Furti tra Gualdo e Cessapalombo: acciuffati gli autori
In arresto un 39enne italiano e un 27enne marocchino. Sono accusati di furto aggravato, ricettazione in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Sono considerati gli autori dei furti in serie avvenuti la notte scorsa tra Cessapalombo, San Ginesio e Gualdo. L'operazione è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativodel Comando Provinciale di Fermo, in collaborazione con i militari del Norm della Compagnia di Montegiorgio con il prezioso contributo della Compagnia di Tolentino.
Entrambi i soggetti sono residenti a Fermo e sono stati intercettati dai militari, ieri, mentre arrivavano nella periferia di Porto Sant’Elpidio, in via Cinque Giornate, a bordo di una Fiat Bravo di colore nero, rubata la stessa notte a Gualdo.
Quando i militari hanno intimato ai malviventi di fermarsi, i due hanno tentato in tutti i modi di guadagnare la fuga sia a bordo dell’auto che a piedi, per poi aggredire i Carabinieri ferendone uno.
Una volta bloccati, l'auto con cui erano arrivati nel posto è stata ispezionata e all'interno sono stati ritrovati due passamontagna e svariati strumenti da scasso nonché tantissimi prodotti, risultati provento dei furti, tra cui farmaci, cosmetici, gratta e vinci, pacchetti di sigarette, giocattoli, prodotti farmaceutici, profumi, un computer portatile, un dipinto olio su tela, banconote e monete per circa 1.200 Euro.
Analizzando la refurtiva recuperata, i Carabinieri del Reparto Operativo di Fermo, sostenuti dai militari della Compagnia di Montegiorgio e da quelli delle Stazioni di Sarnano e di San Ginesio, hanno ricostruito la scorribanda notturna dei due: avrebbero messo a segno colpi in ben sei farmacie (nei Comuni di San Ginesio, Cessapalombo, Gualdo, Montappone, Monte Vidon Corrado e Francavilla d’Ete), un bar market a San Ginesio e un supermercato a Gualdo. Nel territorio di competenza della compagnia di Tolentino, peraltro, sono state ritrovate dai militari locali due auto, una Fiat Punto e una Fiat Uno, rubate l'una a Gualdo e l'altra a Francavilla d'Ete. Erano state usate dai due malviventi per spostarsi da una località all'altra. Grazie a questa indagine, pochi giorni fa è stato denunciato anche un 48enne senza fissa dimora, domiciliato a Fermo, ritenuto responsabile in concorso di altri furti insieme agli altri due finiti in arresto. Il Carabinierè ferito è stato portato al pronto soccorso di Fermo con un politrauma guaribile in quattro giorni.
Sono, in corso ulteriori indagini per riscontrare le responsabilità dei tre soggetti in numerosi altri furti commessi con le medesime modalità sia nell’ambito della Provincia di Fermo che di quelle limitrofe.
g.g.
First Lego League, Finale nazionale per gli studenti del De Magistris
La sfida di quest’anno, dal titolo «CITY SHAPER», ha messo i ragazzi davanti ai problemi legati all’accessibilità e alla sostenibilità dei luoghi dove vivono, chiedendo loro di immaginare un mondo migliore. La squadra della scuola “De Magistris” ha messo in campo un progetto che prevede un percorso ciclo/pedonale innovativo che possa unire il territorio dei 5 Comuni con la presenza di aree fitness, spazi ricreativi e altro, tutto sempre all’insegna di un basso impatto ambientale e una ricerca nell’eco-sostenibilità. Il progetto ha previsto il sopralluogo e la rilevazione fotografica degli spazi da progettare, nonché l’incontro con l’ufficio tecnico del Comune di Caldarola e con il sindaco che ha fornito planimetrie e regolamento edilizio e paesaggistico. Successivamente sono stati intervistati gli alunni dell’Istituto e i loro genitori per raccogliere le loro opinioni e critiche inerenti il progetto. La squadra ha anche iniziato a raccogliere disponibilità di sponsor privati e pubblici per la realizzazione del progetto che sarà proposto per passi successivi.
“Sono davvero soddisfatta del risultato ottenuto – ha commentato la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo – Gli studenti hanno affrontato con passione ed entusiasmo un lavoro molto complesso sotto la guida esperta dei docenti e dei coach. Ma il progetto è anche il risultato di una sinergia che ha visto collaborare insieme tutti gli attori della scuola: studenti, insegnanti, genitori, collaboratori scolastici e rappresentanti del territorio. Insomma un modello vincente di comunità educante al lavoro”
Treia, passi avanti per le scuole e per il campo sportivo
g.g.
Furti in serie da Cessapalombo a Gualdo: nel mirino farmacie e market
Ladri in azione nella notte tra il 19 e il 20 febbraio. Oltre alla farmacia di Cessapalombo (http://www.appenninocamerte.info/notizie-cronaca/item/10534-cessapalombo-ladri-in-azione-nella-farmacia), temporaneamente gestita da Luca Maria Giuseppetti e dalla figlia, di Caldarola, nel mirino dei malviventi, la stessa notte, sono finite altre attività commerciali, tra cui un'altra farmacia e un market di San Ginesio e un supermercato a Gualdo. La tecnica sembra essere stata la stessa in tutti i casi: i ladri si sono introdotti forzando la porta portando via denaro e alcuni prodotti: per quanto riguarda la farmacia, contanti per poco meno di mille euro e profumi per un danno di circa 3mila euro. Al market invece oltre ai contanti, sono stati rubati i gratta e vinci, il tutto per un valore di un migliaio di euro. Al supermercato di Gualdo infine, hanno portato via contanti e profumi.
g.g.
Strada del Pian Perduto, ricominciano i lavori
La prossima settimana riprenderanno i lavori di sistemazione della strada provinciale Pian Perduto sospesi nei mesi scorsi.
La riapertura del cantiere è stata formalizzata dall’ANAS mercoledi scorso. "La Provincia - si legge in una nota del presidente Antonio Pettinari - , pur dando atto dell’impegno dell’ANAS ha evidenziato che i ritardi registrati nella riapertura di alcune strade a tutt’oggi ancora interrotte, specie nelle aree montane più colpite, stanno producendo gravissime conseguenze per l’intero territorio.
Infatti i collegamenti rappresentano le condizioni primarie per la ricostruzione e ancora di piu per la ripresa di quelle comunità.
All’incontro, oltre al presidente della Provincia, accompagnato dal dirigente dell’Ufficio Tecnico Alessandro Mecozzi, erano presenti il capo Compartimento Testaguzza, il RUP Nocera, nonchè il direttore dei lavori Morbidoni.
La Provincia ha preso atto della volontà sia dell’ANAS che dell’impresa di procedere fin da subito all’esecuzione dei lavori per il completamento dell’opera ed ha ribadito che il tempo delle promesse e delle buone intenzioni e ampiamente scaduto".
GS
Spopolamento in provincia. "Ecco perchè Belforte è in controtendenza"
Belforte del Chienti, Civitanova, Fiastra, Montecosaro, Porto Recanati e Sefro.
Al di là dei Comuni che si trovano fuori dal cratere e che, quindi, già immediatamente dopo l'emergenza erano diventati i centri che avevano accolto il maggior numero di terremotati, a sorprendere sono i dati che riguardano i Comuni all'interno della zona colpita dal sisma.
A proporre una riflessione, critica e propositiva allo stesso tempo, è il consigliere di minoranza di Belforte del Chienti, Mario Antinori: "Quello di Belforte - dice - è un trend positivo che si era fermato in passato e che dal 2015 è tornato.
Da sempre ho detto che bisognava guardare alla tragedia del terremoto rovesciando il paradigma. Ciò significava analizzare i dati, per quelli che erano, ed al netto purtroppo di chi ha perso la casa, i numeri ci dicevano che Belforte aveva avuto per fortuna molti meno danni degli altri Comuni vicini. La scelta di non fare le casette, ma anzi di sfruttare tutti gli appartamenti vuoti ed agibili, non solo per accogliere i belfortesi rimasti senza casa, ma anche persone provenienti da altri Comuni.
Belforte è in una posizione strategica, vicino ad un grande Comune come Tolentino, vicino all'Umbria, alle porte della vallata del Chienti, è un Comune con moltissimi servizi a domanda individuale, ed ha ancora una capacità di sviluppo abitativo".
Poi l'obiettivo che, secondo il consigliere, dovrebbe perseguire anche l'aministrazione Vita: "È necessario - spiega Antinori - continuare con questo pensiero e su questa strada, contrariamente alle accuse che mi sono state mosse da alcuni lacchè della nuova amministrazione. Bisogna pensare in questi termini, non piangersi addosso.
Significa correre con i lavori della nuova scuola e non fare misere multe in superstrada, significa spingere sullo sviluppo e non togliere qualche dosso per strizzare l'occhio alle lamentele di alcuni singoli - interviene il consigliere su un tema che aveva già fatto discutere a Belforte - , significa pensare seriamente ad uno sviluppo dedicato alle aziende del territorio e non fare qualche sconto per qualche affitto! Significa avere una visione - conclude -, perché la visione non è detto che porti lontano te, ma di sicuro porta lontano la comunità che amministri".
GS
Cade dal secondo piano, anziano in ospedale
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che lo hanno trasportato in codice rosso all'ospedale di Civitanova.
GS
Scontro tra due auto. In 4 all'ospedale
GS
Esche avvelenate, grave un cane. Area transennata
Questo pomeriggio gli agenti della Polizia Locale sono stati allertati a seguito del ritrovamento di alcuni bocconi avvelenati nei pressi di contrada Pace e più precisamente nella zona antistante la clinica veterinaria, nell’area dei parcheggi della Multisala Giometti e a seguito di approfonditi controlli, nei pressi del supermercato, nei pressi dei cassonetti utilizzati per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Pare che un cane, purtroppo, sia rimasto vittima di una di queste esche avvelenate e seppur soccorso immediatamente è in gravi condizioni.
La Polizia Locale, coordinata dal Comandante David Rocchetti è subito intervenuta, predisponendo una prima bonifica con gli operatori del Cosmari e transennando lo spazio interessato dal ritrovamento del veleno. Domattina, anche con l’ausilio di spazzatrici, si provvederà a ripulire e al lavaggio di tutta la zona. Inoltre, considerato il fatto che i piazzali in questione sono particolarmente frequentati per la “sgambatina”dei cani, una pattuglia è rimasta sul posto per informare i proprietari del rischio, consigliando di fare particolare attenzione e di evitare di frequentare con gli animali tutta l’area. Sono anche stati apposti alcuni specifici cartelli informativi.
Le esche che sono state gettate a terra hanno la forma di palline di una pasta di colore rossastra e dalle prime verifiche risultano particolarmente velenose, probabilmente veleno per topi.
Inoltre il Commissario Rocchetti, come previsto in casi del genere, sta valutando anche l’ausilio del nucleo cinofilo dei Carabinieri Forestali per l’individuazione di altre esche.
GS