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Si è svolto questa mattina il primo incontro con la stampa dei consiglieri di minoranza del gruppo Radici al futuro, dopo la rielezione del sindaco di Camerino che ha portato Sandro Sborgia a guidare la città. 
“Il primo incontro - ha detto Gianluca Pasqui - perché ne faremo altri ogni volta che ci sarà la necessità di comunicare attraverso la stampa per una comunità che ha il diritto di sentire entrambe le parti e veder snocciolato quello che sarà il percorso amministrativo con delle puntualizzazioni, quando saranno necessarie, da parte del gruppo Radici al futuro". Diversi, questa mattina, gli argomenti affrontati dalla minoranza con i consiglieri Gianluca Pasqui, Stefano Falcioni, Antonella Nalli e Roberto Lucarelli.
"Le perimetrazioni - ha detto Pasqui - fanno parte degli argomenti essenziali per lo sviluppo e la ricostruzione della comunità. Noi avevamo deliberato il 4 aprile, in consiglio comunale, e avevamo approvato le proposte di perimetrazioni con 14 frazioni, il centro storico e il quartiere di Vallicelle. Su tutte c’erano i predecreti, quindi si era messo un punto importantissimo per il percorso che doveva portare alla ricostruzione. La nuova amministrazione ha cambiato tutto: toglierà nuove frazioni e questo significa che non c’è la volontà di credere nel futuro del territorio camerte. Dove ci sono le frazioni c’è la possibilità di intervenire con opere importanti. La frazione di Campolarzo, ad esempio, è piena di ruderi che potevano essere sistemati con la perimetrazione. 

In merito al centro storico - ha aggiunto - non c’è solo preoccupazione. Sono sconvolto perché si toglie la sicurezza: sono stati esclusi palazzi pubblici che diventano essenziali per fare vie di fuga. Mi ha sconcertato l’intervento del capogruppo Marassi che ha detto che tutto questo è stato concordato. Con chi? -si chiede Pasqui - C’è stata una frenata fondamentale sulle tempistiche per andare avanti. Abbiamo rallentato di molto l’iter che deve portare a ricostruire Camerino. Viviamo così in una situazione di stallo, fino a che non arriverà la risposta di Spuri”.

Poi l’intervento di Roberto Lucarelli: “Sulle frazioni si sta perdendo una opportunità storica, come abbiamo visto dopo il sisma del 1997. Come ex assessore ai lavori pubblici i problemi delle frazioni mi sono noti. Si sta perdendo la buona occasione per restituire dignità ad interventi e opere che sono così dal dopoguerra. Spesso si tratta di seconde case e le frazioni dove sono state tolte le perimetrazioni sono quelle dov’è c’è un maggior numero di seconde case. Il Comune si troverà poi il problema dei sottoservizi che non vengono fatti e dovranno essere realizzati in futuro dal Comune. Credo che l’amministrazione debba fare una riflessione, la campagna elettorale è finita ed è giusto che ognuno si prenda le proprie responsabilità. Sul centro storico sono alquanto scettico: credo che i contatti con l’Usr non siano stati chiari. Per far passare un messaggio di accelerazione dei tempi si sta perdendo una opportunità e si stanno facendo delle manovre per un centro che al prossimo terremoto forse sarà di nuovo zona rossa".

Poi l'attenzione di Pasqui sull'Unione Montana, sul vice presidente dell'Ato e sulla Compagnia dei carabinieri: "Credo che il sindaco in due mesi si sia già isolato. Mi risulta che sia stato di Camerino l'unico voto contrario sulle norme legate allo statuto che dell'Unione Montana che si rivolgono a vantaggio dei Comuni che l'hanno costituita. Significa aver messo Camerino in minoranza nel proprio territorio. Un'altra grande preoccupazione è la nostra rappresentanza all'Ato per la gestione e il percorso legato all'acqua. Eravamo riusciti ad avere il vice presidente in questa importante istituzione con il mio vice Roberto Lucarelli e spero che Sborgia faccia del tutto per garantire qualcuno di questa amministrazione come rappresentante. Infine, l'altro punto di domanda riguarda la Compagnia dei carabinieri per la quale eravamo arrivati al punto di definizione all'interno del palazzo dell'Unione Montana. Non ho saputo più nulla e sono preoccupato perchè i nostri militari non possono continuare a lavorare all'interno dei container".

Giulia Sancricca


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Grave incidente questa mattina a Piediripa, davanti al ristorante Torquati, all'incrocio con via Metauro.
Cinque le auto coinvolte, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno ritenuto opportuno l'intervento di due eliambulanze per una ragazza di 33 anni e un'altra di 26 anni.
Una 50enne, invece, è stata trasportata in ambulanza all'ospedale di Macerata in codice giallo.
Sul posto i vigili del fuoco di Macerata per mettere in sicurezza i mezzi.

GS
E' scontro tra Fratelli D'Italia e l'assessore regionale, Angelo Sciapichetti, sulla tratta ferroviaria Civitanova - Fabriano.
Mentre le sezioni di Tolentino e San Severino del partito di Giorgia Meloni denunciano "le varie criticità della tratta Civitanova Fabriano come l’incomprensibile lungaggine dei lavori - si legge nella nota - e l’istituzione di autobus sostitutivi con conseguente penalizzazione dell’entroterra e delle zone più colpite dal terremoto . Tagli di corse e disagi che hanno superato l’umana tolleranza", l'assessore regionale risponde: “Questo governo regionale, nel tratto ferroviario (Civitanova - Albacina)  che fino a pochi anni fa veniva considerato ramo secco e quindi sulla via dello smantellamento,  è riuscito ad ottenere un finanziamento di 40 milioni di euro,(propedeutico all’elettrificazione dell’intero tratto. Costo 110 milioni complessivi: i restanti 70 milioni sono previsti nel fabbisogno finanziario 2018-2021, a realizzare due nuove stazioni ferroviarie (Macerata-Università i cui lavori sono in corso e Tolentino –Campus) e a rinnovare tutti i treni viaggianti lungo l’intera tratta. Questi sono i fatti, tutto il resto fa parte delle   polemiche appartenenti al teatrino della politica.

E’ chiaro che la realizzazione di lavori importanti come quelli programmati comportano la chiusura del tratto in questione anche per ragioni di sicurezza e creano purtroppo disagi per gli utenti. Di questo ce ne scusiamo.

Ora delle due l’una: o si iniziavano i lavori o si restava fermi rinunciando al finanziamento.

La programmazione dei servizi sostitutivi è esclusiva competenza del gestore ferroviario che ha comunque condiviso con la Regione Marche un modello di gestione valida, pur nella particolarità della situazione. Le scelte hanno tenuto conto  di tre fattori: i tempi di percorrenza dei bus maggiori rispetto a quello dei treni; la necessità di assicurare gli interscambi verso o da direttrice adriatica su Civitanova e direttrice romana su Fabriano; i servizi di Tpl su gomma già presenti e già oggetto di potenziamento dopo il sisma.

Considerato tutto ciò  e tenuto conto delle motivazioni di viaggiatori della linea, è stata sviluppata una struttura di servizi che considera il nodo di scambio di Macerata come baricentro e che assicura la mobilità nelle direzioni Civitanova e Fabriano  e relative prosecuzioni. In aggiunta, in relazione ai flussi pendolari e balneari sono stati comunque assicurati dei collegamenti tra Fabriano e Civitanova con degli agevoli interscambi a Macerata.

Il servizio, fatti salvi alcuni aggiustamenti nei primi giorni, si sta dimostrando comunque efficace, regolare e sufficientemente integrato con le altre forme di mobilità individuale e collettiva.

Infine  per il Comune di San Severino Marche è stata garantita la prosecuzione, già effettiva, del bus AN101 delle 12,35 da Civitanova fino al Comune stesso per le esigenze di mobilità segnalate.

Portata a termine l’elettrificazione della tratta Civitanova-Albacina (termine dei lavori 2024) le Marche saranno tra le Regioni italiane con la più alta quota di rete elettrificata pari al 92%”.

gs
Fumata bianca per la nuova sede temporanea del Comune di Camerino. Il sindaco Sandro Sborgia ha incontrato a Roma Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile nazionale, che ha convenuto sulla necessità di realizzare al più presto la sede provvisoria del Comune condividendo sia il luogo di ubicazione, nel quartiere Vallicelle, sia la congruità della spesa da sostenere (intorno ai 2 milioni di euro). Autorizzata, dunque, la spesa, si darà il via all’approvazione del progetto per poi partire con la fase esecutiva. “Siamo molto contenti e soddisfatti di com’è andato l’incontro con il capo della Protezione civile, Borrelli – ha detto il sindaco Sandro Sborgia - La nuova sede degli uffici per il Comune di Camerino riteniamo che sia non solo importante, ma fondamentale per i dipendenti comunali, oggi dislocati in diversi edifici e costretti a lavorare in maniera decisamente sacrificata. Gli spazi della nuova struttura saranno idonei a ospitare tutti gli uffici, consentendo un miglioramento delle condizioni lavorative, necessarie in un Comune come Camerino dove la ricostruzione richiederà un grande dispendio di forze, ma anche facilitando i cittadini che in un’unica sede troveranno tutti gli uffici pronti a rispondere alle diverse esigenze”.

GS
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata, hanno denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica un 57enne maceratese per furto aggravato.

L'uomo avrebbe visitato, nella notte tra domenica e lunedì gli uffici comunali di via Trieste, di un liceo maceratese e di una facoltà, oltre ad aver scassinato i distributori automatici di cibi e bevande ed portato via il loro contenuto in monete, per un danno che si aggira su alcune centinaia di euro, compresi i danni ai manufatti.

I Carabinieri si sono subito messi all’opera riscontrando che in un’occasione i malfattori si erano anche feriti.

Sono state ricostruite le fasi e quindi il modus operandi fino all'individuazione di un soggetto, peraltro già conosciuto alle forze dellì'ordine, ritenuto solo responsabile dei tre atti delittuosi commessi nella stessa notte a breve distanza l’uno dall’altro.

L’iniziale sospetto si è tramutato in qualcosa di concreto visto che l’uomo mostrava anche ferite compatibili con lo scasso e le tracce riscontrate.

Ora dovrà rispondere di furto aggravato.

GS
E' spuntato un "fiumiciattolo" in località Le Mosse, a Camerino, davanti all'ufficio postale. Strano vedere come in un periodo di caldo e siccità, a causa di un guasto all'acquedotto che da Camerino arriva a Torrone, spunti un corso d'acqua che non è nuovo in quella zona. Circa un paio di settimane fa, infatti, si era presentato lo stesso problema, prontamente rimosso dai tecnici dell'Assam.
La questione è stata segnalata all'azienda anche questa mattina, ma dal momento che si tratta di un problema che si è ripresentato si dovranno prendere provvedimenti più seri.
Intanto l'area è stata transennata ma non manca l'indignazione dei cittadini per lo spreco di quell'acqua in un periodo così caldo.

Di seguito alcune foto

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Appello del Comandante Provinciale dei Carabinieri in un’estate che si sta dimostrando rovente non solo per il clima ma anche per i numerosi incidenti stradali che sono stati rilevati nel corso degli ultimi 3 mesi.

Ogni giorno - scrive il Comando in una nota - la strada produce le sue vittime, che aumentano sensibilmente nei week-end e nei periodi dell’anno di maggior esodo come quello che stiamo vivendo. Quando siamo alla guida siamo responsabili della nostra sicurezza ma soprattutto della sicurezza degli altri; questo è un pensiero che deve sempre accompagnarci mentre viaggiamo su un mezzo di trasporto".

Dall’analisi statistica è il fattore umano il responsabile di circa il 90% dei sinistri. 250 sono stati gli incidenti stradali che hanno impegnato le pattuglie dell’Arma dei Carabinieri in tutta la provincia a partire dal 1° maggio scorso. 146 sono stati i feriti ed 1 morto. 30 le persone denunciate per guida in stato di ebrezza alcolica o sotto effetto di droga. 60 le sanzioni amministrative elevate per guida pericolosa, 80 per il mancato uso della cintura di sicurezza, 50 per l’utilizzo del cellulare alla guida e 10 per eccesso di velocità.

Tutta questa attività ha portato al ritiro di 60 patenti e 35 carte di circolazione, nonché al sequestro di 50 veicoli e al fermo amministrativo di 20. 


I sinistri stradali - prosegue - hanno un costo innanzitutto in termini di vite umane, poi hanno un costo sociale in termini di sanità pubblica, ripristino delle strade e di sicurezza. Infatti, mediamente, per il rilevamento di ogni sinistro le pattuglie, che dovrebbero garantire essenzialmente la prevenzione generale, sono impegnate per almeno 4 ore(oltre la metà del turno), sottraendo risorse preziose ai prioritari servizi di controllo del territorio”.

Per evitare il peggio, basterebbe essere prudenti e seguire dei semplici accorgimenti come l'utilizzo delle cinture di sicurezza; il rispetto dei limiti di velocità e della distanza di sicurezza. Se non si hanno l'auricolare o il vivavoce, bisogna fermarsi per parlare al cellulare.

In particolare, nel caso di viaggi di lunga percorrenza, è importante pianificare la partenza tenendo conto delle previsioni di traffico, soprattutto se ci si muove in occasione di grandi esodi; tenersi informati durante il viaggio tenetevi sulle notizie di traffico in tempo reale.
Gaia Gennaretti 



Sabato 27 e domenica 28 luglio il centro storico di Sarnano sarà teatro di un’originale manifestazione dedicata al mito della Sibilla dell’Appennino. La manifestazione, curata dall’Associazione Il Circolo di Piazza Alta, è nata nel 2015 come spettacolo itinerante nel centro storico. «Il testo è ispirato al Guerrin Meschino di Andrea da Barberino, a Le Paradis de La Reine Syibille di Antoine de La Sale e ai racconti popolari dei Sibillini» racconta Isabella Tomassucci, una delle ideatrici dell’evento. «Non volevamo limitarci a far conoscere queste storie, ma cercare di farne emergere il senso profondo: l’importanza di tramandare il patrimonio culturale della nostra comunità. Dopo il terremoto questa esigenza è diventata ancora più forte e ci ha spinto ad ampliare il format dell’evento. Quest’anno lo spettacolo, sempre diretto da Francesco Facciolli, si svolge tutto in Piazza Alta. Abbiamo abbandonato l’ambientazione medievale per creare un’atmosfera surreale, fuori dal tempo, che ben si addice al mondo fantastico di cui parla la leggenda. Si tratta di un’operazione di riscrittura del mito che, senza snaturarlo, cerca di indagarne l’essenza più intima».

L’aspetto itinerante della manifestazione, che è stato tanto apprezzato nelle edizioni precedenti, verrà comunque mantenuto grazie alla mostra di installazioni artistiche dedicata ai quattro elementi naturali, allestita per tutto il centro storico. «Aria, acqua, terra e fuoco sono alla base del pensiero alchemico medievale e la grotta della Sibilla è stata a lungo meta di pellegrinaggio degli alchimisti» continua Isabella Tomassucci. «Da qui, l’idea di un viaggio simbolico tra i vicoli del centro storico di Sarnano che conduce gli spettatori allo spettacolo finale e, idealmente, alla meravigliosa grotta della Sibilla. La mostra sarà interattiva: i visitatori potranno limitarsi a osservare le installazioni luminose oppure, utilizzando i loro smartphone, potranno attivare dei contenuti sonori. L’ideatore, Simone Porfiri, ha aggiunto un ulteriore livello di significato e, attraverso il percorso, ha voluto toccare anche il tema della ricostruzione post-sisma: le installazioni, infatti, sono realizzate con materiali edili e raccontano una sorta di cantiere itinerante».

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La manifestazione ha ricevuto il patrocinio del Comune di Sarnano ed è stata realizzata anche grazie al contributo di molte aziende del territorio. Anche moltissime attività commerciali di Sarnano hanno espresso grande interesse nei confronti della manifestazione: i ristoranti hanno aderito ideando menu a tema e molti negozianti esporranno nelle loro vetrine delle pergamene con brani tratti dal romanzo del Guerrin Meschino, costruendo un percorso che unisce simbolicamente il presente al passato e introduce gli spettatori nel mondo fantastico e surreale dello spettacolo.
Entrambe le giornate si aprono con un momento divulgativo e prevedono due conferenze per approfondire la conoscenza del mito sibillino e delle leggende di questo territorio: gli ospiti della manifestazione sono la dottoressa Tea Fonzi, iconologa e divulgatrice, il dottor Diego Mecenero, giornalista e autore per ragazzi, e Marco Squarcia, autore della raccolta di racconti “Quasi grandi. Novelle dai Monti Sibillini al Mare Adriatico”.
Un weekend dedicato alle storie più belle dei Monti Sibillini, ma soprattutto un evento che testimonia la volontà delle comunità locali di preservare la propria identità, la propria storia e la propria cultura.
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Tutto esaurito per il primo appuntamento dei concerti al tramonto organizzati da RisorgiMarche.
Sono infatti terminati i biglietti gratuiti a disposizione per il concerto del cantautore Rosso Petrolio, in programma questa sera alle 19 alla Rocca Borgesca di Camerino.
Non si potranno più prendere prenotazioni, quindi per l’artista pronto ad esibirsi sul prato della Rocca sul quale il pubblico potrà godersi il concerto portando cuscini oltre ai classici plaid.

Il cantautore romano, nato nel 1988, nel 2015 è tra gli ammessi all’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, la cui sezione musicale è diretta da Tosca. Il suo primo EP autoprodotto dal semplice titolo “Rosso Petrolio”, accompagnato da una raccolta di poesie intitolata “Chronicles of a naufragio”, esce il 18 gennaio 2017. In seguito è impegnato in un’intensa attività di live in giro per l’Italia, oltre ad essere selezionato tra i finalisti per alcuni importanti premi musicali nazionali, tra cui il “Premio Botteghe d’Autore”, il “Premio Artista che non c’era” e il “Premio Fabrizio De Andrè”. Ha lavorato, inoltre, ad alcuni progetti musicali con il ruolo di produttore artistico e arrangiatore, collaborando in particolare al primo album di Foscari, “I giorni del rinoceronte”, tra i finalisti di Musicultura festival 2019. Attualmente è impegnato alle realizzazione di nuovi brani, in uscita nel prossimo autunno.

GS
E' stato domato l'incendio che nel tardo pomeriggio di ieri era divampato in un bosco nella frazione di Cupi di Visso.
Sul posto era intervenuta la squadra boschiva dei vigili del fuoco di Macerata insieme all'elicottero che, in serata però, ha dovuto sospendere il proprio servizio.

Ora che le fiamme sono spente, i vigili del fuoco presidieranno la zona per tutto il giorno. Viste le temperature torride, infatti, potrebbe esserci il pericolo di ripresa di qualche focolaio.

Nessun problema invece per le abitazioni che sono molto lontane dalla zona.

GS

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