Turismo, Leli: "Salvaguardia e valorizzazione delle nostre montagne vadano di pari passo"

Giovedì, 20 Maggio 2021 13:27 | Letto 864 volte   Clicca per ascolare il testo Turismo, Leli: "Salvaguardia e valorizzazione delle nostre montagne vadano di pari passo" Salvaguardia e valorizzazione della montagna possono e devono coesistere. Così la Presidente di CNA Turismo Macerata, Emanuela Leli. Limprenditrice ha sottolineato come sia necessario, quando lestate sarà finita, iniziare a ragionare per la valorizzazione turistica, salvaguardando però i luoghi di massima rilevanza ambientale. Per farlo - prosegue - sarà necessario offrire servizi che accompagnino i turisti e sappiano guidarli alla scoperta delle montagne marchigiane in sicurezza, per loro e per lambiente. Bene dunque, secondo la Presidente, il contingentamento degli afflussi che andrebbe a limitare le presenze, permettendo maggiori sicurezza e rispetto per lambiente.Considerati i numeri registrati nella breve finestra dellestate scorsa e la grande voglia di vita allaria aperta dopo il lungo periodo di costrizione, ci aspettiamo un grande afflusso di persone – ha commentato Leli –. Il patrimonio naturale che siamo chiamati da una parte a salvaguardare e dall’altra a valorizzare rendendolo fruibile, ci impone di risolvere alcune questioni logistiche. Problematiche che sono destinate ad aumentare, se non lavoriamo congiuntamente e fin da subito con un approccio propositivo e sostenibile. Qualsiasi azione deve essere votata alla salvaguardia dellambiente montano, che va considerato una preziosa risorsa naturale, prima ancora che economica. Bisogna pertanto scongiurare il diffondersi di iniziative tese allo sfruttamento intensivo di questi luoghi finalizzato alla realizzazione di un profitto immediato. Due esempi delle idee della Presidente possono essere quelli legati a Elcito e alle Lame Rosse di Fiastra: due luoghi visitatissimi, dove il turismo va incentivato, ma indirizzato. Si potrebbe programmare una logistica finalizzata a favorire un arrivo rispettoso da parte dei visitatori e in totale sicurezza. In alcuni siti, come Elcito o Canfaito per fare alcuni esempi, si potrebbero attivare bus e navette. Le bellezze non possono essere chiuse alle visite - afferma la Presidente Leli -: non avrebbe senso continuare a promuoverle se, al primo inghippo, si optasse per la chiusura. Bisogna raccogliere la sfida gestionale che comporta l’esigenza di maggiori e mirati servizi. Da qui nasce una possibile soluzione: Utilizzare la prossima stagione come test e monitoraggio - propone -. Moltiplichiamo gli sforzi per la sensibilizzazione. Tutti devono essere informati sulle necessarie accortezze da prendere per passare in tutta sicurezza una giornata in montagna, dallabbigliamento adatto, ai comportamenti da evitare. È mia intenzione, sin dal mio insediamento - conclude -, aprire un momento di confronto con gli operatori del turismo e con tutte le istituzioni e gli stakeholder del territorio. Un tavolo orientato alla condivisione delle conoscenze e delle competenze, finalizzato all’individuazione delle linee guida per mantenere in equilibrio le ragioni del fare impresa con le ragioni della salvaguardia dei luoghi e dellambiente: in questo modo avremo un turismo sano, redditizio e di lunghe vedute. l.c.
"Salvaguardia e valorizzazione della montagna possono e devono coesistere". Così la Presidente di CNA Turismo Macerata, Emanuela Leli. L'imprenditrice ha sottolineato come sia necessario, quando l'estate sarà finita, iniziare a ragionare per la valorizzazione turistica, salvaguardando però i luoghi "di massima rilevanza ambientale. Per farlo - prosegue - sarà necessario offrire servizi che accompagnino i turisti e sappiano guidarli alla scoperta delle montagne marchigiane in sicurezza, per loro e per l'ambiente". Bene dunque, secondo la Presidente, il contingentamento degli afflussi che andrebbe a limitare le presenze, permettendo maggiori sicurezza e rispetto per l'ambiente.

"Considerati i numeri registrati nella breve finestra dell'estate scorsa e la grande voglia di vita all'aria aperta dopo il lungo periodo di costrizione, ci aspettiamo un grande afflusso di persone – ha commentato Leli –. Il patrimonio naturale che siamo chiamati da una parte a salvaguardare e dall’altra a valorizzare rendendolo fruibile, ci impone di risolvere alcune questioni logistiche. Problematiche che sono destinate ad aumentare, se non lavoriamo congiuntamente e fin da subito con un approccio propositivo e sostenibile. Qualsiasi azione deve essere votata alla salvaguardia dell'ambiente montano, che va considerato una preziosa risorsa naturale, prima ancora che economica. Bisogna pertanto scongiurare il diffondersi di iniziative tese allo sfruttamento intensivo di questi luoghi finalizzato alla realizzazione di un profitto immediato".

Due esempi delle idee della Presidente possono essere quelli legati a Elcito e alle Lame Rosse di Fiastra: due luoghi visitatissimi, dove "il turismo va incentivato, ma indirizzato. Si potrebbe programmare una logistica finalizzata a favorire un arrivo rispettoso da parte dei visitatori e in totale sicurezza. In alcuni siti, come Elcito o Canfaito per fare alcuni esempi, si potrebbero attivare bus e navette. Le bellezze non possono essere chiuse alle visite - afferma la Presidente Leli -: non avrebbe senso continuare a promuoverle se, al primo inghippo, si optasse per la chiusura. Bisogna raccogliere la sfida gestionale che comporta l’esigenza di maggiori e mirati servizi".

Da qui nasce una possibile soluzione: "Utilizzare la prossima stagione come test e monitoraggio - propone -. Moltiplichiamo gli sforzi per la sensibilizzazione. Tutti devono essere informati sulle necessarie accortezze da prendere per passare in tutta sicurezza una giornata in montagna, dall'abbigliamento adatto, ai comportamenti da evitare. È mia intenzione, sin dal mio insediamento - conclude -, aprire un momento di confronto con gli operatori del turismo e con tutte le istituzioni e gli stakeholder del territorio. Un tavolo orientato alla condivisione delle conoscenze e delle competenze, finalizzato all’individuazione delle linee guida per mantenere in equilibrio le ragioni del fare impresa con le ragioni della salvaguardia dei luoghi e dell'ambiente: in questo modo avremo un turismo sano, redditizio e di lunghe vedute".

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