Un'idea stimolante che può riunire grandi e piccini in qualcosa da fare insieme in questo periodo di emergenza. Ancora una volta, poi, l'amministrazione dimostra attenzione al green come il primo cittadino aveva già fatto in occasione del suo trentesimo compleanno.
GS
È per sopperire a questo problema che il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita, ha deciso di contattare le educatrici dell'asilo del suo paese per valutare insieme la possibilità di creare dei contenuti da mostrare ai bambini.
"Credo sia importante - ha detto Vita - per i bambini, continuare a sentire la voce delle educatrici. Mi auguro che sia un modo anche per aiutare i genitori che in questo periodo devono gestire i figli per l'intera giornata e capisco che non è facile".
Una richiesta accolta con entusiasmo dalle educatrici che si sono subito messe all'opera per la realizzazione di due video: "Abbiamo già registrato due video - dice una di loro, Loredana Nabissi - . È importante mantenere il contatto con loro. i giorni di chiusura saranno molti quindi cerchiamo di far vivere da casa i momenti quotidiani che svolgevamo al nido. Il primo video ha una presentazione e un nostro saluto, mentre il secondo contiene delle canzoncine che di solito cantiamo con loro".
I video saranno inviati ai gruppi Whatsapp dei genitori e c'è la possibilità che vengano caricati su un canale Youtube a cui sta lavorando il primo cittadino.
GS
Si tratta di due delle interrogazioni presentate dal gruppo di minoranza Belforte Insieme e che riguardano la sicurezza e la viabilità del paese: gli autovelox in superstrada e i dossi artificiali che l'amministrazione Paoloni aveva fatto installare a borgo San Giovanni, in prossimità delle scuole elementari, e nel quartiere San Giorgio, vicino al parco giochi, ma che la nuova amministrazione guidata dal sindaco Alessia Vita ha fatto rimuovere.
A commentare le risposte della maggioranza alle due interrogazioni è il consigliere Roberto Paoloni: "Si è notata una accelerazione del numero di controlli con l'autovelox - spiega Paoloni ai microfoni di Radio C1...inBlu - , non solo per Belforte, ma anche per gli altri Comuni che si affacciano sulla zona in cui la polizia locale è di competenza dell'Unione Montana. Abbiamo chiesto se questa cosa fosse regolare. Ci è stato risposto che il servizio viene fatto in maniera regolare e che ci sono stati addirittura dei controlli fatti dalla polizia stradale".
Il primo cittadino ha infatti specificato come per il proprio Comune il numero dei controlli al mese fosse lo stesso della precedente amministrazione, cioè cinque volte.
"Non abbiamo avuto riscontro sul controllo della polizia stradale - aggiunge Paoloni - ma ce la faranno avere quanto prima. Riteniamo, anche da quanto emerso dal Comitato nato per questo problema, che non si tratti più di un controllo di sicurezza, ma che si stia tornando al pensiero di far cassa con l'autovelox, nonostante abbiamo poi saputo che i proventi dei verbali vengono divisi al 50% tra il Comune e l'Unione Montana. Noi crediamo che si possano comunque fare bilanci senza vessare sui cittadini e abbiamo fatto questa interrogazione per capire se il servizio viene fatto in maniera trasparente. E' stata annunciata una denuncia nei confronti del questore da parte dell'Unione Montana - dice Paoloni facendo riferimento alle affermazioni del consigliere Giampiero Feliciotti - . Chi è al di sopra di noi deciderà cosa fare e ci farà sapere se le cose vanno bene".
Sempre la sicurezza stradale è stata al centro di una seconda interrogazione, quella sui dossi: "Noi non discutiamo sulla scelta - precisa l'ex sindaco - ma riteniamo che sia stata fatta prevalentemente su richiesta di coloro a cui i dossi non piacevano. Ci è stato detto che non fossero a norma rispetto al codice della strada, ma il consigliere Mario Antinori ha portato dati e foto per dimostrare che per quella situazione erano in regola. Non discutiamo nemmeno su questo, accettiamo che si voglia fare una scelta diversa dalla nostra, ma contestiamo la scelta di toglierli nel frattempo che si trovi un'altra soluzione. Sarebbe stato più logico tenerli fino a quando non sarebbe stata pronta l'alternativa. Ora quelle zone non sono più in sicurezza e l'attuale amministrazione ne è responsabile. Attendiamo quanto prima - conclude - nuove soluzioni".
GS
Belforte del Chienti, Civitanova, Fiastra, Montecosaro, Porto Recanati e Sefro.
Al di là dei Comuni che si trovano fuori dal cratere e che, quindi, già immediatamente dopo l'emergenza erano diventati i centri che avevano accolto il maggior numero di terremotati, a sorprendere sono i dati che riguardano i Comuni all'interno della zona colpita dal sisma.
A proporre una riflessione, critica e propositiva allo stesso tempo, è il consigliere di minoranza di Belforte del Chienti, Mario Antinori: "Quello di Belforte - dice - è un trend positivo che si era fermato in passato e che dal 2015 è tornato.
Da sempre ho detto che bisognava guardare alla tragedia del terremoto rovesciando il paradigma. Ciò significava analizzare i dati, per quelli che erano, ed al netto purtroppo di chi ha perso la casa, i numeri ci dicevano che Belforte aveva avuto per fortuna molti meno danni degli altri Comuni vicini. La scelta di non fare le casette, ma anzi di sfruttare tutti gli appartamenti vuoti ed agibili, non solo per accogliere i belfortesi rimasti senza casa, ma anche persone provenienti da altri Comuni.
Belforte è in una posizione strategica, vicino ad un grande Comune come Tolentino, vicino all'Umbria, alle porte della vallata del Chienti, è un Comune con moltissimi servizi a domanda individuale, ed ha ancora una capacità di sviluppo abitativo".
Poi l'obiettivo che, secondo il consigliere, dovrebbe perseguire anche l'aministrazione Vita: "È necessario - spiega Antinori - continuare con questo pensiero e su questa strada, contrariamente alle accuse che mi sono state mosse da alcuni lacchè della nuova amministrazione. Bisogna pensare in questi termini, non piangersi addosso.
Significa correre con i lavori della nuova scuola e non fare misere multe in superstrada, significa spingere sullo sviluppo e non togliere qualche dosso per strizzare l'occhio alle lamentele di alcuni singoli - interviene il consigliere su un tema che aveva già fatto discutere a Belforte - , significa pensare seriamente ad uno sviluppo dedicato alle aziende del territorio e non fare qualche sconto per qualche affitto! Significa avere una visione - conclude -, perché la visione non è detto che porti lontano te, ma di sicuro porta lontano la comunità che amministri".
GS
È lui, infatti, l'unico centenario del paese, a dimostrare, ancora una volta, la longevità degli abitanti marchigiani e dei piccoli centri dell'entrterra come Belforte dove la vita sana di un tempo non è ancora stata scacciata prepotentemente dalla frenesia della modernità.
"Sono nato nel 1920" ha detto con fierezza Giovanni a coloro che questa mattina gli hanno fatto gli auguri.
Accanto ai due figli, i due nipoti e i due pronipoti, a festeggiare questo storico traguardo il primo cittadino, Alessio Vita, con il suo vice, Carla Budassi che hanno donato una targa al centenario belfortese per complimentarsi del secolo di vita.
Una grande soddisfazione per i famigliari e per l'intero paese: non capita tutti i giorni di augurare a qualcuno "Buon compleanno per i tuoi 100 anni".
Un articolo con le foto di questa giornata sarà pubblicato nella prossima edizione de L'Appennino Camerte.
Giulia Sancricca
È stata infatti inaugurata l'elisuperficie di Belforte del Chienti, adibita anche ai voli notturni per i quali potrà essere utilizzata a partire da marzo 2020.
L’ammodernamento della piazzola esistente è stato finanziato con i fondi degli SMS solidali per la ricostruzione e della sanità regionale, per un importo totale di circa 24mila euro.
I lavori hanno interessato principalmente il rifacimento del fondo, delle strisce, l’installazione di luci di avvicinamento e di sistemi di ausilio all’atterraggio necessari per permettere all’eliambulanza l’approccio in qualsiasi orario e anche in condizioni di scarsa visibilità.
Un punto di riferimento importante non solo per i belfortesi, ma anche per tutti i paesi vicini che potranno usufruire, in caso di emergenza, di un collegamento H24 verso l’ospedale di Torrette.
A scoprire la targa, insieme al governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, la vedova di Carlo Urbani, il medico a cui è intitolata l'elisuperficie realizzata nel 2004 e ammodernata oggi.
"Ricordo - ha detto il sindaco, Alessio Vita - come nel periodo del sisma ci fosse chi gridava ad alta voce di non fare donazioni con gli sms solidali perché ne venivano paventati usi impropri. Questa elisuperficie e la nostra biblioteca comunale sono l’esempio tangibile che invece sono arrivati nelle zone del sisma e, anche se non sono stati utilizzati per la ricostruzione, hanno permesso di avere strutture fondamentali.
Ho voluto la presenza dei colleghi sindaci - ha proseguito - a dimostrazione che questa elisuperficie non è solo per Belforte ma per tutti i paesi vicini, come lo è stata ieri per soccorrere una giovane trasportata in emergenza all’ospedale di Torrette".
Poi il grido di allarme all'amministrazione regionale affinchè l'entroterra non perda i punti di riferimento della sanità: "È necessario tenere vivi e valorizzare gli ospedali dell’entroterra, contiamo di vedere presto l’ospedale di Tolentino in funzione, come chiediamo fermamente il mantenimento e la valorizzazione di tutti gli altri punti ospedalieri dell’entroterra.
Non è concepibile una disparità di trattamento per residenti della stessa regione".
Di seguito il governatore regionale Luca Ceriscioli che ha ricordato l'impegno dell'ex sindaco Roberto Paoloni: “Un bel momento per questa comunità - ha detto - . Mi ricordo quando all’indomani del sisma arrivarono le risorse degli sms solidali e ci chiedevamo cosa ci si potesse fare. Lo abbiamo fatto insieme ai sindaci, l’ex sindaco Paoloni ha partecipato a quegli incontri. Insieme a loro decidemmo di rafforzare il sistema di protezione civile regionale e una di quelle scelte fu di puntare a rendere queste elisuperfici H24. Di ospedali come Torrette nelle Marche ce n’è uno - ha aggiunto - e quindi siamo tutti in periferia rispetto a quello. È impossibile avere due cardiochirurgie, più radiologie interventistiche o più traumacenter. A Torrette manca il pronto soccorso pediatrico ed è quello che stiamo facendo. Ma allora dobbiamo essere tutti meglio collegati con chi ci dà massima sicurezza e l'elisuperficie ce lo permette. Mi complimento con il sindaco - ha concluso - per aver preso un testimone importante cominciato nel 2004”.
Fu infatti l'allora sindaco, Ivan Losego, presente oggi, ad avere la lungimiranza di creare l'elisuperifice in quegli anni.
Insieme ai rappresentanti delle amministrazioni dei Cinque Comuni e di Sarnano. presenti anche il presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti, l'assessore alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, il dirigente del servizio Protezione Civile, David Piccinini, Maurizio Ferretti del sistema integrato delle emergenze, il direttore del 118 regionale e provinciale, Ermanno Zamponi ed il responsabile dell'elisoccorso Germano Rocchi.
L'argomento, con le dichiarazioni degli altri presenti, sarà approfondito nella prossima edizione de L'Appennino Camerte.
GS
Per chi ama giocare con le parole si potrebbe dire che il primo decollo protagonista della rinnovata elisuperificie belfortese è quello delle polemiche tra maggioranza e minoranza.
Chi non gioca con i termini è, invece, il consigliere di maggioranza, Giampiero Feliciotti, chiamato in causa dal capogruppo di opposizione Roberto Paoloni.
"Nessun merito per l’elisuperficie - esordisce il presidente dell'Unione Montana - . Merito tutto di Catalini Dino (sindaco di Belforte prima dei cinque anni di Roberto Paoloni ndr).
A malincuore debbo far pervenire queste precisazioni, ma appare necessario farlo. Per gli addetti alla pubblica amministrazione è superfluo richiamare gli atti, ma per la gente comune, che deve avere contezza delle persone serie e distinguerle da imbonitori e adulatori. Intanto debbo precisare che mai ho avanzato l’ipotesi di destinare fondi degli sms solidali per le piste ciclabili, anzi ho combattuto in tutte le sedi questa destinazione.
Come presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, per delega di altri 8 Comuni, ho progettato dal 2010 una ciclabile che, dall’Abbadia di Fiastra arriva al confine con Amandola, destinando propri fondi di bilancio insieme ai Comuni deleganti ed oggi il progetto esecutivo è in attesa di finanziamento da parte della stessa Regione con fondi europei, ma di questo Paoloni risponderà delle sue affermazioni nelle dovute sedi dove sarà chiamato".
Poi la sferzata sul governatore delle Marche: "Quanto all’elisuperficie - aggiunge - , debbo purtroppo affermare che è l’unica cosa buona che il governatore ha fatto, destinando parte dei fondi raccolti con gli sms al potenziamento del servizio di elisoccorso.
Con delibera 569 del 7 maggio 2018 - cita Feliciotti - il presidente Luca Ceriscioli relazionava alla Giunta Regionale la necessità di individuare ambiti territoriali ottimali per l’implementazione della rete regionale Elisuperfici, finalizzata al servizio di potenziamento del servizio di elisoccorso.
Nel documento istruttorio allegato si prendono in esame tutte le elisuperfici della regione Marche e a pagina 20 ci sono quelle esistenti nella provincia di Macerata che ne sono 13 tra cui Belforte del Chienti, quindi il merito, nel caso, sarebbe di chi l'ha costruita a suo tempo con il Patto Territoriale dell’altro Terremoto, cioè il sindaco di allora Dino Catalini.
Vale anche la pena precisare che alla riunione iniziale in Regione con la protezione civile io ero presente e Roberto Paoloni no, c’era il geometra Mauro Paglialunga".
E' un fiume in piena Giampiero Feliciotti: "A distanza di quasi due anni - aggiunge - tutte le elisuperfici sono state finanziate per essere utilizzabili anche di notte e la gestione delle stesse sarà centralizzata e sarà a cura dell'ospedale di Torrette.
Anche quella dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, che nel 2005 fu costruita sotto la mia Presidenza per intuizione dell’allora assessore alla protezione civile Giovanni Zavaglini, sarà inaugurata nei primi giorni di gennaio e non avoco a me nessun merito se non quello di averla dedicata ad Alberico Gentili e la Regione nemmeno ne ha preso atto.
Domenica prossima - ricorda Feliciotti - il sindaco Alessio Vita, in accordo con la Protezione civile Regionale, provvederà all'inaugurazione con la presenza del governatore, cui va il merito per la intuizione, ed altre autorità che vorranno intervenire all’evento.
Ai fini di una sana convivenza civile - dice il consigliere di maggioranza - non appare utile millantare cose che rappresentano la normale quotidiana amministrazione e soprattutto a seguito di un evento elettorale non molto lontano che ha visto soccombere, forse anche per queste declamazioni, l’ex sindaco Roberto Paoloni e la sua lista.
La popolazione di Belforte del Chienti ha bisogno di serenità e di quotidiano impegno per il superamento di un periodo difficile come dettato dalle conseguenze degli eventi sismici e soprattutto di una amministrazione puntuale nei bisogni degli ultimi e nell’espletamento puntuale degli atti necessari ad uno sviluppo sostenibile e attento che gli è mancato nella passata legislatura - attacca Feliciotti - Per questo ha deciso di cambiare e io sono al fianco della nuova giunta".
Infine, l'ultimo sassolino dalla scarpa: "A Paoloni - conclude - lascio volentieri il merito della realizzazione di un ponte utile allo scopo della sicurezza e molto atteso, realizzato velocemente, a basso costo e molto bello, se visto nei dettagli. Mi perdonerà l’ex sindaco se ho fatto modificare la ringhiera appena montana che mi sembrava troppo avveniristica come la foto dimostra".
GS
Una inaugurazione che arriva a seguito dei lavori per l’omologazione al volo notturno. L’ammodernamento della piazzola esistente è stato finanziato con fondi degli SMS solidali per la ricostruzione e della sanità regionale per un importo totale di circa 24mila euro.
I lavori hanno interessato principalmente il rifacimento del fondo, delle strisce, l’installazione di luci di avvicinamento e di sistemi di ausilio all’atterraggio necessari per permettere all’eliambulanza l’approccio in qualsiasi orario e anche in condizioni di scarsa visibilità.
Un punto di riferimento importante non solo per i belfortesi, ma anche per tutti i paesi vicini che potranno usufruire, in caso di emergenza, di un collegamento H24 verso l’ospedale di Torrette.
"Ritengo - dice il sindaco Alessio Vita - che la scelta di destinare questi fondi agli interventi per il volo notturno dell’eliambulanza rappresenti un segnale di vicinanza alle persone colpite dal sisma. Avere la certezza che in caso di necessità esiste una via diretta verso l’ospedale di Torrette ci permette di ridurre le difficoltà legate alla nostra posizione geografica e di poter accedere ad un servizio imprescindibile come quello dell’elisoccorso. Questo rappresenta un passaggio fondamentale per abbattere la discriminazione territoriale di cui spesso i piccoli comuni delle aree interne, martoriati dal sisma del 2016, sono vittima”.
GS
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"Avevo già detto all'inizio che avrei dato una mano come impegno istituzionale nei primi mesi - spiega Feliciotti - ma desidero che siano i giovani ad interessarsi dell'amministrazione. Ora che il lavoro è partito, io sarò al fianco degli amministratori, continuerò ad interessarmi come consigliere e ad aiutarli nell'esperienza che ho acquisito negli anni, ma è giusto che si cominci subito con un nuovo corso. Se passa il tempo ci si appiattisce e non diventa una operosità giusta e adeguata per una formazione completa della squadra. Il sindaco sta andando molto bene, il nuovo vice sindaco lavora molto nel campo del sociale e degli anziani, è il momento di passare all'innesto di un nuovo ragazzo che è Claudio Cipollari che potrà impegnarsi nella presenza in Comune.
Avendo io anche il compito come presidente dell'Unione Montana - aggiunge - con 15 Comuni e 34 dipendenti, non avrei potuto garantire la presenza assidua in Comune e non sarebbe stato giusto per tutti i cittadini, a partire dai 96 elettori che mi hanno preferito. Lavorerò come prima perchè la passione resta sempre".
GS