Notizie di spettacolo nelle Marche

Al programma di Rai 1 “Reazione a catena”, ieri pomeriggio, un trio tutto settempedano: hanno infatti partecipato Anna Marrazzo, insegnante, sua figlia Imma, e la giovane Nicoletta Raggi, aspirante Vigile del Fuoco e educatrice di Antonio, primogenito di Anna. E proprio in suo onore anche il nome della squadra, le “Antonine”. La puntata è andata in onda alle 18:45, condotta da Gabriele Corsi. Purtroppo il trio settempedano non è riuscito ad ottenere la vittoria ma in certi casi l’importante è partecipare. Al termine della puntata, queste le parole di Anna, Imma e Nicoletta, rilasciate alle telecamere di Rai 1: “Abbiamo perso, sicuramente poteva andare meglio, l’emozione ha giocato un brutto scherzo ma è stata sicuramente una bella esperienza. Gabriele poi è una persona stupenda, simpatica e che ti sa coinvolgere”.

A portare a casa la vittoria i “Filotti”, i campioni in carica di Treviso. 

 g.g.

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“ Le uniche parole da pronunciare oggi sono 'scusa' e 'grazie'. Non è una festa ma sicuramente è una grande gioia, per me e per voi. Sono segnali di un percorso certo, che porterà i suoi risultati”

Così il sindaco Gianluca Pasqui nell’accogliere il rientro a casa delle numerose famiglie di Camerino, alle quali sono state consegnate le SAE suddivise in tre delle aree comunali. In tutto 72 le chiavi distribuite ad altrettanti nuclei nei 'piccoli villagg'i realizzati nelle aree della frazione Piegusciano, del quartiere di San Paolo e di Cortine est nella parte più in basso.

9 le famiglie di Piegusciano, 49 quelle dell’area di San Paolo prossima a Fonte San Venanzio, 14 quelle di Cortine est, riunite, non senza emozione sotto il sole cocente d’agosto e pronte per un nuovo inizio pieno di speranza.

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Le istituzioni devono per prima cosa chiedere scusa per una tempistica che non è quella propria del percorso emergenziale- ha detto il sindaco di Camerino- L'emergenza dovrebbe essere sanata prima ma è altrettanto vero però che i lavori che sono stati fatti sono lavori importanti e condizionati da quello che è il percorso che lo Stato Italiano ha deciso per far fronte a questa emergenza; non era né migliorabile ne peggiorabile era questo Debbo anche dire che nonostante qualche notte insonne che ho trascorso e, lo dico anche con grandissima umiltà, mano a mano che stiamo consegnando 'casette'  sto acquisendo  una consapevolezza sempre maggiore  che mi fa dire che la strada che si è scelta è la migliore situazione che si poteva ottenere. Lo dico con umiltà e lo ripeto oggi dopo che sono state già consegnate delle SAE  nella frazione di Piegusciano e di Mergnano pochi giorni fa. La domanda che mi sono posto più volte- ha aggiunto Pasqui-  è se sarebbe stata la stessa cosa se avessimo preferito un terreno  a valle.  Sarebbe stato forse molto più semplice: anziché 12 aree  ne avremmo fatte una o due; poi però  la domanda è se le nostre frazioni, sarebbero comunque esistite fra 10 - 15 anni  .

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  Io credo che invece sia giusto aver  riportato la gente di quei luoghi in quei luoghi e, per quei luoghi che sono la realtà di Camerino; una volta si parlava di di San Paolo o di Fonte San Venanzio come le zone residenziali di questa comunità, personalmente, ad un certo punto ho pensato che non era più vero e invece debbo dire che tenere tutto insieme ha il suo valore.  Qua vicino abbiamo le scuole, qua vicino avremo il nuovo centro commerciale insieme alla nostra  nuova piazza, avremo la Camerino temporanea per i prossimi anni, Certo - ha sottolineato- non si può pensare che domani mattina si tornerà a ricostruire e  questo, probabilmente per mia incapacità ed incompetenzanon ve lo posso dire.  Non lo escludo, ma non sono capace di dirvelo e lascio la competenza a chi pensa che domani questa città può essere ricostruita;  non sono tuttavia nemmeno capace di raccontare le barzellette perchè è cosa che non mi appartiene. Sono capace di dire la verità che è quella di fare un percorso insieme dopo aver fatto rientrare tutte le persone e dopo aver dato una temporaneità certa, per un futuro certo. Vi ringrazio  perché i vostri silenzi  sono stati la forza di questa amministrazione; a fronte di chi non è contento e ci critica , c'è stato un popolo  silenzioso che ha continuato a sostenere con grande coraggio la propria voglia di rimanere e, credendo nelle istituzioni e in questa terra, ha continuato a dare fiducia ad un percorso che fino ad oggi i numeri  stanno dando  per vincente.  Ne riparleremo a fine anno ma io sono convinto che  dopo la consegna delle SAE e dopo che vedremo realizzata quell'area commerciale cinsieme alla nuova piazza di una comunità, coglieremo una luce diversa. La colpa è di nessuno: è accaduta una disgrazia e quella disgrazia va gestita al massimo delle nostre possibilità ed allora sono certo che questo popolo che ha creduto anche nelle istituzioni continuerà a fare il percorso insieme a tutti coloro che ci saranno in quel momento per dare un futuro ai nostri figli". 

Infine un ringraziamento rivolto agli uffici “perché sono una macchina che sta lavorando, con il cuore sin dal primo momento e, a perfezione per quello che abbiamo. Ringrazio le ditte che hanno lavorato in maniera eccellente e il consorzio Arcale per le strutture che ha realizzato in tutte le nostre aree. Soluzioni abitative d'emergenza,- ha concluso-  ma se le guardiamo con gli occhi di chi ha subìto la disgrazia e se pensiamo che sono figlie di una tragedia non ci sono parole per commentare: cerchiamo di guardarle con ottimismo, per il cammino di un percorso che ci vedrà vincenti"

A Camerino le Sae ancora da consegnare sono in totale 109: 19 a Vallicelle C; 16 a Sant'Erasmo; 10 a Varano; 8 Arcofiato; 39  Cortine ampliamento; 17 Cortine Est parte alta.

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Foto sotto nell'Area Cortine Est

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 Sotto la consegna a Piegusciano

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La città di Treia entra a far parte di MappToGo, la App dei Borghi più Belli d’Italia. Serve ad organizzare visite e contiene informazioni utili sui luoghi da vedere, i monumenti e la loro storia e notizie sulla città ma anche sui negozi di artigianato e sui ristoranti tipici. 

Sulla App è possibile avere a disposizione itinerari in base alle passioni dell’utente, al tempo che ha a disposizione e alle sue esigenze. Insomma un vero e proprio viaggio d’autore. Sono già diversi i comuni marchigiani che hanno aderito e, per quel che riguarda Treia, la App conterrà informazioni sul Teatro Comunale, il Museo Archeologico, il Museo del bracciale e Villa Spada. 

La città di Treia e tutto ciò che ha da offrire ai turisti in fatto di ricettività, ristorazione e enogastronomia saranno presenti anche al festival nazionale dei borghi che si terrà a Bologna, al Fico Eataly World, dal 26 al 28 ottobre.
g.g.

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Venerdì, 10 Agosto 2018 14:01

Ponte di via Collio: da domani la riapertura

Da domani mattina tornerà ad essere riaperto alla circolazione, sia stradale che pedonale, il ponte di via Collio chiuso per l’effettuazione di necessari lavori di miglioramento sismicoche hanno interessatol’impalcato, i sottoservizi e l’asfaltatura della struttura che collega il centro storico con il rione Di Contro.

Con la riapertura del ponte entrerà in funzione anche la nuova illuminazione realizzata dalla municipalizzata Assem SpA.
g.g.

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Doppio incidente, poco dopo le 19, lungo la superstrada Valdichienti, in direzione mare, all’altezza di Piediripa.

Il primo riguarda un‘auto che, per cause ancora in corso di accertamento, si è ribaltata dopo l’uscita della superstrada.

L’altro incidente, invece, è avvenuto pochi metri prima dell’uscita dove due auto si sono scontrate.

Sul posto la polizia stradale, i vigili del fuoco e i sanitari del 118.

(Servizio in aggiornamento)

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Giustificate dal sindaco e accolte come legittima divergenza di opinioni sulle scelte intraprese dall’amministrazione comunale (seppur con una nota di dispiacere per un percorso condiviso per un ventennio) ad Esanatoglia, le dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici e consigliere di maggioranza  Massimiliano Brandi , continuano ad essere uno degli argomenti di più accesa discussione dell’opposizione in consiglio comunale. A detta del consigliere di minoranza Claudio Modesti, del gruppo Nuova Esa, la dipartita di una figura rappresentativa della maggioranza potrebbe essere stata determinata da divergenze nell'operato del sindaco, per talune scelte intraprese.  .

“ Di recente- sostiene  Claudio Modesti- ci siamo accorti che vengono presi dei provvedimenti, che sembrano andare più a favore di altri comuni che della popolazione di Esanatoglia, Premetto che c’è stata l’emergenza del terremoto e noi dell’opposizione abbiamo sempre collaborato con il comune, adesso però ci troviamo a nutrire più di un dubbio sulle dimissioni dell’assessore Brandi, le quali sembrerebbero riconducibili a dissapori interni alla maggioranza stessa e riconducibili all’operato del sindaco, in particolare, riguardo all'accorpamento di alcuni servizi con altri comuni dell’area montana. L' accorpamento viene  fatto per ottenere un reale vantaggio per il comune; in realtà- osserva Modesti- il nostro comune è uno dei pochi a non avere alcun dissesto e quindi avremmo potuto ad esempio mantenere il servizio riscossione tributi che dovrebbe andare in opera insieme a quello della Unione montana. In un momento successivo alla proposta fatta al riguardo in consiglio comunale, veniamo però a sapere che la gestione dei tributi, verrebbe a costare 19.000 euro e, se da un lato magari snellirebbe la riscossione coattiva dei tributi che è compito gravoso, alla fine quella che si pone in essere appare una gestione davvero troppo costosa. Un altro punto critico – continua Modesti- quello riferito alla possibilità per Esanatoglia, di accedere ad un finanziamento per migliorare delle opere riguardanti gli impianti e le strutture sportive, al quale tra l'altro hanno avuto accesso altri comuni con bilanci più disastrati del nostro e  con un risparmio del 50 per cento. Ebbene- prosegue il consigliere- siamo venuti a sapere che in realtà era stato dato un incarico ad un professionista, addirittura a titolo gratuito, e poi nulla se ne è fatto. A mio avviso, questo tipo di situazioni non è sicuramente imputabile al terremoto e non vorrei che anche le dimissioni possano pertanto scaturire da questa anomalie comportamentali che sembrano favorire più alcuni comuni dell’Unione Montana che la popolazione di Esanatoglia. E’ questa la sostanza dell’interrogativo specifico che ho posto in consiglio comunale e delle critiche mosse all’operato del sindaco- conclude Modesti- . Il primo cittadino ha risposto che viviamo i problemi e le difficoltà del post sisma, in verità credo che la stessa nostra situazione  ci accomuni a tutti gli altri centri, anzi, molti comuni terremotati anche più disastrati del nostro, hanno avuto accesso ad un finanziamento per le opere sportive. Per cui, voci di popolo ma anche le suddette costatazioni, potrebbero far pensare a dei comportamenti che, sia da parte del sindaco che dell’amministrazione, non sono consoni a quelle che potrebbero essere le caratteristiche e le situazioni da improntare per la nostra cittadina”.

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Giovedì, 09 Agosto 2018 17:58

Sarnano, auto si ribalta

Auto si ribalta e il giovane alla guida si libera da solo dalle lamiere. Incidente ma senza gravi conseguenze lungo la Provinciale 78 intorno alle 16:30. Un 29enne, Giovanni Bernardi di Sarnano, stava viaggiando in direzione della sua città quando, all’altezza della casa cantoniera non lontana dalla ditta Calvani, che vende materiale edile, ha perso il controllo dell’auto, una Fiat Punto nera, e si è ribaltato. Il veicolo è finito fuori dalla carreggiata e la dinamica dell’incidente è ancora da capire, ma le conseguenze non sono state gravi. Sembrerebbe che la macchina avesse da poco subito un altro incidente e che oggi, prima di finire fuori strada, il giovane abbia sentito uno strano forte rumore e che da quel momento non sia più riuscito a controllarla. Dopo di che avrebbe sbandato e si sarebbe ribaltato. Bernardi infatti è riuscito ad uscire da solo dall’abitacolo e non ha voluto le cure del 118. 

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Girato a Ussita tra gennaio e agosto dello scorso anno, in pieno post sisma, “La primavera tarda ad arrivare” è il film documentario realizzato dal regista valdostano Alessandro Stevanon con la collaborazione e il montaggio del maceratese Fabio Bianchini. Il documentario verrà proiettato a Ussita sabato prossimo alle 21, all’Ussita center, la nuova area commerciale della cittadina all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

“La primavera tarda ad arrivare” è una storia di coraggio e terre lontane: uomini e donne allontanati dai propri paesi in seguito alle scosse sismiche di ottobre 2016 o che sono rimasti in un Appennino quasi disabitato e in un territorio militarizzato accessibile solo con specifiche autorizzazioni, in un panorama di transenne e macerie che è rimasto immutato, cristallizzato, dal giorno delle scosse. Tutte queste persone vivono uno stato di sospensione dall'usuale, consumate dal timore di non poter tornare mai più a vivere questi territori, o di non ritrovare la propria comunità e il proprio paese. Il Monte Bove, continuamente scrutato da chi è rimasto ed evocato da chi è lontano, è la loro montagna sacra, il simbolo concreto e identitario a cui tutti cercano di restare attaccati.

È la storia di uomini e donne dei Sibillini che si oppongono alla narrazione nociva dei giovani che abbandonano queste terre. È la storia, reale e possibile, di giovani che, invece, vogliono raccogliere il testimone degli anziani e continuare a vivere nel proprio territorio, ingrandire la propria attività, sposarsi, crescere qui i loro figli, in modo compatibile con la grande ricchezza naturalistica e ambientale. E anche, inevitabilmente, con i terremoti dell'Appennino Centrale. 

“La primavera tarda ad arrivare”racconta le storie di Patrizia VitaMichela ParisSabatino e Francesca RiccioniGiovanni ParisMauroPennacchiettilo chef  Enrico Mazzaroni e Claudia Ercoli, la ragazza che, pur di sposarsi a Ussita, ha celebrato il suo matrimonio con Gianluca Gentili in un prato a Frontignano.

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Tanta apprensione a Camerino per le sorti di un uomo di 85 anni, rimasto gravemente ferito da un proiettile partito dalla sua pistola . A mettere in allarme la popolazione un’ambulanza che si è diretta a sirene spiegate in direzione Castelraimondo. Non si conoscono i particolari di quello che potrebbe essere stato un incidente o un gesto volontario, verificatosi poco dopo le 12. Presso l’abitazione dell’anziano, sono subito sopraggiunti gli operatori del 118 e l’automedica. Tempestivo il tentativo da parte dei sanitari di bloccare la fuoriuscita di sangue , controllando tutti i parametri vitali dell’anziano. Probabilmente il proiettile partito dall’arma, non è riuscito a colpire organi di primaria importanza, dato che la pallottola lo ha colpito tra il mento e il naso. Questa è almeno la speranza di tutti e, anche a ragione di eseguire controlli più approfonditi, il personale medico ha deciso per il suo trasferimento in eliambulanza presso l’ospedale di Torrette in Ancona. Sul posto, per gli accertamenti del caso, anche i carabinieri.

 

 

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Un altro importante segnale di ritorno alla normalità per i cittadini di Castelraimondo:  oggi riapre infatti nei nuovi locali di via Europa 20/22, l’ufficio postale cittadino, collocato provvisoriamente in un container a seguito del terremoto.

La nuova sede realizzata con nuovi arredi, eliminazione delle barriere tra personale e clienti, e sistemi di sicurezza all’avanguardia, risponde pienamente alle esigenze della clientela per tutti i servizi postali e finanziari.

L’ufficio di Castelraimondo dispone di 3 sportelli, una sala consulenza e un Atm Postamat di ultima generazione h24 e osserverà i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle ore 8.20 alle 12.35.

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