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L'Appennino camerte - 24 settembre 2022 - n.35
L'Appennino Camerte online

Un emendamento accende la scintilla e la minoranza abbandona la seduta del Consiglio comunale. Si era sul punto di pervenire alla votazione relativa alla convenzione tra comune e parrocchia di San Venanzio per la realizzazione della Scuola dell'infanzia paritaria " Maria Ausiliatrice" e del Nido " Felice Cambriani" quando la proposta di un emendamento da parte del Capogruppo di Comunità e Territorio Fabio Trojani è stato motivo per la nascita di una accesa discussione e i consiglieri di minoranza hanno deciso di allontanarsi dalla sala.  " La nostra- ha dichiarato Trojani- voleva essere una proposta di emendamento collaborativa ; sono mesi che diciamo che il sindaco non accetta collaborazione e, da un certo punto di vista, oggi ne abbiamo avuta la riprova.  Il problema - continua il consigliere- è che durante la discussione e l'esposizione della convenzione,  da parte dell'assessore vicesindaco Lucarell,i è venuto fuori che l'area di Fonte San Venanzio dove l'asilo dovrà sorgere, era stata acquisita ma, nell'atto assolutamente non c'era questo riferimento.  Diciamo che stiamo parlando di una cosa tecnica e si è portata  sul piano politico;  noi volevamo collaborare ma, a questo punto, vedo che soprattutto  il sindaco, vuole andare avanti per la sua strada e quindi non accetta delle proposte che sono comunque finalizzate al bene della città. Questo progetto per noi è meritevole, va portato avanti e andrebbe realizzato; da un punto di vista tecnico, c'è però una pervicacia da parte del sindaco, di voler andare avanti per la sua strada e senza ascoltare alcun consiglio che non sia quello che ha lui in testa"

Tutti i punti all'ordine del giorno sono stati deliberat, votati all'unanimità da parte della maggioranza e, dato l'abbandono della seduta, all'unanimità di tutti,  perchè ha detto il sindaco Gianluca Pasqui- non c'erano più i consiglieri di opposizione che hanno deciso di uscire. Queste - ha aggiunto- sono decisioni nelle quali io non  entro. Di certo, hanno ritenuto di uscire su un atto legittimo; anzi, invito ad impugnarlo se tale non è, e, che tratta ancora  della scuola Maria Ausiliatrice;  quindi  non so nemmeno io  spiegarmi il perchè, eppure , ogni volta che si parla di questa scuola, si innalza un polverone. Ripeto- ha continuato Pasqui-  se l'atto è illegittimo deve essere impugnato e il mio invito ai consiglieri che sono usciti dall'aula  è di impugnare ufficialmente l'atto qualora  sia illegittimo: Nel caso l'illegittimità non vi sia, avrebbero dovuto essere dentro la riunione  e votarlo,  perché credo che si tratti di un risultato importantissimo per la comunità".  

A sottolineare la mancanza di collaborazione anche Marco Fanelli: "  Si  fa ostruzionismo nei confronti della minoranza ma, anche dei normali cittadini ; quando c'è da leggere atti o venire a conoscenza di quali sono le idee dell'amministrazione, vengono fornite  sempre delle risposte opache che lasciano spazio sempre ad interpretazioni e a fare retro front;  io credo che in questa situazione ci voglia estrema chiarezza ed onestà intellettuale e il mettersi tutti  intorno a un tavolo per decidere e valutare  quali siano i pro e  i contro di determinate scelte , eppure, questo non è mai possibile farlo.  E poi non è accettabile che costantemente il sindaco si permetta di fare il professore in ogni occasione, senza accettare, non solo una critica ma nemmeno un consiglio. Così come non accettare un emendamento quando è fornito per far sì che un atto sia più completo e  inattaccabile sotto tutti i punti di vista. Quello di oggi  era  un emendamento veramente propositivo;  c'era la necessità di aggiustare un atto che secondo quanto dice il nostro capogruppo, formalmente non era  corretto Diciamo quindi  che c'era tutta la nostra  buona volontà ma, come  ogni volta, non ci si è voluti ascoltare  né tantomeno prendere in considerazione la proposta e questo, credo che ormai sia per partito preso.  Quindi ci siamo alzati anche per questo,  perché le nostre osservazioni nel bene o nel male non vengono mai prese in considerazione e  sono sempre oggetto di battutine. L'atteggiamento che ha dimostrato ancora una volta il sindaco, credo non sia degno della situazione che stiamo vivendo "

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“Una delle più grandi soddisfazioni del mio mandato”. Così durante il consiglio comunale di Camerino, il sindaco Gianluca Pasqui ha accolto l'insediamento del primo consiglio comunale dei ragazzi, consegnando la fascia al neo sindaco eletto, Francesco Palena. “La vostra sarà la voce che ascolteremo di più, la voce limpida, senza altri interessi se non quello del futuro della nostra città – ha affermato il sindaco Pasqui – Ringrazio l'assessore Antonella Nalli che ha seguito tutto l'iter per la costituzione del consiglio comunale, Action Aid per il supporto, e tutti i vostri genitori che saranno parte integrante di questi due anni che vi aspettano. Vi auguro un buon lavoro, certo che questo sia per tutti voi ragazzi il modo per essere parte integrante della vita cittadina, delle sue vicende e delle scelte che la comunità prenderà per il futuro di Camerino”. Il consiglio è formato da Francesco Palena (sindaco), Sofia Elisei (vicesindaco), Lorenzo Straini (delega Scuola), Marco Reina (del. Città), Gioia Pasqui (Cultura), Gabriele Marsili (Divertimento), Giosuè Bonifazi (Sport), Alessandro Marsili (Turismo e ambiente), Alessio Sbriccoli, Giulia Serra, Elisa Santini, Anastasia Paganelli, Eleonora Cambriani, Alessia Sparvoli, Alessandro Bruffa, Alice Gasparoni, Francesco Aringoli, Valentina Pallotti, Elisa Di Girolamo, Anna Pettinari, Giulia Mogetta.

 

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Grave incidente questa mattina lungo la strada provinciale Murattiana che collega Tolentino con i comuni di Pollenza e Passo di Treia.

Una Toyota Yaris condotta da una donna I.R. di 44 anni, residente a San Severino Marche, con a bordo il figlio di 12 anni, proveniva da Cantagallo verso Tolentino e si è scontrata con un autocarro che trasportava un piccolo bobcat, condotto da L.S. di Caldarola di 56 anni.

L’urto violentissimo ha sbalzato l’auto da una corsia di marcia all’altra fino ad un nuovo impatto con un furgone Fiat Ducato, condotto da A.F. di 59 anni di Treia, che sopraggiungeva nella stessa direzione della Toyota che è stata sbalzata sulla scarpata.

Coinvolto, seppur marginalmente un quarto automezzo, un Fiat Fiorino che è stato investito dai detriti degli automezzi coinvolti nel sinistro.

Sul posto, oltre agli agenti della Polizia Locale di Tolentino che hanno anche provveduto alla chiusura della strada dall’incrocio di fronte a Poltrona Frau fino a Cantagallo, anche grazie all’ausilio dei colleghi di Pollenza e più tardi dalla rotonda di Passo di Treia, i Carabinieri di Tolentino, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Tolentino e i sanitari del 118 con tre autombulanze.

Le condizioni della donna e del bambino sono subito apparse molto gravi, tanto che è stato richiesto l’intervento sia dell’eliambulanza di Ancona che di Fabriano che hanno caricato i due feriti per trasportarli all’ospedale di Torrette. Il conducente del Fiat Ducato, invece, dopo le prime cure, è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata per accertamenti. I Vigili del Fuoco sono stati impegnati per estrarre i feriti dall’autovettura. Tutti i rilievi di legge sono stati effettuati dagli agenti della Polizia Locale di Tolentino coordinati dal Comandante David Rocchetti che ha provveduto a sequestrare la Toyota, l’autocarro e il Fiat Ducato.

La strada provinciale Murattiana è stata riaperta al traffico, dopo aver rimosso tutti i mezzi coinvolti nell’incidente, dopo aver ripristinato le condizioni di sicurezza della sede stradale e rimosso tutti i detriti, alle 12.45.
g.g.

 
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Successo di pubblico e grande apprezzamento per il concerto solidale che i musicisti della Scala di Milano, hanno regalato alla popolazione di Pieve Torina. Gente di tutte le età si è ritrovata all’appuntamento nei nuovissimi locali della scuola elementare.  Inusuale e davvero coinvolgente lo spettacolo che ha visti protagonisti i musicisti della prestigiosa orchestra milanese e la splendida voce del soprano Barbara Costa. Ancora un segno di grande affetto da parte del Crals2 del Teatro alla Scala, cui si deve un significativo contributo inviato per la costruzione del nuovo plesso scolastico pievetorinese realizzato, esclusivamente con finanziamenti di privati, grazie alla grande gara di solidarietà promossa dal gruppo ‘Succisa Virescit’. Un momento gioioso e davvero coinvolgente lo spettacolo che ha visto i musicisti eseguire un nutrito programma che ha spaziato dai classici di Bizet, Mascagni, Puccini e Verd,i fino alle musiche da cinema di Morricone, con vivaci incursioni nella musica messicana e nel repertorio di Mina passando per altri noti compositori contemporanei, senza dimenticare brani per bambini. A seguire il concerto, anche il sindaco Alessandro Gentilucci che ha speso parole di sentito ringraziamento per il bellissimo gesto solidale. Il primo cittadino, il vice sindaco Giancarlo Ciuffetti e il coordinatore dell’associazione ‘Succisa Virescit’ Giuliano De Minicis , insieme ad un numeroso gruppo di studenti docenti e genitori, il 29 dicembre 2017 erano stati ospiti della Scala di Milano in occasione del tradizionale spettacolo dedicato ai figli dei dipendenti. La musica ha dunque unito di nuovo, regalando momenti divertenti e autentiche emozioni; un bellissimo omaggio per quanti hanno potuto godere del talento e della bravura dell’affiatato gruppo di ottoni della Scala: Mauro Edantibbe alla Tromba, Roberto Miele al corno, Giovanni Gatti al basso tuba, Gianni Dalla Turca alla tromba, Riccardo Gatti al trombone. Superba l’interpretazione del soprano Barbara Costa, che ha spaziato con disinvoltura dalla Carmen di Bizet ai brani più frizzanti della musica leggera e partenopea.

Al termine del concerto uno spazio multidisciplinare della nuova scuola di Pieve Torina è stato intitolato al Teatro alla Scala Crals2 di Milano.

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“Il sorriso della gratitudine a questo gruppo di maestri, venuti direttamente dal teatro alla Scala per portare una sorta di solidarietà qui a Pieve Torina- ha commentato a fine concerto il sindaco Gentilucci- e Pieve Torina, non poteva non rispondere con la dedica della prima aula di questo nuovo complesso che si intitola “il museo delle cose che non conosco”. Una serata indimenticabile e musicalmente variegata, animata dalla bravura e dalla capacità incredibile del gruppo nel riuscire a coinvolgere il pubblico. Sono dei momenti che infondono lo spirito della rinascita e soprattutto che fanno capire quella grande sensibilità quel grande orgoglio di cui è capace il popolo italiano”

“ Noi siamo tornati perché questa cosa ci mancava- ha detto il presidente del Crals2 della Scala Mauro Edantibbe- perché noi eravamo là e voi eravate qua . Noi siamo voluti venire di persona a dare dimostrazione di quello che pensavamo di poter dare; noi suoniamo e possiamo dare della musica e pensiamo che la musica sia un bel un bel mezzo per portare delle idee, per far ragionare la gente e per dire che anche con la musica si possono fare delle belle cose; in un teatro musicale si sono raccolti tanti denari per poter aiutare delle situazioni terribili. Lo abbiamo fatto con il cuore e abbiamo voluto rifarlo con la musica; io mi sento già pagato e sarò felice per sei mesi. Il grazie va a tutta la popolazione di Pieve Torina perché ha partecipato e si è divertita, perché ci siamo divertiti anche noi e speriamo che questa semplice cosa che noi abbiamo fatto venga a conoscenza di altri, altre persone che possano contribuire nel loro piccolo ad aiutare questi territori in difficoltà; ognuno può mettere una briciola o può mettere un panino; noi siamo qua per ricordare che questi posti vanno aiutati con tante cose e se tutti danno una piccola mano, si possono raggiungere risultati grandissimi a favore di queste popolazioni che hanno bisogno di rimanere qui e non sono sconfitte”.

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Pubblicato in Cultura e Spettacolo

Entro giovedì saranno riaperte via Farnese, Via Leopardi (nel tratto di Largo Et poi se more) e via Parisani. Lo ha affermato il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, a seguito dei sopralluoghi effettuati dall’ingegner Marco Orioli, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Camerino. Per quanto riguarda Via Farnese e il tratto di Via Leopardi, lo ricordiamo, la chiusura si era resa necessaria nei giorni scorsi, a seguito della segnalazione di peggioramento danni in due edifici che insistono sulle vie in oggetto, dopo le scosse di aprile. In entrambi i casi sono stati effettuati lavori di messa in sicurezza in tempi record, che hanno consentito di contenere in pochi giorni i disagi con cui si sono trovati a fare i conti i cittadini.

Era chiusa già dalle ore immediatamente successive al sisma dell’ottobre del 2016, invece, Via Parisani, che costeggia la Basilica di San Venanzio. Nei giorni scorsi sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza del campanile e, ora, potrà essere ripristinata la circolazione.

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Pubblicato in Politica

Incidente stradale a Camerino lungo la provinciale Muccese all'altezza della rotatoria che conduce anche in via Madonna delle Carceri. Un'auto che proveniva dalla suddetta via, forse a causa di una distrazione del conducente, si è immessa sulla strada provinciale senza rispettare gli obblighi di precedenza. In quel frangente sulla Muccese stava transitando un'autoarticolato contro il quale l'auto ha violentemente impattato. Sul posto immediato l'arrivo dei soccorsi, con il personale della Croce Rossa che ha trasportato l'autista al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino, i vigili del fuoco per la rimozione dei mezzi e la polizia per accertare le cause e la dinamica dell'incidente. Fortunatamente non si registrano gravi feriti.

 

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Pubblicato in Cronaca
Domenica, 13 Maggio 2018 14:47

Macerata. Trovato cadavere in un laghetto

Scoperta shock a Macerata. Un cadavere è stato recuperato poco dopo mezzogiorno nel laghetto in contrada Alberotondo, sotto la zona Pace.

Pare che si tratti di un uomo peruviano di 35 anni, scomparso da casa nei giorni scorsi, e che la morte risalga a più di una settimana fa.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata per il recupero del corpo, ma non è stato necessario utilizzare nemmeno il gommone, dal momento che il cadavere era quasi a riva e che il laghetto era di piccole dimensioni. Intervenuti i sanitari del 118, la polizia, il medico legale Francesco Lamberti, il magistrato Stefania Ciccioli e il questore Antonio Pignataro.

Subito il pensiero è andato al peruviano che lo scorso anno era salito su una gru dello stesso quartiere, facendo preoccupare i cittadini: dopo l’intevrento delle forze dell’ordine aveva detto  che voleva leggere il giornale in tranquillità.

Dai primi accertamenti dovrebbe trattarsi di suicidio.

(Servizio in aggiornamento)

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Un altro incidente in territorio settempedano. Questa mattina, into alle 12 un centauro stava circolando sulle strade di Serripola quando avrebbe preso male una curva e avrebbe centrato una Fiat Punto nera alla cui guida c’era una donna. Poi, sarebbe finito fuori strada finendo la sua corsa in un campo. Stando ad una prima ricostruzione, l’uomo non procedeva ad alta velocità.

Per lui diverse fratture, ed è stato portato in eliambulanza all’ospedale Torrette di Anona. Per la donna al volante della Fiat soltanto un grande spavento.

Sul posto 118, polizia stradale e vigili del fuoco. 

g.g. 

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Pubblicato in Cronaca

Il maltempo che con piogge e temporali si è abbattuto dalla tarda mattinata su gran parte del territorio provinciale , ha provocato allagamenti e frane su diverse vie di comunicazione, richiedendo l'impiego di personale dei Vigili del Fuoco sin da subito attivatosi per ripristinare la viabilità. Numerose le chiamate ricevute dal comando di Macerata che sta impiegando i suoi uomini su tutto il territorio dell'entroterra. Problemi a Matelica ed Esanatoglia.

A Camerino allagata la strada Ponte della Cerasa -Canepina; un autentico fiume d'acqua si è riversato sulla sede stradale in prossimità degli impanti sportivi  a Le Calvie, rendendo impercorribile il tratto. 

strada allagate canepina campo

E' stata un'autentica bomba d'acqua quella che per circa 10 minuti  (dalle 15,00 alle 15,10 ) si è abbattutta sulla zona degli impianti sportivi in località Le Calvie a Camerino.

( interno del palazzetto dello sport )

interno palestra

strada allagate canepina palazzetto allagato

Pioggia torrenziale che, pur non provocando conseguenze per le persone, ha comunque inondato di acqua e detriti fangosi provenienti dalla strada sovrastante l'area su cui sorgono i due palazzetti dello sport universitari Orsini e Drago Gentili.

palazzetto allagato

 

strada allagate canepina palazzetto vigili

 

strada allagata con macchina

 

polizia e fango

Sul posto e al lavoro, insieme a pattuglie della Polizia Stradale e della Polizia Municipale, i vigili del fuoco per riportare alla normalità la condizione dei due impianti, uno dei quali in serata avrebbe dovuto ospitare la prima gara della finale play off del campionato di volley di Prima Divisione che è stata rinviata per le condizioni del palasport invaso dal fango.

strada allagate canepina ponte

Si è temuto anche per il rinvio della partitita tra Camerino e Moie Vallesina, penultima giornata del girone A di Promozione, che comunque è andata regolarmente in scena. Subito sono scattate le verifiche anche sul ponte che collega gli impianti sportivi con la strada che conduce a Castelraimondo sul quale da qualche tempo sono in corso lavori per l'ampliamento della carreggiata.

 

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Castelraimondo si prepara per il passaggio dell’undicesima tappa del Giro d’Italia. Le fontane della città si tingono di rosa in attesa di mercoledì 16 maggio.

Sono numerosi i comuni dell’entroterra maceratese colpiti dal sisma che saranno toccati dal passaggio della carovana di campioni del ciclismo. E dopo la partenza della quinta tappa della Tirreno-Adriatico, avvenuta proprio a Castelraimondo, mercoledì si celebra ancora la sport come simbolo della ripartenza.

Martedì la decima tappa, da Penne (vicino Farindola) a Gualdo Tadino: si attraverserà il Gran Sasso fino ai Sibillini con passaggi ad Amandola, Sarnano, Caldarola, Sfercia, Muccia, Serravalle di Chienti, Colfiorito e l'arrivo poi a Gualdo Tadino. Il giorno seguente si riparte per l’undicesima tappa da Assisi fino a Osimo. Una tappa appenninica che valica la parte umbro-marchigiana attraverso il Passo del Cornello e poi giù in discesa verso Fiuminata, Pioraco, Castelraimondo, San Severino ed Elcito, con la salita al Valico di Pietra Rossa ed il percorso da Cingoli, scalando il Muro di Filottrano fino all’arrivo di Osimo.

La tappa si svolge su strade di media dimensione e con manto stradale a tratti usurato. Molto impegnativi gli ultimi 5 chilometri. Giunti a Osimo si affronta il muro di via del Borgo in pavè grossolano lungo 300 metri al 16% e, dopo una breve picchiata, si scala via Olimpia per la lunghezza di circa 1 chilometro con lunghi tratti al 16%, prima di entrare nel centro storico in leggera ascesa su pavè di porfido. Rettilineo finale di 300 metri largo 7 metri. 

Dopo i 156 chilometri, il Giro ripartirà giovedì per Imola.
g.g.

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