Inaugurata la " Biblioteca dei ricordi" del Centro Alzheimer "Tempo alle famiglie"

Mercoledì, 03 Ottobre 2018 16:17 | Letto 3769 volte   Clicca per ascolare il testo Inaugurata la " Biblioteca dei ricordi" del Centro Alzheimer "Tempo alle famiglie" Taglio del nastro per la “ Biblioteca dei ricordi” presso Il Centro Alzheimer Millecolori “ Tempo alle famiglie “ di Camerino. Una bella novità, accolta col sorriso dai numerosi frequentatori della struttura di riabilitazione e assistenza, presenti la coordinatrice e psicologa dott.ssa Susanna Cipollari, il coordinatore degli ambiti sociali 16-17-18 dott. Valerio Valeriani, l’assessore ai servizi sociali Antonella Nalli. All’inaugurazione ha partecipato anche la famiglia Sensini di Roma che, a memoria del congiunto dott. Paolo, ha donato oltre 2000 libri alla comunità. Una targa apposta sugli scaffali, ne ricorderà per sempre il generoso e gradito gesto.   Tra i volumi che compongono la biblioteca, anche quelli raccolti in collaborazione con diverse associazioni che portano avanti progetti sulla lettura, quali “ Amore per Amoree “Futuro infinito” insieme a“ Le parole Contano” e “Biblioteca itinerante “. L’idea dello spazio culturale aperto a tutti, si deve al prezioso sostegno della dott.ssa Susanna Cipollari: ” L’iniziativa è nata in realtà da un post sui social media che illustrava l’attività di lettura che piace molto alle signore e ai signori che ogni giorno frequentano il Centro, invitando chi volesse, a regalarci un libro. Da quel giorno - spiega la dottoressa - hanno iniziato ad arrivare tanti volumi, numerosissimi dei quali sono stati donati dalla moglie e dalle figlie del dott. Paolo Sensini, il cui segnale di solidarietà resterà nei nostri ricordi. Grazie a tutto questo materiale, abbiamo pensato di fare un piccolo regalo alla città inaugurando la “Biblioteca dei ricordi” che in realtà, ha la duplice valenza di favorire relazioni e far conoscere il Centro diurno.  Riguardo alla patologia dell’Alzheimer- ha continuato la dott.ssa Cipollari- , c’è ancora molto stigma e, nonostante il Centro sia aperto da tre anni, le persone di Camerino non ne sono a conoscenza o, pur sapendo di questa realtà, fanno fatica ad avvicinarsi e a chiedere aiuto  La biblioteca  ha dunque la finalità di essere uno spazio pubblico e, dare modo al luogo di cura di apririsi all’esterno come spazio d’incontro e di socializzazione che abbatta lo stigma che ancora circonda la malattia. Ci auguriamo che le persone di Camerino vengano a trovarci per trascorrere del tempo con gli anziani; il motto è “ “Prendi un libro e lascia un ricordo”, in modo da riempire la biblioteca anche di ricordi che non saranno mai dimenticati”. A portare il saluto e il ringraziamento del sindaco e dell’amministrazione comunale , l’assessore Antonella Nalli, dettasi commossa per la donazione della famiglia Sensini: .”L’inaugurazione di una Biblioteca in questo centro, ha un forte significato, perché cerca di fare da collante, adoperandosi per la ricostruzione di un tessuto sociale che da due anni a questa parte purtroppo non c’è più. Non nascondo l’emozione di essere qui- ha continuato l’assessore-; ritengo che le persone anziane abbiano l’argento nei capelli e l’oro nel cuore e, sono sicura che chi verrà qui con un libro, se ne andrà portandosi a casa molto di più”. Lettura come strumento d’incontro, con la stessa vicina comunità delle aree SAE di Vallicelle, così come sta per avvenire a Visso ad opera dell’associazione “Futuro Infinito”. “ L’obiettivo è quello di creare una ‘Biblioteca diffusa’ all’interno delle ‘casette’, come pretesto per instaurare delle relazioni tra persone- ha chiarito Silvia Sorana-, per ricostruire delle dinamiche di vicinato e ritrovare, soprattutto tra le persone anziane, la volontà di riaprire le porte; con la scusa di scambiare libri, si agevolerà il fare conoscenza, capire se il vicino abbia bisogno di un piccolo aiuto per le incombenze quotidiane. A Visso, come a Camerino o in altri comuni caratterizzati da aree SAE, il libro e la lettura potrebbero pertanto diventare uno dei nodi per allacciare relazioni; un investimento bassissimo, esclusivamente basato sulle relazioni umane. Tra i temi posti in evidenza dal coordinatore d’ambito Valerio Valeriani, l’esigenza di ampliare gli spazi del Centro diurno di Camerino, ad oggi unico centro riabilitativo e di assistenza del distretto, a servizio di 19 comuni e con autorizzazione e convenzione riferita a soli 10 posti. Da tempo sollecitato, l’ampliamento della struttura, facilmente attuabile con un finanziamento di 150 mila euro, creerebbe le condizioni adatte ad ospitare almeno 20 persone, ottenendo anche una convenzione adeguata al numero di frequentatori che, ad oggi, è di almeno 25 unità. Ogni giorno il Centro Alzheimer di Camerino è raggiunto da un elevato numero di persone, provenienti da Matelica, Castelraimondo, San Severino, Esanatoglia, rispetto al quale risorse disponibili e personale dimostrano tutta la loro carenza. Tra i servizi che meriterebbero di essere potenziati vi è sicuramente quello del trasporto delle persone, per il quale al momento, si hanno a disposizione due soli mezzi , costretti a girare da mattina a sera per poter coprire tutte le esigenze. Notevole dunque la domanda per una struttura in grado di svolgere un servizio di alto livello su bisogni essenziali, rispetto alla quale necessiterebbero maggiore attenzione e risposte adeguate. Carla Campetella  

Taglio del nastro per la “ Biblioteca dei ricordi” presso Il Centro Alzheimer Millecolori “ Tempo alle famiglie “ di Camerino. Una bella novità, accolta col sorriso dai numerosi frequentatori della struttura di riabilitazione e assistenza, presenti la coordinatrice e psicologa dott.ssa Susanna Cipollari, il coordinatore degli ambiti sociali 16-17-18 dott. Valerio Valeriani, l’assessore ai servizi sociali Antonella Nalli. All’inaugurazione ha partecipato anche la famiglia Sensini di Roma che, a memoria del congiunto dott. Paolo, ha donato oltre 2000 libri alla comunità. Una targa apposta sugli scaffali, ne ricorderà per sempre il generoso e gradito gesto.

Famiglia Sensini

 

Tra i volumi che compongono la biblioteca, anche quelli raccolti in collaborazione con diverse associazioni che portano avanti progetti sulla lettura, quali “ Amore per Amore"“Futuro infinito” insieme a“ Le parole Contano” e “Biblioteca itinerante “. L’idea dello spazio culturale aperto a tutti, si deve al prezioso sostegno della dott.ssa Susanna Cipollari: ” L’iniziativa è nata in realtà da un post sui social media che illustrava l’attività di lettura che piace molto alle signore e ai signori che ogni giorno frequentano il Centro, invitando chi volesse, a regalarci un libro. Da quel giorno - spiega la dottoressa - hanno iniziato ad arrivare tanti volumi, numerosissimi dei quali sono stati donati dalla moglie e dalle figlie del dott. Paolo Sensini, il cui segnale di solidarietà resterà nei nostri ricordi. Grazie a tutto questo materiale, abbiamo pensato di fare un piccolo regalo alla città inaugurando la “Biblioteca dei ricordi” che in realtà, ha la duplice valenza di favorire relazioni e far conoscere il Centro diurno.

Inaugurazione Centro

 Riguardo alla patologia dell’Alzheimer- ha continuato la dott.ssa Cipollari- , c’è ancora molto stigma e, nonostante il Centro sia aperto da tre anni, le persone di Camerino non ne sono a conoscenza o, pur sapendo di questa realtà, fanno fatica ad avvicinarsi e a chiedere aiuto  La biblioteca  ha dunque la finalità di essere uno spazio pubblico e, dare modo al luogo di cura di apririsi all’esterno come spazio d’incontro e di socializzazione che abbatta lo stigma che ancora circonda la malattia. Ci auguriamo che le persone di Camerino vengano a trovarci per trascorrere del tempo con gli anziani; il motto è “ “Prendi un libro e lascia un ricordo”, in modo da riempire la biblioteca anche di ricordi che non saranno mai dimenticati”.

A portare il saluto e il ringraziamento del sindaco e dell’amministrazione comunale , l’assessore Antonella Nalli, dettasi commossa per la donazione della famiglia Sensini: .”L’inaugurazione di una Biblioteca in questo centro, ha un forte significato, perché cerca di fare da collante, adoperandosi per la ricostruzione di un tessuto sociale che da due anni a questa parte purtroppo non c’è più. Non nascondo l’emozione di essere qui- ha continuato l’assessore-; ritengo che le persone anziane abbiano l’argento nei capelli e l’oro nel cuore e, sono sicura che chi verrà qui con un libro, se ne andrà portandosi a casa molto di più”.

Lettura come strumento d’incontro, con la stessa vicina comunità delle aree SAE di Vallicelle, così come sta per avvenire a Visso ad opera dell’associazione “Futuro Infinito”. “ L’obiettivo è quello di creare una ‘Biblioteca diffusa’ all’interno delle ‘casette’, come pretesto per instaurare delle relazioni tra persone- ha chiarito Silvia Sorana-, per ricostruire delle dinamiche di vicinato e ritrovare, soprattutto tra le persone anziane, la volontà di riaprire le porte; con la scusa di scambiare libri, si agevolerà il fare conoscenza, capire se il vicino abbia bisogno di un piccolo aiuto per le incombenze quotidiane. A Visso, come a Camerino o in altri comuni caratterizzati da aree SAE, il libro e la lettura potrebbero pertanto diventare uno dei nodi per allacciare relazioni; un investimento bassissimo, esclusivamente basato sulle relazioni umane".

Tra i temi posti in evidenza dal coordinatore d’ambito Valerio Valeriani, l’esigenza di ampliare gli spazi del Centro diurno di Camerino, ad oggi unico centro riabilitativo e di assistenza del distretto, a servizio di 19 comuni e con autorizzazione e convenzione riferita a soli 10 posti. Da tempo sollecitato, l’ampliamento della struttura, facilmente attuabile con un finanziamento di 150 mila euro, creerebbe le condizioni adatte ad ospitare almeno 20 persone, ottenendo anche una convenzione adeguata al numero di frequentatori che, ad oggi, è di almeno 25 unità. Ogni giorno il Centro Alzheimer di Camerino è raggiunto da un elevato numero di persone, provenienti da Matelica, Castelraimondo, San Severino, Esanatoglia, rispetto al quale risorse disponibili e personale dimostrano tutta la loro carenza. Tra i servizi che meriterebbero di essere potenziati vi è sicuramente quello del trasporto delle persone, per il quale al momento, si hanno a disposizione due soli mezzi , costretti a girare da mattina a sera per poter coprire tutte le esigenze. Notevole dunque la domanda per una struttura in grado di svolgere un servizio di alto livello su bisogni essenziali, rispetto alla quale necessiterebbero maggiore attenzione e risposte adeguate.

Carla Campetella

Centro

biblioteca

 

Letto 3769 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo