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Il Parco dei Sibillini ha ospitato lo scorso 21 luglio un tour di prestigiosi giornalisti tedeschi nell'ambito del Press Tour Centro Italia 2017. Ad organizzarlo l'Associazione Monti e Mare Apeninen Touren, in collaborazione con le regioni Lazio, Abruzzo e Marche. In particolare l’incontro tra funzionari del Parco e giornalisti si è tenuto a Montemonaco dove, tra le altre cose, i giornalisti tedeschi hanno potuto visitare il Museo della Grotta della Sibilla e ricevere del materiale informativo sul Parco e il suo territorio. Nel corso del tour inoltre per gli ospiti intervenuti vi è stata anche la possibilità di salire in quota e godere dall'alto della vista sul Pian Grande di Castelluccio. L’iniziativa rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere il territorio del centro Italia e del Parco anche in Germania, vista la presenza di giornalisti delle principali testate tedesche.

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Questi i nomi degli otto che hanno preso parte al tour e le loro rispettive testate di appartenenza: Axel Bar di RBB, Sybille Boolakee del SRT, Lottemi Doormann giornalista del Die Welt, Brigitte Jurczyk dell'Hamburger Abendblatt e Berliner Morgenpost, Kolja Kandziora supplemento "week-end", Sylvia Raschke giornalista per il touristik aktuell, Esther Schmidt MDR 1 Radio, Larissa Peifer Direttrice dell'ufficio stampa esterno di Hauser Exkursionen

Il Coordinamento per la salvaguardia del punto nascita dell’Ospedale “E. Profili” di Fabriano, interviene dopo la diffusione della decisione, annunciata dal presidente della Commissione regionale Sanità Fabrizio Volpini, di congelare le delibere con cui l’Asur prevede la soppressione dell’utic di cardiologia dell’ospedale di Senigallia.

Volpini ha infatti annunciato che le due delibere sono state sospese per poter rivedere alcune decisioni. In particolar modo si ricorda che, in base alla legge nazionale, ci sono due utic per 3 ospedali (Senigallia, Jesi e Fabriano) e, ha dichiarato Volpini, a decidere a chi andranno le due utic saranno i reali volumi di lavoro dei rispettivi reparti di cardiologia.

Come Coordinamento che cerca di tutelare la salvaguardia dell’intero ospedale - si legge nel comunicato- questo cambio di rotta improvviso, dopo le dichiarazioni del presidente della Regione Marche a pochi giorni dal ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco in cui, ricordiamo, si rassicurava la salvaguardia dell’Ospedale “Profili” come struttura di I livello, ci preoccupa e non poco.

Da quanto emerso dalle dichiarazioni di Fabrizio Volpini e Carlo Girolametti (assessore del comune di Senigallia alla sanità) c’è la chiara volontà di andare in controtendenza rispetto a scelte politiche che, negli anni precedenti, avrebbero favorito Fabriano. Sostanzialmente si riporta il tutto, esattamente come successo per il punto nascita a fine 2015, ad un piano prettamente politico, senza la volontà di tutelare la salute dei cittadini.

Anche in merito alla questione del punto nascita si ricorda che Senigallia è in possesso di un punto nascita con parto analgesia, cosa che attualmente a Fabriano non è garantita. A tal proposito il direttore dell’area vasta 2 Maurizio Bevilacqua ha dichiarato che i medici non ci sono non perché l’area vasta non ne vuole assumere ma perché non si trovano certe specializzazioni. In risposta ci sentiamo di dire che se l’azienda ospedaliera continua a proporre per Fabriano dei contratti svantaggiosi ci sembra ovvio che il personale medico opti per altre sedi di lavoro.

In sostanza- continua il comunicato- noi membri del Coordinamento, assieme ai cittadini e anche agli operatori ospedalieri, ci chiediamo quando e, soprattutto, se le parole del presidente Ceriscioli diventeranno mai realtà, viste le carenze che il nostro Ospedale continua ad avere e visti i cambi di rotta dell’azienda ospedaliera rispetto ad altre strutture.

Per questo il Coordinamento va avanti nel suo percorso di monitoraggio, continuando ad essere un punto di riferimento e di ascolto sia per i pazienti che per gli operatori sanitari, attraverso i quali capire quali sono gli effettivi bisogni che l’Ospedale Profili ha per poter continuare a svolgere il suo lavoro come struttura di primo livello. Anche per questo i membri del Coordinamento incontreranno presto il neoeletto sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, con cui sarà concordata una strategia per proseguire questo percorso di sorveglianza e tutela dei servizi del nostro Ospedale.

 

Coordinamento cittadino per la salvaguardia del punto nascita

In una location ricca di profumi, colori ed emozioni, l’Orto BotanicoCarmela Cortini” di Unicam ha previsto per i mesi di luglio e agosto una serie di iniziative per far conoscere al pubblico “L’Orto che non ti aspetti”: un ricco programma di attività,  concerti, corsi e visite guidate. Si è iniziato il 17 luglio con il corso “Quanto è verde il tuo pollice” assistiti con professionalità e simpatia dalla fiorista Sandra Pandolfi,  tutti i partecipanti  sono stati in grado di realizzare originali e bellissimi bouquet con lo stesso stile ed eleganza di esperti professionIn isti. Il 21 luglio è stata poi la volta de “I misteri del mondo vegetale” esperienza sensoriale a cura del floricoltore di Recanati Alessandro Magagnini,  presente per la sua originalità, in  numerosi programmi di RAI1, quali “Uno Mattina”e “Quelle brave ragazze”. Tutti i partecipanti hanno avuto anche la singolare opportunità di assaggiare piante spontanee del territorio coltivate in piccole torte commestibili, realizzando altresì loro stessi, piccole torte vegetali da far crescere.

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Ma protagonisti dell’Orto botanico sono stati anche gli alunni delle scuole elementari e medie di Camerino che, insieme alle loro famiglie, hanno potuto rivedere i loro elaborati che adornavano i vari spazi come le originali aiuole fiorite delle loro poesie, all’interno del progetto artistico/formativo IO SONO QUI.

Le attività sono proseguite il 26 luglio con il concerto per chitarra e clavicembolo del Chordis Duo, allietato da letture di opere di Ugo Betti.

duo Chordis 800x600

Originale appuntamento sarà, infine, quello del 1 agosto alle ore 18,00A scuola di nasi tra natura, profumi e fantasia” laboratorio per adulti a cura dello spin off di Unicam “MUMO”, il tutto per assaporare essenze e profumi. Iscrizione entro il 28 luglio.

Prima di ogni evento, prevista  la visita guidata dell’Orto Botanico per conoscerne in tutti i suoi particolari  segreti e bellezze.

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Anche per il prossimo anno scolastico i dirigenti degli Uffici scolastici regionali dei territori colpiti dal terremoto che ha interessato l'Italia centrale potranno avvalersi di tutte le misure adottate per garantire la regolare prosecuzione dell'anno scolastico 2016/2017. Lo ha reso noto la ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli, rispondendo a un'interrogazione durante il Question time alla Camera.
    "Lo prevede - ha spiegato - una disposizione inserita, in sede di conversione, nel cosiddetto Decreto per il Mezzogiorno in questi giorni all'esame del Parlamento". In particolare, si tratta di "una deroga al numero minimo e massimo di alunni per classe normalmente previsto", dell'Istituzione "di ulteriori posti di personale decente nonchè di personale Ata" e di "ulteriori deroghe alle procedure e ai termini ordinariamente previsti per l'assegnazione di cattedre ai docenti, al personale Ata e agli educatori".

"Il 6 luglio scorso avevamo detto che non c'era motivo per ritenere che il Governo non avrebbe ascoltato le nostre istanze nelle quali chiedevamo di scongiurare la riduzione dell'organico di diritto per la diminuzione del numero di iscrizioni degli alunni con conseguente restringimento del tempo-scuola. I numerosi incontri a Roma con il sottosegretario Boschi e il ministro Fedeli oltre a quelli in Regione con l'assessore Bravi e l'Ufficio scolastico regionale ci inducevano all'ottimismo. L'impegno di Anci Marche è stato premiato". Così il presidente Maurizio Mangialardi che ha accolto con grande soddisfazione la concessione delle deroghe (per studenti, insegnanti, Ata e procedure) da parte del ministro Fedeli per il prossimo anno scolastico per i Comuni terremotati. "Ci siamo adoperati con grande convinzione su questo tema - ribadisce Mangialardi - ed oggi abbiamo ottenuto un risultato a favore dei territori e dei suoi cittadini. Grazie al Governo che ha accolto le nostre istanze".

Fonte Ansa 

L'assessore regionale Angelo Sciapichetti torna a parlare, in un'intervista esclusiva rilasciata al settimanale "L'Appennino camerte", della pista ciclabile Civitanova Marche – Sarnano sulla quale si sono scatenate discussioni e prese di posizione dopo che la Regione aveva deciso di finanziare l'opera con i fondi degli sms solidali.

"L'idea che c'è alla base di questo progetto – spiega Scaipichetti – non è così malsana come è stata definita nei giorni scorsi da molte persone che, magari giustamente, hanno pensato che i fondi degli sms solidali potessero essere destinati ad altro... Considerato, quindi, che tutte queste opere hanno canali di finanziamento autonomi, abbiamo pensato, seguendo le indicazioni che venivano date dai comuni interessati, a questa pista ciclabile. D'altro canto in tutti i convegni che vengono fatti sulla ricostruzione emerge che uno dei motori di sviluppo per il futuro di quel territorio è l'investimento sul turismo.... Resta, comunque, fermo che il progetto della ciclovia, pur se finanziata non più con i proventi degli sms solidali, ma con i fondi europei andrà avanti perchè riteniamo che sia una delle infrastrutture da realizzare per la vallata del Fiastra.

Un tema che, comunque, resta ancora caldo con il timore che il vespaio sollevato possa condizionare in futuro anche la solidarietà e la generosità degli italiani. "Purtroppo – continua Sciapichetti – viviamo nell'era della comunicazione veloce e dei social che per molti costituiscono la principale fonte di informazione. Se, però, ragioniamo a mente fredda e diamo spiegazioni circa le motivazioni delle scelte che vengono fatte le stesse dimostrano di avere una loro logica, che può anche non essere condivisibile, ma che non giustifica gli attacchi che ci sono stati rivolti....

D'altro canto proprio in questi giorni celebriamo l'anniversario dell'inaugurazione del tratto della superstrada 77 Valdichienti Muccia – Foligno. E proprio questa è la dimostrazione che quando si investe nelle infrastrutture il territorio ne usufruisce positivamente...

 

L'intera intervista all'assessore Sciapichetti può essere letta sul numero de L'Appennino camerte in edicola questa settimana 

Con il futuro per il futuro, crescono di giorno in giorno le iniziative dell’Università di Camerino, volte ad un’offerta sempre più qualificata dei suoi percorsi didattici e dei suoi servizi. Aperte dal 17 luglio le iscrizioni al nuovo anno accademico che l’ateneo si appresta ad affrontare con immutata energia.  Successo per l’open day di Unicam che, lo scorso 20 luglio ha visto la presenza di tante ragazze e ragazzi, giunti in città per scoprire il percorso più adatto e valorizzare le  proprie vocazioni.

Intanto,  l’area di fronte al Campus già esistente, è un fermento continuo di lavori e mezzi in azione. Sulla collina che mostra già i terrazzamenti realizzati, proseguono senza sosta le operazioni delle ditte incaricate: è in quella zona che sorgerà  lo studentato di 457 posti, frutto della donazione  dell’Euregione di Bolzano Trento e Innsbruck, per un costo complessivo preventivato di circa 9,4 milioni di euro. Venti i moduli abitativi con struttura in legno che verranno posizionati, ognuno dei quali composto da 4 appartamenti.  La consegna dei primi 150 posti è prevista  entro il 31 ottobre e dei rimanenti 307 entro il 31 dicembre.

 

Bello sentire il rumore dei mezzi perché significa rinascere- sottolinea il rettore designato Claudio Pettinari- Significa non solo avere delle speranze ma certezze. Fra qualche mese quella collina di fronte all’attuale Campus potrà essere abitata e ripopolata,e rappresenterà una sorgente di lavoro per gli abitanti di questo territorio. Per noi è un nuovo inizio che ci spinge a guardare sempre più avanti.  Quanto a tempistiche, tutto quello che ci eravamo prefissi è stato confermato; a questo punto, tutto dipenderà dalle ditte che eseguiranno i lavori ma veglieremo con attenzione affinché vengano completati nei tempi indicati.  “ Stiamo investendo sul nostro futuro- aggiunge Pettinari- ma è una scommessa che dobbiamo vincere solo se c’è un impegno da parte di tutte le istituzioni. In questo momento abbiamo il massimo supporto da parte del comune, della regione che anche questa volta lo hanno dimostrato  non a parole ma nei fatti.  Siamo convinti che solamente riportando i ragazzi a Camerino, facendoli dormire nelle residenze idonee e sicure che è nostro impegno mettere a disposizione, la nostra università continuerà a sfornare dei grandi professionisti. Quanto allo studentato, anche se non tutti i 457 posti potranno essere disponibili già nell’immediato, con un po’ di programmazione porteremo a compimento l’opera quanto prima possibile. Quello che conta è che ci sono  i presupposti per fare bene. Ce la metteremo tutta e ci auguriamo che i  ragazzi continuino a scegliere il nostro ateneo e a darci quella fiducia che hanno sempre dimostrato. Da parte nostra ci impegneremo affinché i nostri corsi di laurea, già ad altissimo livello, siano sempre più professionalizzanti, acquistando in valore e qualità ”.

Siglato presso la sala Consiliare del Comune di Corridonia, l’Accordo Quadro avente ad oggetto la “Riqualificazione Sistema Ippodromo, tra il Sindaco Paolo Cartechini, il Pro Rettore UNICAM Andrea Spaterna ed il Presidente Comitato di Gestione Corse Ippiche Alfonso Campetti.

L’ippodromo è il simbolo della Città di Corridonia e rappresenta un potenziale volano di crescita e di visibilità per l’artigianato, la piccola industria e l’agro-economia dei territori all’interno del cratereterremoto”, ha dichiarato il Sindaco Cartechini.Intendiamo proporre una nuova visione dell’Ippodromo - prosegue Cartechini- come “sistema” costituito non soltanto dal mondo delle corse ma anche dall’indotto che ruota intorno ad esso ed alla Città, un nuovo impulso alla crescita ed allo sviluppo. La partnership con l’Università di Camerino e in special modo con il corso di Laurea in Scienze mediche veterinarie rappresenta un notevole valore aggiunto alla riqualificazione del ruolo dell’ippodromo e più in generale a tutto il progetto, che prevede anche la costituzione di un servizio di ippoterapia.”

“Abbiamo volentieri aderito a questa proposta, strutturandola in un accordo quadro, - ha affermato il rettore Corradini – in quanto da sempre riteniamo che l’Ateneo possa impiegare le proprie competenze e professionalità anche a vantaggio del territorio dove insiste. Abbiamo previsto una formazione specifica in merito ad attività sportive, ricreative, produttive e qualsiasi altra attività che preveda l’utilizzo di animali e/o un loro rapporto con l’uomo. Particolare importanza nel progetto riveste anche la tutela del benessere e la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie in relazione a tali attività.”

L’accordo potrà anche estendersi ad ulteriori iniziative, quali definizione di programmi di stage e tirocinio, alto apprendistato e dottorato di ricerca industriale, partecipazione congiunta a bandi europei, nazionali e regionali, iniziative rivolte allo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, dell’autoimprenditorialità.”

Un primo segnale della collaborazione è dato anche dalla presenza, all’interno di alcuni locali dell’ippodromo, della mostra itinerante “Super Natural, quando la Natura supera la fantasia”, che il Sistema Museale d’Ateneo ha allestito nei principali comuni della regione e che ora è visitabile anche a Corridonia.

Una festa per tanti motociclisti, la 29esima edizione  del raduno Scorpiontreffen, si è trasformata nell’occasione per dire grazie a chi, appassionato di due ruote, ha dato il proprio aiuto alla popolazione settempedana colpita dal terremoto. A farsi portavoce dell’intera comunità è stato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, portando il proprio saluto all’evento che, ospitato nell’area del campo sportivo di Serralta, ha visto la partecipazione di oltre 900 bikers giunti da tutta Italia ma anche da Svizzera, Slovenia e Germania. L’appuntamento, organizzato dai Black Scorpions, è stato ancora una volta un successo per gli organizzatori e per il Comitato di frazione. Soddisfazione è stata espressa dalla guida storica del gruppo, Luciano Roccetti, che prima di consegnare un aiuto a due famiglie terremotate ha voluto sottolineare: “Grazie a chi ha voluto dare una mano concreta alla nostra città in un momento duro come quello che ci ha colpito. Tantissimi gruppi e associazioni si sono impegnati a fondo per dare una mano sotto varie forme. Sono arrivati numerosissimi aiuti, alcuni dei quali sono andati anche al Comune oltre a numerose famiglie bisognose. Molto è stato fatto e si continuerà a fare”.

A settembre i Black Scorpions torneranno in sella per un evento di beneficenza che questa volta interesserà l’Alto Maceratese. L’occasione sarà fornita da un motogiro organizzato in collaborazione con l’associazione commercianti di Visso.

Dopo l’appello lanciato, nelle scorse settimane, dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, per salvare la storia Villa Collio, una delle dimore più importanti del centro Italia che a causa del terremoto rischia il definitivo crollo, un importante studio professionale romano si è detto disponibile ad eseguire un immediato intervento di messa in sicurezza mettendo a disposizione professionisti anche per la progettazione dello stesso e di un eventuale successivo recupero.

“Come Amministrazione comunale – spiega il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – ci siamo subito mossi per salvare la storica dimora sollecitando direttamente la Soprintendenza perché effettuasse i necessari sopralluoghi dopo i distacchi e i crolli che hanno interessato l’edificio principale ma anche alcune pertinenze. Abbiamo affrontato la questione anche in Consiglio comunale perché Villa Collio rappresenta uno dei monumenti simbolo della Città di San Severino Marche. Successivamente, come sindaco, ho lanciato diversi appelli, coinvolgendo il Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, e chiedendo aiuto anche al Touring Club Italiano. Il fatto che la villa sia di proprietà privata non facilita interventi diretti da parte del nostro Comune e, per assurdo, è limitativo, come ci è stato spiegato dalla Soprintendenza, anche per il recupero visto che rischia di essere finanziata come una qualsiasi altra abitazione. Faccio ancora una volta appello a chiunque possa aiutarci a salvare Villa Collio, dimora cui tutti i settempedani sono molto legati”.

Per l’intervento di messa in sicurezza potrebbero essere necessari un paio di mesi. Gli ingenti danni riportati dalla Villa richiedono, infatti, puntellamenti e installazioni di strutture di sostegno. A questa prima fase dovrebbe poi seguire quella, delicatissima, dei restauri delle strutture.

Ex Casino della famiglia Collio, attribuito dagli storici locali a Pietro da Cortona, già crollato nel 1799 a causa di un sisma e ricostruito nel 1812 da Giambattista Collio nello stesso sito dove sorgeva l’edificio originario, l’edificio presenta danni evidentissimi alla struttura muraria con fessurazioni e spanciamenti. Danni si registrano anche al pavimento d’ingresso e a quello del meraviglioso giardino all’italiana, uno dei più belli dell’intera penisola, che si è visibilmente abbassato. In uno dei tempietti laterali si vede che l’edificio ha subito una torsione su sé stesso, che ha dunque ruotato provocando distacchi fra le strutture con fessurazioni di diversi centimetri. Ci sono addirittura chiavi di tiraggio, messe dopo altri terremoti, che sono uscite fuori ma che prima erano nascoste sotto l’intonaco.

Oggi di proprietà degli eredi Miliani Raimondi, la nuova villa fu progettata dall’architetto pittore moglianese Giuseppe Lucatelli. L’edificio storico è a pianta quadrata, come “La Rotonda” del Palladio a Vicenza.

Ricomincio da qui” lascia il segno della solidarietà anche a Castelraimondo. L'associazione, attiva nei territori colpiti dal sisma con grande sensibilità e puntualità,  ha consegnato diversi beni e materiali anche alle diverse realtà della cittadina, alla presenza del vicesindaco Esperia Gregori. L'associazione, rappresentata da Andrea di Franco e Paola Gerini, ha consegnato nei giorni scorsi alla Casa di Ospitalità di Castelraimondo un televisore, una lavatrice ed uno stereo, un televisore  e uno stereo anche al Centro di Aggregazione  “Il Municipio”, che ospita ragazzi dalle elementari alle scuole medie” e  all’Asilo Nido “Federica Bartolini”.

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“È un momento di grande emozione – ha affermato con commozione il vicesindaco Gregori – ci aiuta a comprendere che ci sono ancora persone generose che hanno a cuore la nostra realtà e le nostre problematiche e che in un periodo di grandi incertezze e instabilità riescono a esprimere in concreto solidarietà e fratellanza, una vera iniezione di fiducia”. 

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Un ringraziamento particolare è andato inoltre al Gruppo “AVIS “ del Comune di Santa Margherita Ligure e al suo Presidente, Marta Pregunta Gambarini, che hanno voluto dare un importante contributo alle popolazioni colpite così duramente dagli eventi sismici dello scorso anno. 

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