Notizie sportive nelle Marche

"Una festa organizzata principalmente per i bambini e le loro famiglie che hanno vissuto momenti di autentico dramma a causa del terremoto". Così il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, ha commentato l'inaugurazione della nuova scuola in uno dei comuni più colpiti dal sisma dell'ottobre 2016 avvenuta nella mattinata di mercoledì 6 settembre. "Vogliamo assolutamente ripartire dalla scuola - ha continuato il primo cittadino, dopo la cerimonia del taglio del nastro alla presenza di diverse autorità tra cui l'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro - Un ringraziamento che va in particolare al dott. Salini della ditta Impregilo, una delle più grandi società a livello internazionale per quanto riguarda la costruzione di opere complesse. Non vedevamo l'ora di ripartire mettendo a disposizione dei nostri ragazzi una splendida struttura, sicura, funzionale ed accogliente. Insieme al dott. Salini ci sono state tante altre società che hanno voluto contribuire a questa scuola donando arredi e quant'altro necessario. L'intera comunità di Valfornace, con la sua presenza, ha voluto dimostrare il proprio senso di gratitudine per il dono ricevuto".  

 

(Il momento del taglio del nastro)

valfornace taglio del nastro

 

(La firma dell'atto di donazione davanti al notaio)

 

valfornace firma notaio

 

 (L'interno della scuola)

 

valfornace scuola interno

 

(Il dott. Salini e l'arcivescovo Brugnaro)

 

salini brugnaro

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Grande paura a Chiesanuova di Treia nel tardo pomeriggio di ieri dove la tranquillità del piccolo centro è stata turbata da un grande botto, forse un petardo o una bomba carta, esploso tra via Giovanni XXIII e via San Patrizio, a 500 metri dal centro abitato, esattamente nell’ex Consorzio agrario. Un fumo bianco si è alzato dal perimetro dello stesso stabile ormai ridotto in rovine. Grande paura dei residenti, corsi subito fuori dalle proprie abitazioni per capire cosa stesse succedendo. Sul posto oltre i vigili urbani della stazione di Treia sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata che, giunti sul posto, hanno scavalcato la recinzione per il sopralluogo, in quanto l’edificio da anni presenta gran parte del tetto crollato ed ormai più che fatiscente. Sarà ora compito delle autorità competenti a verificare, oltre l’accaduto, anche il destino di questa struttura, ormai utile solo a ratti, serpi e piccioni.  

(L'intervento dei vigili urbani nell'edificio fatiscente)

consorzio

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Poco più di un mese e anche i ginesini che hanno deciso di scegliere di vivere in una “casetta” di legno (SAE), dopo aver perso la possibilità di tornare nella propria abitazione a causa del terremoto, potranno varcare la soglia di una casa propria. A San Ginesio continuano a pieno ritmo i lavori per la nascita dei tre nuovi piccoli nuclei urbani in centro storico (in viale del Tramonto, per un totale di 12) e nelle frazioni di Santa Maria in Altocielo (7) e Pian di Pieca (19). Nei primi due casi sono già visibili i perimetri, gli esterni, le collocazioni, la nuova urbanizzazione, mentre a Pian di Pieca i lavori sono appena iniziati, ma comunque nel rispetto del cronoprogramma annunciato dall'amministrazione. “I tempi sono stati rispettati, ne siamo molto fieri – sottolinea il vicesindaco Eraldo Riccucci – In tutto il territorio di San Ginesio le case stanno nascendo e siamo fiduciosi che al massimo entro fine ottobre tutti i nostri concittadini in attesa da più di un anno potranno finalmente trasferirsi nelle loro nuove case e trovare una nuova quotidianità. La rinascita qui non si è mai arrestata”.

 

 

sae s. maria in altocielo

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Incidente in superstrada al Km 21 in direzione Foligno tra i comuni di Serravalle del Chienti e Colfiorito.. Per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri, sono entrati in collisione due autoveicoli, una Fiat Punto e una Toyota. La collisione è avvenuta all’uscita da una galleria. Due i feriti il più grave dei quali è stato trasportato in elicottero a Torrette. Superstrada chiusa per il tempo necessario alle operazioni di soccorso del 118 e all'atterraggio dell’eliambulanza .  Per permettere agli occupanti le auto di uscire dall’abitacolo si è rivelato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Camerino, sul posto anche per la rimozione dei mezzi.

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Sono iniziati in tempi record i lavori nel centro abitato di Corridonia sulla provinciale Corridoniana nel tratto di strada adiacente alle scuole elementari ed al professionale. 

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Sono lavori attesi da tempo ci dice Pettinari. “Lavori – precisa il Presidente – realizzati grazie al reperimento di fondi dal Bilancio 2016; si tratta di fresare l'asfalto esistente e di rifare il manto. Un Intervento, questo, che fa parte dei quaranta che l'Ente sta effettuando su tutto il territorio provinciale. ”

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I lavori sono stati affidati alla ditta Siquini Costruzioni srl di Castignano alla quale il Presidente ha espressamente chiesto di completarli prima dell'inizio dell'anno scolastico per evitare disagi alla popolazione studentesca che gravita nell'area interessata.

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Questa mattina il presidente della Regione Luca Ceriscioli e l'assessore Angelo Sciapichetti hanno incontrato i consorzi di ditte per la fornitura e il montaggio delle Sae, ditte individuate attraverso l'accordo quadro con la protezione civile nazionale (Cns e Arcale) per fare il punto sulla realizzazione e sulla consegna delle casette.

“La priorità resta quella di consegnare il 90 per cento delle Sae entro dicembre – spiega Sciapichetti – abbiamo chiesto alle ditte di aumentare il più possibile il personale nelle aree urbanizzate e pronte per il montaggio. Il presidente ha chiesto inoltre che le ditte si attrezzino per agire sui cantieri anche in caso di neve”.

Le ditte hanno dato la loro massima disponibilità per lavorare il più celermente possibile per consegnare le Sae il prima possibile, una volta terminata la prima fase delle urbanizzazioni e preparate le piazzole. Si effettuerà inoltre una verifica sul campo per verificare area per area e aumentare, dove serve, il numero degli operai.

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Sono 3,275 milioni di euro le risorse che la Giunta regionale mette a disposizione delle agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico locale su ferro e gomma. Il periodo di riferimento va dal primo settembre 2017 al 31 agosto 2018. Inoltre, a valere sull’anno 2016, la Giunta regionale ha incrementato di 937mila euro le risorse dedicate alle agevolazioni, sulla base dei rendiconti presentati dalle aziende di trasporto. Le risorse coprono il 95% delle spese sostenute dalle aziende di trasporto per il rilascio dei titoli di viaggio agevolati, mentre il restante 5% è a carico dei comuni. “Oltre 4,2 milioni di euro vanno a sostenere la fruizione agevolata dei servizi di trasporto pubblico locale destinata ad utenti socialmente deboli – sottolinea l’assessore ai Trasporti Angelo Sciapichetti – si tratta di circa 19mila soggetti in tutta la regione, che si dividono in invalidi e portatori d’handicap, pensionati ultrasessantacinquenni, lavoratori dipendenti, studenti, disoccupati e donne in gravidanza o con neonati. Circa il 56%% dei beneficiari sono studenti, mentre circa il 30% sono invalidi e portatori di handicap. L’andamento tendenziale delle richieste di titoli di viaggio agevolati è in aumento, per questo abbiamo deciso di mantenere la misura agevolativa che ha una duplice valenza positiva: da un lato si sostiene il reddito di fasce deboli, dall’altro si incentiva l’uso dei mezzi pubblici, a vantaggio dell’ambiente”. In particolare, i titoli di viaggio a tariffa agevolata sono costituiti da abbonamenti mensili, trimestrali o annuali, per il trasporto su gomma,senza limitazione del numero delle corse, validi su un’area urbana determinata ovvero su una linea extraurbana prescelta, eventualmente estesa ad un’area urbana connessa. Relativamente al trasporto ferroviario, sono previsti abbonamenti mensili validi su una tratta prescelta compresa nel territorio delle Marche. Previsti anche i titoli di viaggio integrati (“Treno Marche Bus” e “Picchio”). Il monitoraggio dell’andamento delle richieste e della connessa spesa, permetterà agli uffici regionali di modulare gli stanziamenti qualora si discostassero dalle stime effettuate.

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CENTOCINQUANTA SCIENZIATI E DOTTORANDI PROVENIENTI DA TUTTA EUROPA PER L’UNDICESIMA EDIZIONE DELLA SCUOLA INTERNAZIONALE DI CHIMICA ORGANOMETALLICA

Si è aperta ufficialmente sabato 2 settembre, presso il Palariviera di San Benedetto del Tronto, l’undicesima edizione della Scuola Internazionale di Chimica Organometallica (ISOC), incentrata quest’anno sul tema “Organometallic Chemistry: from theory to applications”. ISOC, diretta dal Prof. Claudio Pettinari, è la più importante scuola di chimica organometallica, a livello europeo, organizzata sotto l’egida della EuCheMS, l’Associazione europea per la Chimica e le Scienze Molecolari e del gruppo interdivisionale di chimica organometallica della Società Chimica Italiana. Successo confermato anche per questa edizione che vede circa 150 partecipanti, in particolar modo dottorandi e giovani ricercatori, provenienti da tutta Europa: sono ben 57 infatti i partecipanti stranieri provenienti da Paesi quali, tra gli altri, Regno Unito, Francia, Spagna, Polonia. Sono invece 14 gli speakers di grande valore assoluto, tra i quali il prof. David J. Cole-Hamilton, presidente della Società Chimica Europea, che ha tenuto ieri una lectio magistralis in apertura del congresso, ed il prof. Clark R. Landis della University of Wisconsin, ad oggi uno dei ricercatori più affermati a livello mondiale. Presente alla cerimonia di apertura, oltre al vice sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto Annalisa Ruggieri, al presidente di Confcommercio Ascoli Piceno Fausto Calabresi, al coordinatore del gruppo interdivisionale di chimica organometallica della Società Chimica Italiana Fabio Ragaini, al rappresentante della Società Chimica italiana Roberto Ballini, anche l’Assessore della Regione Marche Loretta Bravi. “È con grande piacere – ha dichiarato l’assessore Bravi nel suo intervento di saluto – che sono qui a dare il benvenuto a tutti questi giovani ricercatori e ad augurare il migliore successo a questa Scuola, nel corso della quale vengono trattati argomenti così importanti e significativi non solo per la formazione dei partecipanti, ma anche per le opportunità che possono scaturire dalla chimica organometallica per applicazioni e soluzioni innovative anche per quanto concerne la salute pubblica. La Regione Marche sta investendo molto con importanti finanziamenti sulla formazione dottorale, nella convinzione che è dalla ricerca scientifica che scaturisce poi l’innovazione a beneficio di tutti”.“Nel corso di questa edizione di “ISOC” – ha dichiarato il Prof. Claudio Pettinari, Rettore eletto Unicam e Responsabile della Scuola – partiremo dai principi fondamentali della chimica organometallica per arrivare al loro utilizzo nelle nuove applicazioni, con un focus particolare sul ruolo della chimica organometallica nel trovare soluzioni a molte delle principali sfide sociali nel ventunesimo secolo: dallo sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili dei processi industriali alla salvaguardia ambientale, dall’utilizzo dei composti organometallici come potenziali farmaci per la cura di patologie tumorale e non solo alla produzione di nuovi materiali innovativi”. Quest’anno, tra i sostenitori dell’evento, anche la Dora Lombardi Gioielli e l’Associazione Il Cortile di Edy, che collabora attivamente e proficuamente da tempo con Unicam in attività di ricerca sulle malattie rare e tumorali, che hanno donato agli speaker una scultura del maestro Ermenegildo Pannocchia, artista maceratese conosciuto in tutto il mondo, raffigurante la Sibilla. Molti dei giovani partecipanti, inoltre, beneficiano di borse di studio possibili grazie a due sponsor dell’evento, l’azienda ICA di Civitanova Marche e la Roche.

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40 anni non sono pochi da portare sulle spalle e, come in tutte le famiglie, l’anniversario arriva a coronamento di un lavoro continuo, pagato anche a prezzo di duri sacrifici e difficoltà.

Era il 1 settembre del 1977 quando, dai microfoni dell’emittente con sede in piazza Cavour n.8, potè irradiarsi nell’etere il primo saluto.

Nata sulla spinta propulsiva di alcuni laici e sacerdoti lungimiranti, da quel fatidico giorno, sulla stazione dei 103,00 MHz e in seguito anche sui 90,600, è stato un flusso ininterrotto di musica, intrattenimento e informazione.

Quarant’anni non sono pochi ma c’è la consapevolezza di essere riusciti a conquistare il cuore di una larga fetta di ascoltatori marchigiani, coprendo una vasta area compresa tra la province di Macerata, Ancona, Fermo, fino ad arrivare nel piceno.

Piccoli e incerti i primi passi ma una partenza subito scoppiettante, grazie ad una folta schiera di giovanissimi collaboratori, ferrati nelle conoscenze musicali e, diciamolo, aiutati anche da un eccezionale periodo di grande fervore creativo a carattere internazionale.

Erano gli anni della disco music, del country del rock e dei cantautori italiani.

Gli anni del vinile, delle puntine spezzate, dei registratori a bobine e a cassette. Un’epoca irripetibile per tutti i generi musicali con brani e mode dilaganti che sarebbero state consegnate alla storia.

E noi siamo cresciuti con la radio, attenti a non lasciarci sfuggire ogni piccola novità; negli studi di piazza Cavour tanti ragazzi giunti da ogni dove, hanno contribuito a disegnare quello che appariva un sogno e , a guardarlo ora, un privilegio di cui andare fieri.

Una compagine vivacissima, un gruppo eterogeneo ed affiatato di ragazze e ragazzi che, grazie alla Radio di Camerino, ha potuto vivere una stagione indimenticabile, traendone più di un insegnamento per la vita.

Come non ricordare le mitiche trasmissioni in diretta, le prime dediche e il contatto quotidiano con la gente che telefonava anche solo per chiedere l’ora esatta.

Dall’improvvisazione alle rubriche preparate con attenzione meticolosa, dai notturni voce di popolo ai momenti di raccoglimento più intenso, dalle partite di calcio ai concerti e alle dirette più disparate, Radio Camerino Uno ha partecipato attivamente e da protagonista alla storia di una città, della sua gente e del suo territorio.

Negli anni '90, Radio C 1 si adegua alle normative nazionali e entra a far parte ( prima nelle Marche ) del circuito InBlu con un palinsesto che ( grazie a 16 giornalisti ) garantirà 13 gr Nazionali e internazionali di altissimo livello.

Negli anni '90 abbiamo corso il rischio di chiudere i battenti, ma nuovi collaboratori hanno potuto garantire la continuità di un mezzo che non ha mai smesso di rappresentare canale di vicinanza con la gente e con le problematiche del quotidiano.

Avremmo auspicato una situazione migliore per festeggiare l’importante anniversario dei quarant’anni della Radio locale ma il compleanno è arrivato in un momento di grave difficoltà che ha riguardato anche la stessa sede di piazza Cavour resa inagibile dal terremoto.

Eppure siamo ancora vivi, la Radio e il settimanale L'Appennino Camerte, da alcuni anni hanno stretto una collaborazione quotidiana anticipando anche quelle che saranno le nuove " disposizioni " ministeriali.

Eppure ci siamo, nonostante la perdita di tanti pezzi preziosi di un mosaico e nonostante siano venute a mancare nel tempo persone che hanno dato tanto per far crescere e arricchire ogni giorno quella che era solo un’idea appena accennata.

Eppure, nonostante tutto, ci siamo. Anche in una sede diversa l’augurio che ci facciamo è quello di non perdere mai nemmeno una scintilla dell’energia iniziale.

Buon compleanno Radio C1..InBlu.

di Carla Campetella

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Un inizio mese foriero di belle notizie per l’ateneo.e per la città di Camerino

Risultati degni di nota da una riunione in videoconferenza con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, cui hanno preso parte, il rettore uscente di Unicam Flavio Corradini, il rettore eletto Claudio Pettinari e il sindaco Gianluca Pasqui.

Concessa all’ateneo di Camerino l'autorizzazione ad avviare i lavori per la realizzazione di moduli abitativi nei pressi del Campus universitario, il che consentirà la disponibilità di ulteriori 250 posti letto. agli universitari"Realizzato grazie alla preziosa collaborazione del Comune – ha detto Pettinari . questo nuovo progetto consentirà di  garantire altri alloggi ai nostri studenti” . Secondo la tabella di marcia dei tecnici comunali, alloggi e mensa  dovrebbero essere pronti  entro il 31 ottobre. Fissata al 20 settembre la data di inizio lavori di urbanizzazione con consegna dei primi 84 posti letto,  prevista per il 16 ottobre.

“ L’università sta procedendo a gonfie vele- ha commentato il rettore uscente CorradiniAbbiamo già quasi la disponibilità dei posti letto che avevamo nei mesi precedenti al sisma  e, attorno a tutto questo, c’è la qualità dei nostri corsi e delle attività di ricerca che il terremoto non è riuscito a mettere in discussione e sui quali abbiamo puntato tutto. I risultati confermano che si è lavorato bene; adesso è da rafforzare la comunità e la socialità  ma grazie all’ affinità e alla  grande disponibilità dell’amministrazione comunale, sono certo che ricostruiremo prestissimo anche questi aspetti. Abbiamo due cantieri a buon punto, riferiti alle strutture abitative per studenti e ad aule ed uffici per il personale e, quanto alle iscrizioni che scadono a novembre, già dalle prime rivelazioni riscontriamo percentuali molto incoraggianti di crescita e possiamo già contare su un terzo delle matricole che avevamo lo scorso anno.  ”.

Dalla riunione in videoconferenza del 1 settembre, interessanti sviluppi anche per l’amministrazione comunale che, secondo quanto riferito dal sindaco, , ha ottenuto significative garanzie dal capo della Protezione Civile nazionale, a vantaggio della nuova area commerciale di San Paolo. “ Pronto il progetto relativo a quell’area- ha detto Pasqui- ci si è purtroppo resi conto dell’insufficienza dell’impegno economico di circa tre milioni di euro  previsti e concessi in prima battuta dalla Regione. In realtà avremmo bisogno di una cifra sostanzialmente raddoppiata e proprio in occasione dell’’incontro per l’autorizzazione all’avvio lavori circa la realizzazione di moduli abitativi per gli studenti nella zona di “ Camerino 2”, presente anche il responsabile di Protezione civile regionale, abbiamo rappresentato a Borrelli questa nostra difficoltà. Ebbene, il capo della Protezione civile nazionale, ha immediatamente compreso l’importanza assoluta di avere per i commercianti un progetto che vada oltre il container e che sia capace di ridare una socialità, garantendoci contestualmente, nel momento in cui la Regione Marche non dovesse avere la forza per impegnarsi, un sostegno economico. Possiamo dunque affermare che, anche se solo verbalmente ma davanti a tutti i presenti alla riunione , la promessa e l’impegno reale è stato preso, per cui, a questo punto non ho dubbi che  verrà concretizzata la fattibilità di quel progetto che consentirà il rilancio della nostra città e del territorio. Riavremo una piazza circondata dai commercianti, a pochi metri dall’attuale e dal nuovo Campus universitario; avremo tanti giovani e una città che tornerà a vivere. Aggiungasi il rientro delle persone che hanno scelto la sistemazione nelle diverse aree delle Sae, dove i lavori sono iniziati e stanno procedendo a buon ritmo. Quella del 1 settembre, è dunque una giornata da segnare sul calendario perché si cominciano ad intravedere segnali positivi che, dopo giorni di grande fatica, aiutano ad andare avanti con tutta la forza, di cui avremo ancora tanto bisogno”.     

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