Gli uffici del Parco dei Sibillini, sono di nuovo a Visso. Operativi da oggi, gli uffici sono stati collocati all'interno di alcuni container in località Il Piano, utilizzati nella fase dell'emergenza come alloggi per ospitare la chiesa e la mensa a servizio della comunità. L'inagibilità della sede originaria del Parco nella zona rossa di Visso, costrinse a dislocare gli uffici in altre sedi, come l'istituto Zooprofilattico di Marche e Umbria a Tolentino o la sede di Protezione civile regionale a Foligno mentre, un presidio rimase a Visso presso il Centro Operativo Comunale. La speranza resta quella di riuscire a recuperare anche la struttura originaria nel cuore di Visso, sede istituzionale del Parco sin dalla sua fondazione nel 1993 ma il ritorno degli uffici 'a casa ' è un bel segnale per tutto il territorio.Ne è fermamente convinto il presidente del Parco dei Sibillini Alessandro Gentilucci: " Mi fa molto piacere l'essere riuscito a portare a casa questo risultato, non solo nei confronti dei cittadini ma soprattutto in funzione dell'ente. Primo obiettivo che mi sono dato non appena sono subentrato nelle funzioni di presidente- ha detto Gentilucci- proprio quello di riportare gli uffici all'interno del vero cratere sismico. Credo che il ritorno dell'operatività a Visso sia di fondamentale importanza anche in funzione della micoroeconomia che i 30 dipendenti del Parco riescono a creare nel territorio. Tutto quello che sta a monte- ha aggiunto il presidente- ricade a valle mentre così non è per quello che sta a valle e che difficilmente raggiunge il monte. La politica sinergica e l'accordo raggiunto tra il sindaco di Visso, il presidente della Regione Marche, il capo dipartimento della Protezione Civile -ha concluso Gentilucci- ha prodotto questo risultato.C'è stata grande perseveranza, ma si è potuta raggiungere una tappa pressochè storica".
Carla Campetella