Consegnate le chiavi di 27 casette nella parte centrale dell'area Cortine Est

Sabato, 21 Luglio 2018 15:41 | Letto 4088 volte   Clicca per ascolare il testo Consegnate le chiavi di 27 casette nella parte centrale dell'area Cortine Est A Camerino si aggiungono da oggi altre 27 ‘casette’ a quelle già consegnate in precedenza nelle aree di Morro, Vallicelle, Cortine. Il sindaco Gianluca Pasqui ha provveduto alla consegna delle chiavi ad altrettanti nuclei familiari, nella porzione centrale di Cortine Est che si affaccia sulla vallata. Bellissimo il panorama che si ammira da tutta la zona, aperta sui monti fino a scorgere l’abitato di Castelraimondo. Cerimonia breve e informale, alla presenza dell’assessore ai servizi sociali Antonella Nalli, dei funzionari e tecnici comunali, insieme a maestranze e volontari di protezione civile.   “ Nessuna festa ma sicuramente un momento di grande gioia pe l’intera comunità –Così il sindaco nell’accogliere il rientro a casa dei cittadini. “ Ormai sono trascorsi quasi due anni dall’evento sismico ed è altrettanto vero che viviamo un periodo significativo nel quale le scelte prese e portate avanti dall’amministrazione lo sono state altrettanto . Sento di chiedere scusa a quanti non hanno condiviso un percorso, comunque dettato dalla volontà di tenere la comunità il più vicino possibile alla città. La nostra Camerino è lassù e lì dobbiamo rientrare ; chi pensa che non c’è un occhio attento per la città che era, che è e che sarà, probabilmente ha un’idea che non corrisponde alla realtà. Tutto si fa per fasi- ha continuato Pasqui- alla fase dell’emergenza che purtroppo stiamo ancora vivendo, seguirà la fase della ricostruzione, ed è inutile parlare di una fase successiva quando ancora dobbiamo chiudere con la precedente. Come sindaco e con l’amministrazione comunale- ha sottolineato- ho voluto con forza che queste terre prossime alla comunità centrale, fossero le terre per ospitare le ‘casette’ e la nostra gente. Ho voluto che le frazioni non fossero abbandonate ed è per questo che anche in quel caso si sono approntate delle aree SAE. L’intraprendere questa strada ha allungato i tempi, ma ritengo che attendere un po’ di tempo in più a fronte degli anni che ci aspettano, possa far capire il valore e la portata di una scelta; se non avessimo previsto delle casette in alcune frazioni dove ci sono case da ricostruire, avremmo pregiudicato l’esistenza delle stesse frazioni negli anni futuri. Questa è stata dunque la volontà dell’amministrazione- ha concluso- e a chi mi dice che sto frazionando le consegne per avvantaggiarmene per una campagna elettorale, rispondo che l’unica cosa a cui non penso è la campagna elettorale che è argomento di chi ha tempo per occuparsene , cosa chei n questo momento io non ho. Lascio che ci pensi chi non ha nulla da fare, non si è mai visto e continua a non farsi vedere. Da parte mia ho un unico interesse: quello di riabbracciare la mia comunità”. Dopo aver ringraziato i funzionari del comune, Pasqui ha provveduto alla consegna delle chiavi. Tra coloro che rientrano a casa, dopo quasi due anni trascorsi in strutture ricettive o in sistemazioni provvisorie autonome, insieme a numerosi cittadini di ogni età, anche il giornalista Angelo Ubaldi, il geometra comunale Gianfranco Carimini, labile pizzaiolo Tonino Mantini.  Altre consegne SAE a Camerino alla fine della prossima settimana a Vallicelle e nella frazione di Mergnano.  

A Camerino si aggiungono da oggi altre 27 ‘casette’ a quelle già consegnate in precedenza nelle aree di Morro, Vallicelle, Cortine. Il sindaco Gianluca Pasqui ha provveduto alla consegna delle chiavi ad altrettanti nuclei familiari, nella porzione centrale di Cortine Est che si affaccia sulla vallata. Bellissimo il panorama che si ammira da tutta la zona, aperta sui monti fino a scorgere l’abitato di Castelraimondo. Cerimonia breve e informale, alla presenza dell’assessore ai servizi sociali Antonella Nalli, dei funzionari e tecnici comunali, insieme a maestranze e volontari di protezione civile.

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“ Nessuna festa ma sicuramente un momento di grande gioia pe l’intera comunità –Così il sindaco nell’accogliere il rientro a casa dei cittadini. “ Ormai sono trascorsi quasi due anni dall’evento sismico ed è altrettanto vero che viviamo un periodo significativo nel quale le scelte prese e portate avanti dall’amministrazione lo sono state altrettanto . Sento di chiedere scusa a quanti non hanno condiviso un percorso, comunque dettato dalla volontà di tenere la comunità il più vicino possibile alla città. La nostra Camerino è lassù e lì dobbiamo rientrare ; chi pensa che non c’è un occhio attento per la città che era, che è e che sarà, probabilmente ha un’idea che non corrisponde alla realtà. Tutto si fa per fasi- ha continuato Pasqui- alla fase dell’emergenza che purtroppo stiamo ancora vivendo, seguirà la fase della ricostruzione, ed è inutile parlare di una fase successiva quando ancora dobbiamo chiudere con la precedente. Come sindaco e con l’amministrazione comunale- ha sottolineato- ho voluto con forza che queste terre prossime alla comunità centrale, fossero le terre per ospitare le ‘casette’ e la nostra gente. Ho voluto che le frazioni non fossero abbandonate ed è per questo che anche in quel caso si sono approntate delle aree SAE. L’intraprendere questa strada ha allungato i tempi, ma ritengo che attendere un po’ di tempo in più a fronte degli anni che ci aspettano, possa far capire il valore e la portata di una scelta; se non avessimo previsto delle casette in alcune frazioni dove ci sono case da ricostruire, avremmo pregiudicato l’esistenza delle stesse frazioni negli anni futuri. Questa è stata dunque la volontà dell’amministrazione- ha concluso- e a chi mi dice che sto frazionando le consegne per avvantaggiarmene per una campagna elettorale, rispondo che l’unica cosa a cui non penso è la campagna elettorale che è argomento di chi ha tempo per occuparsene , cosa chei n questo momento io non ho. Lascio che ci pensi chi non ha nulla da fare, non si è mai visto e continua a non farsi vedere. Da parte mia ho un unico interesse: quello di riabbracciare la mia comunità”.

Dopo aver ringraziato i funzionari del comune, Pasqui ha provveduto alla consegna delle chiavi. Tra coloro che rientrano a casa, dopo quasi due anni trascorsi in strutture ricettive o in sistemazioni provvisorie autonome, insieme a numerosi cittadini di ogni età, anche il giornalista Angelo Ubaldi, il geometra comunale Gianfranco Carimini, l'abile pizzaiolo Tonino Mantini. 

Altre consegne SAE a Camerino alla fine della prossima settimana a Vallicelle e nella frazione di Mergnano.

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