La bolla è esplosa. Il sindaco Gianluca Pasqui e l'assessore Roberto Lucarelli convocano una conferenza stampa sulle novità relative alla gestione passata e futura dell'acqua, ma a sorpresa e con toni molto decisi, comunica ai giornalisti tutto il suo dissenso su un articolo comparso in un giornale locale che lo accuserebbe di irregolarità sulla gestione del concorso per assumere un farmacista nella farmacia comunale. ‘' Ho letto con grande sorpresa e stupore – dichiara il sindaco Pasqui - e devo dire che sono rimasto sconvolto nel leggere il titolo '&ldqu(;Farmacista ma solo al 55%”) e l'articolo, dove si dichiara che domenica 23 agosto è scaduto il termine della selezione per titoli e colloquio indetta dal comune di Camerino, dicendo che questa selezione era molto strana e per un posto da farmacista al 55%; l'articolo chiude affermando che ‘'se nessuno avrà presentato domanda il Comune avrà la possibilità di ricorrere a chiamata diretta e fiduciaria senza più avvalersi della selezione pubblica''. Sottolineo senza più avvalersi della selezione pubblica. E' un'affermazione estremamente grave, soprattutto in considerazione di quanto scritto prima, cioè della difficoltà - secondo il giornale - di reperire un farmacista al 55%. Sempre secondo l'articolista si dà la possibilità al sindaco e all'amministrazione di scegliere senza selezione pubblica. Falso, falsissimo. E' una affermazione veramente pesante. Per chiarezza – continua accalorato il sindaco – cerco di riassumere: la normativa e la legge numero 190 del 23/12/2014 impone ai comuni, alle regioni e agli enti locali, per gli anni 2015/2016, di utilizzare le risorse destinate per l'assunzione a tempo indeterminato per impiegare quelle persone che già hanno vinto concorso in passato, dando anche facoltà di rivolgersi alle persone che sono in mobilità in provincia.
La legge dice che prima va fatta la mobilità obbligatoria, cosa che noi abbiamo abbiamo fatto, e questo serve per vedere se ci sono dipendenti pubblici che possono arrivare da enti che si stanno riorganizzando. Dopo la mobilità obbligatoria si fa la mobilità volontaria e anche questo è stato fatto in base alla norma generale. Quindi il comune di Camerino non ha fatto nessun concorso, ma ha iniziato un iter giuridico che deve portare al concorso. Vedere scritta un'affermazione che noi non ci avvarremo di una selezione pubblica, non ha nessun senso. E' ovvio che tale affermazione, grave da un punto di vista politico, porterà a rispondere il giornale anche a livello giuridico, se ne ricorreranno gli estremi”.
