L’installazione di sistemi di purificazione dell’aria nelle aule scolastiche è al centro di una interrogazione presentata dal gruppo consiliare Radici al Futuro, al Sindaco e alla Giunta comunale di Camerino.
Nella nota,si ricorda che «la regione Marche ha impegnato risorse importanti da investire sugli impianti di areazione nelle scuole, divenendo anche un vero e proprio esempio per la stampa nazionale. A Camerino, però, questa soluzione non sarebbe ancora stata praticata.
Il ricambio dell’aria all’interno delle aule - scrivono i consiglieri di Radici al Futuro - è una soluzione importante per rendere più agevole la presenza degli studenti negli ambienti scolastici, evitando lo spreco di calore e energia che provoca l’inevitabile apertura delle finestre con il conseguente abbassamento delle temperature e quindi il dilagare dei malanni di stagione.
I sistemi di purificazione d’aria in commercio - continua la nota - utilizzano tecnologie che permettono di ottenere un abbattimento fino al 99% dei microrganismi presenti nell’aria. Diversi studi confermerebbero che per arginare la circolazione del virus sia necessario far crescere l'uso della ventilazione e che, quindi, si deve investire in sistemi meccanici di aspirazione e purificazione dell’aria».
Gianluca Pasqui, Antonella Nalli, Roberto Lucarelli e Stefano Falcioni chiedono, quindi, al Sindaco e alla Giunta «se è stata presentata domanda di contributo, alla regione Marche, per l’installazione di sistemi di purificazione dell’aria nelle strutture scolastiche; nel caso in cui non sia stata presentata, se è intenzione di codesto Ente volerla presentare;nel caso in cui non si ritenga opportuno presentare la domanda, quale sia la motivazione».
Interrogazione di "Radici al futuro" sugli impianti di aerazione nelle scuole
Mercoledì, 26 Gennaio 2022 12:41 | Letto 854 volte Clicca per ascolare il testo Interrogazione di "Radici al futuro" sugli impianti di aerazione nelle scuole L’installazione di sistemi di purificazione dell’aria nelle aule scolastiche è al centro di una interrogazione presentata dal gruppo consiliare Radici al Futuro, al Sindaco e alla Giunta comunale di Camerino.Nella nota,si ricorda che «la regione Marche ha impegnato risorse importanti da investire sugli impianti di areazione nelle scuole, divenendo anche un vero e proprio esempio per la stampa nazionale. A Camerino, però, questa soluzione non sarebbe ancora stata praticata.Il ricambio dell’aria all’interno delle aule - scrivono i consiglieri di Radici al Futuro - è una soluzione importante per rendere più agevole la presenza degli studenti negli ambienti scolastici, evitando lo spreco di calore e energia che provoca l’inevitabile apertura delle finestre con il conseguente abbassamento delle temperature e quindi il dilagare dei malanni di stagione. I sistemi di purificazione d’aria in commercio - continua la nota - utilizzano tecnologie che permettono di ottenere un abbattimento fino al 99% dei microrganismi presenti nell’aria. Diversi studi confermerebbero che per arginare la circolazione del virus sia necessario far crescere luso della ventilazione e che, quindi, si deve investire in sistemi meccanici di aspirazione e purificazione dell’aria».Gianluca Pasqui, Antonella Nalli, Roberto Lucarelli e Stefano Falcioni chiedono, quindi, al Sindaco e alla Giunta «se è stata presentata domanda di contributo, alla regione Marche, per l’installazione di sistemi di purificazione dell’aria nelle strutture scolastiche; nel caso in cui non sia stata presentata, se è intenzione di codesto Ente volerla presentare;nel caso in cui non si ritenga opportuno presentare la domanda, quale sia la motivazione».
L’installazione di sistemi di purificazione dell’aria nelle aule scolastiche è al centro di una interrogazione presentata dal gruppo consiliare Radici al Futuro, al Sindaco e alla Giunta comunale di Camerino.
Nella nota,si ricorda che «la regione Marche ha impegnato risorse importanti da investire sugli impianti di areazione nelle scuole, divenendo anche un vero e proprio esempio per la stampa nazionale. A Camerino, però, questa soluzione non sarebbe ancora stata praticata.
Il ricambio dell’aria all’interno delle aule - scrivono i consiglieri di Radici al Futuro - è una soluzione importante per rendere più agevole la presenza degli studenti negli ambienti scolastici, evitando lo spreco di calore e energia che provoca l’inevitabile apertura delle finestre con il conseguente abbassamento delle temperature e quindi il dilagare dei malanni di stagione.
I sistemi di purificazione d’aria in commercio - continua la nota - utilizzano tecnologie che permettono di ottenere un abbattimento fino al 99% dei microrganismi presenti nell’aria. Diversi studi confermerebbero che per arginare la circolazione del virus sia necessario far crescere l'uso della ventilazione e che, quindi, si deve investire in sistemi meccanici di aspirazione e purificazione dell’aria».
Gianluca Pasqui, Antonella Nalli, Roberto Lucarelli e Stefano Falcioni chiedono, quindi, al Sindaco e alla Giunta «se è stata presentata domanda di contributo, alla regione Marche, per l’installazione di sistemi di purificazione dell’aria nelle strutture scolastiche; nel caso in cui non sia stata presentata, se è intenzione di codesto Ente volerla presentare;nel caso in cui non si ritenga opportuno presentare la domanda, quale sia la motivazione».
Nella nota,si ricorda che «la regione Marche ha impegnato risorse importanti da investire sugli impianti di areazione nelle scuole, divenendo anche un vero e proprio esempio per la stampa nazionale. A Camerino, però, questa soluzione non sarebbe ancora stata praticata.
Il ricambio dell’aria all’interno delle aule - scrivono i consiglieri di Radici al Futuro - è una soluzione importante per rendere più agevole la presenza degli studenti negli ambienti scolastici, evitando lo spreco di calore e energia che provoca l’inevitabile apertura delle finestre con il conseguente abbassamento delle temperature e quindi il dilagare dei malanni di stagione.
I sistemi di purificazione d’aria in commercio - continua la nota - utilizzano tecnologie che permettono di ottenere un abbattimento fino al 99% dei microrganismi presenti nell’aria. Diversi studi confermerebbero che per arginare la circolazione del virus sia necessario far crescere l'uso della ventilazione e che, quindi, si deve investire in sistemi meccanici di aspirazione e purificazione dell’aria».
Gianluca Pasqui, Antonella Nalli, Roberto Lucarelli e Stefano Falcioni chiedono, quindi, al Sindaco e alla Giunta «se è stata presentata domanda di contributo, alla regione Marche, per l’installazione di sistemi di purificazione dell’aria nelle strutture scolastiche; nel caso in cui non sia stata presentata, se è intenzione di codesto Ente volerla presentare;nel caso in cui non si ritenga opportuno presentare la domanda, quale sia la motivazione».
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