Radioc1inBlu

Un grosso incidente si è verificato ieri sera, poco prima di Campanelle, una località del Comune di San Ginesio.
Quattro le auto coinvolte tra cui un fuoristrada che, per cause ancora in corso di accertamento, si sono scontrate.

Sul posto i sanitari del 118 che hanno trasportato cinque feriti, in codice giallo, al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.

GS

Stanziati dalla provincia di Macerata 400 mila euro per il risanamento della  strada provinciale Apiro- Poggio San Vicino e per un intervento lungo la provinciale 78-bis e statale 77 riguardante la messa in sicurezza del vecchio ponte sul fiume Chienti. L'inizio dei lavori è previsto per il 29 luglio prossimo. Ne ha dato notizia il presidente Antonio Pettinari, spiegando che con il primo intervento si realizzerà la pavimentazione di alcuni tratti della strada provinciale che ricade nel comprensorio apirese. I lavori sul vecchio ponte, finanziati con le economie derivanti dalla realizzazione della rotatoria di Montecosaro, attraverso l'installazione di barriere, serviranno invece a mettere in sicurezza il nodo stradale Montecosaro -Casette d'Ete. Ditta appaltatrice del primo progetto nel territorio di Apiro, è la Laziale Strade s.r.l per un importo totale di 250mila euro. La  somma di 156 mila euro è invece destinata all'installazione di barriere stradali sul vecchio ponte del fiume Chienti.Ad eseguire i lavori sarà lin questo caso la ditta Delta Segnaletica di Falconara Marittima.
C.C.
Al caldo torrido si sostituiscono le piogge. Nuvole in agguato e possibile inizio di rovesci a partire dalle ore 21 di oggi, con la previsione di temporali sparsi che localmente potranno risultare anche di forte intensità. Lo comunica la Protezione civile diramando l'allerta gialla nella provincia di Macerata e in generale su tutta la regione; i fenomeni interesseranno inizialmente le zone del pesarese per estendersi man mano a tutto il territorio. Dopo il caldo torrido degli ultimi giorni, se da una parte c'è dunque il sollievo per il ritorno a temperature più accettabili, la preoccupazione è per i rischi connessi a possibili grandinate o all'eventualità di fenomeni di particolare intensità e violenza.
C.C.
Ripartono i lavori sul fronte sisma a Camerino. Firmate dal sindaco Sandro Sborgia due ordinanze di demolizione per un edificio in frazione Strada e uno a Valle Vegenana. Avviate anche le procedure per la messa in sicurezza di tre edifici nel centro storico per la cifra di 170mila euro. Dopo un periodo prolungato di stallo, torna a muoversi anche la situazione riguardante il cuore della città. "Finalmente abbiamo rimesso in moto la macchina sul fronte sisma e ricostruzione - ha detto il sindaco Sandro Sborgia - Dobbiamo recuperare il tempo perduto che ha visto eseguite solo poche demolizioni in quasi tre anni. Siamo solo all'inizio. Anche il centro storico ha vissuto mesi di stasi completa. Le nuove messe in sicurezza saranno appaltate la prossima settimana quando saranno verificate le offerte delle imprese che hanno partecipato alla gara per l'aggiudicazione dei lavori".

Una settimana che ha visto l'amministrazione impegnata su più fronti. A partire dall'incontro a Roma con Angelo Borrelli, capo della Protezione civile nazionale, che ha dato l'ok per la nuova sede temporanea del Comune.
Continua il rapporto con Unione Montana, Agenzia del Demanio e Comando regionale dei Carabinieri affinché si definisca la firma dell'accordo tra le parti per dare il via ai lavori della nuova sede dei Carabinieri di Camerino, in una parte dello stabile dell'Unione Montana per cui sono già stati previsti 5milioni di euro per l'adeguamento.
Questa sera (sabato 27 luglio) il primo cittadino Sandro Sborgia sarà ospite a Lajatico in provincia di Pisa, al teatro del Silenzio per incontrare Andrea Bocelli dando seguito all'iter avviato per la ricostruzione della Scuola della Musica di cui si occuperà la fondazione che porta il nome del noto artista. Intavolata nei giorni scorsi anche una riunione tecnica con gli assessori Sfascia, Fanelli e Sartori, l'ufficio tecnico e la Croce Rossa per definire gli aspetti inerenti alla costruzione della nuova casa di riposo, "Casa Amica", sbloccata qualche settimana fa.
Ecco svelato l'ospite a sorpresa che il prossimo  venerdì 2 agosto arriverà sulle colline marchigiane per il popolo di RisorgiMarche.
Avevano detto che sarebbe stata una donna e l'indiscrezione è stata mantenuta: ad Arquata del Tronto arriverà Arisa.
A svelarlo il team della manifestazione, come sempre di Facebook: "Sarà Arisa - hanno scritto - l'ospite del Concerto a Sorpresa che si terrà venerdì 2 agosto a Spelonga, nel Comune di Arquata del Tronto! Vogliamo ringraziarla per essersi resa subito disponibile e per aver compreso pienamente, come tutti gli altri artisti che ci hanno accompagnato in questi tre anni, quale sia lo spirito di #RisorgiMarche e come lavorare, per noi, significhi creare le condizioni per conoscere realmente le comunità marchigiane colpite dal terremoto e per dare loro una dimostrazione concreta di vicinanza ed amicizia. Ci vediamo sui prati, ancora una volta".

GS
Al via il Festival Terra d’Organi Antichi, tradizionale rassegna dedicata alla musica d’organo giunta alla XIV edizione, sotto la direzione artistica di Maurizio Maffezzoli, Presidente dell’Associazione Organi Arti & Borghi di Camerino. Concerto inaugurale d’eccezione previsto questa domenica 28 luglio nella chiesa del SS. Crocifisso di Villa Potenza con l’esibizione del grande tenore Walter Omaggio, accompagnato all’organo da Simona Fruscella. In programma brani della Messa Solenne tratta da opere celebri di Verdi, adattata all’organo da Fumagalli, musiche di Zipoli e Tosti, la celebre aria di Puccini E lucean le stelle da “Tosca” e l’immancabile ‘O Sole Mio di Di Capua.

Numerosi gli appuntamenti del Festival Terra d’Organi Antichi che, fino al mese di dicembre, toccherà diverse località delle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, con artisti di livello internazionale. I concerti sono a ingresso libero. Nonostante la regione Marche sia ancora priva di numerose chiese e organi storici di rilievo a causa del sisma del 2016, rispetto alle passate edizioni il Festival ha quest’anno ampliato il territorio e il numero di appuntamenti musicali grazie ad uno straordinario lavoro di sinergia che ha visto coinvolti enti, parrocchie, confraternite, l’associazione TAM, l’Accademia Malibran, le sedi dell’Archeoclub d’Italia, il Polo Scolastico Provinciale di Camerino. La rassegna ha come obiettivo la valorizzazione dell’immenso patrimonio organistico marchigiano, uno dei più pregevoli a livello internazionale, nel contesto storico-artistico di appartenenza, che necessita oggi di un’attenzione ancora maggiore per rinsaldare il legame con i riferimenti culturali del passato su cui fondare il futuro di una Comunità.
Due gli appuntamenti del Festival in programma a Camerino: le date dei concerti sono quelle del 6 ottobre presso l’Aula Magna del Polo Scolastico Provinciale e, del 27 ottobre nella chiesa del Seminario.
Il sindaco di Ussita, Vincenzo Marini Marini ha rassegnato le proprie dimissioni.
Di seguito la lettera in cui spiega le sue motivazioni:

"Con la presente, facendo seduto all'incontro con la comunità tenutosi i1 23 febbraio scorso, mssegno le mie dimissioni dalla carica di Sindaco del Comunc di Ussita, che anticipo di qualche settimana rispetto al previsto poiché ora, finalmente realizzato il progetto esec:utivo per il riavvio di due delle funivie di Frontignano, inizierà la fase operativa del lavoro per la gestione delle stesse e ritengo opportuno evitare cesure in tale attività. Il mio rammarico e la mia delusione sono rilevanti sia perché avevo sinceramente creduto, e con forza, nell'incarico di Sindaco di Ussita sia perché queste dimissioni sono la presa d'atto dell'insuccesso di una iniziativa, ma ritengo che quando si constata, come per me è avvenuto, che non si riesce a realizzare ciò che si voleva, se ne dcbba prcndere atto e trarne con determinazione le conseguenze. La circostanza che, come avevo chiaramente anticipato in occasione della mia candidatura a Sindaco, non sono presente nella comunità se non con frequenza al massimo settimanale, seppure non ha creato problemi all'azione amministrativa grazie anche alla possibilità, ordinariamente utilizzata anchee in altri contesti, di relazionarsi a distanza, rende però quasi del tutto asscnte quell'azione sociale che un Sindaco realizza e che costituisce un catalizzatore collettivo difficilmente sostituibile in comunità di dimensioni limitate, soprattutto se sottoposte a tensioni enormi come quelle generate dalla distruzione operata dal sisma. Ho constatato sia dai contatti diretti sia dalle manifestazioni ed esternazioni - che sià nei primi mesi del mio mandato la mancanza di tale azioni del Sindaco ha aumcntato frizioni e lacerazioni, per di più in una comunità già messa a durissima prova soprattutto nelle sue dinamiche sociali e relazionali, e ha creato più problemi di quelli che cerco di risolvere con l'azione amministrativa e, quindi, ritengo più utile che la mia funzione sia ricoperta da una figura diversa dalla mia.
A tali considerazioni, legate alla comunità dei residenti, si devono aggiungere quelle legate a quell'altra parte della comunità che, pur non essendo residente e non esprimendo il proprio voto, assume comunque rilievo nelle relazioni e nelle dinamiche sociali di Uscita. Su tale parte della comunità, di cui io stesso faccio parte, avevo confidato per esplicare in modo più efficace la mia azione. Tuttavia, quando ho letto le dichiarazioni, a gennaio, di un esponente di tale parte della comunità che pur dotato di tutti gli strumenti culturali e tecnici per poter bene interpretare il contesto e gli accadimcnti a fronte di un aiuto gratuito offerto da un prestigioso soggetto internazionale affermare a che è necessario «diffidare sempre dei filantropi>> ed ho constatato che le reazioni a tale giudizio sono state numerose ed unanimi, ho compreso che ciò che serve alla comunità di Ussita va oltre le mie forze e le mie capacità. Confido che la futura realizzazione del "centro di comunità Papa Francesco" -- per cui il Comune ha già posto in essere tutti gli adempimcnti ncccssari - valga a mostrare quanto, invece, un intervento di carattere filantropico comporti non solo il vantaggio materiale dell'aiuto concreto ma, soprattutto, il sapore felice di un sostegno sinceramente fraterno ed i valori costruttivi della solidarietà e del senso di appartenenza".

GS
Tassi Francesca del Janus Fabriano ha vinto la finale femminile della 16a edizione del memorial Fernando Pacella da quest'anno anche memorial Arduino Priori, un torneo Open di seconda categoria. Ottanta tennisti hanno preso parte al torneo promosso dal Moie Sporting Club in collaborazione con Barchiesi Sport. La finale si è disputata ieri alle 21. La finale maschile è stata vinta da Manco Gianluca di Castelplanio del Moie Sporting Club contro Cecconi Federico di Todi tesserato del Junior Perugia. Si è aggiudicata la vittoria del girone femminile Tassi Francesca di Fabriano contro Letizia Beatrice di Rimini.

La gara si è svolta mentre era in corso la cerimonia di intitolazione del centro sportivo, che comprende i campi da tennis di via Togliatti, a Moie, a Arduino Priori, lo “storico” custode scomparso lo scorso ottobre. L’associazione sportiva “Moie Sporting Club”, che gestisce tramite convenzione la struttura comunale, ha promosso, insieme a un gruppo di collaboratori, amici e frequentatori dei campi da tennis, una raccolta di firme proprio per richiedere, appunto, l’intitolazione a Priori, da tutti ricordato per l’impegno profuso nella gestione e nella cura dello Sporting Club. Nella motivazione si ricorda come “dai primi anni ottanta del Novecento, Arduino ha contribuito profusamente alla realizzazione, gestione ed alla cura dell’impianto, con fatica fisica, intellettuale e a volte anche impegno pecuniario, coordinando oltremodo coloro che lo avevano voluto aiutare nell’opera”.

La cerimonia di intitolazione e di scoprimento della stele commemorativa è avvenuta nell’area antistante ai campi da tennis, alla presenza del sindaco Tiziano Consoli e del gestore della struttura Luca Latini

Fondatore e presidente dal 2003 dell’associazione sportiva dilettantistica Moie Sporting Club, Luca Latini ha salutato tutti i presenti, tra i quali gli amministratori attuali e il sindaco Umberto Domizioli e l’assessore Sandro Grizi della precedente amministrazione che ha deliberato l’intitolazione della struttura sportiva a Priori. Ha ricordato alcuni tratti di Arduino che quarant’anni fa aveva iniziato a dedicarsi al volontariato. Negli anni 80 i campi di grano sono diventati campi da tennis con spogliatoi e vialetti: il contributo del comune, il lavoro di tanti volontari e alcune donazioni hanno reso possibile la realizzazione delle prime strutture che hanno accolto negli anni tante persone.

Nel suo saluto, il sindaco Tiziano Consoli ha sottolineato il valore del volontariato nella comunità e ha ricorda l’impegno che Arduino Priori ha dedicato ai giovani che si ritrovavano nella struttura che ha sempre gestito con tanto scrupolo per tenerla in ordine e renderla funzionale. Bruno Ciamberlini, promotore della petizione che ha raccolto 102 firme depositate in comune per intitolare la struttura a Arduino Priori, ha ricordato le tante esperienze condivise.  

Attilio, fratello di Arduino, con commozione ha espresso la gratitudine della vedova Anna Brutti, del fratello Marcello e di tutti i familiari per la scelta di intitolare il centro sportivo al loro congiunto. 




Il presidente del Club Scherma di Jesi, Alberto Proietti Mosca, ha preso parte alla cerimonia, e, come amico e collega di Arduino, ne ha tracciato un breve profilo evidenziandone la dedizione alla famiglia, al lavoro e alla comunità con un servizio intelligente e coinvolgente.




La consigliera Romina Pergolesi, delegata alle associazioni del comune di Maiolati Spontini nel suo saluto ha ringraziato i promotori dell’evento: «In tanti hanno partecipato, dal presidente Luca Latini ai suoi collaboratori, ai volontari e amici di Arduino, all’architetto Nazareno Petrini, alla ditta Carbonfer di Serra de' Conti, tutti per rendere omaggio all’impegno di Arduino e per rendere omaggio alla dedizione di tanti verso questa bella struttura nella quale si ritrovano sia adulti sia giovani».


Durante alcune perquisizioni dei carabinieri di Porto Recanati all'Hotel House sono state trovate tracce riconducibili al passaggio di un pericoloso ricercato.
Tracce che hanno permesso di individuare il fuggitivo in un’azienda di Montelupone dove sono arrivati i militari per arrestarlo.

Si tratta di un 31enne del Bangladesh che deve scontare tre anni e due mesi di reclusione in quanto condannato, in concorso con altri, per una rapina aggravata con lesioni aggravate commessa nel maceratese nell’anno 2013.


L’arrestato è stato poi portato al carcere di Fermo.

GS
Continuano i massicci servizi di controllo del Condominio “Hotel House” di Porto Recanati da parte dei carabinieri. L’Arma del luogo, dal 1° di agosto, sarà ulteriormente potenziata dall’arrivo di dieci unità che nel periodo estivo concorreranno al controllo della cittadina portorecanatese.
Nella giornata di ieri i militari sono stati impegnati nel controllo del noto Condominio multietnico. I militari hanno effettuato numerose perquisizioni focalizzando l’attenzione soprattutto nell’eventualità di appartamenti abusivamente occupati, nascondiglio di persone che desiderano sfuggire ai normali controlli e censimenti.


In effetti al settimo piano hanno individuato un appartamento abusivamente occupato. Al suo interno erano presenti tre stranieri ed un cittadino italiano, comunque nato all’estero, risultati tutti occupanti abusivi.
Dopo aver forzato la serratura e cambiato il nottolino, vi alloggiavano all’insaputa del proprietario. Tutti erano privi di documenti, per cui gli operanti hanno dovuto procedere alla loro esatta identificazione con il fotosegnalamento. Qualcuno ha cercato anche di rendere difficoltosa l’identificazione fornendo generalità false, immediatamente smascherate. Si è accertato inoltre che gli stessi avevano provocato danni nell’appartamento in via di quantificazione.

GS






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