Giornata mondiale delle Api. Senza primavera, miele a rischio

Giovedì, 20 Maggio 2021 12:52 | Letto 847 volte   Clicca per ascolare il testo Giornata mondiale delle Api. Senza primavera, miele a rischio Si celebra oggi la giornata mondiale delle api, istituita dallOnu nel 2017, con lobiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sul contributo che questi preziosi impollinatori, oggi a rischio di estinzione, svolgono nel mantenimento della biodiversità. Basti pensare che il 90% del cibo che mangiamo, è frutto del loro lavoro di impollinazione messo in pericolo da inquinamento, malattie , uso di fitofarmaci e cambiamenti climatici. Un esempio ne abbiamo in questa primavera fredda che ha bloccato tante fioriture. Una primavera  anomala e stranissima - afferma Alvaro Caramanti, presidente del Cda del Consorzio Apistico provinciale di Macerata-. In questo periodo le nostre api avrebbero dovuto già ricominciare lattività; lacacia è fiorita ma purtroppo sta perdendo i suoi fiori per via del vento e delle piogge che ci sono state. Una giornata decente forse labbiamo avuta solo oggi, in concomitanza con la giornata mondiale delle api, ma i problemi si fanno sentire. Proprio ieri ho inviato una mail allassessore regionale allagricoltura  Mirco Carloni per chiedere un intervento e un aiuto della Regione per lo stato di calamità che riguarda la categoria degli apicoltori. Il fatto è che stiamo nutrendo le api come si fa dinverno quando, se non hanno le scorte per approvigionarsi, le api vanno aiutate con una nutrizione di soccorso. La stiamo facendo ancora a maggio- continua Caramanti-  perchè le api, basta guardarsi attorno, non trovano fiori. È quello che avviene specie nelle nostre zone di montagna, a causa del freddo che cè stato fino a pochi giorni fa e che ha fatto sì che la natura non si risvegliasse dallinverno. Certo, se consideriamo tutti gli altri pericoli, tra i parassiti, luomo e il clima pazzo, questo lavoro prezioso delle nostre amiche api, è sempre più messo a rischio. Spero davvero che la situazione migliori- conclude Caramanti- in quanto sicuramente abbiamo già persa la produzione del miele dacacia, insieme a tutti i nettari delle fioriture arboree tipiche della primavera. Ci rimane il miele delle fioriure delle erbe foraggere, quali erba medica. lupinella o sulla. Ci auguriamo che da adesso in poi il clima possa migliorare, altrimenti sarà solo un disastro. Proprio in concomitanza con  la giornata mondiale delle Api  il WWf ha lanciato una petizione per chiedere alla Commissione Europea, il divieto dei  pesticidi più pericolosi per le api e gli altri impollinatori e, più sostegno allagricoltura biologica:  Impegnarsi per impedire la scomparsa degli impollinatori, significa fare qualcosa per il futuro della nostra sicurezza alimentare. Sul settimanale Appennino Camerte in uscita oggi, abbiamo tra laltro raccontato del fiuto particolare che le api avrebbero nellaiutare a riconoscere le persone positive al coronavirus. Un motivo in più dunque, per proteggere questi preziosissimi insetti.  c.c.
Si celebra oggi la giornata mondiale delle api, istituita dall'Onu nel 2017, con l'obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sul contributo che questi preziosi impollinatori, oggi a rischio di estinzione, svolgono nel mantenimento della biodiversità.
Basti pensare che il 90% del cibo che mangiamo, è frutto del loro lavoro di impollinazione messo in pericolo da inquinamento, malattie , uso di fitofarmaci e cambiamenti climatici. Un esempio ne abbiamo in questa primavera fredda che ha bloccato tante fioriture.
"Una primavera  anomala e stranissima - afferma Alvaro Caramanti, presidente del Cda del Consorzio Apistico provinciale di Macerata-. In questo periodo le nostre api avrebbero dovuto già ricominciare l'attività; l'acacia è fiorita ma purtroppo sta perdendo i suoi fiori per via del vento e delle piogge che ci sono state. Una giornata decente forse l'abbiamo avuta solo oggi, in concomitanza con la giornata mondiale delle api, ma i problemi si fanno sentire. Proprio ieri ho inviato una mail all'assessore regionale all'agricoltura  Mirco Carloni per chiedere un intervento e un aiuto della Regione per lo stato di calamità che riguarda la categoria degli apicoltori.
Il fatto è che stiamo nutrendo le api come si fa d'inverno quando, se non hanno le scorte per approvigionarsi, le api vanno aiutate con una nutrizione di soccorso. La stiamo facendo ancora a maggio- continua Caramanti-  perchè le api, basta guardarsi attorno, non trovano fiori. È quello che avviene specie nelle nostre zone di montagna, a causa del freddo che c'è stato fino a pochi giorni fa e che ha fatto sì che la natura non si risvegliasse dall'inverno. Certo, se consideriamo tutti gli altri pericoli, tra i parassiti, l'uomo e il clima pazzo, questo lavoro prezioso delle nostre amiche api, è sempre più messo a rischio. Spero davvero che la situazione migliori- conclude Caramanti- in quanto sicuramente abbiamo già persa la produzione del miele d'acacia, insieme a tutti i nettari delle fioriture arboree tipiche della primavera. Ci rimane il miele delle fioriure delle erbe foraggere, quali erba medica. lupinella o sulla. Ci auguriamo che da adesso in poi il clima possa migliorare, altrimenti sarà solo un disastro". 
Proprio in concomitanza con  la giornata mondiale delle Api  il WWf ha lanciato una petizione per chiedere alla Commissione Europea, il divieto dei  pesticidi più pericolosi per le api e gli altri impollinatori e, più sostegno all'agricoltura biologica: " Impegnarsi per impedire la scomparsa degli impollinatori, significa fare qualcosa per il futuro della nostra sicurezza alimentare".
Sul settimanale Appennino Camerte in uscita oggi, abbiamo tra l'altro raccontato del 'fiuto' particolare che le api avrebbero nell'aiutare a riconoscere le persone positive al coronavirus. Un motivo in più dunque, per proteggere questi preziosissimi insetti. 

c.c.

Letto 847 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo