Notizie religiose nelle Marche
Dopo l'ordinanza regionale anche i Comuni corrono ai ripari. A San Severino, l'invito dell’azienda pubblica dei servizi alla persona è di limitare le visite agli anziani ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche. La direzione, nei giorni scorsi, aveva già affisso cartelli che vietano invece categoricamente l’ingresso a tutti i soggetti che siano stati in visita, nelle ultime settimane, nelle zone più a rischio Covid-19.

“Abbiamo alzato il livello di guardia in una struttura che ospita soggetti anziani e fragili, i più colpiti da questa emergenza - sottolinea la presidente della struttura, Teresa Traversa -  Ai familiari dei nostri ospiti abbiamo chiesto di limitare un po’ le visite trovando subito grande comprensione visto il momento che tutti stiamo vivendo. Le nostre limitazioni e i nostri inviti sono un po’ più decisi per le persone che vengono da fuori e che non hanno magari un legame diretto con i nostri ospiti, è il caso di amici o conoscenti. A loro chiediamo proprio di evitare prudenzialmente l’ingresso in struttura fino a data da destinarsi. All’interno, comunque, le attività per i nostri ospiti si svolgono con la più assoluta normalità e senza disagi o disservizi di sorta”.

Intanto, nei vari piani del grande stabile che accoglie in tutto una novantina di persone, sono stati sistemati appositi dispenser in gel per la pulizia delle mani mentre i carrelli del personale di servizio e delle pulizie sono stati tutti dotati di specifici disinfettanti per superfici.

Anche ai fornitori esterni è stato raccomandato un percorso per evitare il contatto diretto con gli ospiti e con gran parte del personale che è stato invitato ad applicare le misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria e invitato, qualora si ravvisino i primi sintomi di tosse o raffreddore, a restare a casa.

Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, tramite la presidenza e la direzione della struttura ha fatto sentire la vicinanza delle istituzioni agli ospiti della Casa di riposo in queste stesse ore cercando di tranquillizzarli.

GS
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Ad intervenire, dopo l'ordinanza della Presidenza della Regione Marche, ed in attesa di ricevere il comunicato ufficiale della Conferenza Episcopale Marchigiana, l'arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, Francesco Massara ha disposto la sospensione delle celebrazioni liturgiche con grande afflusso di fedeli, incluse la celebrazione del mercoledì delle Ceneri, la benedizione delle famiglie e le attività pastorali dove è prevista affluenza di più persone.
"La Madonna, salute degli infermi - ha detto - , sostenga la nostra preghiera".
Gli uffici della diocesi saranno inoltre aperti ai soli dipendenti, ma chiusi al pubblico.
Gli fa eco una nota della Conferenza Episcopale delle Marche: "Le chiese rimangano aperte al culto e alla preghiera individuale - si legge - . Sono sospese le celebrazioni eucaristiche feriali e festive fino al 4 marzo. Per i funerali, si suggerisce di limitarsi al rito delle esequie nella forma breve e con i parenti stretti. Nelle messe anche private si ometta il segno di pace e si riceva la Comunione sulla mano, e non in bocca. Si tolga l’acqua benedetta dalle acquasantiere.
Le benedizioni Pasquali sono sospese fino al 4 Marzo.
Per questa settimana sono sospesi gli incontri di catechismo e dei gruppi parrocchiali, le attività di oratorio, di dopo-scuola, sportive, teatrali, cinematografiche e ogni genere di aggregazione.
I servizi della Caritas diocesana e delle Caritas parrocchiali che prevedono contatto con il pubblico siano sospesi. 
Siamo tutti interessati ad affrontare con determinazione - prosegue la nota - , senza panico né leggerezza, una situazione che chiede vigilanza e senso del bene comune. Sperimentiamo tutti la nostra debolezza e fragilità. Proviamo paura e come sempre questa chiede risposte serie e unitarie, per trovare le soluzioni più efficaci per tutti, con la massima attenzione ma senza allarmismi".


GS

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Le scuole nelle Marche restano chiuse. E' la decisione arrivata al culmine del Consiglio delle Regioni che si è svolto questa mattina e che è terminato intorno alle 14 dando vita ad una ordinanza principalmente rivolta alle Regioni che al momento non sono interessate da centri di contagio.
Una scelta in linea con l'ordinanza che ieri mattina, il presidente della Regione, Luca Cerisicoli stava esponendo in conferenza stampa prima che il premier Conte lo stoppasse.
Secondo il Governo, infatti, è necessario proseguire tutti verso la stessa direzione e con gli stessi provvedimenti, nonostante la situazione sia diversa in ogni regione per quanto riguarda i contagi.
I presidenti delle Regioni sono stati in videoconferenza con il premier e, stando a quanto riferito da Giuseppe Conte, ci sarebbe stata una buona collaborazione con tutti i governatori.
"Ce la faremo lavorando tutti insieme - ha dichiarato il premier - e per il medesimo obiettivo che è la salute dei cittadini".
La chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado sarà valida dalla mezzanotte del 26 febbraio alla mezzanotte del 4 marzo. Bloccate anche le manifestazioni pubbliche che erano in programma nello stesso periodo, i viaggi di istruzione sia sul territorio nazionale che internazionale, i musei, i luoghi di cultura e le biblioteche ed i concorsi pubblici, fatti salvi quelli relativi a professioni sanitarie per le quali dovranno essere garantite le opportune misure igieniche.


GS



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Comitato provinciale in riunione, per l’ordine e la sicurezza, con il prefetto Iolanda Rolli.

All’incontro hanno partecipato il presidente della Provincia di Macerata, il sindaco di Macerata, il sindaco di Camerino, i rappresentanti dei comuni di Civitanova Marche e di San Severino Marche, i vertici delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco delle autorità sanitarie nonché il presidente dell’ordine dei medici, il presidente dei farmacisti. Presente anche Nadia Storti, Direttore Generale ASUR Marche.


Durante l’incontro, voluto dal Prefetto per fare un punto della situazione, si è condivisa l’esigenza di raccomandare alla popolazione l’osservanza delle disposizioni in materia di prevenzione della diffusione del virus, emanate dal Governo e dalla Regione.

La situazione nelle Marche e più in particolare nella provincia di Macerata si conferma come nei giorni scorsi, senza casi accertati della malattia.

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E’ stato inoltre ribadito che è attivo dalle 8 alle 20 il numero verde 800936677 istituito dalla Regione per fornire informazioni e chiarire i dubbi dei cittadini.

Condivisa l’esigenza di raccomandare alla popolazione l’osservanza delle disposizioni in materia di prevenzione della diffusione del virus, emanate dal Ministero della Salute.  Nell’ambito delle attività  messe in campo per fronteggiare l'emergenza, la collaborazione dei cittadini è fondamentale. "I cittadini - si legge in una nota - sono fortemente invitati a rivolgersi ai medici di medicina generale che effettuano un primo triage telefonico e successivamente l’eventuale visita domiciliare, attivando se del caso le procedure previste".

Le competenze tecniche sono in capo al GORES, Gruppo operativo Regionale per le Emergenze Sanitarie, tavolo tecnico che la Regione Marche ha costituito da tempo in modo strutturale per dare risposte tempestive alle emergenze sanitarie. E’ inoltre attivo il COR come struttura di emergenza con compiti di raccordo, coordinamento e consulenza che collaborerà in stretta sinergia con le varie sale operative integrate delle diverse province. 

Richiesta attenzione, da parte del prefetto, anche per i falsi operatori della Croce Rossa di cui si è parlato negli ultimi giorni: "In merito ai casi già accertati sul territorio nazionale relativi a falsi operatori di Asl e Croce Rossa - si legge nella nota - ed a proposte di effettuazione di tamponi “porta a porta”, il Prefetto ha evidenziato la necessità di far riferimento alle Forze dell’Ordine ove si presentassero tali situazioni ribadendo che le prestazioni sanitarie vengono effettuate esclusivamente nei presidi sanitari abituali e riconosciuti".

GS


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Incendio qualche minuto prima delle 14 in contrada San Carlo a Treia. Le fiamme sono divampate in una zona impervia, vicino ad una casa diroccata. A prendere fuoco delle sterpaglie. Sul posto i vigili del fuoco con ben cinque mezzi dal momento che le strade scoscese hanno reso difficoltoso l'arrivo dei soccorsi.
Sono state necessarie alcune ore prima che i pompieri riuscissero ad avere ragione dell'incendio, con la situazione tenuta sempre sotto controllo per evitare che il vento propagasse le fiamme, e per le necessarie operazioni di bonifica della zona.

GS
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Una massiccia operazione di pattugliamento della città di Tolentino ha coinvolto questa mattina i militari della locale Compagnia Carabinieri e quello della Polizia Locale, supportati dall'equipaggio dell'elicottero proveniente  dall' elinucleo dei Carabinieri Forestali di Pescara. 
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Il servizio di natura preventiva ed al tempo stesso repressivo ha avuto la finalità di contrastare il fenomeno della vendita ambulante abusiva che molto spesso fa da copertura ad altre attività illecite poste in essere da  persone provenienti da fuori zona che,approfittando del mercato settimanale e presentandosi come venditori ambulanti, in realtà riescono a portare a segno furti con destrezza  ai danni di persone anziane  o o  in appartamenti lasciati momentaneamente incustoditi.  
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Il servizio ha avuto anche l'obiettivo di censire i cantieri edili presenti in città e verificarne la loro corrispondenza con quelli formalmente e regolarmente attivi, la cui mappatura sarà oggetto di analisi per le successive verifiche. Nel corso dell'operazione sono state controllate ben 145 persone, 87 automezzi ed elevate 24 contravvenzioni al Codice della Strada. Per una delle vetture controllate è stato anche disposto il sequestro  amministrativo in quanto in circolazione senza la prevista copertua assicurativa. Due invece le contravvenzioni elevate in violazione alle leggi speciali relative al commercio abusivo,  che nella fattispecie trattavano la vendita di calzini e fazzoletti.
C.C.
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Bisognerà attendere qualche ora per conoscere l'ordinanza scaturita dopo l'incontro di questa mattina, in videoconferenza, tra il premier, i ministri e i governatori delle Regioni d'Italia.
Il presidente Luca Ceriscioli interviene dopo l'incontro condannando la scelta del Governo che, lui stesso definisce "al contrario".
Poi il commento sulla necessità di attendere per l'ordinanza: "Dobbiamo aspettare qualche ora in più perchè il Governo ha preso un percorso molto particolare. Dopo l'incontro di questa mattina le linee non sono ancora disponibili perchè è stato intrapreso un percorso alla rovescia. Nel momento in cui c'era la volontà di fare una cosa omogenea - spiega - dovevano essere dettate subito le linee. Ora è crescente la necessità di avere le misure da applicare".

Infine l'opinione del governatore sullo stop di Conte arrivato per lui ier durante la conferenza stampa: "Credo che in un momento difficile le istituzioni debbano collaborare al massimo. Mi è dispiaciuta la dinamicha, ma certamente abbiamo dimostrato il nostro impegno e non ci tiriamo indietro". 

GS
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Operazione antidroga dei carabinieri di Camerino che hanno messo in manette un 40enne inglese residente nella città ducale.
Ieri l'operazione dei militari dell'Arma che hanno perquisito l'abitazione dell'uomo dove hanno trovato oltre mezzo chilo di marijuana, un bilancino di precisione, stumenti per il confezionamento delle dosi, un machete di mezzo metro e tre serre per la coltivazione di marijuana. 
Il 40enne, disoccupato e incensurato, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio e portato nella casa circondariale di Montacuto.

GS
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La sospensione della fornitura di giornali che, con grave disagio per l’informazione dei cittadini ormai da dopo il sisma interessa i comuni di Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera potrebbe riguardare anche ad altri punti vendita dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serrapetrona, Serravalle di Chienti e Valfornace. E’ quanto ha comunicato il Commissario Straordinario di Ussita Giuseppe Fraticelli che nel tentativo di risolvere il problema che perdura ormai da oltre tre anni ha contattato l’agenzia “Adriatica Press” che si occupa della distribuzione di quotidiani e riviste sul territorio marchigiano e abruzzese. Le  difficoltà legate alla logistica della distribuzione , come noto hanno finora impedito al titolare del bar di Ussita di riprendere il servizio di vendita di riviste e giornali. A seguito dei contatti intercorsi  tra il Commissario e l'agenzia distributrice,  la "Adriatica Press" ha inviato una lettera alla Regione Marche, e per conoscenza a vari Comuni dell’entroterra maceratese. Nella lettera la società rappresenta le gravose perdite che deve sostenere per offrire il servizio di distribuzione delle riviste in tutto il territorio servito, perdite che, non può più affrontare.  Eil rischio concreto ipotizzato dalla Adriatica Press è la sospensione delle forniture giornaliere presso tantissimi altri punti vendita di Comuni situati nell’entroterra e ben più grandi di Ussita, quali appunto Belforte, Caldarola, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serrapetrona, Serravalle di Chienti e Valfornace. La lettera della Adriatica Press è stata indirizzata alla Regione Marche per richiedere un interessamento a tale problematica, atto almeno a conservare il livello di distribuzione attuale. Nella nota diffusa dal comune di Ussita, il Commissario straordinario auspica che la Regione Marche prenda in seria considerazione i problemi sollevati, ipotizzando soluzioni che, oltre a garantire il mantenimento del livello attuale di distribuzione, possano, magari, anche incrementarlo, con la consegna dei giornali agli esercizi commerciali costretti a chiudere a seguito degli eventi sismici del 2016, ma che ora hanno riavviato la loro attività.
c.c.
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Martedì, 25 Febbraio 2020 08:32

Frontale sulla Muccese. Gravi i feriti

Un frontale tra due auto si è verificato questa mattina, poco prima delle 8, sulla strada Muccese che da Camerino conduce a Muccia. Lo scontro, stando alle prime indicazioni, sarebbe subito dopo la galleria.
Sul posto tre ambulanze per soccorrere i due feriti. Il primo, una donna di Muccia, è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Camerino.  mentre l'altro automobilista, un uomo, è stato portato all'ospedeale di Torrette,

Per i rilievi i vigili urbani, mentre i vigili del fuoco si sono occupati della messa in sicurezza dei mezzi.

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Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

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