Notizie religiose nelle Marche
Mercoledì, 09 Dicembre 2020 13:47

San Severino: l'assessore Antognozzi si dimette

A 4 anni dall'elezione e a pochi mesi ormai dal rinnovo dell'amministrazione comunale perde pezzi la Giunta di San Severino Marche. Tarcisio Antognozzi, infatti, si dimette dalla carica di assessore rimettendo nelle mani del sindaco Rosa Piermattei tutte le deleghe ricevute relative a Bilancio, Programmazione economica e finanziaria, Società partecipate e rapporti con ASSEM spa e ASSEM Patrimonio srl, Trasporto pubblico locale, Attuazione del programma, Patrimonio.

Alla base della decisione, come scritto dallo stesso Antognozzi, una diversa visione rispetto ai consiglieri della maggioranza delle strategie per il futuro della città e della società partecipata Assem.

"Credo che occorra assumere decisioni importanti e tempestive, ancorchè impopolari, per la nostra comunità - scrive l'ormai ex assessore - Ringrazio di cuore il sindaco e i colleghi assessori, che ho avuto modo di apprezzare per passione, onestà e competenza, per l’opportunità offertami e per le formative esperienze che ho avuto la possibilità di vivere in questi anni così intensi e difficili. Continuerò a dare il mio contributo fattivo nel ruolo di consigliere comunale, rispettando l’impegno assunto con i cittadini elettori quattro anni fa. Auguro al sindaco e alla Giunta i più sinceri auguri di buon lavoro".

f.u.
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#UnmilioneperTolentino 
È questa la campagna che negli ultimi giorni è stata affissa per le vie di Tolentino, accompagnata dalla frase "...siamo noi a scegliere".
Un messaggio che invita a riflettere ed il cui spunto di riflessione potrebbe essere valido per ogni centro cittadino, soprattutto quelli maceratesi in cui alle difficioltà del sisma si sono aggiunte quelle della pandemia.

Lo slogan nasce infatti da una riflessione, come spiega il presidente della Pro Loco, Edoardo Mattioli, che in questa campagna ha collaborato con il Comune: "L'idea è nata - dice - dopo aver creato, insieme a Fabio Carucci, il nuovo sito e l'app su Vivitolentino.it per gli acquisti in città. Noi abbiamo pensato che se, dei circa 20 mila abitanti, 10 mila spendessero 100 euro a testa, lascerebbero nei negozi della città e quindi a Tolentino, un milione di euro". 

Una riflessione a cui si unisce il vice sindaco Silvia Luconi: "Arriveremmo ad una economia che farebbe bene alla nostra città - dice - . Siamo abituati, per comodità, a fare acquisti con un click per far arrivare il corriere sotto casa. Con il tempo questo può essere fatto anche dalle nostre attività che stanno ragionando su scala diversa a causa dell'emergenza sanitaria. Ma con le dovute cautele ci è ancora consentito di recarci nei nostri negozi e questo è fondamentale per mantenerli vivi.
Se non vogliamo recarci fisicamente nelle strutture - aggiunge - ora grazie al sito e all'app è possibile visionare virtualmente la merce, ordinarla, farsela consegnare o passare a ritirarla. Il commercio cittadino ha risposto benissimo a questa iniziativa che ha preso il via da due settimane e solo venerdì scorso avevamo registrato 80 adesioni.

Parallelamente - prosegue Silvia Luconi - un giovane tolentinate di 18 anni, Samuele, ha creato da solo e prima di noi, una vetrina su Intagram con tutte le attività online. Nel suo piccolo si è chiesto cosa potesse fare per aiutare la sua città. Il suo impegno deve essere un esempio per tutti noi: se un ragazzo così giovane, in un momento così difficile, pensa di poter provare a dare un valore aggiunto alla città mettendosi a disposizione, allora noi, semplici cittadini, perchè non possiamo impegnarci per crescere insieme e acquistare locale. Il mio - conclude - non è un messaggio politico, ma da cittadina. Possiamo far crescere l'economia della nostra città se acquistiamo all'interno del nostro paese".

GS


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Dopo la presentazione via web del Piano Straordinario per la Ricostruzione di Camerino, il gruppo di minoranza Radici al futuro chiede di “allungare i tempi concessi alla cittadinanza per far pervenire eventuali osservazioni alla proposta di PSR”.

Secondo la minoranza, infatti, “otto giorni sono un termine temporale troppo ristretto, considerando i delicati argomenti anche di natura privatistica che interessano determinate scelte e pianificazioni (ad esempio: demolizioni e delocalizzazioni).

Per questo – scrive il capogruppo Gianluca Pasqui - , chiediamo, nell’interesse dei cittadini, di prorogare tale termine al 10 gennaio prossimo e di convocare il Consiglio Comunale non appena evase tutte le osservazioni pervenute, in modo tale da poter approvare uno strumento il quanto più possibile condiviso con la cittadinanza”.

Nella nota inviata al primo cittadino, la minoranza fa riferimento anche alla convocazione della riunione dei capigruppo per discutere del Programma Straordinario della Ricostruzione.

“Malgrado il gruppo consiliare Radici al Futuro sia venuto a conoscenza ufficialmente dei contenuti del PSR solamente sabato scorso 5 dicembre – si legge - , ho risposto senza indugio positivamente alla richiesta del sindaco. Considerata l’importanza dell’argomento, all’incontro parteciperanno, insieme al sottoscritto, anche gli altri componenti del gruppo consiliare “Radici al Futuro”. Auspico – conclude Pasqui -  che l’invito a partecipare venga esteso a tutti i componenti dell’assise consiliare”.

GS

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"Ancora disservizi ai segnali di telefonia mobile e della TV. Da tempo il Comune di Sefro sta combattendo una battaglia per far avere alcuni servizi essenziali, accesso alla telefonia mobile e al digitale terrestre, anche all’entroterra maceratese. È passato oramai un anno dalle rassicurazioni del Corecom Marche. Il presidente Carnaroli rassicurò, a fine 2019, interventi risolutivi a seguito del sopralluogo dei tecnici del MISE con apparecchiature degne dei Ghostbusters. Ma, come prevedibile, niente è stato fatto- afferma il sindaco di Sefro Pietro Tapanelli, aggiungendo che i segnali sono addirittura peggiorati.: “Noi cittadini dell’entroterra- continua il primo cittadino-  siamo abituati ai disagi, ma ad essere dolosamente presi in giro non riusciamo a farci il callo. Da oggi in avanti invierò quotidianamente una comunicazione alla Regione, al Corecom e al Prefetto, finché non si arriverà ad una soluzione che, tra le altre cose, ho già trovato e suggerito agli organi regionali competenti… da un anno circa. A seguire, chiamerò Striscia la Notizia e Le Iene, visto che per ottenere qualcosa, in questo paese, bisogna rivolgersi a queste trasmissioni".
Nel borgo dell'entroterra, di recente si è vista anche l’Italgas; a tal proposito, il sindaco ricorda che  il comune di Sefro, famoso per l’acqua e per le trote, è l’unico della provincia che non risulta metanizzato. “Stiamo, anche qui, lottando da anni per avere un trattamento equo e rispettoso della dignità dei cittadini e delle attività produttive che eroicamente combattono per i nostri territori. Finalmente l’Italgas ha effettuato un sopralluogo, ma ora sto cronometrando il tempo che passerà prima che qualcuno muova una paglia. Anche qui bisognerà utilizzare metodi non convenzionali, visto che l’educazione e la diplomazia non hanno funzionato.Insomma, i soliti problemi che la politica promette da anni di risolvere, ma che utilizza solo per le tavole rotonde e per i convegni. Storia vecchia- conclude Pietro Tapanelli- Anche i miei predecessori hanno lottato. Sono passati anni, ma siamo ancora al Caro amico ti scrivo. Ho anche proposto di realizzare a mie spese un traliccio per ospitare le antenne necessarie, ma senza successo. Una situazione incredibile; assurda. Degna di Aspettando Godot”.

c.c.


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Se già negli ultimi due anni era diventato il simbolo della speranza e della rinascita che dal punto più alto delle Marche guardava alla regione infondendo coraggio per il futuro, ora più che mai l’albero di Natale a Pintura di Bolognola rappresenta la tenacia e la voglia di guardare avanti con ottimismo.

Ieri, giorno dell’Immacolata, con qualche appassionato presente e molti collegati in diretta Facebook, è stato acceso l’albero più in alto delle Marche ideato e realizzato, per il terzo anno consecutivo, dalla Pro Loco di Bolognola con la presidente Antonella De Santis e suo marito Simone.

Ad accendere le luci, insieme alla presidente della Pro Loco, il sindaco Cristina Gentili, l’onorevole Tullio Patassini e Renzo Marinelli per la Regione Marche.

“Siamo arrivati alla terza edizione – ha detto Antonella De Santis - e mai nessuno, lo scorso anno, avrebbe pensato che questo giorno, per noi così importante, sarebbe stato tanto diverso. Dietro quelle luci ci sono la speranza, la rinascita, significa illuminare queste terre e tenere accesa questa vita. Anche quest’anno l’albero di Pintura vuole tenere accesa la speranza di cui abbiamo bisogno in questo periodo . Un Natale sicuramente diverso da tutti gli altri: veniamo da un periodo che ci ha segnato, scoraggiato, impaurito, cambiato, portato via i nostri cari, ma non ha fermato la nostra voglia di fare. Eravamo abituati a festeggiare insieme questo giorno, con baci e abbracci, torneremo a farlo e ad apprezzarlo ancora di più. Collegatevi quando avete voglia – ha invitato – attraverso le telecamere d Bolognolaski - per ammirare questo segno di speranza e ci sentiremo tutti più vicini di quanto possiamo immaginare”.

Le ha fatto eco il sindaco: “È un momento diverso – ha esordito -  ma ormai ci siamo abituati, negli ultimi 4 anni, a reinventarci per uscire dall’emergenza. Ne usciremo anche questa volta perché le restrizioni non ci potranno mai togliere il valore dell’amicizia e della dignità. Lo dimostrano i turisti che non ci hanno mai abbandonato. Lo dimostra la Pro Loco, rinata grazie a persone che non abitano a Bolognola ma che sono state contagiate dalla voglia di rallentare, senza fermarsi. Venite a vedere il nostro albero – l’invito del sindaco - con le dovute distanze e cautele, e speriamo che prima o poi se ne vada anche questa emergenza”.

Poi il consigliere regionale Renzo Marinelli: “Spesso si dice che per la ripartenza bisogna partire dal basso, ora lo facciamo dal punto più in alto. Questo è il segnale che c’è la volontà di proseguire: vivere in questi luoghi è sicuramente più difficile rispetto ad altri, ed è per questo che tutti insieme dobbiamo impegnarci affinchè sia per tutti più semplice”.

L’attenzione alla montagna è emersa anche dall’intervento di Tullio Patassini. “La montagna – ha detto - potrà rinascere solo attraverso le sue bellezze. L’abete che resta verde durante tutto l’anno è simbolo di una montagna che resiste anche nei momenti più difficili. Questa è una montagna che va vissuta tutto l’anno: sciando d’inverno e passeggiando d’estate. A Pintura, come in altre zone marchigiane, l’ospitalità e l’accoglienza sono di casa grazie all’impegno ed alla passione di tutti coloro che non mollano e ci credono”.

Poi l’accensione delle luci al grido dei numeri che caratterizzano l’albero: 88 ore di lavoro,

300 metri di cavo elettrico, 1000 fascette da elettricista, 150 picchetti per definire il contorno, 70 metri di altezza, 22 sfere luminose al suo interno, 160 metri di tubo LED luminoso, 4 metri la lunghezza della stella cometa con 10 metri di tubo luminoso per la stella. La larghezza massima è di 28 mt e la sua altitudine è 1409 metri sul livello del mare.  Sono 4720 le luci che illumineranno tutti i Sibillini per tutto il periodo di Natale.

GS

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Ingiustificabili lungaggini e un teatrino assurdo”. Così l’Onorevole leghista Tullio Patassini sulle bollette del sisma. L’emendamento per la risoluzione del problema porta la sua firma: bollette sospese sugli immobili inagibili e fattura di conguaglio in 120 mesi, questa la proposta di Patassini, che spera in una rapida accoglienza. Ai microfoni di Radio C1 inBlu, l’Onorevole ha dichiarato: “Assurdo il teatrino sulle bollette dei terremotati: non c’è traccia del problema nei loro webinar e nei loro emendamenti, ma sollecitano l’azione congiunta dei parlamentari marchigiani. Vogliono davvero dare una mano ai terremotati? Si diano una mossa visto che il loro PD e i Cinquestelle sono al governo: li convincano ad accogliere l’emendamento della Lega e lo facciano in fretta. La Lega lavora perché restino sospese le bollette sugli immobili inagibili, e si possa pagare la fattura di conguaglio in 120 mesi anziché in 36 per non gravare sui bilanci delle famiglie che dovranno aprire il portafoglio per vecchi e nuovi consumi”.

Un emendamento necessario – sostiene Patassini – perché il Governo continua a fare orecchie da mercante e a pasticciare con la normativa. Anci e gli indignati della domenica ci spieghino perché il loro governo incapace ha previsto che le domanda di agevolazione per le bollette fosse indirizzata all’Agenzia delle Entrate e all’ Inps anziché ai gestori. È come se ci avessero mandato dal salumiere per comprare le scarpe. Invece di rimediare alla svelta, PD e Cinquestelle scaricano le responsabilità. Come Lega abbiamo sollecitato la risposta del governo già con una mia interrogazione a marzo, visto che alle conseguenze economiche del terremoto cominciava ad essere chiaro si sarebbero sommate anche quelle del Covid. Il ministro Patuanelli ha risposto solo il 24 luglio manifestando la propria intenzione di ‘adottare ogni utile iniziativa’ di cui ancora non abbiamo traccia. Le rassicurazioni, come al solito, sono rimaste parole buone solo per note alla stampa. Non è un caso che, negli ultimi giorni, abbiamo persino dovuto occupare l’aula di Montecitorio per costringere il governo ad affrontare i problemi degli italiani anziché aprire corridoi umanitari percorsi dagli scafisti”.

Red.
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Lunedì, 07 Dicembre 2020 16:13

Pieve Torina saluta i suoi Comandanti

Pieve Torina saluta Paolo Vallesi, comandante dei Carabinieri, e Cesare Roselli, comandante dei Carabinieri Forestali. Entrambi con più di venti anni di servizio nel comune di Pieve Torina, entrambi figure chiave nella gestione degli eventi sismici del 97 e del 2016. Il sindaco, Alessandro Gentilucci, li ricorda con gratitudine e un po’ di amarezza, visto che il suo comune perde due figure di riferimento per la cittadinanza. “Vallesi è stato un uomo di grande disponibilità e umanità – afferma Gentilucci –, un esempio di servitore dello Stato che, siamo certi, i cittadini di Pieve Torina non dimenticheranno. La fiducia nelle istituzioni spesso è dovuta alle azioni di figure come lui. Sono certo che chi sarà chiamato a sostituirlo,saprà dare seguito a quanto di buono ha dimostrato in questi 21 anni”.

Il sindaco parla poi di Cesare Roselli e del ruolo, fondamentale, che i Carabinieri Forestali svolgono in un territorio come quello montano: “Ricordo Roselli tra i primi ad adoperarsi nelle fasi difficili dell’immediato post terremoto quando nella nostra RSA è intervenuto per aiutarci nel trasferimento degli ospiti anziani. Tutela dell’ambiente e controlli in vari ambiti ed attività, ma anche sostegno psicologico alle persone più fragili, perché il ruolo del carabiniere forestale in un contesto come il nostro si qualifica anche per questa funzione. A lui, come a Vallesi – conclude il sindaco –, vanno i migliori auguri di tutta la comunità di Pieve Torina e l’auspicio che possano proseguire con successo il loro percorso professionale e di carriera”.

Red.
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Il Comune di San Ginesio adotta contributi, incentivi e agevolazioni fiscali e tributarie per il triennio 2020 – 2022: misure a sostegno dello sviluppo e della ripresa del tessuto economico e sociale, attraverso incentivi economici a favore dell’insediarsi di nuovi residenti e di nuove attività commerciali, di contrasto al costante calo demografico, solo in parte dovuto alle conseguenze del sisma e dell’emergenza covid-19.

“L’Amministrazione Comunale – ricorda il Sindaco, Giuliano Ciabocco – mantiene fede alle proprie linee programmatiche di erogare servizi rispondenti alle effettive esigenze della comunità ginesina, che portino benessere e creino valore, coinvolgendo il contributo del gruppo di minoranza e di tutta l’assemblea consiliare”.

Giulio Del Bello, Responsabile dell’Area Finanziaria ha spiegato: “Misure a sostegno di contribuenti e nuclei familiari residente, il bonus annuale in favore dei nuovi nati fino a 500 euro, l’esenzione totale della TARI per in nuovi residenti e dell’addizionale IRPEF per i redditi fino a 8.500 euro. A ciò si aggiungono, per le nuove attività d’impresa che si insedieranno nel Comune, l’esenzione dal pagamento delle imposte TARI, TOSAP e sulla pubblicità del 100% nel primo anno, del 75% nel secondo anno e del 50% nel terzo anno. Ed infine per tutte le attività d’impresa esistenti nel territorio, l’esenzione totale del pagamento degli affitti dei locali di proprietà comunale nei periodi di chiusura a causa emergenza Covid-19, la riduzione della TARI per i periodi di chiusura dell’attività e l’esonero dal pagamento della TOSAP per i periodi in cui le attività sono state costrette a usufruire degli spazi antistanti i locali per poter rispettare le misure di distanziamento sociale e per i titolari di concessioni o di autorizzazioni per l’esercizio del commercio su aree pubbliche esistenti”.

“Interventi che si aggiungono – conclude –, nel solo anno 2020, al sostegno economico di circa 20.000 euro garantito alle Famiglie e alle preziose e professionali Associazioni territoriali nell’organizzazione dei Centri Estivi, agli investimenti fatti in manutenzione e progettualità alle scuole superiori e dell’obbligo per circa 80.000 euro nel potenziamento del servizio mezzi e trasporti, inclusi quarto autista e bus scolastico, per circa 45.000 euro, nei servizi di manutenzione viaria per circa 172.000 euro, di parchi pubblici, giardini e aree cimiteriali per circa 135.000 euro”.
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Il Presidente del consiglio regionale, Dino Latini, ricorda la strage di Corinaldo del 2018: nella notte tra il sette e l’otto dicembre di due anni fa, nella discoteca Lanterna Azzurra persero la vita cinque adolescenti e una giovane mamma. Il ricordo della tragedia è arrivato tramite un post Facebook sulla pagina dell’assemblea legislativa delle Marche, in cui si può leggere: “A due anni da quella terribile giornata il nostro pensiero va alle giovani vite spezzate e a tutti i familiari costretti ad affrontare uno dei dolori più grandi. E va ai nostri ragazzi che, nel pieno rispetto delle regole, devono comunque avere garantito il diritto a un divertimento sicuro e responsabile, devono vivere con serenità il loro tempo migliore”.

Latini conclude sottolineando che “Alle istituzioni tutte spetta il compito di vigilare costantemente perché queste tragedie non abbiano mai più a verificarsi. Il ricordo ci guidi nelle scelte da compiere e nei progetti da realizzare, costantemente a fianco di chi più ha bisogno”.

Red.
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Un incidente stradale si è verificato nella mattinata di oggi a Montelupone, in via Enrico Fermi.
Per cause in corso di accertamento un furgone e un'auto sono entrati in collisione.
A causa dell'impatto, l'auto è andata ad urtare la conduttura del gas provocandone una fuoriuscita.
Sul posto una squadra dei vigili del fuoco di Macerata che hanno provveduto alla messa in sicurezza di entrambi i mezzi e dell'intera zona interessata dalla perdita.
Intervenuti anche i sanitari del 118 e la Polizia locale.
Fortunatamente solo danni ai mezzi coinvolti, ma nessun ferito.
incidente montelupone 2

F.u.
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Radioc1inblu

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