Notizie religiose nelle Marche
La nuova scuola a poche decine di metri dalla zona rossa di Muccia.  Andrea Bocelli ha dimostrato ancora una volta che volere è potere e a poco più di un anno dall'inaugurazione della scuola di Sarnano, oggi ha tagliato il nastro di quella di Muccia. Così, mentre le donazioni private permettono ai paesi colpiti dal sisma di ripartire, a fare da sfondo a questa festa c'è il centro di uno dei paesi più colpiti, dove sembra che il tempo si sia invece fermato.

In 119 giorni, la ABF, insieme ad altri partner, ha realizzato la scuola per i bambini dell'infanzia e delle elementari che, come hanno detto loro stessi in una poesia letta al pubblico presente, gli permetterà di "tornare alla vita vera".

"Andrea, - ha detto il sindaco di Muccia, Mario Baroni, al cantante toscano - ripartiremo con te".

Ha promesso che coglierà l'esempio del tempo breve di questa ricostruzione, invece, il commissario straordinario alla ricostruzione, Piero Farabollini: "È stato un esempio di come, attraverso le procedure di contributi che arrivano dal privato si possa, in tempi ragionevoli, raggiungere degli obiettivi. Noi dobbiamo trovare il modo per far sì che altrettanti situazioni, soprattutto per quel che riguarda gli interventi pubblici, si possano raggiungere obiettivi in tempi così rapidi".

Soddisfatto Andrea Bocelli che ha già annunciato il dono della scuola di musica a Camerino: "Un messaggio di speranza e ottimismo, - ha detto - quello che vogliamo dare ai bambini di questa scuola. vorrei che loro si mettessero alle spalle quello che hanno vissuto e da oggi guardassero con fiducia al futuro".

Ulteriori approfondimenti online domani nel servizio video dedicato e la prossima settimana nell'uscita de L'Appennino Camerte.

GS
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Per tutto il mese di giugno un gruppo di studenti americani della George Mason University, in Virginia, sono ospiti dell’Università di Camerino in occasione del “Geology Field Camp”, organizzato dalla Sezione di Geologia di Unicam.  Grazie alla collaborazione con l'Università di Camerino, infatti, la George Mason University offre ai propri studenti un programma intensivo per acquisire specifiche competenze in diversi campi delle Scienze Geologiche. Durante questo mese gli studenti alloggiano presso la struttura Centro di Ricerca e Formazione Ambiente e Territorio (CRIFAT) di Camporotondo di Fiastrone e potranno acquisire competenze di base essenziali riguardanti la cartografia geologica e il rischio idrogeologico, vulcanico e sismico.
Grazie alla collaborazione dei docenti della sezione di Geologia di Unicam, gli studenti avranno l’opportunità di raccogliere i dati direttamente sul campo con escursioni mirate, come quella dei giorni scorsi nell’altopiano di Colfiorito, guidata dal prof. Emanuele Tondi; impareranno inoltre ad interpretare i problemi geologici, a creare mappe geologiche e a scrivere un lavoro scientifico.

Coordinatori del progetto sono il professor Randy McBride per la George Mason University ed i professori Emanuele Tondi e Claudio Di Celma e il dott. Alan Pitts per Unicam, in collaborazione con lo spinoff di Unicam “Geomore”.

Geology camp

Il Prof. Tondi Emanuele con i ragazzi
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È l’associazione Tolentino Popolare ad accendere di nuovo i riflettori sulla sicurezza delle scuole della città.
Il coordinatore, Diego Aloisi e il segretario amministrativo, Fabio Montemarani, attraverso una nota parlando della loto "preoccupazione per quanto emerso nell'ultimo consiglio comunale, riguardo agli indici di vulnerabilità delle scuole di Tolentino.

Questi - scrivono - i dati forniti dal sindaco sulla vulnerabilità sismica delle nostre scuole (evidenziamo che ha esito positivo un indice uguale o maggiore a 1): Cucciolo 0,411; Green 0,353; Lucatelli 0,755; Grandi 0,274 e 0,5; Rodari 1; King 0,8; Bezzi 0,661".

Una riflessione a cui si aggiunge la questione della scuola don Bosco della quale non sarebbe stato reso noto l'indice di vulnerabilità: "A maggior ragione - dicono - , visto che sulle ultime discussioni della scuola don Bosco, l'elemento sicurezza ne faceva da padrone, Tolentino Popolare chiede a nome dei cittadini di Tolentino, di conoscere anche il dato dell'indice di vulnerabilità di quest’ultima scuola, che è ad oggi è l’unico dato ancora mancante.

Data l’impossibilità di costruire tutte le scuole ex novo - aggiungono - , forse l’alternativa più adatta, più veloce e più conveniente, per dare ai tutti i bambini di Tolentino scuole sicure, è l’adeguamento sismico delle strutture già esistenti, evitando così di togliere anche il servizio scolastico dal centro storico.

Tale soluzione è stata seguita da molti altri comuni del cratere, che hanno rinunciato ai fondi del sisma, per seguire la strada più veloce, di adeguare sismicamente l’esistente, non rovinando ma migliorando il contesto economico e sociale delle città.

Chiediamo all'amministrazione - concludono - di organizzare un incontro pubblico sulle scuole di Tolentino, dove la stessa fornisca tutti i dati completi sulla sicurezza e chiarisca con dati certi quale sia il piano di sviluppo e adeguamento sismico sulle stesse".

Proprio nell'uscita dell'Appennino Camerte di domani ci sarà una intervista al sindaco Giuseppe Pezzanesi che chiarisce la situazione delle scuole in centro storico.

GS
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Le parole dell'Arcivescovo Massara e le immagini dei bellissimi quadri fioriti.. lungo le vie di Castelraimondo...
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La "Madonna della Rosa" da San Placido di Ussita torna a “casa": viene restituita alla sua gente dopo un cammino di restauro condotto generosamente e magistralmente dall''Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma.
La statua in terracotta, contornata di rose di plastica con corone ed ex voto, segno di grande devozione per gli abitanti del minuscolo e bellissimo borgo, era stata ritrovata, all'indomani del terremoto dai carabinieri per la tutela del patrimonio artistico disintegrata in centinaia di frammenti azzurri: più di 350 reperti sono stati classificati e conservati, insieme a migliaia di altre opere danneggiate. L'immagine della Madonnina distrutta in mille pezzi gira sui social e su diverse locandine suscitando una commozione tale da far decidere una precedenza prioritaria per il suo restauro. L’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, proprietaria del bene, acconsente immediatamente all’esecuzione del lavoro.
Comincia così il paziente lavoro da parte dell'Istituto; vengono poi recuperati altri pezzi mancanti e la statua adesso è in piedi, elegante e splendida con tutti suoi ex voto recuperati e restaurati.
E sono in molti a gridare al miracolo o, comunque, ad un fatto eccezionale, frutto della caparbietà di tante persone e di esperti che non si sono voluti arrendere alla furia devastatrice del terremoto che ha duramente provato queste zone dall’agosto all’ottobre del 2016.

Giovedì 27 giugno p.v. alle ore 16.30 nella Chiesa del Seminario di Camerino viene raccontato il lavoro di recupero dei tanti frammenti a cura dei Funzionari del MiBAC, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche e del Nucleo CC Tutela Patrimonio Culturale.
Viene illustrato, inoltre, il laborioso restauro compiuto dall'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma.


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Alla scoperta di una terra che conserva intatte le sue bellezze naturalistiche.
Un programma ricco di eventi per riportare un segnale di rinascita nei borghi maceratesi colpiti dal terremoto. Dal 5 al 21 luglio i luoghi più suggestivi dei comuni di Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, San Ginesio, saranno lo scenario di “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita”. Professionisti di rilievo internazionale, grandissimi nomi legati al mondo della fotografia naturalistica e ambientale, hanno accolto l’invito di Photonica3 che, per festeggiare i dieci anni dalla nascita, ha organizzato un evento dalle grandi potenzialità. Workshop fotografici, conferenze, mostre e laboratori esperienziali anche per i più piccoli, condurranno lo spettatore nello scenario unico e suggestivo dei Monti Sibillini e dei borghi dell’Appennino. Paesaggi armoniosi, l’ospitalità della gente che vive nei piccoli comuni e la genuinità dei sapori, sapranno catturare gli scatti e l’attenzione di appassionati alla fotografia e di tanti visitatori che molto spesso non conoscono la bellezza di queste terre. L’evento gode del patrocinio dei comuni ospitanti, dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, di Legambiente Nazionale, del WWf, del Cai Macerata e diverse altre realtà. Convinto anche il sostegno di numerose aziende private. Photonica3, gruppo di appassionati alla fotografia, non si è risparmiato nell’organizzazione del Festival, che propone ben 21 ospiti che si alterneranno in 15 incontri accolti in numerose locations dei quattro comuni.

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I sindaci e rappresentanti dei Comuni partecipanti. Alessio Vita sindaco di Belforte il primo a sinistra.

Saranno 7 le mostre4 i workshops e un concorso di fotografia naturalistica “Appennino foto contest” rivolto a fotografi di ogni età e provenienza, diviso nelle categorie “Paesaggi”, “Animali”, “Parchi nazionali”, sostenuto anche da Nikon. Durante il Festival ci sarà la prestigiosa premiazione della 13esima edizione del Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica promosso da Asferico, rivista quadrimestrale di fotografia naturalista edita dall’Afni.  Molto apprezzati i workshop promossi, a cui stanno aderendo appassionati da tutta Italia, grazie alla grande qualità dei professionisti che saranno chiamati a realizzarli, come il fotografo naturalista professionista, il pluripremiato in numerosi concorsi internazionali Maurizio Biancarelli, collaboratore delle maggiori riviste del settore italiane ed estere, come National Geographic Italia, Bell’Italia; 
Marianna Santoni, fotografa, formatrice, autrice, considerata tra i massimi esperti nella gestione delle immagini digitali; Marco Colombo, giovane fotografo e divulgatore scientifico, guida ambientale.

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Alessio Vita sindaco di Belforte saluta i presenti.

Tra gli ospiti che interverranno ricordiamo Fabiano Ventura, specializzato in tematiche ambientali e fotografia di paesaggio e montagna; Emanuele Biggi, naturalista, esperto di animali e conduttore della trasmissione GEO su Rai3; 
Bruno D’Amicis, autore e fotografo, biologo, grande appassionato di fauna selvatica e di montagna; Cesare Catà, filosofo e performer teatrale. Si comincia venerdì 5 luglio con l’inaugurazione dell’evento per poi proseguire il viaggio fino al 21 luglio, passando per la festa dei dieci anni del gruppo promotore che per l’occasione presenterà un libro fotografico. “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita” sarà un’occasione per promuovere la cultura e la natura dei borghi dell’Appennino, per conoscere ed apprezzarne l’ambiente. Sarà un evento attrattivo e di rilievo internazionale per riportare un po’ di speranza, generata anche dalla presenza di persone e turisti che cammineranno in questi luoghi alle prese con uno spopolamento che non si ferma e con una ricostruzione non ancora del tutto partita. Questi paesi hanno bisogno di essere raccontati e vissuti. Le persone che li popolano hanno bisogno di una luce di rinascita
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Belforte del Chienti

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il gruppo organizzatore Photonica3 di Belforte

lnfo al sito Ufficiale: https://www.appenninofotofestival.com/ 

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"Mafia Nigeriana, organizzazione di riti magici, religiosi e radicamento in Italia".
A finire nel mirino dell'ex sindaco, nonchè consigliere di minoranza di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni è l'evento organizzato dal Comune belfortese per domenica 30 giugno alle 21.30 in piazza Umberto I.
"Questi gli argomenti per una bella serata estiva organizzata dall'amministrazione comunale di Belforte del Chienti - scrive Paoloni in un post su Facebook -  grazie al contributo del suo assessore alla Cultura Giampiero Feliciotti.

Due importanti figure, Diego Fusaro e Alessandro Meluzzi, certamente molto televisivi, parleranno di questi temi alquanto discutibili - aggiunge Paoloni - .
Un chiaro riferimento alle vicende della povera ragazza uccisa a Macerata e il tutto incentrato su una sana istigazione al razzismo - denuncia - seminando la paura nei confronti del diverso.
Belforte del Chienti non ha certamente bisogno di coltivare certe idee, soprattutto in un paese come il nostro dove il rapporto con le comunità straniere, anche musulmane, non ha mai creato problemi. Siamo un esempio di sana integrazione - aggiunge Paoloni - sia nelle nostre scuole sia nella nostra comunità. Ecco a voi il primo evento organizzato dalla nuova amministrazione - conclude - si usa la paura e il razzismo per riempire le piazze".
Un post che ha già diviso l'opinione pubblica, dove i cittadini, da un lato condannano la scelta e dall'altro non leggono alcuna allusione al "razzismo e alla paura del diverso".

GS
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Insieme al Maestro Bocelli, tanti volti noti, amici di ABF, domani alle 15.30 a Muccia (Mc), in occasione della cerimonia di inaugurazione – aperta al pubblico – della nuova scuola primaria e dell’infanzia “E. De Amicis” realizzata in 150 giorni. Sarà il fondatore di ABF in persona ad inaugurare, domani a partire dalle ore 15.30, la scuola di istruzione primaria e dell’infanzia “E. De Amicis” di Muccia, località marchigiana tra le più colpite dal sisma del 2016. La cerimonia, aperta al pubblico, avrà luogo prezzo la piazza antistante l’edificio, a ridosso della zona rossa del centro storico del paese, ancora inagibile.

Insieme ad Andrea Bocelli, tanti amici della fondazione che porta il suo nome, dalla ambassadress ABF Catrinel Marlon ad Andrea Griminelli, da Carlo Bernini e Ilaria Della Bidia.
All’evento, al quale è stato concesso il patrocinio della Camera dei deputati, parteciperà un’ampia rappresentanza delle istituzioni locali e nazionali, dal Commissario alla ricostruzione Piero Farabollini al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, dall’Arcivescovo di Camerino Monsignor Francesco Massara al Sindaco di Muccia Mario Baroni, a molti suoi colleghi dell’area del cratere sismico. Attraverso un proprio messaggio, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sottolineerà il proprio compiacimento per l’iniziativa filantropica.

Così come nella non lontana Sarnano, dove ABF lo scorso anno è stata protagonista di un progetto filantropico gemello, a Muccia sono stati rispettati i tempi dichiarati ad inizio lavori: centocinquanta giorni, per edificare il nuovo plesso scolastico che accoglierà gli alunni dell’asilo e delle “elementari”.

Previsto un momento musicale, a ridosso del taglio del nastro, con la voce del celebre tenore accompagnata da un gruppo di giovanissimi strumentisti a fiato, in rappresentanza degli allievi della Scuola di musica di Camerino.

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i lavori di realizzazione della scuola

La realizzazione di questa ulteriore scommessa filantropica firmata dalla Fondazione Andrea Bocelli è stata resa possibile anche grazie al prezioso, generoso sostegno di partner quali Generali Italia, Poligrafici Editoriale Spa, Fondazione Mediolanum Onlus, Order Sons And Daugthers Of Italy In America, Psc Group, Famiglia Angelini Welch, Subissati, Columbus Citizens Foundation, Chopard, Palazzo Tornabuoni-Firenze-Soci Fondatori, Future Tech Enterprise Inc., Schnell, Gnutti Cirillo Spa, Pizzardi Editore, Club Z3mendi, Eko Music Group, Tecno Iti Srl, Faeber, Electrolux Manzoni Group, Funplay, Famiglia Massimo Rebecchi, Fondazione Varaldo Di Pietro, Gruppo Giardini Pistoia, Vesmaco, Abb Stabilimento di Terranuova Bracciolini, Fruttilandia, Tif, Associazione Piano Friends, SIAE, Prodea e molti altri. Fondamentale, inoltre, la campagna SMS solidale “Con te” lasciata lo scorso settembre dal palco dell’Arena di Verona, a supporto del progetto.

L’edificio scolastico, progettato da Ing. Paolo Bianchi, coinvolge una superficie di circa 1000 metri quadrati e propone spazi comuni ampi, da utilizzare per lezioni informali, per leggere o semplicemente per socializzare. ABF, attraverso un team di esperti, ha puntato sulla realizzazione di un luogo integrato con la comunità, con le tipicità locali, in grado di rispondere anche ai desiderata dei piccoli studenti: dallo spazio per la coltivazione delle erbe aromatiche all’acquario, ad una mensa al centro di una ideale “agorà” dove si trova anche un pianoforte, simbolo dell’indirizzo spiccatamente musicale della scuola.

La nuova “De Amicis” utilizza la tecnologia “Platform Frame” a telai di legno, garantendo il più alto grado di resistenza disponibile alle scosse sismiche e certificando la scuola in classe d’uso IV, tra gli edifici “con funzioni pubbliche o strategiche importanti, anche con riferimento alla gestione della protezione civile in caso di calamità”.
Laddove sorgeva il plesso formativo compromesso dal terremoto, oggi grazie alla Fondazione Andrea Bocelli, al via una scuola nuova, funzionale, sicura ed ecosostenibile, intorno alla quale l’intera comunità potrà finalmente ripartire.
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l'atrio della nuova scuola 
Pubblicato in Cultura e Spettacolo
È successo oggi pomeriggio intorno alle 14. Un anziano si trovava alla guida della sua auto quando, per cause da chiarire, non è riuscito a imboccare l’ingresso della galleria che si trova alle porte di Pioraco. La macchina è finita in parte contro il muretto Ma le condizioni dell’anziano non sembrerebbero gravi. Sul posto è intervenuto il 118 che lo hanno portato all’ospedale di Camerino e i vigili del fuoco. 
g.g.


Pubblicato in Cronaca
Lunedì, 24 Giugno 2019 14:20

Tolentino, scontro tra auto e moto

Si scontrano una auto e una moto. In ospedale finisce un ragazzo di 22 anni. È successo oggi intorno alle 12:30 a Tolentino in via Pietro Nenni. Le cause dell’impatto sono ancora da chiarire ma pare che sia stato il giovane alla guida della moto a finire contro L’auto. Sul posto è intervenuto il 118 che ha portato il 22enne al pronto soccorso di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.
g.g.
Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
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62032 Camerino (MC)

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