi fra tutti quelli del benessere e della salute  ma anche quello della socializzazione, ritengo che il misurarsi con la competizione sia veramente importante per gli studenti. Richiede infatti  grande senso di responsabilità e impegno e, non a caso, i più bravi nello sport poi vediamo che sono anche molto bravi a scuola nelle discipline.  Debbo dire graze  all' Ufficio scolastico regionale che è veramente molto attivo nell'organizzare queste competizioni che hanno varie fasi, da quelle d'istituto a quelle  provinciali e regionali e, in alcuni casi,  anche la competizione Nazionale.  Siamo contenti che i nostri studenti si cimentino, poi se c'è anche la vittoria, è sicuramente un elemento di soddisfazione in più".

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È stata spostata a mercoledì 16 gennaio, causa neve, la Notte Nazionale del Liceo Classico organizzata dai Licei “Costanza Varano” di Camerino.  Ne dà notizia il dirigente Francesco Rosati, ricordando che l'evento, quest'anno dedicato al tema dello straniero, si svolgerà dalle ore 18 alle ore 24 presso il nuovo Polo Scolastico provinciale, in via Madonna delle carceri.

Il Liceo Classico di Camerino, istituzione storica fondata nella città ducale nel lontano 1811, aprirà le proprie porte alla cittadinanza, presentando con i suoi studenti al pubblico varie performances (letture, brani musicali, ambienti teatrali, esperimenti scientifici, riproduzioni di quadri famosi, degustazioni varie). I visitatori verranno accolti anche con un festoso banchetto, per plaudire alla cultura classica, ancora in grado di stimolare ed attrarre tanti giovani che vedono nel suo ricco patrimonio una vitale e feconda passione.

Nel corso dell’evento verranno anche presentate le due opzioni attive nel Liceo Classico di Camerino, la “giuridica”, realizzata in collaborazione con la Scuola di Giurisprudenza di Unicam, e la cosiddetta “AUREUS, che partirà il prossimo anno, centrata sulla valorizzazione, cura e restauro del patrimonio artistico e culturale.

Consegna dei diplomi ai Licei di Camerino e anche ai primi diplomati del liceo sportivo. Un obiettivo sognato dal dirigente scolastico Francesco Rosati.

“È una grandissima soddisfazione - ha affermato - siamo giunti al traguardo tanto ambito, i ragazzi continuano a darci soddisfazione. Molti di loro al termine del percorso liceale si sono iscritti a scienze motorie, altri hanno scelto le facoltà più svariate, sia scientifiche che umanistiche, il che significa che la preparazione che offriamo è completa, di altissimo livello e utile per qualsiasi sfida del futuro”.

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La scuola non è sola, ma insieme al Cus, alla Contram, al Comune e a Unicam, si è formata una grande famiglia: “Sei anni fa - aggiunge - abbiamo stretto una sorta di patto d’acciaio per ottenere questo nuovo indirizzo che è molto serio, complesso, con una fortissima connotazione scientifica e un’apertura verso lo sport e le professioni collegate allo sport”. Stamattina è stato conferito anche il Premio Gatti, a cui il dirigente scolastico Rosati tiene particolarmente e che prende il nome da Alessandra Gatti. Era una studentessa del liceo scientifico scomparsa prematuramente e alla quale i genitori hanno dedicato una borsa di studio che viene messa a disposizione di studenti meritevoli. 

Ma Camerino si conferma anche una città per i giovani, a portata di studente.

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A pensarlo è Claudio Pettinari, rettore dell’Università di Camerino: “Credo sia una città che deve ripartire dai giovani costruendo su di loro il suo futuro. I licei sono una grande scuola, importante, dove i ragazzi vengono ben preparati sia per affrontare gli studi universitari a testa alta, con le idee chiare e tanta passione,  sia per il mondo del lavoro. Ho invitato gli studenti a capire come senza il loro supporto questo territorio ferito potrebbe non farcela. Abbiamo bisogno del loro contributo - prosegue - per restituire a questo territorio, continuando a essere radicati qui ma aperti al mondo, quella dignità che merita e che in passato ha avuto. Qua si è fatta la storia d’Italia, qua si è fatta la storia d’Europa, e qui è nata una di quelle accademie dove il trasferimento della conoscenza era il primo obiettivo”.

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Presente alla cerimonia anche Stefano Belardinelli, presidente della Contram e del Cus, entrambi molto vicini alle scuole: “Un giorno bellissimo in cui abbiamo consegnato i diplomi ai primi diplomati. A facilitare il tutto sicuramente c’è un bel centro sportivo, il campo di atletica e zone riservate ad alcune specialità, cose che non sono presenti in impianti sportivi comuni. C’è sinergia anche con i tecnici federali. Si guarda anche al futuro, e la scuola infatti si sta dotando di attrezzature più moderne e anche il Cus e l’Università, nel prossimo piano triennale degli investimenti, prevedono un altro palazzetto dello sport, una manutenzione straordinaria pesante al campetto di atletica, un’illuminazione più moderna per le varie strutture e quindi la collaborazione fra Liceo, Cus e Comune è straordinaria”. 

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Centocinquanta ragazzi delle classi terze dei Licei di Camerino, hanno partecipato ad un interessante momento di confronto con l'arcivescovo Francesco Massara. Aperto dai saluti del dirigente Francesco Rosati, l'incontro tenutosi nell'aula magna del Polo Scolastico provinciale, si è subito trasformato in un costruttivo dibattito, innescato dall'arcivescovo nel relazionarsi con gli studenti sulle tematiche più attuali del mondo giovanile. Un'occasione di crescita e di scambio, dalla quale sono venuti spunti di riflessione relativi anche ad alcuni degli argomenti che hanno pesato con tutta la loro drammaticità, sugli ultimi giorni.

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Sollecitata da mons. Massara, non è mancata una riflessione sul tragico episodio della discoteca di Corinaldo e i risvolti che inducono a ragionare sui valori che la società attuale sta trasmettendo. Il confronto ha dunque scavato nel concetto di divertimento, nel modo di relazionarsi con gli altri e con la stessa complessità della modernità, in una società la cui evoluzione è talmente rapida che talvolta, non consente di metabolizzarne appieno i progressi. Tante le riflessioni imposte dal modello attuale del rapportarsi con la realtà dell'oggi, condizionata da mode e stili di vita, di fronte ai quali, mons. Massara ha invitato i giovani ad usare la propria testa, a saper dire anche un no , scavalcando delle scelte che potrebbero essere dettate unicamente dall'omologazione. Il discorso è caduto sull'uso e abuso di alcool, sul fumo di cannabis, sempre più frequente nei giovanissimi, sui pericoli dell'isolamento indotto dai social, che rischiano di far perdere il dialogo vero tra le persone. " Sono le occasioni di confronto che fanno crescere nella vita"- ha detto  l'arcivescovo-.

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Dapprima titubanti, i liceali si sono subito sentiti a proprio agio, intervenendo attivamente al dibattito con le loro opinioni e motivazioni; dal canto suo, mons. Massara ha posto l'accento sull'importanza  di non tenersi le cose dentro ma cercare sempre e il più possibile il dialogo, stimolando i ragazzi a riempire di positivo il proprio tempo, donandone anche a favore di chi ha bisogno. "Sembrano parole grandi, ma il saper donare una parte del proprio tempo a chi ci sta accanto anche in famiglia, è fare volontariato, come lo è donare un sorriso. Forme più forti di volontariato - ha aggiunto-possono essere quelle di andare a svolgere anche un servizio a favore della comunità che soffre, aiutando gli anziani di una casa di riposo o, andando a servire i pasti in una mensa Caritas. La realtà è piena di situazioni difficili che, se non si vedono con i propri occhi, non si possono comprendere: queste, sono le esperienze positive che aiutano a crescere, come lo è il divertimento sano". Due ore fraterne, trascorse insieme, a riflettere sulle parole della vita, attraversando i temi della responsabilità, della consapevolezza, del rispetto delle regole del vivere quotidiano che non può prescindere dai punti di riferimento rappresentati dalla famiglia, dalla scuola e dalle stesse istituzioni che dovrebbero aiutarci ad essere dei buoni cittadini. Numerosi i messagi e gli stimoli su cui meditare, racchiusi nell'intera mattinata, conclusa dagli auguri dell'arcivescovo ai ragazzi e alle loro famiglie: "Se vi viene proposto di fare l'esperienza di volontariato, fatelo, non potrà che arricchirvi.- ha concluso Massara-  Divertitevi, sognate, fate esperienze alte che vi facciano essere grandi donne e grandi uomini".    

Carla Campetella

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I Licei di Camerino, attraverso il loro Preside, hanno inteso  fare alcune precisazioni in merito a degli articoli apparsi in alcune testate web locali,

che riportavano la segnalazione di uno studente a proposito del polo scolastico provinciale. Il ragazzo invitava il Presidente Pettinari alla messa in sicurezza della strada di accesso alla struttura, interessata lo scorso 21 febbraio da una leggera imbiancatura, e al regolare funzionamento dell’impianto di riscaldamento in vista della riapertura delle scuole a Camerino il 28 febbraio."

"Voglio qui sottolineare,per evitare dubbi o deduzioni errate - scrive il dirigente Francesco Rosati-,  che le problematiche di tipo tecnico che sorgono nella gestione del polo, che ospita anche gli alunni dell’ITCG Antinori, vengono sempre affrontate con la massima professionalità e tempestività dai tecnici della Provincia, grazie anche ad una interlocuzione continua con la scuola e dei rapporti quasi giornalieri. Peraltro, giova segnalare che oggi l’accesso alla scuola era perfettamente pulito e la temperatura media nell’ala incriminata era di 21,6°C, con poche oscillazioni fra un’aula e l’altra. Bene dunque ha fatto il Sindaco di Camerino, per quanto ci riguarda, a riaprire le scuole.

Dopo il sisma dell’ottobre 2016,- continua il preside -  la Provincia ha prodotto un notevole sforzo per ridare una sede agli alunni dei licei classico e scientifico, ospitati prima del terremoto in un plesso tuttora situato in zona rossa. Lo straordinario lavoro eseguito a tempo di record ha consentito ai Licei di riaprire i battenti dopo appena 3 settimane, era il novembre 2016; le modifiche effettuate, adeguamenti degli spazi e migliorie varie, hanno permesso all’istituzione camerte di ospitare nel polo gli studenti di tutti e 5 gli indirizzi liceali, che ora superano le 700 unità. Inoltre, come annunciato dallo stesso Presidente Pettinari, altri lavori sono stati programmati, per un importo di circa 2 milioni di euro, alcuni dei quali di imminente realizzazione e che prevedono fra l’altro il completamento di un auditorium, la costruzione di 3 moderni laboratori, la copertura di un campetto da calcio, la sistemazione dell’ingresso principale.
La notevole crescita delle iscrizioni ai Licei di Camerino, confermata anche quest’anno, ha richiesto alla Provincia continue opere di adeguamento degli spazi del polo scolastico negli ultimi anni, consentendo così agli studenti di vivere in un ambiente confortevole, moderno e funzionale, probabilmente una delle cause di questo incremento.
Sono convinto che non era intenzione dello studente offendere il Presidente Pettinari, né attaccarlo personalmente, ma che ci sia stato solo il desiderio di rendersi utile alla comunità scolastica segnalando un eventuale disagio, causato dal maltempo di questi giorni, che non si è verificato".

L’aula magna del Polo scolastico provinciale di Camerino ha ospitato la cerimonia di consegna dei Diplomi di Maturità conseguiti nell’anno scolastico 2016/2017 presso l'Istituto d'Istruzione Superiore Costanza Varano  (indirizzi licei Linguistico, Scienze umane, Scientifico)
Nel corso dell’incontro sono stati premiati gli allievi che hanno conseguito i diplomi con il massimo dei voti: chi ha raggiunto la votazione di 100 ha ricevuto anche la somma di 200 euro messa a dispo
sizione dall’istituto; il premio è andato a Catia Maggi del Liceo delle Scienze umane e ad  Elena Sofia Ianata  del Liceo Scientifico.

Chi ha raggiunto il meritevole traguardo del massimo dei voti con lode ha avuto anche un assegno del Ministero della Pubblica Istruzione dell’importo di 340 euro. E’ il caso di Silvia Paciaroni del liceo linguistico e degli alunni Alice Grelloni e Sean Micucci dello scientifico, beneficiari della borsa di studio “Alessandra Gatti”, istituita dalla famiglia in memoria della ragazza  prematuramente scomparsa ed ex allieva del liceo scientifico.

Ad introdurre la suggestiva cerimonia il dirigente scolastico Francesco Rosati, l’assessore comunale Antonella Nalli e il rettore dell’università di Camerino Claudio Pettinari.

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 “Giornata di festa per la scuola – ha commentato il dirigente Rosati- e c’è anche soddisfazione nell’apprendere che gli studenti stanno svolgendo un percorso universitario con profitto. Abbiamo ascoltato dai loro racconti che una preparazione all’altezza della situazione consente loro di affrontare gli esami con serenità e, anche nel raffronto con i loro colleghi di altre città e altri istituti, soprattutto in alcune discipline, hanno riferito di sentirsi più preparati. L’aver potuto offrire loro delle competenze adeguate negli studi superiori, è per noi motivo di orgoglio. Ulteriore soddisfazione il conseguimento della lode o della votazione di 100 da parte di alcuni. La scuola – ha aggiunto- è intervenuta anche con un finanziamento integrativo rispetto a quello del Ministero che premia solo la maturità con lode. Altri ancora hanno potuto beneficiare della borsa di studio della famiglia Gatti che ogni anno devolve 1000 euro ai migliori diplomati del Liceo Scientifico, in ricordo di Alessandra. La consegna del diploma,  è stata dunque l’occasione per incontrare di nuovo questi ragazzi che abbiamo allevato e cresciuto. Nel corso dell’anno scolastico,  a causa del sisma ,alcuni di loro hanno incontrato non poche difficoltà; diversi hanno fatto la spola tra la costa e Camerino, perseverando nel rimanere nel territorio. Ultima soddisfazione quella numerica; noi diplomiamo soltanto 70 ragazzi perché sei anni fa le iscrizioni ebbero quell’andamento, tuttavia negli ultimi tempi  c’è stata una grande crescita, tanto che lo scorso anno abbiamo contato ben 170 matricole. Un aumento considerevole di iscritti che ha portato ad un consolidamento numerico dell’istituzione e- ha concluso Rosati- ci auguriamo che ciò possa avvenire anche per le iscrizioni che stanno terminando proprio in questi giorni. Un invito ad iscriversi ai Licei di Camerino, una scuola che prepara per il futuro e che dà grandi risultati”. 

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Il Liceo Classico e Scientifico di Camerino, con le classi terze e quarte liceo classico e liceoscientifico,partecipano nel fine settimana, alla Festa di Scienza e di Filosofia - Virtute e Canoscenza, che si sta svolgendo a Foligno. Il tema di questa sesta edizione è: “il coraggio di conoscere”, traduzione di ”Sapere aude!”. L’esortazione, contenuta originariamente in una lettera di Orazio ripresa poi da Kant, è diventata il motto dell’Illuminismo. Essa va interpretata come l’invito a ogni uomo a utilizzare il proprio intelletto, senza essere guidato da altri. Il tema sarà affrontato nell’ambito di conferenze e dibattiti, di cui saranno protagonisti scienziate e scienziati, filosofe e filosofi, donne e uomini cultura, giornaliste e giornalisti scientifici. Il programma si articolerà in quattro aree:

 Dialettica fra scienza e filosofia

 Cervello e mente

 Una scienza per l’uomo

 La scienza: lo strumento del XXI secolo

Il filo conduttore che lega il tema alle quattro aree, alle conferenze, ai confronti sarà la scienza, che consente non solo di spiegare ciò che avviene attorno a noi, nel microcosmo e nel macrocosmo, ma anche di cambiare il nostro modo di produrre, lavorare, spostarci, acquistare,comunicare, plasmando il modo di vivere e di pensare. Uno spazio importante sarà riservato ai giovani, che saranno anche gli Ambasciatori attraverso relazioni dirette con gli scienziati e i filosofi protagonisti della Festa.

Referenti di Festa di Scienza e di Filosofia – Virtute e Canoscenza saranno quattro eminentipersonalità: Edoardo Boncinelli fisico e genetista, Giulio Giorello filosofo, matematico edepistemologo, Silvano Tagliagambe filosofo ed epistemologo, Roberto Battiston fisico, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.

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