Notizie di politica nelle Marche

Per Flavio Corradini, candidato PD alla Camera per l’uninominale nel collegio Macerata –Osimo, il risultato non è stato quello atteso.  “ E’ stata comunque una bellissima esperienza e ricomincerei daccapo- commenta il docente ed ex rettore di Unicam- La scelta evidentemente è stata un’altra e dobbiamo accettare la posizione espressa da chi domenica è andato a votare e auguro il meglio a chi ci rappresenterà in Parlamento. La mia scesa in campo è stata motivata da grande determinazione e passione e da questo ricomincerei; probabilmente- spiega- avrei avuto bisogno di qualche giorno in più in quanto credo che gli eventi di Macerata, le manifestazioni successive abbiano un po’ distratto l’attenzione su una questione più strettamente politica e sulle strategie che rappresentavano quello su cui io ho puntato. Quello che volevo trasmettere era una grande voglia di fare e di costruire nuovi percorsi, nuovi linguaggi per la politica; purtroppo il tempo non è bastato. Per me non è comunque una parentesi che si chiude perché nulla si chiude nella vita; la prendo come un’esperienza positiva e sono aperto al futuro, alle proposte che si affacceranno. Flavio Corradini è sempre un uomo a disposizione per qualunque questione e argomento che riguardi socialità, sviluppo economico, attività produttive. Sono un uomo a disposizione delle nostre comunità”.  

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Questa mattina alle 7 sono iniziate le operazioni di voto. E una buona percentuale di elettori si è recanata alle urne. La novità di queste elezioni Politiche 2018, ovvero l'introduzione del tagliando antifrode applicato alla scheda da votare che viene staccato dopo il voto, ha rallentato le stesse operazioni di voto.

Si sono formate infatti lunghe code fuori dai seggi in tutti i comuni e il motivo è presto detto: in sostanza, il presidente del seggio prima deve leggere il numero di serie del tagliando che contraddistingue ogni scheda, numero che lo scrutatore deve appuntare sul tregistro dei votanti vicino ad ogni elettore, poi, dopo che l'elettore ha votato, lo deve staccare. Infine, è lo stesso presidente a riporre la schede all'interno delle urne che contengono le schede votate. Questa operazione va eseguita due volte, una per le schede della Camera e una per le schede del Senato.

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La fila ai seggi, quindi, è da attribuire a questo meccaismo e non ad una maggiore affluenza alle urne.

Come anticipato nei giorni scorsi, sia nel corso della giornata di oggi, sia questa sera a partire dalle 23, RadioC1 seguirà in diretta le operazioni di voto e appunto dalle 23 le operazioni di scrutinio dai vari comuni del collegio, a cominciare dai comuni montani più piccoli fino a Macerata. Aggiornamenti e notizie saranno anche inseriti nel sito www.radioc1inblu.it

Dati affluenza al voto alle ore 12 Buona la percentuale di affluenza alle urne nelle prime cinque ore di voto. A Tolentino Camera dei Deputati: 2.869 elettori di cui 15.25 maschi e 1.344 femmine per una percentuale del 19,38% (precedenti Politiche del 2013 Camera dei Deputati: 2.285 elettori di cui 1.242 maschi e 1.043

femmine per una percentuale del 15,19%; del 2006 17,92%; nel 2008 16,54%. Si votava in due giorni, la domenica e il lunedì mattino).

Senato: 2.778 elettori di cui 1.482 maschi e 1.296 femmine per una percentuale del 20,30% (precedenti Politiche del 2013 del Senato 20,30%; nel 2008 Senato 17,29%. Si votava in due giorni, la domenica e il lunedì mattino).

Macerata: Camera 20,48% (6558 votanti), Senato 18,7% (5562 votanti).

Civitanova Marche: Camera 17,03% (5443 votanti).

San Severino Marche: Camera 18,45%, Senato 19,31%.

Camerino: 19,01%

Caldarola: 18,6%

Serravalle di Chienti 21,6%. 

Prossimo rilevamento alle ore 19

 Aggornamento sull'affluenza alle urne delle ore 19

Un primo dato che emerge da queste elezioni politiche è il ritorno al voto. Gli elettori hanno risposto all'appello, esprimento già una volontà ben precisa, quella di decidere chi dovrà rappresentarli e chi dovrà fare riforme importanti nei prossimi cinque anni.

Ecco le percentuali ale 19:

Macerata: Senato 58,23% (17.320 votanti), Camera 63,68% (20.388 votanti).

Camerino: 63,1%

Nei due seggi presenti a Serrapetrona alle ore 19,00 vi è stata un'affluenza del 71,92% (hanno votato 543 elettori su 755).

Tolentino: Camera dei Deputati 9.096 elettori di cui 4.558 maschi e 4.538 femmine, per una percentuale del 61,43%. Senato 8.537 elettori di cui 4.278 maschi e 4.259 femmine, per una percentuale del 62,37%

San Severino: Camera 63,35% (3176 uomini e 3070 donne), Senato 63,63% (2960 uomini e 2863 donne).

servizio in aggiornamento

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Elezioni politiche 2018 per il rinnovo del Parlamento. Si vota, come noto, domenica 4 marzo dalle 7 alle 23. Subito dopo, terminate le operazioni di riscontro dei votanti, si procederà allo spoglio delle schede iniziando dal Senato per poi proseguire con la Camera dei Deputati.

Radio C1inblu seguirà in diretta le fasi dello spoglio con collegamenti diretti dai seggi di Camerino, San Severino Marche, Tolentino, del territorio dei 5 comuni, Civitanova Marche, Morrovalle, Macerata per seguire l'andamento dei risultati e le prime proiezioni.

Commenti da studio sui risultati elettorali con interventi dei candidati Flavio Corradini, Giuliano Pazzaglini, Irene Manzi, Tullio Patassini, Mauro Riccioni, Bruno Pettinari, interviste a sindaci ed esponenti politici locali e regionali per commentare l'andamento della tornata elettorale.

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Il momento tanto atteso dell’assegnazione delle chiavi dell’area S.A.E. a Pioraco è arrivato sabato 3 marzo alle 10:30 con l’accompagnamento del Corpo Bandistico Alta Valle del Potenza.

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L’inaugurazione si è aperta con l’intervento del sindaco Luisella Tamagnini: “L’attesa della consegna è stata un po’ lunga perchè si è cercato di fare le cose nel miglior modo possibile.

Un ringraziamento alla ditta Ilari, che ha preparato con precisione l’area e alla ditta Internazionale che si è occupata del montaggio delle casette. A noi come come amministrazione comunale sono sembrate molto carine, comode e funzionali. Una riconoscenza particolare va a coloro che hanno collaborato ad ottenere questo risultato. L’attore principale di ciò sicuramente è stata la Protezione Civile, rappresentata in quest’occasione a livello nazionale dal Dott. Borrelli, alla Protezione Civile locale, con le loro due colonne portanti presenti in ogni momento che hanno prestato la loro disponibilità e competenza, ovvero il sign. Maurizio Marcellini e il sign. Gianni Scamuffa.

Un grazie va anche al Dott. Fumarola, geologo che ha seguito le diverse operazioni, ai tecnici comunali sia ai locali, che agli aggiunti intervenuti con passione e dedizione per risolvere i problemi causati dal sisma.”

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La cerimonia è proseguita con la partecipazione del Dott. Sciapichetti: “Un ringraziamento va a  tutte le maestranze, alla Protezione Civile che si è impegnata dal 24 agosto ad oggi, per dare una risposta concreta ai cittadini. Dopo questo dramma subito, altre 34 famiglie potranno ritornare a “casa”, nel paese di residenza. Le S.A.E. sono un’ottima sistemazione però mai potranno sostituire una casa vera e propria, la quale bisogna fare il possibile per ricostruirla; questo deve essere l’anno di ripartenza dei cantieri. Oggi è un momento di festa.”

C’è stato anche l’intervento del capo della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli: “Il frutto del nostro duro e impegnativo lavoro lo vediamo in giornate come queste, ringrazio il sindaco e l’intera amministrazione per l’invito che mi ha rivolto e che ho accolto, perchè è importante partecipare a questi eventi per tutti noi. Un ringraziamento a chi si è impegnato in questi territori e ai colleghi della regione Marche che in parte sono presenti. Affrontare un terremoto così vasto non era un compito semplice. Secondo me queste S.A.E. sono delle case, con delle tecnologie di costruzione moderne e confortevoli, abitazioni che singolarmente hanno avuto qualche difficoltà. Spero che possiate trovarvi bene in queste strutture e che possano poi rimanere per il territorio perchè, nella legge di bilancio c’è una norma che prevede che queste casette siano già di proprietà dei comuni, i quali potranno utilizzarle per diverse finalità dedicate allo sviluppo del territorio stesso.”

La mattinata si è conclusa con la benedizione dell’aerea da parte di Don Cherubino Ferretti e di Don Mario Cardona con il seguente taglio del nastro da parte del sindaco.

Speriamo, come detto nel bigliettino lasciato dall’amministrazione comunale all’ingresso di ogni casa sotto ad una primula, che questo sia un segno di rinascita per il paese e una speranza per gli abitanti di ciascuna casa che hanno deciso di continuare a vivere in questo luogo.

Lisa Grelloni

Chiavi a Pioraco

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Venerdì, 02 Marzo 2018 18:05

Elezioni Politiche, Pasqui scopre le carte

Da più parti sollecitato, anche attraverso critiche alla sua azione amministrativa, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha deciso di scoprire le carte nell'immediata vigilia del voto per il rinnovo del Parlamento con l'elezione dei 630 deputati e dei 315 senatori. Così ha scritto il primo cittadino di Camerino sul suo profilo social.

Più volte negli ultimi mesi ho ripetuto che quei camerti che non si riterranno soddisfatti di come l'amministrazione comunale (per quanto nelle sue competenze) ha gestito il dopo-sisma, potranno votare il cambiamento quando tra poco più di un anno saranno chiamati al voto per rinnovare la guida del Comune.

In questi giorni si rinnova la guida della Nazione. In molti mi avete chiesto cosa farò il 4 marzo e se ho indicazioni da dare. Come ho già detto, andrò sicuramente a votare.
La mia posizione partitica è la stessa dal 1994 (e sfido chiunque a dimostrare il contrario) ed è nota a tutti. Tuttavia ho sempre detto che da sindaco avrei pensato a Camerino. Quanto alle indicazioni, quindi, posso solo ripetere quello che ribadisco da mesi: quei cittadini che si ritengono soddisfatti di come i partiti di governo hanno gestito il sisma e trattato i terremotati, faranno bene a votare le liste o gli uomini del Partito Democratico e delle altre attuali forze di governo.
Quelli che, invece, pensano che il sisma sia stato malgestito e i terremotati lasciati soli (nonostante la promessa "non vi lasceremo soli"), faranno bene a scegliere il cambiamento, votando liste e uomini di altri schieramenti.

Di seguito riporto alcuni numeri (aggiornati) a mio avviso significativi:

Consegne SAE circa 50%;
28030 cittadini su sistemazioni autonome;
1330 cittadini ancora nelle strutture ricettive;
macerie rimosse per l'11% del totale tra macerie pubbliche e macerie private.
Emergenza non superata.
Ricostruzione non pervenuta.

Tutto questo a 17 mesi dal sisma di ottobre 2016.

BUON VOTO A TUTTI! MA, PIU DI TUTTI, BUON VOTO A NOI TERREMOTATI!

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Domenica 4 marzo 2018, dalle 7.00 alle 23.00, si svolgeranno le operazioni di voto per eleggere i nuovi Deputati e Senatori dei due rami del Parlamento. Lo scrutinio dei voti inizierà a partire dalle ore 23.00 di domenica 4 marzo, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.

Questi gli aventi diritto al voto nel Comune di Tolentino:

Camera dei Deputati: 14.806 elettori iscritti di cui 7.087 maschi e 7.719 femmine

Senato della Repubblica: 13.688 elettori iscritti di cui 6.511 maschi e 7.177 femmine.

Gli elettori più anziani nati a Tolentino sono Semmoloni Marcello nato il 19 dicembre 1918 e Pontoni Ida nata il 26 luglio 1912​.

Gli elettori più giovani che voteranno per la prima volta per la Camera sono Mollica Manuel nato il 2 marzo 2000 e D’Errico Alessia nata il 1° marzo 2000.

Infine gli elettori più giovani che voteranno per la prima volta per il Senato sono Prosperi Riccardo nato il 2 marzo 1993 e Quintili Emily e Sciammana Mara entrambe nate il 23 febbraio 1993.

Questi i seggi e l’ubicazione.

Seggio N. 1 Biblioteca Comunale, Largo Fidi 11

Seggio N. 2 Villaggio Scolastico, Via del Mattatoio 4

Seggio N. 3 Villaggio Scolastico, Via del Mattatoio 2

Seggio N. 4 Scuola Materna “Grandi”, Via Achille Grandi 2

Seggio N. 5 Scuola Materna “Grandi”, Via Achille Grandi 2

Seggio N. 6 Scuola Materna “Grandi”, Via Achille Grandi 4

Seggio N. 7 Scuola Media “Lucatelli”, Viale Giovanni Benadduci 23

Seggio N. 8 Scuola Media “Lucatelli”, Viale Giovanni Benadduci 23

Seggio N. 9 Scuola Media “Lucatelli”, Viale della Repubblica 15

Seggio N. 10 Scuola Materna “G.Rodari”, Via Ugo La Malfa 2

Seggio N. 11 Scuola Materna “G.Rodari”, Via Ugo La Malfa 2

Seggio N. 12 Scuola Materna “G.Rodari”, Via Ugo La Malfa 4

Seggio N. 13 Scuola Media “Lucatelli” Viale Della Repubblica 15

Seggio N. 14 Villaggio Scolastico, Via Albino Caselli 1

Seggio N. 15 Villaggio Scolastico, Via Albino Caselli 1

Seggio N. 16 Scuola Materna “G. Rodari” Via Ugo La Malfa 4

Seggio N. 17 Villaggio Scolastico, Via Del Mattatoio 2

Seggio N. 18 Villaggio Scolastico, Piazza San Giovanni Bosco 11

Seggio N. 19 Villaggio Scolastico, Piazza San Giovanni Bosco 11.

La certificazione medico-legale per gli elettori impediti ad esprimere automamente il voto sarà rilasciata presso le seguenti sedi:

venerdì 2 marzo: Tolentino Distretto Sanitario Tolentino – Via N. Ciarapica dalle ore 9.00 alle ore 10.00 (previo appuntamento – dal lunedi al giovedi dalle 9.00 alle 12.00 – tel. 0733.9003256); sabato 3 marzo: Macerata U.O.C. Medicina Legale – Sede Area Vasta 3 – via Annibali 31/I Dott. F. Ramberti dalle ore 9.00 alle ore 10.00 (previo appuntamento – tel. 0733.2572716); domenica 4 marzo: Macerata U.O.C. Medicina Legale – Sede Area Vasta 3 – via Annibali 31/I Dott. Scendoni dalle ore 9.00 alle ore 10.00 (previo appuntamento – tel. 0733.2572716).

Come ad ogni consultazione elettorale, anche domenica 4 marzo viene messo a disposizione un mezzo per accompagnare ai seggi, gli elettori che hanno difficoltà motorie. Pertanto telefonando ai numeri 0733.901250 oppure 0733.901252 si potrà prenotare gratuitamente, con anticipo, il “taxi sociale” per essere condotti, in caso di difficoltà deambulatorie oppure perché non si possiede una automobile, al proprio seggio per votare.

I cittadini di Macerata chiamati alle urne per le elezioni politiche per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica sono in totale 32.018.

1-2 Biblioteca comunale  - piazza Vittorio Veneto 2

3-4-5-20scuola secondaria di 1° grado - via Capuzi 40

6-23ex scuola elementare Castelfidardo c/o liceo classico Leopardi – Galleria luzio

7-8-9scuola infanzia/primaria - via Panfilo 42/48

10-11scuola primaria della Pace - via E. Rosa 3

12-13 scuola infanzia - via Pace 4

14-15scuola infanzia/primaria - via Ventura 8

16-17 ex scuola elementare – via Verdi 10/a

18-19ex Seminario vescovile - via Cincinelli 4

21-22 scuola infanzia/primaria De Amicis - via De Amicis 4-6

24-25-29 locali ex mattatoio comunale - via Panfilo 15

26-27-28 scuola infanzia/primaria - via F/lli Cervi 40-42

30-31-32-33 scuola primaria IV novembre - via Spalato 147

34-35-36 scuola infanzia/primaria - via Cardarelli 30

37-38-39 scuola infanzia/primaria di  Villa Potenza – via dell'Acquedotto 18

40-41 locali comunali ex circoscrizione Sforzacosta – via Peranda 44

42-43 scuola infanzia/primaria di  Piediripa - via Adige, 5

44 ospedale generale provinciale (sezione ospedaliera) – via s. Lucia 4

Elettori disabili e servizio di trasporto alle urne - Per quanto riguarda gli elettori disabili, il Comune garantisce il trasporto gratuito dalla propria abitazione al rispettivo seggio per le persone con comprovati problemi di deambulazione. Per avvalersi del servizio, effettuato a cura della Croce Verde o della Croce Rossa, gli interessati devono prenotarlo telefonando ai numeri 0733.260260 (Croce Verde) o0733/260207 (Croce Rossa).

A Civitanova, gli elettori non deambulanti, quando la sede della sezione alla quale sono iscritti non è accessibile mediante sedia a ruote, possono esercitare il diritto di voto presso le sezioni sotto indicate, esenti da barriere architettoniche: sezione 1 Scuola Media A. CARO sezione 39 Sezione Ospedaliera Via Nelson Mandela n. 10 Ospedale Generale di Zona Contrada San Domenico n. 132/A sezione 19 Scuola Elementare S.MARONE Via Tacito n. 24 sezione 40 Casa Di Cura Privata VILLA DEI PINI SANATRIX GESTIONI S.p.A. Sezione 23 Scuola Media Pirandello Viale Dei Pini n. 31 Via G. Saragat n. 50

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La Giunta regionale ha approvato i criteri e le modalità per accedere ai contributi previsti da otto bandi, di prossima emanazione, del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014/2020. A disposizione degli agricoltori marchigiani interessati ci saranno oltre 34,1 milioni di euro. Sulla base delle annualità precedenti, sono attese 8 mila domande di finanziamento che verranno gestite con il Sian (Sistema informativo agricolo nazionale di Agea: l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura). Il primo bando, che verrà emanato a giorni, prevede, per tutti gli agricoltori delle aree montane che ne faranno richiesta, l’erogazione di 200 euro ad ettaro. Questo aiuto è fondamentale per ridurre il rischio di abbandono delle aree interne, aggravato in maniera drammatica dagli eventi sismici dello scorso anno. I restanti bandi riguarderanno la gestione sostenibile dei pascoli, la conservazione del patrimonio genetico regionale animale e vegetale, l’adozione e il mantenimento di pratiche e metodi biologici, le compensazioni per l’attività agricola svolta nelle zone a tutela ambientale e forestali. La vice presidente della Regione ha evidenziato che le risorse messe a disposizione agevoleranno la ripresa economica delle aree devastate dal sisma, dove l’attività agricola contribuisce, in maniera notevole, alla formazione del reddito locale.

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Saranno 9.860 i settempedani che domenica si recheranno alle urne per le elezioni dei rappresentanti alla Camera dei Deputati. Di questi, 9.152 potranno esprimere la propria preferenza anche per il Senato.

Il terremoto però, ha cambiato anche la mappa dei seggi di San Severino. Dopo l'abbattimento dell'Istituto Tecnico Divini, storicamente sede di alcuni seggi elettorali, il sindaco Rosa Piermattei ha disposto il trasferimento delle sezioni 1,6,7,8,9,10 e 11. Queste le nuove sedi: dalla sezione 1 alla sezione 5 e poi le sezioni 9 e 11 dell'Itts Divini saranno trasferite nel plesso Alessandro Luzio. Le sezioni dalla 6 alla 8 e la 10, la 12 e la 13, saranno al plesso di Cesolo. 

Saranno 9.860 (4.779 maschi, 5.081 femmine) i settempedani chiamati alle urne per l’elezione dei rappresentanti alla Camera dei deputati. Questo l’ultimo dato aggiornato fornito dall’Ufficio Elettorale settempedano. Di questi, 9.152  (4.411 maschi, 4.741 femmine) hanno diritto di voto anche per il Senato. La sezione con il maggior numero di iscritti è la numero 8 con i suoi 928 elettori (442 maschi, 486 femmine) per la Camera dei deputati. La meno numerosa è la 11 con 474 elettori (225 uomini e 249 femmine).

Sono 105 gli elettori che per la prima volta si presenteranno ai seggi (51 maschi e 54 femmine).

 

 

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Dibattito corretto e costruttivo tra maggioranza e opposizione nell’argomentare le rispettive posizioni sui punti all'ordine del giorno dell'ultimo consiglio comunale di Camerino. Nelle comunicazioni di apertura, il sindaco ha parlato di allerta meteo superata senza problemi, priva di situazioni di particolare difficoltà da gestire, grazie anche al Piano neve che ha potuto contare su 14 lotti più uno e 16 mezzi spartineve in azione con la dotazione, ove se ne fosse riscontrata l’esigenza, di 2 turbine pronte per l’emergenza. In conseguenza della percorribilità delle strade è stata decisa l’apertura delle scuole. “ Anche parlando con i dirigenti - ha detto il sindaco- mi sono reso conto che fermare le lezioni, sarebbe stato un disservizio ancora più significativo.”

Pasqui ha anche evidenziato il risultato ottenuto con l’ordinanza 510 della Protezione Civile Nazionale che ha autorizzato interventi per 4 milioni 900 mila euro dei quali 3 milioni 300 mila saranno destinati ad interventi di regimazione delle acque del bacino del “Fosso Lo Scarico”, per ridurre il carico idraulico conseguente alla realizzazione delle SAE e i restanti 1 milione e 600 mila per le opere necessarie a garantire la continuità del trasporto pubblico con la costruzione di un nuovo terminal per le aree in cui sorgono le casette e per realizzare l’attraversamento pedonale di San Paolo. Altro punto di soddisfazione per l’amministrazione l’accoglimento della possibilità di pagare le parcelle ai 10 tecnici incaricati delle messe in sicurezza (la prima richiesta risaliva al 26 agosto 2017 e i successivi solleciti al 24 novembre e al 4 gennaio 2018).

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Con la contrarietà dell’opposizione, approvato a maggioranza, il piano triennale delle Opere pubbliche che prevede al 1° anno lo stralcio relativo alle strade; 300 mila euro da utilizzare nell’anno corrente e lavori di riparazione post sisma del mattatoio, (prima opera finanziata come ricostruzione). Tutti gli altri interventi fanno parte invece del secondo piano. Il quadro di massima sulle strade, illustrato dal vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Lucarelli, prevede il completamento delle viabilità di San Paolo, Montagnano e parte di Vallicelle per l’impegno già previsto di 250 mila euro; 300 mila euro serviranno per il completamento della viabilità a Vallicelle e successivamente e nella parte restante per le frazioni, a seconda delle priorità. Quanto alle tempistiche di riapertura di via Seneca, Lucarelli ha dichiarato che, una volta conclusi i lavori dell’acquedotto a servizio delle Sae, tempo permettendo, da qui ad una decina di giorni la viabilità potrebbe essere riaperta.

Voto contrario da parte dei consiglieri di minoranza del gruppo “ Comunità e territorio”, sull’  approvazione del Dup e del Bilancio di previsione 2018-2020.

  “ Il Dup – ha osservato il capogruppo Trojani- è il documento principe della programmazione e dovrebbe andare a descrivere le azioni che l’amministrazione vuole adottare e quindi la pianificazione strategica e operativa; a nostro avviso manca invece totalmente di una visione strategica. Il sindaco durante il consiglio ha fatto specifico riferimento alle perimetrazioni  cosa che non è minimamente accennata nel Dup, così come non si fa alcun riferimento allo studio strategico fatto dal gruppo Cucinella che sembrerebbe essere stato abbandonato. Il nostro voto pertanto non poteva essere che contrario perché lo spirito di pianificazione è totalmente assente.  Riguardo al bilancio è innegabile che sia in forte sofferenza e abbiamo notato un ricorso all’anticipazione di Tesoreria e ad un nuovo indebitamento per 300 mila euro, quando si potevano fare delle scelte molto più sostenibili; ho fatto presente ad esempio che per il 2018 c’è la sospensione dei mutui di Cassa Depositi e Prestiti per cui , invece di ricorrere ad un debito che a nostro avviso non è sostenibile, per realizzare lavori sulle strade, si sarebbero potute utilizzare queste economie. La scarsa capacità di programmazione- ha aggiunto -  è anche testimoniata dal fatto che la Legge di Bilancio 2018 stanzia a favore dei comuni delle risorse che prevedono a fondo perduto fino ad un massimo di 5 milioni e 200 mila euro a comune di  finanziamenti per opere di messa in sicurezza di immobili comunali o altri consolidamenti del territorio. Chiaramente per essere suscettibili di essere finanziate le opere debbono essere prima valutate; i tempi di finanziamento sono peraltro molto stretti perché è previsto che gli stanziamenti siano erogati entro marzo dopodiché si deve procedere con le gare. Il bando è scaduto il 20 febbraio; chiaramente non finisce qui perché ci sono ulteriori bandi anche per gli anni a venire, ma si sarebbe potuta sfruttare un’opportunità”.

Voto contrario sul Bilancio di previsione e sul Dup anche, da parte del consigliere indipendente di minoranza Pietro Tapanelli:  “ Negli atti di programmazione, a mio avviso, l’amministrazione si sta muovendo come se nulla fosse accaduto e senza prendere coscienza del fatto che, da qui ai prossimi 15-20 anni, dovremmo individuare uno sviluppo sostenibile- ha spiegato- . E’ vero che le  ‘casette’ sono in ritardo e che vi sono mille difficoltà sulle quali anche personalmente ho polemizzato più volte, è pur vero però che una volta risolte queste fasi emergenziali, bisognerà individuare uno sviluppo sostenibile, cosa che a mio avviso l’amministrazione non sta facendo o lo sta facendo in maniera errata. E cioè tentando di aggregare i piccoli comuni dell’ex Unione Montana che, a livello elettorale sono di marginale influenza. Credo che vada adottata invece, una strategia di più ampio respiro con i comuni sempre vicini a Camerino ma numericamente più grandi e in modo tale che ci si possa sedere sui tavoli della politica per avanzare delle richieste su lavori che contano, per avere maggiore forza e importanza. Dico questo perché se l’università di camerino gode ancora dell’esonero delle tasse e c’è stato addirittura un incremento nelle iscrizioni, spero di sbagliarmi, ma rientrando in vigore tra un paio di anni la tassazione ordinaria, si corre il rischio che accada quello che è accaduto a L’Aquila, dove la reintroduzione delle tasse universitarie ha portato ad un crollo di circa il 75 per cento delle immatricolazioni. Camerino non può permettersi di vivere senza università, questo deve essere chiaro, e, l’indirizzo deve essere con i comuni più grandi, creando un polo che conti in termini elettorali e in termini di voto”.

Soddisfatto del dibattito instauratosi per tutto il tempo della riunione, il sindaco Gianluca Pasqui : “ Abbiamo scambiato idee anche in prospettiva futura; è stato evidenziato che un atto come quello del bilancio è comunque sofferente da anni: ciò deriva dall’essere Camerino città che a fronte di un numero non elevato di abitanti ha tanti servizi, tanti chilometri di strade, tante frazioni e, di sicuro, non è facile da amministrare da un punto di vista economico. Rimane però la grande prospettiva presente e futura di una città che, seppur duramente colpita dall’evento sismico, si sta comunque rialzando ed è pronta ad uscire a breve dalla fase emergenziale, dopodiché si potrà guardare alla ricostruzione.   Dal mio punto di vista- ha sottolineato il sindaco- l’aspetto più interessante del consiglio comunale, è stato il correttissimo dibattito tra parti politiche e consiglieri di maggioranza e di opposizione. Quanto alle opere pubbliche, con 300 mila euro andremo a chiudere i lavori a Vallicelle, quartiere con il quale si definisce un percorso che, insieme ad altri 250 mila euro previsti e già impegnati lo scorso anno e che adesso spenderemo, da un punto di vista di viabilità e di strade, permetterà di mettere a posto tutti i quartieri. Chiaramente dovremo guardare anche alla parte delle frazioni, cosa che stiamo programmando per arrivare a risultati importanti, da qui ad un anno. Ci sono circa due milioni di euro che abbiamo anticipato e che debbono rientrare al nostro ente dalla Regione dallo Stato, posso capire che il momento è particolare per tutti ma spero quanto prima che questi soldi rientrino e che possano andare ad alleggerire un bilancio del quale non possiamo nascondere la sofferenza, ma del resto ricordo che è stato sempre così. Questo è un momento di ulteriore difficoltà e – ha sottolineato- in verità siamo andati anche a farci carico di spese importanti relative al City Park, spese che non abbiamo certezza che possano rientrare ma che una volta che verranno riconosciute, saranno una ulteriore entrata in bilancio.  Su questo- ha precisato Pasqui- ho comunque la certezza di essermi comportato correttamente con la diligenza del buon amministratore e la  scelta ha salvato tanti cittadini da un punto di vista economico. Tra le cose che sogno per la città e anche per il sindaco di Camerino di oggi o di domani è che l’università nei grandi rapporti istituzionali consenta prima o poi al primo cittadino di portare un saluto nell’occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico; io credo che, da queste apparenti piccole cose, si possa avere la dimostrazione che l’unione c’è e che, grazie a questa sinergia, possa esserci futuro per una città che non è solo università ma dove l’ateneo ha un’importanza fondamentale. E’ stata anche sottolineata l’importanza di unire sempre di più i territori e i comuni; da parte mia mi sono trovato un po’ in disaccordo con quanto prospettato dal consigliere Tapanelli perché i comuni più piccoli sono quelli che in verità sento più vicini perché parte della nostra territorialità; mi riferisco ai comuni di Serravalle, Ussita, Visso, Pieve Torina, a tutti quei comuni che fanno parte dell’ex Unione montana e della nostra zona. Non possiamo abbandonarli e da lì  bisogna stringere importanti accordi con comuni come Castelraimondo, Matelica, San Severino proprio perché da questi rapporti futuri ci può essere la prospettiva. Ma prima di fare questo- ha concluso il sindaco-  è indispensabile chiudere un momento di grande sofferenza che è legato all’emergenza; un’emergenza che è figlia certamente di quello che la natura ha voluto e comunque anche di una gestione che avrebbe dovuto e potuto essere portata avanti in maniera migliore. Per tanti motivi sono state fatte delle scelte che hanno comportato ricadute su una tempistica che si allunga quotidianamente e, talvolta, anche in maniera inspiegabile, Ma è pur vero che questa fase essenziale deve essere terminata, dopodiché possiamo guardare in proiezione futura”.  

 C.C.

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Giornata importante quella dell'8 marzo per la comunità di Camerino e per tutto il territorio. Riapre dalla nuova sede di località Caselle n.1 l'ufficio del Giudice di Pace.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Pasqui per un servizio che la città correva seri rischi di perdere.

"Se non parliamo di carcere perchè quello è un aspetto che non abbiamo potuto sanare con l'emergenza ma ci auguriamo di poter sanare con la ricostruzione- ha dichiarato il primo cittadino-, con l'inaugurazione dell'Ufficio del Giudice di Pace possiamo dire che tutto quello che c'era a Camerino il 23 agosto 2016, oggi continua ad esserci. Ringrazio il presidente del Tribunale Coccioli e il Procuratore della Repubblica Giorgio che hanno dimopstrsato sempre grande sensibilità verso le nostre istanze e si sono molto adoperati per restituire alla città questa importante istituzione, un traguardo che era tutt'altro che scontato. Sarà un momento di grande sobrietà, di enorme soddisfazione e di certezza per il futuro". La cerimonia è in programma per le ore 12.00   

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