Nuovi infissi, a Pioraco, per l’edificio dell’Istituto Comprensivo Strampelli che è stato migliorato grazie all’installazione di nuove finestre.

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I costi del rinnovamento sono stati di 50mila euro.
 “Stiamo facendo un intervento molto importante per la scuola, - ha detto il sindaco del paese dell’acqua, della carta e del bacio, Matteo Cicconi - sia per riqualificare l’intero edificio a livello di classe energetica sia per il benessere dell’ambiente interno. Quello che abbiamo fatto inoltre è un forte miglioramento per l’intera struttura da un punto di vista estetico.

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Sono stati cambiati tutti gli infissi delle principali stanze dell’immobile scolastico proprio per garantire una migliore fruibilità del luogo e dare una scuola sempre più all’avanguardia a tutti gli studenti di Pioraco. In chiave futura questo è un beneficio ed un’eccellenza anche per i comuni limitrofi visto il discorso della scuola unica che stiamo portando avanti a causa del forte calo di nascite e quindi di alunni. Stiamo effettuando i lavori da qualche giorno. Un ringraziamento va ai tecnici che si sono occupati di ciò, allo studio Calafiore di Castelraimondo che ha realizzato il progetto ed al geometra Lucarelli del comune di Pioraco che ha seguito tutto lo svolgimento dei lavori”.

Lisa Grelloni
"Sono stata presa in giro, i miei cittadini sono stati presi in giro. Ho confidato nella politica, e l’amarezza più grande è stato scoprire questo tradimento di nascosto, alle 23:40 del 31 dicembre 2019. Siamo arrivati ad aiutarci tra sindaci perché oggi è capitato a San Severino, ma domani potrà succedere anche agli altri. Non ci fermeremo fino al ritiro della determina 742 e finché non sarà ridata dignità ad un territorio già provato dal sisma e dalle tante difficoltà che lo caratterizzano". Con queste parole del sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, si potrebbe sintetizzare quanto emerso ieri sera al consiglio comunale urgente che si è svolto al Cinema Teatro Italia. Presenti tantissimi primi cittadini della provincia ma non solo, della montagna ma anche della costa. E fra questi, qualcuno lo ha detto: "Finalmente". Finalmente i sindaci hanno capito che è l'unione a fare la forza, che da soli non si va da nessuna parte perché in politica sono i numeri che contano specie in questo delicato momento in cui si avvicinano le elezioni regionali. La sanità è materia regionale, anche se l'assessore regionale Angelo Sciapichetti, a cui sono stati riservati fischi e parole di malumore, ha affermato che "ci sono norme nazionali che dobbiamo rispettare altrimenti ci tagliano le risorse e ci commissariano. Non si può dare colpa alla Regione". Però esistono degli emendamenti alle norme nazionali e delle peculiarità per le zone montane in cui i parametri nazionali e le leggi fanno delle eccezioni. Sta di fatto che tutti i primi cittadini presenti (ma moltissimi altri non hanno potuto partecipare alla serata pur aderendo alla 'protesta' democratica messa in atto dalla Piermattei) hanno fortemente e fermamente criticato non solo la determina 742 che colpisce l'ospedale di San Severino, ma anche il piano sanitario regionale che passerà in consiglio regionale il 4 febbraio, definito "vuoto, inconsistente" e soprattutto, come ha ricordato il vicesindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, "privo dell'approvazione della Conferenza dei Sindaci che sarebbe prevista per legge"
Anche il direttore dell'Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, è stato fortemente criticato, in special modo dall'ex sindaco Manlio Rossi (tanto che il presidente del consiglio Sandro Granata ha dovuto richiedere l'intervento degli agenti della polizia locale per placare gli animi). Ha elencato tutti gli investimenti fatti fin ora a San Severino e non solo, i servizi attivati e affermato che "nulla cambia se una unità è definita semplice dipartimentale o solo semplice. Il modello organizzativo non ha nulla a che fare con i servizi e le prestazioni. La qualità la fa il medico, non il “grado” e su San Severino abbiamo investito circa 3milioni e 517mila euro". Però si è detta del tutto insoddisfatta il sindaco Piermattei che, in conclusione, ha ribattutto: "Non siamo mica stupidi, conosciamo la differenza fra unità semplice dipartimentale e unità semplice. Ci dovete dire qual è il futuro del nostro ospedale senza prenderci in giro, siamo stati colpiti dal sisma quindi vogliamo i servizi per un territorio già martoriato e soprattutto non mi fermerò finché la 742 non sarà annullata". 
I Comuni che hanno aderito all'iniziativa del sindaco Piermattei sono: Apiro, Belforte, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Castelraimondo, Castelsantangelo Sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Civitanova, Esanatoglia, Fiuminata, Fiastra, Gagliole, Matelica, Montecavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Sefro, Sarnano, Serrapetrona, Serravalle del Chienti, Tolentino, Treia, Ussita, Valfornace, Visso, Fabriano, Arcevia, Genga, Frontone, Mergo, Sassoferrato, Serra San Quirico, Cupramontana, Pergola, Cagli.

(Sul prossimo numero di Appennino Camerte, in edicola giovedì, è previsto un servizio di approfondimento)

g.g. 


 




Un’atmosfera magica e veramente suggestiva quella che si è respirata il 5 ed il 6 gennaio a Pioraco con il presepe vivente: un grande successo per questa caratteristica rivisitazione in chiave marchigiana. Una particolare rappresentazione della sacra nascita di Cristo ambientata in una Pioraco del XIX secolo perfettamente riprodotta, curata ed ideata da Luisella Tamagnini. Spiccano nei loro minuziosi dettagli gli abiti da lei realizzati con passione ispirati a quelli de “Li Pistacoppi” (gruppo folk maceratese). Un percorso molto bello riprodotto all’interno del chiostro francescano, con grande maestria composto da molteplici scene di vita quotidiana come la bottega del ciabattino, del fornaio con deliziosi dolcetti, dei mastri cartai e delle filatrici, l’osteria con del buon vin brulé, l’artista del legno e le angiolette. La parte conclusiva del presepe era la visita alla capanna della natività con la presenza dei Re Magi.
Il sottofondo musicale è stato curato da Francesco Zuccatosta il quale ha selezionato i brani, la corale “Bonagiunta da San Ginesio” ha contribuito con due registrazioni.
"Un sentito ringraziamento - commentano i partecipanti - all’ideatrice dell’evento, a tutti coloro che hanno contribuito dedicando parte del loro tempo alla realizzazione e all’allestimento dei diversi scenari, a tutti i vari figuranti che hanno preso parte e infine ma non sicuramente per minor importanza a tutti coloro che hanno deciso di immergersi in quest’atmosfera".


Lisa Grelloni

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Il Corpo Bandistico “Alta Valle del Potenza" è nato dall’unione delle Società Filarmoniche “Emidio Gagliardi” di Pioraco fondata nel 1872 con la “Pietro Barocci” di Fiuminata, fondata sette anni dopo. Un meraviglioso esempio quindi di come culturalmente l’unione tra i due paesi funzioni, non c’è stato mai campanilismo all’interno della banda, una forza nata per la comune passione per la musica. Domenica si è tenuto all’agriturismo “La Castagna” il tipico pranzo di Santa Cecilia, patrona della musica, una bella ricorrenza per trascorrere qualche ora di allegria e tante chiacchiere in compagnia davanti ad un succulento piatto fumante.
Hanno preso parte a quest’occasione il presidente del piccolo complesso orchestrale, il sacerdote delle due parrocchie Don Cherubino Ferretti e per esprimere gratitudine nei loro confronti è passato per un saluto anche il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi.

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Dal 1987 il Corpo Bandistico è diretto dal Maestro Sergio Giuli, il 25 dicembre alle ore 17.00 come da tradizione da vent’anni a questa parte si terrà il “Concerto di Natale”, quest’anno si svolgerà nel palazzetto dello sport di Pioraco vista l’inagibilità dell’impianto sportivo di Fiuminata. La banda composta da circa 30 elementi di ogni età si esibirà con un vasto e variegato programma che delizierà con le proprie melodie tutti coloro che vorranno essere presenti. Attualmente stanno cercando di reperire materiale storico delle due bande visto che ad ora purtroppo quello in archivio è ancora molto poco, questo viene fatto in modo che anche i posteri possano ricordare le loro origini.

Lisa Grelloni

La raccolta differenziata porta a porta è un sistema di raccolta di rifiuti che prevede una prima divisione dei vari materiali che quotidianamente troviamo nelle nostre abitazioni e che gettiamo mediante l’utilizzo di appositi sacchetti di diverso colore a seconda del composto. Essa viene poi ritirata periodicamente a domicilio. Questa suddivisione permette in una fase successiva un trattamento di smaltimento o recupero pertinente che può essere la discarica, l’incenerimento per l’indifferenziata, il compostaggio per l’organico ed il riciclo nel vero e proprio significato della parola per il vetro, la carta, l’alluminio, la plastica, ecc… Il recupero di quest’ultimi materiali costituisce un grande vantaggio per la sostenibilità dell’ambiente ma anche per il recupero di materie prime ed energia che se venissero depositate nel sacchetto della raccolta indifferenziata (color giallo) in fase di termodistruzione provocherebbero un maggior impatto atmosferico.

I Comuni di Pioraco, Fiuminata e Sefro invitano tutti i loro cittadini a prestare una maggiore attenzione nei confronti della raccolta differenziata così da migliorare i propri dati mensili ed annuali. Sul sito web cosmarimc.it è possibile vedere come in due dei tre suddetti Comuni la percentuale della raccolta differenziata rispetto al 2018 sia sensibilmente scesa. Lo scorso anno Pioraco aveva una percentuale del 71,60% mentre quest’anno 66,35%, il dato mensile più alto del 2019 è stato registrato con un 80,60% a marzo ed il più basso con un 58,29% a luglio. Il paese della carta nel 2012-2013 è stato premiato come “Comune Riciclone” ma quei risultati sembrano ormai lontani. Fiuminata nel 2018 aveva raggiunto il 64,34% mentre quest’anno la raccolta differenziata si è fermata al 57,07% ed il dato mensile più alto è quello di giugno con il 76,89% mentre il più basso quello di marzo con un 40,34%.
Il Comune di Sefro invece rispetto agli altri due del comprensorio ha migliorato il suo dato, lo scorso anno la percentuale era del 59,83% mentre quest’anno è del 69,72% ed il miglior dato stagionale raggiunto è pari al 76,59% in agosto mentre il peggiore è stato registrato a gennaio con un 54,24%. I tre paesi hanno in comune un’isola ecologica, la quale è attrezzata per la raccolta differenziata dei rifiuti, dove i cittadini possono portare il materiale non smaltibile tramite il normale sistema di raccolta, un esempio possono essere i rifiuti ingombranti tipo elettrodomestici, mobilio, ecc… i quali non possono essere gettati mediante la raccolta porta a porta. Essa è nata con lo scopo di evitare lo smaltimento di questi prodotti in discarica per recuperare così le risorse e tutelare nel miglior modo possibile l’ambiente circostante nel quale noi ogni giorno viviamo. A partire dal 7 dicembre, vista la stagione invernale, il Centro di Raccolta di Valle Orsina sarà aperto esclusivamente tutti i sabati dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che con impegno cercano di rispettare nel miglior modo possibile questo sistema di raccolta creando vantaggi non solo per sé stessi ma anche per gli altri.

Lisa Grelloni


Il paese che tutti conoscono per l'acqua, per la carta e, negli ultimi tempi, per il bacio che ci si deve scambiare immersi in uno splendido panorama, oggi conquista due motivi in più per essere noto.
Cresce così la popolarità di Pioraco, non solo come paese ma anche come prodotto commerciale.
Il primo è un gelato: a San Severino, alla gelateria Antica Latteria dell’Appennino, nel weekend dedicato alla frutta secca, è nato il gelato al gusto “Noce di Pioraco”.
Ma il piccolo paese dell'entroterra arriverà ora anche in centinaia di salotti d'Italia e non solo, grazie all'intuizione della nota azienda di artigiani del Made in Italy, Poltronesofà, che ha lanciato nei giorni scorsi una nuova linea di divani dove, quello dal design lineare ed elegante, caratteristiche del borgo, porta proprio il suo nome.


Lisa Grelloni
Dopo la conclusione dei lavori di rifacimento degli asfalti, oggi alle 12.00 alla presenza del sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, del sindaco di Sefro Pietro Tapanelli, della consigliera provinciale Debora Brugnola, della presidente dell’ASSEM Manila Amici e del responsabile tecnico dell’ANAS è stato inaugurato il tratto della SP361-SP97 “Pioraco-Sefro”. Il costo sostenuto per gli interventi è stato di alcune decine di migliaia di euro.
Queste alcune delle parole rilasciate dal primo cittadino di Pioraco: “Grazie all’ASSEM, all’ANAS, alle ditte ed ai tecnici che hanno lavorato con tanto entusiasmo e dedizione per realizzare il tutto in modo ottimo. Un ringraziamento particolare va anche al presidente della provincia Antonio Pettinari perchè il buono stato di questi piccoli tratti provinciali dell’entroterra è fondamentale per la viabilità dei cittadini”.

Lisa Grelloni
"Giornata indimenticabile per Pioraco, per il Monte Gemmo e per tutto il territorio limitrofo".
Così il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, ha commentato l'affollatisima tappa di RisorgiMarche che ha visto esibirsi il grande cantautore Edoardo Bennato.
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" La manifestazione, Bennato e Neri Marcorè- ha detto il sindaco-  ci hanno regalato una giornata meravigliosa. Grazie a RisorgiMarche perchè ci aiuta a mantenere viva l'attenzione sui territori e a farli conoscere; oggi infatti, oltre ad essere presenti tantitssimi marchigiani, venuti a riaccendere una speranza e a donarci un motivo in più per portare a termine i tanti obiettivi che abbiamo, è stato bello poter constatare l'arrivo di numerosissime persone da fuori regione; questa occasione gioiosa, cii ha dato dunque l'opportunità di far conoscere il nostro bellissimo territorio.

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Per noi amministratori e per quanti costantemente lavorano sul territorio- ha aggiunto-  è stato un forte segnale di vicinanza e forza, in grado di trasmetterci il coraggio ad andare avanti, resistere e riuscire a far rinascere e risorgere queste terre, evitando lo spopolamento e richiamando sempre più attenzione. Grazie per questa emozione grande e per l'indimenticabile momento regalatoci da Edoardo Bennato, RisorgiMarche e da tutto lo staff organizzativo".  Il comune di Pioraco ha anche voluto festeggiare  con  una torta il compleanno di Marcorè. A lui l'omaggio della filigrana, simbolo della storia e del lavoro della comunità prolaquense

C.C.
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Dopo le emozioni vissute dal popolo di RisorgiMarche ieri pomeriggio tra Sarnano e Amandola, oggi alle 16.30 l'appuntamento è con Edoardo Bennato ai Piani di Monte Gemmo. Un concerto che, a causa del maltempo dello scorso fine settimana, è stato posticipato da domenica scorsa ad oggi. Una importante opportunità per i Comuni di Pioraco, Castelraimondo, Esanatoglia e Fiuminata. 
"Ringraziamo RisorgiMarche per la grande opportunità che sta dando ai nostri territori - dice il sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi - . Ci regalano da tre anni un momento di gioia, felicità e speranza. Possiamo vivere così sensazioni ed emozioni bellissime.
Ovviamente è una occasione unica per noi marchigiani, che viviamo a stretto contatto con queste montagne, ma anche un modo per farci conoscere da cittadini di regione limitrofe e non: mi è capitato di conoscere persone da Savona e dalla Campania, per citarne alcuni, che sono arrivati fin qui e partiti con largo anticipo per non perdere questi concerti molto emozionanti".

Una dimostrazione che l'ideatore del festival, Neri Marcorè, ha centrato l'obiettivo di risollevare il turismo nei territori colpiti dal sisma. Obiettivo raggiunto grazie alla certezza di cui parla spesso: "Le Marche - dice l'attore - se le conosci le ami e se non le ami è perchè non le conosci".

Giulia Sancricca

Il vice sindaco di Pioraco
Il vice sindaco di Pioraco Luca Gagliardi

Lo stand dei gadget curato dallAnffas Sibilllini Onlus
Lo stand dei gadget curato dall'Anffas Sibilllini Onlus

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Oltre 230mila presenze in 29 concerti. Sono i numeri delle prime due edizioni di RisorgiMarche, un evento che, oltre a testimoniare la concreta vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto, è stato vetrina per la promozione turistica del territorio, attraverso spettacoli in luoghi incantevoli e, talora, poco conosciuti. Ora il Festival, ideato da Neri Marcorè, si prepara a vivere la sua 3° edizione, con la data inaugurale di giovedì 11 luglio quando sarà Nek ad aprire a Poggio San Romualdo RisorgiMarche 2019. Un evento che tornerà, così, a regalare giornate all’insegna del fare comunità e della solidarietà in luoghi particolarmente suggestivi delle Marche.
Di seguito le date dei concerti annunciati:

- 11 luglio - NEK - Poggio San Romualdo (Apiro, Fabriano)
- 15 luglio - concerto a sorpresa - Dosso Vallonica (Gagliole, San Severino Marche)
- 18 luglio - Tosca - Piani di Monte Torroncello (Camerino, Sefro, Serravalle di Chienti)
- 21 luglio - Pacifico (Gino De Crescenzo) + Neri Marcorè - Monte Fraitunno (Montemonaco, Montefortino)
- 28 luglio - Edoardo Bennato - Piani di Monte Gemmo (Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Pioraco)
- 30 luglio - Marco Mengoni - Località Fontanelle (Amandola, Sarnano, Bolognola)

- 2 agosto concerto a sorpresa, una donna - Spelonga (Arquata del Tronto)
- 7 agosto Vinicio Capossela - Macereto

Poi ci saranno altri eventi e concerti che si aggiungeranno in corso d'opera. Collaborazioni anche con lo Sferisterio di Macerata e quindi con altri mondi quali l'opera. Alcuni concerti poi saranno a numero limitato di posti, poiché saranno più vicini ai borghi, una vicinanza per sostenere le aziende dei luoghi interessati.

i 70000 allultimo concerto del 2018 con Jovanotti

i 70000 all'ultimo concerto del 2018 con Jovanotti

Tofoni e Marcore durante la conferenza stampa

Tofoni e Marcore' durante la conferenza stampa

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SOTTO IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA

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