Notizie di spettacolo nelle Marche
Lunedì, 30 Agosto 2021 13:04
Muccia, ufficiale la terza lista. Giuseppe Abruzzo il candidato sindaco
Confermata a Muccia la terza lista che scompiglia le carte in gioco tra i due candidati che finora erano usciti allo scoperto.
Al gruppo del sindaco uscente, Mario Baroni, e a quello di Diego Camillozzi, si aggiunge anche una lista rappresentata da Giuseppe Abruzzo.
Originario della Sicilia, Abruzzo si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Camerino dove è arrivato alla fine degli anni ’90.
Da anni vive a Muccia, paese per il quale ha deciso di scendere in campo in vista delle prossime elezioni amministrative.
Negli ultimi giorni si era fatta sempre più insistente la voce di un terzo candidato che molti vedevano in Fabio Barboni, ex sindaco di Muccia.
Ora, invece, che a contendersi la fascia con gli altri due candidati sarà Abruzzo, resta solo da capire se l’ex sindaco Barboni, che per anni ha alternato il suo ruolo di sindaco con Mario Baroni, sia comunque all’interno del terzo gruppo che si è costituito oppure abbia deciso di restare fuori dai giochi.
GS
Al gruppo del sindaco uscente, Mario Baroni, e a quello di Diego Camillozzi, si aggiunge anche una lista rappresentata da Giuseppe Abruzzo.
Originario della Sicilia, Abruzzo si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Camerino dove è arrivato alla fine degli anni ’90.
Da anni vive a Muccia, paese per il quale ha deciso di scendere in campo in vista delle prossime elezioni amministrative.
Negli ultimi giorni si era fatta sempre più insistente la voce di un terzo candidato che molti vedevano in Fabio Barboni, ex sindaco di Muccia.
Ora, invece, che a contendersi la fascia con gli altri due candidati sarà Abruzzo, resta solo da capire se l’ex sindaco Barboni, che per anni ha alternato il suo ruolo di sindaco con Mario Baroni, sia comunque all’interno del terzo gruppo che si è costituito oppure abbia deciso di restare fuori dai giochi.
GS
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Politica
Lunedì, 30 Agosto 2021 12:52
Estate in montagna, Cangiotti di Bolognola Ski: "Meglio del 2020. Da incorniciare"
“Una stagione da incorniciare, con numeri molto superiori al 2020”.
Francesco Cangiotti, direttore di Bolognola Ski, stila il bilancio dell’attività portata avanti nei mesi estivi, parlando di una stagione da incorniciare: “Si è conclusa con lo scorso fine settimana – dice – la stagione estiva che ha visto, anche grazie alle condizioni meteo, un ulteriore incremento di presenze.
Abbiamo registrato sempre il tutto esaurito e ora continueremo comunque con l’apertura del rifugio Z Chalet nei fine settimana, mentre per il 4 e 5 settembre è previsto l’ultimo week end dedicato al noleggio delle e-bike”.
Nella soddisfazione dei numeri registrate d’estate, il direttore degli impianti guarda anche al futuro, con la speranza che quella invernale sia una stagione diversa rispetto a quella dello scorso anno.
“Ci stiamo già preparando per la prossima stagione invernale – dice Cangiotti - , ci auguriamo di poterla fare senza subire le chiusure legate al Covid, ma anzi di poter svolgere la stagione in sicurezza, adottando tutte le precauzioni che prevedono il distanziamento, il contingentamento delle file e l’accesso alla ski area con il green pass.
Stiamo lavorando anche ad una novità che prevede il nuovo noleggio sci e snowboard sul parcheggio.
Nelle prossime settimane ci occuperemo di tutti i collaudi e di sistemare le piste per essere pronti alla prima neve e all’apertura di dicembre”.
GS
Francesco Cangiotti, direttore di Bolognola Ski, stila il bilancio dell’attività portata avanti nei mesi estivi, parlando di una stagione da incorniciare: “Si è conclusa con lo scorso fine settimana – dice – la stagione estiva che ha visto, anche grazie alle condizioni meteo, un ulteriore incremento di presenze.
Abbiamo registrato sempre il tutto esaurito e ora continueremo comunque con l’apertura del rifugio Z Chalet nei fine settimana, mentre per il 4 e 5 settembre è previsto l’ultimo week end dedicato al noleggio delle e-bike”.
Nella soddisfazione dei numeri registrate d’estate, il direttore degli impianti guarda anche al futuro, con la speranza che quella invernale sia una stagione diversa rispetto a quella dello scorso anno.
“Ci stiamo già preparando per la prossima stagione invernale – dice Cangiotti - , ci auguriamo di poterla fare senza subire le chiusure legate al Covid, ma anzi di poter svolgere la stagione in sicurezza, adottando tutte le precauzioni che prevedono il distanziamento, il contingentamento delle file e l’accesso alla ski area con il green pass.
Stiamo lavorando anche ad una novità che prevede il nuovo noleggio sci e snowboard sul parcheggio.
Nelle prossime settimane ci occuperemo di tutti i collaudi e di sistemare le piste per essere pronti alla prima neve e all’apertura di dicembre”.
GS
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Cronaca
Sabato, 28 Agosto 2021 10:01
San Severino, dopo i 4 Daspo arriva la chiusura del locale
Dopo le misure di prevenzione di Daspo Urbano emesse nei confronti di 4 persone, a seguito dei fatti avvenuti nel mese di maggio scorso, arriva la chiusura per un bar di San Severino Marche.
A quell'episodio di disturbo della quiete pubblica e illegalità se ne sono infatti susseguiti altri, sempe più frequenti, sia all'interno che in prossimità del locale. I militari della Stazione carabinieri di San Severino Marche, sono intervenuti, nel tempo, per molteplici fatti, in grado di minare la sicurezza e la tranquillità della cittadinanza, verificatisi all’interno dello medesimo locale pubblico. L’esercizio commerciale, frequentato da persone note alle forze dell’ordine perché dedite alla commissione di reati contro la persona e il patrimonio e in materia di stupefacenti, è stato spesso teatro di episodi in grado di turbare l’ordine pubblico, il riposo delle persone, la moralità e il buon costume; episodi scaturiti da condotte antigiuridiche spesso dovute all’abuso di alcol e al consumo di stupefacenti…liti verbali molto accese, in due occasioni degenerate in tentativi di investimento del contendente con autovetture, minacce e incidenti stradali, schiamazzi e urla in piena notte; episodi di cui si sono resi protagonisti, nel corso dell’estate, avventori del locale, togliendo il riposo ai residente della zona e lasciando loro, al mattino, sporcizia di ogni genere davanti a cancelli ed abitazioni private.
Tra i fatti che hanno visto l’intervento dei Carabinieri, vi è un episodio più eclatante, risalente al mese di luglio: un avventore, dopo aver provocato un sinistro stradale, aveva ingaggiato una lite con alcuni avventori del locale tentando poi di investirli con l’auto. L’episodio ha comportato il ferimento di uno dei contendenti e il danneggiamento di un muro, contro il quale, infine, l’uomo era andato maldestramente a sbattere.
Grazie anche alla preziosa collaborazione della cittadinanza, che ha segnalato gli episodi di illegalità, di disturbo della quiete e degrado, sempre
più frequenti all’interno e in prossimità del locale, i Carabinieri, hanno richiesto la sospensione della licenza dell’esercizio commerciale,
provvedimento emesso dal Questore di Macerata e applicabile ad un locale sia nel caso sia abituale ritrovo di persone “pregiudicate o pericolose” e sia nel caso sia teatro di fatti che possano turbare e minacciare la sicurezza e la quiete della cittadinanza.
c.c.
A quell'episodio di disturbo della quiete pubblica e illegalità se ne sono infatti susseguiti altri, sempe più frequenti, sia all'interno che in prossimità del locale. I militari della Stazione carabinieri di San Severino Marche, sono intervenuti, nel tempo, per molteplici fatti, in grado di minare la sicurezza e la tranquillità della cittadinanza, verificatisi all’interno dello medesimo locale pubblico. L’esercizio commerciale, frequentato da persone note alle forze dell’ordine perché dedite alla commissione di reati contro la persona e il patrimonio e in materia di stupefacenti, è stato spesso teatro di episodi in grado di turbare l’ordine pubblico, il riposo delle persone, la moralità e il buon costume; episodi scaturiti da condotte antigiuridiche spesso dovute all’abuso di alcol e al consumo di stupefacenti…liti verbali molto accese, in due occasioni degenerate in tentativi di investimento del contendente con autovetture, minacce e incidenti stradali, schiamazzi e urla in piena notte; episodi di cui si sono resi protagonisti, nel corso dell’estate, avventori del locale, togliendo il riposo ai residente della zona e lasciando loro, al mattino, sporcizia di ogni genere davanti a cancelli ed abitazioni private.
Tra i fatti che hanno visto l’intervento dei Carabinieri, vi è un episodio più eclatante, risalente al mese di luglio: un avventore, dopo aver provocato un sinistro stradale, aveva ingaggiato una lite con alcuni avventori del locale tentando poi di investirli con l’auto. L’episodio ha comportato il ferimento di uno dei contendenti e il danneggiamento di un muro, contro il quale, infine, l’uomo era andato maldestramente a sbattere.
Grazie anche alla preziosa collaborazione della cittadinanza, che ha segnalato gli episodi di illegalità, di disturbo della quiete e degrado, sempre
più frequenti all’interno e in prossimità del locale, i Carabinieri, hanno richiesto la sospensione della licenza dell’esercizio commerciale,
provvedimento emesso dal Questore di Macerata e applicabile ad un locale sia nel caso sia abituale ritrovo di persone “pregiudicate o pericolose” e sia nel caso sia teatro di fatti che possano turbare e minacciare la sicurezza e la quiete della cittadinanza.
c.c.
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Cronaca
Venerdì, 27 Agosto 2021 18:17
Incidente a Camerino, furgone si ribalta sulla carreggiata
Forse l’asfalto reso viscido dalla pioggia o probabilmente una distrazione del conducente la causa di un incidente stradale che si è verificato lungo la strada che collega Camerino con Castelraimondo all’altezza della rotatoria che conduce all’agriturismo “Le Cortine”.
Un furgone telonato, che percorreva l’arteria in uscita dalla città ducale, si è infatti ribaltato restando adagiato su un fianco nella corsia di marcia. Solo grande spavento, ma fortunatamente nessuna conseguenza per l’autista.
Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Camerino che hanno provveduto alla rimozione del mezzo e alla messa in sicurezza della zona.
f.u.
Un furgone telonato, che percorreva l’arteria in uscita dalla città ducale, si è infatti ribaltato restando adagiato su un fianco nella corsia di marcia. Solo grande spavento, ma fortunatamente nessuna conseguenza per l’autista.
Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Camerino che hanno provveduto alla rimozione del mezzo e alla messa in sicurezza della zona.
f.u.
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Cronaca
Venerdì, 27 Agosto 2021 16:12
Scuola: confermate le reggenze dei presidi Rosati e Cavallaro
Con Decreto del 26 agosto a firma del direttore generale Marco Ugo Filisetti l’Ufficio Scolastico Regionale ha assegnato le reggenze ai dirigenti scolastici nelle sedi degli istituti cosiddetti sottodimensionati. Conferme per i presidi Francesco Rosati all’Istituto “Antinori” di Camerino e Maurizio Cavallaro all’Istituto “Paoletti” di Pieve Torina.
Soddisfazione per la scelta dell’Ufficio Scolastico viene espressa dal Sindacato SNALS Confsal per bocca del rappresentante sindacale Ermanno Pieroni. “La scelta operata dal direttore generale recepisce le istanze di continuità nella reggenza dei due istituti scolastici – le parole del segretario regionale della Confsal Pieroni – riassegnando la reggenza ai due dirigenti che l’hanno avuto fino ad oggi. Un segnale importante perché la continuità negli incarichi dirigenziali nella scuola è fondamentale per mantenere e progettare il futuro su un territorio martoriato da diverse eventi”.
(nella foto Ermanno Pieroni, segretario regionale Confsal e Snals Università, Ugo Barbi, segretario provinciale Snals, Paola Martano, segretaria regionale Snals)
f.u.
Soddisfazione per la scelta dell’Ufficio Scolastico viene espressa dal Sindacato SNALS Confsal per bocca del rappresentante sindacale Ermanno Pieroni. “La scelta operata dal direttore generale recepisce le istanze di continuità nella reggenza dei due istituti scolastici – le parole del segretario regionale della Confsal Pieroni – riassegnando la reggenza ai due dirigenti che l’hanno avuto fino ad oggi. Un segnale importante perché la continuità negli incarichi dirigenziali nella scuola è fondamentale per mantenere e progettare il futuro su un territorio martoriato da diverse eventi”.
(nella foto Ermanno Pieroni, segretario regionale Confsal e Snals Università, Ugo Barbi, segretario provinciale Snals, Paola Martano, segretaria regionale Snals)
f.u.
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Venerdì, 27 Agosto 2021 14:22
Il "politico sportivo": l'ex sindaco Paoloni sulla panchina del Cus Camerino
E’ Roberto Paoloni, ex sindaco e ora capogruppo di minoranza del comune di Belforte del Chienti, il nuovo allenatore della squadra di calcio a 5 del Cus Camerino che prenderà parte al campionato provinciale di Serie D. Una passione, quella per il futsal, che Paoloni ha fin dal 1990 quando, lui portiere di ruolo e grande appassionato di calcio, partecipò al suo primo torneo universitario.
“Dopo oltre 30 anni di futsal giocato, parecchie stagioni proprio al Cus Camerino, sento di dover qualcosa a questa squadra e, oggi più che mai, anche alla città di Camerino per la sua rinascita – le dichiarazioni di Paoloni - Per questo motivo, con molto orgoglio, ho risposto alla chiamata della dirigenza dando la mia disponibilità ad allenare la prossima stagione la formazione del CUS Camerino. Ho deciso di smettere con il calcio giocato, di lasciare la porta e di provare una nuova ed emozionante esperienza. Penso che vista la mia storia non poteva che ripartire da qui. Ringrazio la dirigenza, in particolare Fabio Sargenti, per avermi chiamato e di credere nel progetto, che si dovrà basare non solo sui risultati sportivi, ovviamente importanti, ma sulla possibilità di rappresentare con onore un paese e una società come quella del CUS Camerino che tanto offre ai suoi atleti e agli studenti UNICAM. Ai giocatori dico che non vedo l'ora di iniziare a lavorare e sudare insieme per riprendere finalmente a giocare”.
f.u.
“Dopo oltre 30 anni di futsal giocato, parecchie stagioni proprio al Cus Camerino, sento di dover qualcosa a questa squadra e, oggi più che mai, anche alla città di Camerino per la sua rinascita – le dichiarazioni di Paoloni - Per questo motivo, con molto orgoglio, ho risposto alla chiamata della dirigenza dando la mia disponibilità ad allenare la prossima stagione la formazione del CUS Camerino. Ho deciso di smettere con il calcio giocato, di lasciare la porta e di provare una nuova ed emozionante esperienza. Penso che vista la mia storia non poteva che ripartire da qui. Ringrazio la dirigenza, in particolare Fabio Sargenti, per avermi chiamato e di credere nel progetto, che si dovrà basare non solo sui risultati sportivi, ovviamente importanti, ma sulla possibilità di rappresentare con onore un paese e una società come quella del CUS Camerino che tanto offre ai suoi atleti e agli studenti UNICAM. Ai giocatori dico che non vedo l'ora di iniziare a lavorare e sudare insieme per riprendere finalmente a giocare”.
f.u.
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Venerdì, 27 Agosto 2021 12:06
Caporalato, denunciato imprenditore. 7 lavoratori in nero e 9 irregolari
Sfruttamento della manodopera. Un imprenditore del settore manifatturiero è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria. Conclusa l'indagine in materia di lavoro sommerso avviata dai militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Camerino col coordinamentodella Procura della Repubblica di Macerata
Gli accertamenti, eseguiti mediante riscontri tra la documentazione extra contabile acquisita in sede di avvio di un controllo con i registri contabili nonché attraverso le interviste dei dipendenti hanno fatto emergere l’impiego di sette lavoratori completamente in nero, in assenza delle preventive comunicazioni agli organi competenti, e di nove lavoratori irregolari.
E’ emerso anche che il titolare della società ispezionata pagava gran parte del personale con emolumenti nettamente inferiori a quelli risultanti dalle buste paga, in presenza peraltro di maggiori ore effettuate rispetto a quelle formalmente indicate. Allo stesso modo, per altri dipendenti, dove è stata rilevata la coincidenza degli importi con la busta paga, è stato riscontrato un numero di ore effettuate superiori a quelle documentate, le quali non sono state retribuite.
Ulteriori accertamenti effettuati, hanno permesso inoltre di constatare che veniva corrisposta una retribuzione netta inferiore di circa il 40% rispetto a quella stabilita nel Contratto Collettivo Nazionale di categoria, come, tra l'altro, confermato dagli stessi lavoratori dipendenti, rivelando anche che se non avessero accettato tali condizioni, ovvero una paga oraria di 4 euro e 50,sarebbero stati licenziati.
Alla luce di quanto emerso, il datore di lavoro è stato deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di sfruttamento del lavoro, il cosiddetto "caporalato".
Al termine dell’attività complessivamente effettuata, è stato infine accertato che ad alcuni dipendenti la retribuzione è stata corrisposta per alcune mensilità senza utilizzare metodi tracciabili e che due dipendenti sono stati impiegati, in alcune giornate, mentre fruivano della Cassa Integrazione in Deroga (C.I.G.) da covid-19.
In tal modo, l’impresa beneficiaria del sussidio ha anche usufruito gratuitamente di prestazioni lavorative pagate in realtà dall’INPS.
Per tale violazione la predetta società è stata sanzionata amministrativamente e l'importo indebitamente percepito è stato segnalato alla Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Macerata, quale provento illecito da sottoporre a tassazione.
c.c.
Gli accertamenti, eseguiti mediante riscontri tra la documentazione extra contabile acquisita in sede di avvio di un controllo con i registri contabili nonché attraverso le interviste dei dipendenti hanno fatto emergere l’impiego di sette lavoratori completamente in nero, in assenza delle preventive comunicazioni agli organi competenti, e di nove lavoratori irregolari.
E’ emerso anche che il titolare della società ispezionata pagava gran parte del personale con emolumenti nettamente inferiori a quelli risultanti dalle buste paga, in presenza peraltro di maggiori ore effettuate rispetto a quelle formalmente indicate. Allo stesso modo, per altri dipendenti, dove è stata rilevata la coincidenza degli importi con la busta paga, è stato riscontrato un numero di ore effettuate superiori a quelle documentate, le quali non sono state retribuite.
Ulteriori accertamenti effettuati, hanno permesso inoltre di constatare che veniva corrisposta una retribuzione netta inferiore di circa il 40% rispetto a quella stabilita nel Contratto Collettivo Nazionale di categoria, come, tra l'altro, confermato dagli stessi lavoratori dipendenti, rivelando anche che se non avessero accettato tali condizioni, ovvero una paga oraria di 4 euro e 50,sarebbero stati licenziati.
Alla luce di quanto emerso, il datore di lavoro è stato deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di sfruttamento del lavoro, il cosiddetto "caporalato".
Al termine dell’attività complessivamente effettuata, è stato infine accertato che ad alcuni dipendenti la retribuzione è stata corrisposta per alcune mensilità senza utilizzare metodi tracciabili e che due dipendenti sono stati impiegati, in alcune giornate, mentre fruivano della Cassa Integrazione in Deroga (C.I.G.) da covid-19.
In tal modo, l’impresa beneficiaria del sussidio ha anche usufruito gratuitamente di prestazioni lavorative pagate in realtà dall’INPS.
Per tale violazione la predetta società è stata sanzionata amministrativamente e l'importo indebitamente percepito è stato segnalato alla Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Macerata, quale provento illecito da sottoporre a tassazione.
c.c.
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Venerdì, 27 Agosto 2021 11:17
Alla vista dei militari ingoia un ovulo di eroina, arrestato 37enne
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno arrestato uno spacciatore 37enne di nazionalità nigeriana, già colpito da tre anni dall’Ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso a suo tempo dall’autorità giudiziaria di Verona, in quanto considerato persona socialmente pericolosa..
Fermato nel primo pomeriggio di due giorni fa dai militari in viale Pagnanelli nelle vicinanze del supermercato, il 37enne è stato trovato in possesso di 4.780 euro e di un bilancino elettronico di precisione. Alla vista dei Carabinieri, l'uomo ha subito ingoiato degli ovuli verosimilmente contenenti della sostanza stupefacente.
Trasportato con urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, si è potuto accertare che l'ovulo termosaldato conteneva oltre 3 grammi di eroina. Questa mattina la convalida dell'arresto.
c.c.
Fermato nel primo pomeriggio di due giorni fa dai militari in viale Pagnanelli nelle vicinanze del supermercato, il 37enne è stato trovato in possesso di 4.780 euro e di un bilancino elettronico di precisione. Alla vista dei Carabinieri, l'uomo ha subito ingoiato degli ovuli verosimilmente contenenti della sostanza stupefacente.
Trasportato con urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, si è potuto accertare che l'ovulo termosaldato conteneva oltre 3 grammi di eroina. Questa mattina la convalida dell'arresto.
c.c.
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Venerdì, 27 Agosto 2021 10:47
Al via da Camerino il cammino solidale del jazz per le terre del sisma
Partirà il 28 di agosto da Camerino con il concerto di Danilo Rea, che chiude la 35^ edizione del Camerino Festival, l’edizione 2021 de “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma – Cammino 2021” la marcia solidale organizzata da I-Jazz, Musicamdo Jazz, Fara Music in collaborazione con il Comune di Camerino, Comune di Fiastra, Comune di Ussita, Comune di Norcia, Comune di Amatrice, UNICAM - Università di Camerino, Contram.
Il pellegrinaggio laico nei luoghi simbolo delle terre colpite dal terremoto del 2016, oggi doppiamente isolate a causa della pandemia, si conclude il 5 settembre con l’arrivo a L’Aquila e l’avvio della due giorni musicale.
Il percorso a tappe, progettato e garantito fruibile dalle guide alpine Marche, ripercorre i sentieri, le strade e i meravigliosi valichi con viste panoramiche che spaziano dagli Appennini, ai Monti Sibillini fino ai piedi del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
Il terremoto ha privato questi luoghi di molto, ma non è riuscito a togliere la forza e il desiderio di non essere dimenticati. Non è riuscito ad estinguere la straordinaria bellezza di questi posti ancora profondamente feriti né a spegnere la voglia di riportarli alla vita attraverso percorsi di scoperta valorizzati dai numerosi contributi degli artisti che, di anno in anno, sono chiamati ad intervenire.
Una esperienza unica a tappe, con 7 giorni di cammino per circa 200 km percorsi a piedi, un calendario ricco di concerti, incontri con le comunità, conoscenza di territori ricchi di storia e tradizioni, scoperta di fiabe e leggende, prodotti tipici e musica, paesaggi e ambienti unici. Si attraverseranno infatti, partendo da Camerino, i paesi di Fiastra e Ussita per le Marche, per poi attraversare Castelluccio, Norcia, Accumoli, Amatrice e Collebrincioni, percorrendo sentieri, strade di campagna, carrarecce e brevi tratti di asfalto. Una grande carovana di camminatori che, anche quest’anno, procederanno alla scoperta dei luoghi più belli del centro Italia esprimendo, in questo modo, solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma e sostenendo le micro-economie locali.
Come da programma, sabato 28 agosto alle ore 21.30 i viandanti si raccoglieranno a Camerino per il concerto del pianista Danilo Rea in Piazza Cavour. L’esibizione "Something in our way”, improvvisazioni dai Beatles ai Rolling Stones chiude la strepitosa edizione del Camerino Festival e lancia la marcia solidale.
La prima tappa è quella che si apre poi domenica 29 con 21 km da percorrere a piedi da Camerino a Fiastra dove, alle 18.30 presso il Castello Magalotti si esibirà Clara People, ensemble composto dalla talentuosa cantautrice e polistrumentista Clara Popolo, voce e chitarra acustica, Marco Tarantelli al contrabbasso, Simone Medori alle percussioni e Fulvio Renzi al violino.
Lunedì 30 si avvia la seconda tappa che, lasciandosi Fiastra alle spalle, procede verso Ussita. Il percorso che si spalma su quasi 21 chilometri, si concluderà al parco giochi di Ussita alle 18.30 con il concerto del duo composto da Paolo Bragaglia ai sintetizzatori e Roberto Lucanero all’organetto e all’organo portativo. Un concerto suggestivo che mette in relazione l'elettronica contemporanea e uno strumento medievale, l'organo portativo, un oggetto altamente evocativo e simbolico, sopravvissuto fino ai nostri giorni soltanto nelle fonti iconografiche.
La terza tappa è quella di martedì 31 che da Ussita, attraverso un transfer con bus a Spina di Gualdo, porterà poi i viandanti a percorrere 13 km sino a raggiungere Castelluccio di Norcia, lasciandosi alle spalle le Marche e valicando i confini umbri. Alla Fonte di San Lorenzo, a Castelluccio in due set, uno alle 13 e l’altro alle 19, Daniele Di Bonaventura con il suo bandoneon accoglierà i camminatori per un suggestivo concerto in solo.
Il pellegrinaggio laico nei luoghi simbolo delle terre colpite dal terremoto del 2016, oggi doppiamente isolate a causa della pandemia, si conclude il 5 settembre con l’arrivo a L’Aquila e l’avvio della due giorni musicale.
Il percorso a tappe, progettato e garantito fruibile dalle guide alpine Marche, ripercorre i sentieri, le strade e i meravigliosi valichi con viste panoramiche che spaziano dagli Appennini, ai Monti Sibillini fino ai piedi del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
Il terremoto ha privato questi luoghi di molto, ma non è riuscito a togliere la forza e il desiderio di non essere dimenticati. Non è riuscito ad estinguere la straordinaria bellezza di questi posti ancora profondamente feriti né a spegnere la voglia di riportarli alla vita attraverso percorsi di scoperta valorizzati dai numerosi contributi degli artisti che, di anno in anno, sono chiamati ad intervenire.
Una esperienza unica a tappe, con 7 giorni di cammino per circa 200 km percorsi a piedi, un calendario ricco di concerti, incontri con le comunità, conoscenza di territori ricchi di storia e tradizioni, scoperta di fiabe e leggende, prodotti tipici e musica, paesaggi e ambienti unici. Si attraverseranno infatti, partendo da Camerino, i paesi di Fiastra e Ussita per le Marche, per poi attraversare Castelluccio, Norcia, Accumoli, Amatrice e Collebrincioni, percorrendo sentieri, strade di campagna, carrarecce e brevi tratti di asfalto. Una grande carovana di camminatori che, anche quest’anno, procederanno alla scoperta dei luoghi più belli del centro Italia esprimendo, in questo modo, solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma e sostenendo le micro-economie locali.
Come da programma, sabato 28 agosto alle ore 21.30 i viandanti si raccoglieranno a Camerino per il concerto del pianista Danilo Rea in Piazza Cavour. L’esibizione "Something in our way”, improvvisazioni dai Beatles ai Rolling Stones chiude la strepitosa edizione del Camerino Festival e lancia la marcia solidale.
La prima tappa è quella che si apre poi domenica 29 con 21 km da percorrere a piedi da Camerino a Fiastra dove, alle 18.30 presso il Castello Magalotti si esibirà Clara People, ensemble composto dalla talentuosa cantautrice e polistrumentista Clara Popolo, voce e chitarra acustica, Marco Tarantelli al contrabbasso, Simone Medori alle percussioni e Fulvio Renzi al violino.
Lunedì 30 si avvia la seconda tappa che, lasciandosi Fiastra alle spalle, procede verso Ussita. Il percorso che si spalma su quasi 21 chilometri, si concluderà al parco giochi di Ussita alle 18.30 con il concerto del duo composto da Paolo Bragaglia ai sintetizzatori e Roberto Lucanero all’organetto e all’organo portativo. Un concerto suggestivo che mette in relazione l'elettronica contemporanea e uno strumento medievale, l'organo portativo, un oggetto altamente evocativo e simbolico, sopravvissuto fino ai nostri giorni soltanto nelle fonti iconografiche.
La terza tappa è quella di martedì 31 che da Ussita, attraverso un transfer con bus a Spina di Gualdo, porterà poi i viandanti a percorrere 13 km sino a raggiungere Castelluccio di Norcia, lasciandosi alle spalle le Marche e valicando i confini umbri. Alla Fonte di San Lorenzo, a Castelluccio in due set, uno alle 13 e l’altro alle 19, Daniele Di Bonaventura con il suo bandoneon accoglierà i camminatori per un suggestivo concerto in solo.
c.c.
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Cronaca
Venerdì, 27 Agosto 2021 08:04
Palazzina in fiamme, stamattina proseguono le operazioni di bonifica
Sono ancora in corso le operazioni di bonifica a Cerreto D'Esi dove ieri sera, poco prima delle 22, è scoppiato un incendio in una palazzina.
Pare che le fiamme siano partite dall'esplosione di diverse bombole di gas custodite in un appartamento dove i proprietari, marito e moglie, stavano cucinando.
Una esplosione fortissima, avvertita a chilometri di distanza.
Compresa sin da subito la gravità della situazione, i due coniugi sono subito usciti dall'abitazione e si sono messi in salvo, così come i residenti degli altri appartamenti.
In poco tempo le fiamme hanno avvolto l'intera struttura e si sono propagate sul giardino sottostante.
Immediati i soccorsi sul posto, tanto che subito si pensava ci fossero decessi e feriti.
Pare, invece, che questo pericolo sia stato scampato.
Pare che le fiamme siano partite dall'esplosione di diverse bombole di gas custodite in un appartamento dove i proprietari, marito e moglie, stavano cucinando.
Una esplosione fortissima, avvertita a chilometri di distanza.
Compresa sin da subito la gravità della situazione, i due coniugi sono subito usciti dall'abitazione e si sono messi in salvo, così come i residenti degli altri appartamenti.
In poco tempo le fiamme hanno avvolto l'intera struttura e si sono propagate sul giardino sottostante.
Immediati i soccorsi sul posto, tanto che subito si pensava ci fossero decessi e feriti.
Pare, invece, che questo pericolo sia stato scampato.
Sul posto le squadre e i mezzi di supporto dei vigili del fuoco di Fabriano, Jesi, Ancona, Camerino e il Funzionario Tecnico del corpo.
Anche il sindaco del paese, David Grillini, è rimasto sul luogo per seguire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza.
GS
Anche il sindaco del paese, David Grillini, è rimasto sul luogo per seguire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza.
GS
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