"Io non rischio". A Montalto di Cessapalombo si "parla" di rischio sismico

Martedì, 11 Ottobre 2016 16:36 | Letto 1275 volte   Clicca per ascolare il testo "Io non rischio". A Montalto di Cessapalombo si "parla" di rischio sismico I volontari della Protezione civile scendono in piazza, sabato 15 e domenica 16 ottobre, per liniziativa Io non rischio, la campagna nazionale di informazione sui rischi cui è esposto il territorio del nostro paese che coinvolge 800 piazze dItalia. Tra queste anche la piazza di Villa di Montalto di Cessapalombo dove un equipe di volontari dei Gruppi Comunali di Protezione civile di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona, insieme ai sindaci e ai tecnici comunali, saranno presenti con un proprio stand allinterno della manifestazione Antichi sapori e ricchezze del bosco per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande inerenti il rischio sismico, un argomento oggi di strettissima attualità. Avevamo già deciso di aderire alla campagna nazionale diversi mesi fa, molto prima del terremoto che ha colpito anche i nostri territori la notte del 24 agosto – spiega Tamara Carducci, responsabile del progetto – E chiaro che in questo momento particolare largomento terremoto tiene desta lattenzione di tutti, ma è nostra intenzione parlare anche di altri rischi, come quello idrogeologico, che interessano il territorio in cui viviamo. Saremo, dunque, presenti in piazza per parlare delle buone pratiche da utilizzare in caso di terremoto e presenteremo anche i piani comunali di emergenza dei 5 comuni. Unattività informativa ad ampio respiro, dunque, che coinvolge non solo i volontari, ma anche in prima persona gli amministratori. La nostra associazione di Protezione civile, che forse è una delle poche che ha saputo mettere insieme cinque Gruppi Comunali ha deciso di aderire a questo progetto coinvolgendo anche noi amministratori in questa iniziativa – le parole del sindaco di Cessapalombo, comune capofila, Giammario Ottavi – Cercheremo, così, di portare avanti quel percorso di comunicazione, di conoscenza sullattività della nostra Protezione civile e, soprattutto, vorremmo informare la popolazione sui rischi che corriamo e su come comportarci in caso di calamità. Solo in tal modo riusceremo a farci trovare pronti nel momento dellemergenza, il tutto in unottica di prevenzione. Noi, come piccolo comune, abbiamo sempre sostenuto limportanza della prevenzione, per non essere poi costretti a raccogliere i cocci al verificarsi di un evento calamitoso. Liniziativa del prossimo fine settimana è importante soprattutto sotto il profilo della sensibilizzazione, anche se appaiono necessari anche interventi appropriati da parte delle istituzioni di governo. La prevenzione è tema che sta particolarmente a cuore al sindaco di Camporotondo di Fiastrone Emanuele Tondi che, recatosi in qualità di geologo, studioso di sismologia, nelle zone dellepicentro del sisma, ne ha fatto da subito un suo cavallo di battaglia. sono contento di questa iniziativa che va proprio nellottica della prevenzione – le sue parole – Quando parliamo, infatti, della Protezione civile dovremmo guardare allaspetto della prevenzione, mentre molto spesso la Protezione civile è vista come unità di intervento dopo una calamità. Iniziative del genere fanno sicuramente crescere nei cittadini lesigenza della prevenzione, che diventa una priorità da trasmettere poi agli amministratori e ai politici. Lattività di prevenzione, come detto, deve essere anzitutto una priorità dei cittadini che serva da stimolo per i governanti.

I volontari della Protezione civile scendono in piazza, sabato 15 e domenica 16 ottobre, per l'iniziativa "Io non rischio", la campagna nazionale di informazione sui rischi cui è esposto il territorio del nostro paese che coinvolge 800 piazze d'Italia. Tra queste anche la "piazza" di Villa di Montalto di Cessapalombo dove un 'equipe di volontari dei Gruppi Comunali di Protezione civile di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona, insieme ai sindaci e ai tecnici comunali, saranno presenti con un proprio stand all'interno della manifestazione "Antichi sapori e ricchezze del bosco" per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande inerenti il rischio sismico, un argomento oggi di strettissima attualità. "Avevamo già deciso di aderire alla campagna nazionale diversi mesi fa, molto prima del terremoto che ha colpito anche i nostri territori la notte del 24 agosto – spiega Tamara Carducci, responsabile del progetto – E' chiaro che in questo momento particolare l'argomento terremoto tiene desta l'attenzione di tutti, ma è nostra intenzione parlare anche di altri rischi, come quello idrogeologico, che interessano il territorio in cui viviamo. Saremo, dunque, presenti in piazza per parlare delle buone pratiche da utilizzare in caso di terremoto e presenteremo anche i piani comunali di emergenza dei 5 comuni". Un'attività informativa ad ampio respiro, dunque, che coinvolge non solo i volontari, ma anche in prima persona gli amministratori. "La nostra associazione di Protezione civile, che forse è una delle poche che ha saputo mettere insieme cinque Gruppi Comunali ha deciso di aderire a questo progetto coinvolgendo anche noi amministratori in questa iniziativa – le parole del sindaco di Cessapalombo, comune capofila, Giammario Ottavi – Cercheremo, così, di portare avanti quel percorso di comunicazione, di conoscenza sull'attività della nostra Protezione civile e, soprattutto, vorremmo informare la popolazione sui rischi che corriamo e su come comportarci in caso di calamità. Solo in tal modo riusceremo a farci trovare pronti nel momento dell'emergenza, il tutto in un'ottica di prevenzione. Noi, come piccolo comune, abbiamo sempre sostenuto l'importanza della prevenzione, per non essere poi costretti a raccogliere i cocci al verificarsi di un evento calamitoso. L'iniziativa del prossimo fine settimana è importante soprattutto sotto il profilo della sensibilizzazione, anche se appaiono necessari anche interventi appropriati da parte delle istituzioni di governo". La prevenzione è tema che sta particolarmente a cuore al sindaco di Camporotondo di Fiastrone Emanuele Tondi che, recatosi in qualità di geologo, studioso di sismologia, nelle zone dell'epicentro del sisma, ne ha fatto da subito un suo cavallo di battaglia. "sono contento di questa iniziativa che va proprio nell'ottica della prevenzione – le sue parole – Quando parliamo, infatti, della Protezione civile dovremmo guardare all'aspetto della prevenzione, mentre molto spesso la Protezione civile è vista come unità di intervento dopo una calamità. Iniziative del genere fanno sicuramente crescere nei cittadini l'esigenza della prevenzione, che diventa una priorità da trasmettere poi agli amministratori e ai politici. L'attività di prevenzione, come detto, deve essere anzitutto una priorità dei cittadini che serva da stimolo per i governanti".

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