Tolentino Popolare: "Si riunirà il direttivo e discuteremo su come proseguire"
"Siamo dispiaciuti che un politico di lunga data come Pezzanesi non ritenga che mantenere le promesse elettorali e salvaguardare i cittadini e il centro storico non sia portare benefici ai cittadini".
Commenta così il gruppo di Tolentino Popolare la decisione di Giuseppe Pezzanesi di revocare le deleghe di Alessandro Massi.
"L''ex assessore Massi - scrivono in una nota - ha svolto onestamente il suo ruolo di amministratore, sempre a contatto con le persone, ascoltando le loro esigenze e non prendendone le distanze come sta facendo questa amministrazione. Mai da assessore ha agito nell'interesse della lista Tolentino Popolare, come dichiarato dal Sindaco, ma ha sempre lavorato per il benessere dei nostri concittadini. Il Sindaco che ha preso molte decisioni senza consultarsi con la sua stessa maggioranza, ha negato anche vari incontri di confronto e dialogo. La lista Tolentino Popolare, dando continuità al suo stile e all'etica che ci contraddistingue, oggi sarà presente in consiglio con i propri consiglieri visto anche la mozione importante sul bilancio 2018. Il direttivo si riunirà a breve per decidere il proseguimento del proprio operato politico. L'ex assessore Massi esce da questa giunta a testa alta e di certo il suo lavoro non è finito ma continuerà sempre a fare l'interesse di tutti i cittadini di Tolentino".
Gs
Ubi Banca, principio di incendio alla toilette
Principio di incendio questa mattina nella filiale di Ubi Banca a Macerata, in corso Cavour. Ad un certo punto ha iniziato a sentirsi un forte odore di bruciato venire dal bagno. Lì infatti, per cause ancora da chiarire ma presumibilmente per un cortocircuito, stavano sviluppando le fiamme. Subito sono stato chiami i Vigili del Fuoco e impiegati e clienti sono stati fatti uscire.
clienti e i dipendenti della banca, che si trovavano all'interno dello stabile, hanno iniziato ad avvertire un odore acre provenire dal bagno. All'interno della toilette dell'istituto bancario infatti, probabilmente a causa di un corto circuito, si era sviluppato un principio di incendio.
g.g.
Tipicità 2019: nel grembo dell’eccellenza
Tipicità 2019 è tutta nuova! Ci sarà un “Grembo” centrale dal quale partire per una coinvolgente esperienza tra gli oltre 100 eventi ed i 13.000 mq del Fermo Forum. Così il direttore Angelo Serri ed il conduttore Marco Ardemagni hanno svelato le “curve” e le misure della nuova nata in casa Tipicità, la 27esima edizione del Festival, in programma al Fermo Forum dal 9 all’11 marzo. C’era tutta la grande comunità di Tipicità all’Auditorium San Filippo Neri di Fermo per il vernissage dell’edizione 2019: imprenditori, pubblici amministratori, associazioni di categoria, Università ed istituti di formazione. “Tipicità cresce, si rinnova e coinvolge sempre di più. Per Fermo è un grande onore ospitare Tipicità e tutto ciò che è nato con essa, le relazioni con altre realtà italiane ed estere, nonché il Grand Tour delle Marche!”, le parole del Sindaco Paolo Calcinaro nel varare ufficialmente la kermesse. L’edizione numero ventisette di Tipicità si presenta al via come un “kolossal esperienziale”! Oltre duecento realtà in rassegna, comunità internazionali, volti noti, un palinsesto ricchissimo di eventi. Tre ambienti ad indicare la rotta per il visitatore: in primis cibo, poi making e turismo di scoperta. A catturare l’attenzione saranno i focus sul biologico, i percorsi tra vitigni antichi, l’effervescenza delle birre artigianali, i prodotti di supernicchia, nutraceutica e biodiversità, il cibo del futuro. Pubblico professionale ed appassionati avranno oltre centro iniziative per incontrarsi, approfondire, scoprire tipicità e futuro, insieme a personaggi quali Paolo Mieli, Duilio Giammaria, Tinto, Barbara Serra e tantissimi altri. Performance di Claudio Sadler, Alessandro Circiello e Paolo Gramaglia animeranno l’Accademia insieme a molti altri chef italiani ed esteri. La Sala Bio racconterà storie di persone intimamente legate all’ambiente naturale e dalla nuova area Grembo usciranno “pillole energetiche”. A seguire, tante iniziative nel Teatro dei Sapori, nel Bio Garden e nelle aree focus&forum.
A solleticare curiosità e papille gustative anche le proposte della mitica Creta e della toscana San Miniato, realtà ospiti di questa edizione, insieme a contributi da Georgia, Russia, Albania, Bielorussia e da tante realtà delle Piccole Italie, ossia di quell’Italia meno conosciuta, ma più autentica.
“E la sera - ha ricordato Francesco Trasatti, Vicesindaco di Fermo - programma di eventi nel centro storico, con concerti, presentazioni ed il dopofestival di Tipicità: Tipicità in The city!”.
Tipicità è frutto del lavoro di squadra di una compagine pubblico-privata guidata dal Comune di Fermo, con UBI Banca nel ruolo di project partner e con la collaborazione della Regione Marche, delle Università di Ancona, Camerino e Macerata insieme a una nutrita squadra di enti locali di tutta la regione.
gli amministratori di Tipicità
il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, Marco Ardemagni
i Partners di Tipicità
la platea
Avviati lavori nell'area verde di Montagnano
Partiti i lavori nel'area verde di Montagnano a Camerino. Presenti il sindaco Gianluca Pasqui, l'ingegnere Marco Orioli direttore dell'ufficio tecnico comunale, la presidente del Comitato di Montagnano Cristina Petrelli e le imprese che si occuperanno delle opere, si è dato avvio al primo lotto funzionale che, secondo una tempistica prevista di circa 60 giorni, porterà alla realizzazione di un centro sociale polifunzionale.
Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino per il risultato raggiunto nell'ottica di rivitalizzazione e miglioramento della zona a verde del quartiere che, per un importo complessivo di 240 mila euro, come secondo lotto vedrà la sistemazione di tutta l'area compresi gli allestimenti del preeesistente piccolo anfiteatro e del piccolo campetto sportivo polivalente con gradinate.
"Finalmente- ha commentato il sindaco Pasqui- siamo in grado di dare a questo quartiere un centro di socialità contestualizzato in un'area dove ci sono già diversi giochi e diverse possibilità per varie fasce d'età di ragazzi, di trascorrere dei momenti di svago.Tutto questo avviene nell'ottica fortemente voluta dell'amministrazione comunale di puntellare la quotidianità di tutti i quartieri cittadini, affinchè il tempo necessario alla ricostruzione possa essere visuuto in maniera adeguata e dignitosa. Dobbiamo aiutare la nostra gente a superare questo momento di difficoltà, ecco perchè abbiamo fortemente voluto potenziare tutti i quartieri sia a livello di asfalti, sia con delle aree verdi e di socialità, Quello che realizzeremo qui a Montagnano è un lavoro molto importante - ha aggiunto il sindaco- Chiedo scusa agli abitanti di Montagnano perché probabilmente, per quanto il verde sia bello, per quanto questo centro di socialità sia un centro importante, per quanto questo ambiente diventi essenziale per questa comunità, di certo non abbiamo dato quella scuola che oggi è a Fonte San Venanzio e che sicuramente sarebbe stato un arricchimento per un quartiere e per i suoi abitanti. Per controsono stato contento perché quella scuola è andata a non rendere più dormitorio uno dei quartieri più popolosi che è quello di Fonte San Venanzio, dove anche lì l'amministrazione sta facendo un'area verde di primissimo livello che prevede un campo da gioco illuminato anche di notte".
Passando ad illustrare più in dettaglio il complesso polifunzionale dell'area di Montagnano, Pasqui ha anticipato che sarà dotato di un salone, di una stanza appositamente predisposta a divenire cucina e un ripostiglio. Il centro di socialità potrà essere utilizzato dai cittadini di ogni età. " Il verde ovviamente verrà potenziato-ha continuato il primo cittadino-; il campo da calcetto verrà sistemato e così la sorta di anfiteatro che potrà diventare anche una piccola zona di pattinaggio e, nel secondo lotto, ci occuperemo dei vialetti da rifare. Questo significa riuscire a far vivere bene la gente la nostra gente fino a quando non si rientrerà nelle proprie case. Sempre nell'ottica di riqualificare e restituire alla popolazione socialità, tra poco per il quartiere di Vallicelle partiremo con i lavori di asfalto per le strade e anche in quella zona, da qui a qualche giorno apriremo il centro Ada che vorrò donare per l'utilizzo a tutte le associazioni cittadine che avranno quindi quel luogo per potersi ritrovare". Il sindaco ha confermato inoltre che l'amministrazione comunale sta intervenendo con dei lavori anche nelle immediate vicinanze della scuola Salvo D'Acquisto per offrire degli spazi al centro di aggregazione anziani di via Vergelli e che altri locali di aggregazione e socialità sono previsti anche per le aree delle Sae. Uno di questi ad esempio sarà destinato all'area Sae della frazione di Sant'Erasmo, per consentire ai cittadini di poter avere dei luoghi di svago e all'occorrenza anche per potervi celebrare messa.
"C'è dunque questa volontà forte - ha concluso Pasqui- una volontà consapevole di chi tutti i giorni e all'interno dell'ente e ormai ha un'idea chiara su quello che è il percorso della Ricostruzione".
C.C.
Pedemontana: a breve ripartiranno i lavori
g.g.
Regione presenta idee per velocizzare la ricostruzione. Crimi: “Proprio loro che hanno causato il disastro”.
Dalla Regione arrivano gli emendamenti da presentare al Governo per velocizzare la ricostruzione. Ma Vito Crimi ironizza: “I responsabili del disastro degli ultimi due anni dicono di avere idee per la ricostruzione. Ma chi volete prendere in giro?”.
Pare non si trovi proprio la quadra tra Vito Crimi, sottosegretario alle aree colpite dal sisma, e il presidente della Regione Luca Ceriscioli.
Quest’ultimo ieri ha presentato gli emendamenti elaborati e condivisi con il tavolo tecnico dei sindacati e delle categorie economiche per semplificare e velocizzare la ricostruzione nelle Marche. Gli ambiti di intervento riguardano l’edilizia privata e quella produttiva, le opere pubbliche e il reclutamento di personale negli uffici speciali per la ricostruzione. L’obiettivo, quello di creare una nuova governance e velocizzare il processo.
Più nello specifico, gli emendamenti prevedono l’autocertificazione che il progettista potrà presentare per la ricostruzione leggera, la possibilità di affidare opere pubbliche fino a 5 milioni di euro con procedura negoziata e il ripristino del dialogo del Governo con i presidenti delle quattro Regioni colpite dal sisma.
“Governance - commenta Ceriscioli - significa rispettare gli interlocutori che sono nel territorio perché portatori di una competenza importante. Servono scelte molto forti in termini di semplificazione per la ricostruzione che non può seguire regole ordinarie. Abbiamo poi cento persone che dovremmo assumere da un paio d’anni ma che non possiamo perché ci son regole assurde che ci impediscono di farlo. E poi - aggiunge - essere ascoltati rappresenta l’aspetto più importante così come il rispetto reciproco”.
La risposta di Crimi non si è fatta attendere ed esordisce con un quesito: “Come mai Ceriscioli, che da oltre 2 anni è anche Vice Commissario alla ricostruzione, presenta solo adesso queste idee? E come mai lo fa appena dopo gli incontri che ho recentemente sostenuto con la cittadinanza, le Istituzioni locali e le Forze dell'Ordine, nei quali ho già annunciato misure drastiche e coraggiose per rilanciare il processo di ricostruzione?”.
Secondo il sottosegretario sarebbero state proprio le regioni, insieme ai commissari straordinari Vasco Errani e Paola De Micheli, ad aver compiuto le scelte che ora stanno provocando ritardi e che essi stessi stanno criticando.
“Adesso i responsabili della disfatta della ricostruzione si travestono da ‘nuovo-che-avanza' e si presentano con la soluzione in tasca. Ma chi vogliono prendere in giro? È un'offesa all'intelligenza dei cittadini. Se oggi - stigmatizza - ci ritroviamo a dover fare i conti con una procedura lenta e caotica, è grazie a questi soggetti. Hanno sempre preteso un ruolo da coprotagonisti, dunque prima di fare proposte devono assumersi la responsabilità delle scelte sbagliate compiute in questi due anni. Chiedano scusa - continua - per la lentezza nell'esame delle pratiche, per gli eccessivi oneri a carico dei progettisti e dei cittadini nella presentazione delle domande, per le discutibili scelte in merito alle opere prioritarie da finanziare. E soltanto dopo vengano a presentare le loro soluzioni”.
Crimi, a due mesi dall’assunzione della delega alla ricostruzione, si dice già pronto a effettuare modifiche importanti alle normative per semplificare i processi e annuncia che verranno condivise con i sindaci, associazioni di categoria, ordini professionali e soggetti interessati, “affinché il risultato sia frutto di un processo partecipato, dal basso, spontaneo e vero. Con queste proposte condivise passeremo poi dal Parlamento e dal democratico confronto fra i rappresentanti eletti dal popolo. Cari Presidenti di Regione - conclude - ci sarà sicuramente un cambio di passo, ma non avverrà certo per merito vostro”.
Gaia Gennaretti
Tolentino, due abitazioni prese di mira dai ladri
Ladri in azione ieri sera a Tolentino, in zona Sacharov, dove tra le 19 e le 21 sono state prese di mira due abitazioni.
I malviventi, approfittando dell'assenza dei proprietari, si sono introdotti nelle due case portando via monili e denaro in contanti.
Ad accorgersi del furto i padroni di casa una volta rientrati. Immediatamente sono stati avvisati i carabinieri della Compagnia di Tolentino che hanno acquisito le immagini delle telecamere.
Pare che i filmati siano risultati proficui per entrambe le indagini.
In entrambi i casi i bottini sono stati modesti.
Gs
Alessandro Massi: "Educato al coraggio e ad essere libero"
Anche l'ex assessore all'Urbanistica, Alessandro Massi, ha affidato a Facebook, nella tarda serata di ieri, il suo stato d'animo dopo la revoca delle deleghe da parte del sindaco Pezzanesi.
"Sono molto sereno - ha esordito - ! Se avessi voluto conservare la “ poltrona “ da Assessore mi sarebbe bastato rinnegare le mie idee , i programmi di Tolentino Popolare e gli impegni presi con i cittadini . La mia coscienza e l’educazione “ civica” che ho ricevuto mi hanno sempre stimolato ad avere coraggio e ad essere libero , anche quando c'è il rischio di trovarsi “ in minoranza". Continuerò il mio impegno civico e il mio servizio alla comunità di Tolentino con immutato entusiasmo anche fuori dalla Giunta e dal Consiglio . Ringrazio le centinaia di attestazioni di stima e di solidarietà che in questo momento mi incoraggiano in modo commovente . La mia gratitudine ai dipendenti comunali che hanno collaborato con me con lealtà e professionalità . Un saluto di cuore ed un arrivederci agli elettori , agli attivisti ai cittadini. Nei prossimi giorni convochero' una conferenza stampa dove esporro' tutto il mio pensiero circa quanto accaduto".
GS
Alessia Pupo: "Nulla da rimproverarmi, prosegue il mio impegno politico"
È con un post sul suo profilo Facebook che l'ex assessore alla Cultura, Alessia Pupo, alla quale il sindaco di Tolentino ha revocato le deleghe come per Alessandro Massi, ha espresso il suo pensiero sulla decisione annunciata questo pomeriggio.
"Ringrazio di cuore le tantissime persone che mi stanno dimostrando affetto - ha scritto- , vicinanza e solidarietà . Ringrazio anche i rappresentati dei vari partiti e movimenti politici di minoranza che del pari hanno espresso stima e apprezzamento verso il mio operato seppur nelle rispettive e diverse appartenenze . Un abbraccio sincero naturalmente anche agli elettori di Forza Italia, ai ragazzi della lista, ai vari rappresentati, dirigenti ed eletti del partito. Termina dunque questo mio breve percorso amministrativo ma non finisce di certo il mio impegno politico. Troppo forte è il senso di appartenenza a questo straordinario territorio e soprattutto troppo forte è’ l’amore che nutro verso la nostra bellissima Tolentino. Al momento voglio solo aggiungere che sono assolutamente serena non avendo nulla da rimproverarmi a livello personale o politico. Ritengo infatti di aver sempre agito con correttezza e spero con competenza, avendo come uniche finalità il bene della città, il rispetto del voto e degli impegni elettorali presi . Vado avanti a testa alta".
GS
Tolentino: silurati gli assessori Massi e Pupo
Divorzio politico fra il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e gli assessori Alessandro Massi e Alessia Pupo. Il primo cittadino ha deciso di togliere loro le deleghe (il primo aveva l’urbanistica e l’istruzione, la seconda cultura e sport) per due motivi differenti.
“Una decisione molto sofferta”, ci tiene a precisare Pezzanesi, che si dice molto legato ai due colleghi coi quali, per una serie di eventi si è visto costretto a interrompere questo percorso.
“Si tratta di una questione di metodo - spiega riferendosi a Massi - e francamente non capisco il motivo della sua fuga in avanti. Sulla scuola Don Bosco ha tenuto un certo tipo di comportamento e da un lato mi fa sicuramente piacere poiché tutti teniamo a quell’istituto, ma un assessore con le deleghe all’urbanistica e all’istruzione avrebbe dovuto confrontarsi prima di affermare pubblicamente certe cose”.
Nella conferenza stampa di fine anno infatti Pezzanesi aveva ipotizzato che la Don Bosco potesse essere ricostruita in periferia vicino al campus, in una sorta di polo scolastico che, secondo il primo cittadino, sarà una soluzione “che darà respiro ai ragazzi che ora stanno soffrendo in strutture non adeguate”. Massi non era invece d’accordo con questa ipotesi, “ha voluto fare un percorso tutto suo, non condiviso, e anche un po’ antipatico dato che è sembrato che solo a lui stesse a cuore l’argomento. Non è possibile disarmonizzare la giunta. A livello umano lo tengo nel cuore, gli voglio bene, a livello politico-amministrativo purtroppo queste cose provocano lacerazioni e divisioni”.
La scelta di Pezzanesi è arrivata dopo una lunga riflessione e ha riguardata anche l’assessore Alessia Pupo: “Anche in questo caso sono molto molto addolorato. Ha lavorato tanto e bene, ma non aveva più consiglieri perché dal gruppo di Forza Italia sono passati al gruppo misto ed era consapevole quindi che anche la sua posizione non poteva essere mantenuta”.
E per il futuro? Chi prenderà il posto di Massi e Pupo? Questo non è ancora dato saperlo ma il sindaco non tarderà a renderlo noto.
Gaia Gennaretti