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E' di una donna, di carnagione chiara e di giovane età, il corpo rinvenuto ieri in un corso d'acqua in località Pianarucci di Tolentino (Macerata) in avanzato stato di decomposizione. L'area è stata transennata e piantonata tutta la notte dai carabinieri per preservare i luoghi in vista dei rilievi tecnici, e questa mattina intorno alle sette la salma è stata recuperata dai vigili del fuoco. La morte, secondo i primi accertamenti, dovrebbe risalire a circa due mesi fa. Tuttavia, fino a questo momento, non si ha notizia, almeno per quanto riguarda il territorio di Tolentino, di denunce di persone scomparse. Il cadavere, che giaceva in una zona isolata, era stato scoperto ieri verso le 17,30 da un passante e solo oggi si è appreso che si trattava di una donna.  Coordina le indagini dei carabinieri la Procura della Repubblica di Macerata.

Fonte Ansa 

Allarme a Portore

Allarme a Portorecanati per un incendio che ha riguardato una cabina elettrica da 20mila volts, costituita da un edificio dislocato su due livelli in muratura.

Il pronto intervento delle squadre dei vigili del fuoco intervenuti dalla sede di Civitanova Marche è valso a risolvere il problema dovuto anche alla colonna di fumo

che si è alzata dalla cabina stessa.

I pompieri sono, infatti, saliti al secondo piano del locale attraverso la scala italiana, posizionando il motoventilatore in dotazione per ripristinare la vivibilità del locale.

Fortunatamente tutto si è risolto soltanto con un grande spavento.

 

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Solidarietà dall'impresa Dhl Express Italia a favore della comunità di Pieve Torina. Accolti dal sindaco Alessandro Gentilucci  i rappresentanti del gruppo, leader mondiale nel settore della logistica, hanno consegnato al comune un nuovissimo scuolabus.   

L’inaugurazione è avvenuta con il primo viaggio sul mezzo, da parte di un gruppo di alunni delle scuole elementari accompagnati dalle loro insegnanti. Partenza dal piazzale del Centro operativo Comunale, con destinazione la nuovissima sede scolastica, il cui taglio del nastro è previsto il prossimo 16 dicembre.

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Grazie al nobile gesto dei dipendenti di Dhl che hanno deciso di donare delle ore del proprio lavoro alla comunità di Pieve Torina,- ha affermato Gentilucci-  si è potuta realizzare un'azione concreta di mobilità solidale. Un nuovissimo scuolabus  che non può che farci felici, visto che il nostro pulmino era in rottamazione. Non posso che esprimere la gratitudine di tutta la comunità per questo bellissimo regalo”.

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“ Per raggiungere l'obiettivo-  ha dichiarato Marco Farneti di DHL- tutti i dipendenti delle sedi italiane dell'impresa si sono autotassati, donando liberamente  delle ore del proprio lavoro convogliando fondi a favore delle popolazioni terremotate. Abbiamo scelto Pieve Torina, tra le più colpite dal sisma e forse meno in risalto a livello nazionale. La nostra direzione ha deciso di donare uno scuolabus ; si è provveduto all’acquisto del mezzo, arrivato dalla Germania e allestito a Milano dalla ditta Tommasini . L’azienda ha deciso di non reclamizzare il suo nome sul mezzo di trasporto, proprio per tenere un profilo basso. Quello che ci rende davvero felici è contribuire al risollevarsi di una comunità; sapere che di questo piccolo gesto, potranno avvantaggiarsi dei bambini che si recano a scuola, è la cosa più bella”.   

Il bel momento di festa è stato arricchito dalla visita del cantiere della nuova scuola i cui lavori di ultimazione procedono a pieno ritmo. L’edificio, realizzato grazie al progetto Succisa Virescit e alle donazioni dei privati cittadini, accoglierà le scuole primarie e secondarie di primo grado di Pieve Torina.

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Guidata dal sindaco Gentilucci e dall’assessore Gian Carlo Ciuffetti la visita nei locali, alla quale, insieme alla delegazione di DHL e a Giuliano De Minicis di Succisa Virescit, hanno  preso parte anche docenti e bambini delle primarie, muniti di caschetto. “ Siamo in dirittura d’arrivo- ha detto Gentilucci- e quello che rappresenta per noi questo nuovo edificio lo abbiamo già potuto leggere nei visi dei bambini e degli insegnanti proprio nel corso di questa piccola visita informale. Una scuola la cui volontà e il cui progetto è nato nel mese di dicembre 2016  e che, in meno di un anno, riusciremo a consegnare. L’inaugurazione era in realtà prevista per settembre 2017; difficoltà di ordine logistico hanno portato ad una dilatazione dei tempi, tuttavia, consapevoli di voler privilegiare la qualità, non ce la siamo sentita di forzare troppo la mano”. 

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La ripartenza di  Pieve Torina segna  un ulteriore passo in avanti anche nella consegna delle casette. Questo sabato 11 novembre, il sindaco distribuirà le chiavi di 69 casette ad altrettante famiglie.  In particolare,la consegna avverrà per 38 Sae dell' area Le Piane, 17 di  Casavecchia e 14 della frazione di Appennino. Entro mercoledì prossimo con la consegna di altre 26 casette nell’area La Serra si raggiungerà il numero di ulteriori 95 Sae consegnate, coprendo  i due terzi delle assegnazioni. “ La stanchezza è tanta; tutti i giorni siamo presenti nei cantieri per evidenziare criticità e per cercare di stimolare le operazioni. Quando riesci a riportare a casa 95 famiglie, il cui desiderio di tornare è fortissimo- ha concluso Gentilucci- significa ricreare una comunità e questo, ripaga di tutti gli sforzi”. 

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Il cantiere della nuova scuola

Investimento in pieno centro a Tolentino, nel centralissimo piazzale Europa all'altezza della curva che incrocia con via della Pace. Una donna stava attraversando la strada con le auto che si erano fermate per consentirle il passaggio quando il conducente della vettura capofila, credendo forse che la signora avesse completato l'attraversamento, riprendeva la marcia andando ad investire il pedone, colpito vilentemente ad un fianco. La donna restava riversa sull'asfalto in attesa dell'arrivo dei soccorsi che, giunti sul posto insieme ad una pattuglia dei vigili urbani, provvedeva al trasporto dell'incidentata al pronto soccorso. Le condizioni della donna, apparse al momento piuttosto gravi, non sembrano tuttavia destare preoccupazioni. Per lei soprattutto un grande spavento.  

 

L'arrivo sul posto dei soccorsi

investimento tolentino

 

I vigili urbani rilevano l'incidente

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L'Unione europea ha trasferito all'Italia 1,2 miliardi del Fondo di solidarietà (Fsue) approvato il 13 settembre scorso dal Parlamento europeo a favore delle zone del centro Italia colpite dai terremoti del 2016. Si tratta del più alto contributo mai concesso dall'Ue nell'ambito del Fondo nato per sostenere gli Stati colpiti da catastrofi naturali.
    L'attivazione del fondo era stata chiesta dal nostro paese per far fronte ai danni causati dalle scosse del 24 agosto, del 26 e del 30 ottobre e del 18 gennaio del 2017, per un totale di circa 22 miliardi. I soldi (1.196.797.579 la cifra esatta) sono destinati, come previsto dal regolamento, a sostenere i danni diretti e i costi della prima emergenza nei territori interessati. In sostanza, il miliardo e duecento milioni serviranno a coprire le spese sostenuti per le diverse misure di assistenza alla popolazione rimasta senza casa

Quella di ieri è stata una giornata importante e significativa per Pieve Torina", Cos' il sindaco Alessandro Gentilucci sulla visita del capo dello Stato, Sergio Mattarella, al centro distrutto dal terremoto. "Una visita non solo formale, ma attenta e volenterosa di comprendere le reali condizioni nelle quale viviamo, della distruzione e della vita di prima che oggi è ridotta ad un cumulo di macerie, a case come buchi vuoti, e le necessità per poter ripartire. Per questo non posso che eprimere la mia gratitudine e riconoscenza nei confronti del presidente della Repubblica, uomo delle istituzioni che non si dimentica del territorio e al quale abbiamo dato atto delle criticità presenti e persistenti nella nostra zona terremotata che ha voglia di rinascere. Il presidente Mattarella si farà portatore delle istanze che ieri gli abbiamo rappresentato, tra le quali la modifica del piano opere pubbliche, di rivedere il cratere per assegnare una priorità a chi veramente rischia di desertificarsi come Pieve Torina ed i centri più duramente colpiti. Abbiamo fatto vedere al capo dello Stato che la possibilità di ripresa c'è, visitando in primo luogo il cantiere della nuova scuola, ed ho colto l'occasione per invitarlo alla inaugurazione che avverrà il prossimo 16 dicembre. Riusciremo ad inaugurarla a meno di un anno di distanza dall'inizio dell'intero iter, questo per noi è motivo di orgoglio. Abbiamo bisogno della vicinanza delle isitituzioni, i cittadini hanno bisogno che lo Stato garantisca la ripartenza dei servizi. Il presidente Mattarella si è rivolto direttamente alle famiglie che vivono delle sae, chiedendo loro come sono le casette consegnate ed ottenendo una risposta positiva da parte dei nostri concittadini, i quali però hanno espresso la volontà di tornare prima possibile nelle proprie abitazioni. Posso dire che il padre degli Italiani abbia riposto presente e teso la mano a un sindaco che sta in prima linea dal 26 ottobre e di concerto alla nostra comunità ferita ma tenace. Colgo l'occasione infine per comunicare che sabato 11 novembre dalle ore 13,30 alle ore 15,30 consegneremo altre 39 soluzioni abitative di emergenza, nelle aree di Le Piane, Appennino e Casavecchia, ed invito la cittadinanza e gli organi della stampa ad essere presenti. 

Il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, riceverà domani a Pontecorvo (Frosinone) uno speciale riconoscimento nell'ambito del Premio di solidarietà Paola Sarro. Il prestigioso premio pontecorvese si è arricchito quest'anno, per volontà dell'amministrazione locale di concerto con gli organizzatori, di una speciale sezione dedicata ai territori del centro Italia colpiti dal sisma dello scorso anno. Per questo domani, venerdì 10 novembre, il sindaco Pasqui ritirerà il riconoscimento assieme ai colleghi sindaci di Amatrice, Sergio Pirozzi, e di Norcia, Nicola Alemanno. “Leghiamo quest'anno il premio della solidarietà ed il nome di Paola Sarro ai territori e alle comunità che stanno affrontando le conseguenze del dramma che ha colpito il centro Italia, e abbiamo ritenuto di conferire questo riconoscimento, manifestazione di vicinanza e sensibilità della “Pontecorvo Solidale”, pronta ancora una volta ad accogliere i massimi rappresentanti dei territori terremotati, con quelli che sono i tre centri più rappresentativi e fortemente colpiti dal terremoto”, hanno affermato gli organizzatori.

Tempi duri e costo del carburante sempre troppo alto per le tasche dei cittadini italiani e non solo.

Per “ sopravvivere “ c'è chi si ingegna per poter “ risparmiare” e così a Staffolo un 54 enne ha provato a prelevare abusivamente gasolio da una pompa, ma è stato pizzicato e arrestato per furto aggravato.

Nel corso dell'attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri di Jesi e della stazione di Staffolo, guidati dal luogotenente Pasquale Cerfolio, nella notte appena trascorsa, il maresciallo Fabio Funghi, libero dal servizio, transitando con la propria autovettura davanti al distributore Esso in contrada Coste, notava un uomo armeggiare nei pressi dei serbatoi dell'impianto.

Il carabiniere ha così chiamato la pattuglia che ha sorpreso un 54enne del luogo, originario dell’est Europa, con una pompa ad immersione elettrica mentre stava prelevando del gasolio dal serbatoio immettendolo in fusti di plastica da 200 litri che aveva a bordo del suo furgone.

L'uomo, approfittando di una porta-finestra lasciata socchiusa, aveva attaccato la prolunga che alimentava la pompa ad una presa elettrica degli uffici del medesimo distributore e indisturbato prelevava gratuitamente gasolio.

Colto in flagranza di reato, dopo essere stato condotto in caserma, il 54enne è stato dichiarato in arresto e sottoposto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Il gasolio asportato è stato restituito al legittimo proprietario, mentre il furgone è stato sequestrato.

Ha toccato terra con l'elicottero nel campo sportivo di una Pieve Torina in festa il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, giunto per la terza volta nel cuore del cratere sismico.

Pieve Torina, con la sua zona rossa, la consegna imminente di ulteriori 95 casette, la nuova scuola, e quello che resta di Castelsantangelo sul Nera le tappe della visita del Capo dello Stato, accolto al suo arrivo dal Prefetto Preziotti e dal sindaco Alessandro Gentilucci che ha sottolineato l'importanza della presenza. "Non potrò non far rilevare al Capo dello Stato le criticità che inressano il nostro territorio – le parole del primo cittadino – che si possono superare solo attraverso una riperimetrazione del cratere per evitare che questi centri vengano abbandonati e lasciati pian piano morire. Attraverso il Presidente  è l'istituzione Repubblica Italiana che viene sul territorio e tutti quanti dobbiamo stringerci per farci aiutare in questo momento di estrema difficoltà". 

Ad accogliere Mattarella, presente anche il Commissario Paola De MIcheli,  il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, l'assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti, insieme al Prefetto, ai Sindaci, alle Autorità civili e militari anche l'Arcivescovo Francesco Giovanni che ha posto l'accento sulla "delicatezza del momento in cui tutti noi siamo immersi.

(il presidente Mattarella a Castel Sant' Angelo sul Nera con il sindaco Mauro Falcucci ) 

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( il presidente Mattarella stringe la mano alla gente di Pieve Torina e alla signora Fernanda Rosa) 

fernanda e mattarella

 

C'è urgenza di guadagnare tempo contro ogni forma di burocrazia – ha concluso l'Arcivescovo – ed è necessario uno sforzo da parte di tutti". Accoglienza festosa per Mattarella da parte di tutti gli abitanti, quelli che sono restati e coloro che ancora sono ospitati in albergo, di Pieve Torina che non sono voluti mancare, dai più piccoli ai più anziani, per un abbraccio affettuoso al Capo dello Stato. Non è voluta mancare all'incontro con il presidente Mattarella la signora Fernanda ( sotto nella foto ) , bisnonna di Greta.

la signora fernanda

La piccola è la prima bambina nata dopo il terremoto, che il Presidente ha voluto prendere in braccio.

Greta

La signora Fernanda  ha salutato la massima carica dello stato a nome di tutta la comunità. "Il mio cuore è rimasto a Pieve Torina, legato alla mia casa che, purtroppo, dovrà essere demolita". 

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"Buon lavoro. Coraggio" ha detto Mattarella ai sindaci delle aree terremotate  I sindaci gli hanno augurato a loro volta buona fortuna. Il capo dello Stato ha risposto: "Grazie. Ne abbiamo tutti bisogno, ma soprattutto ne avete bisogno voi". 

Poi ha proseguito per Castelsantangelo sul Nera, dove ha visitato la zona rossa, accolto dal sindaco Mauro Falcucci. Da lì si è spostato a Visso, dove ad attenderlo c'era il vicesindaco Gianluigi Spiganti Maurizi.

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Risposte tecniche sulla microzonazione sismica e sul rischio idrogeologico nelle richieste di Falcucci al Presidente.   ''Mi tenga aggiornato, se ha bisogno ci sono". Con queste parole il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha salutato il sindaco di Castelsantangelo sul Nera.

I sindaci delle aree terremotate, intanto sono stati convocati a Roma per il prossimo 16 novembre. L'incontroi riguarderà la microzonazione sismica di terzo livello.Foto 4LA SIGNORA FERNANADA CON GENTILUCCI

 " Un bell'incontro con le tre comunità dell'entroterra". Così il presidente della Regione Ceriscioli. " Ci sono piccoli centri come Pieve Torina o Castelsantangelo , sconosciuti alla cronaca nazionale e- ha detto- con il 90 per cento degli edifici danneggiati , raccontano ancora meglio la situazione di devastazione delle Marche. La visita del presidente è un aiuto e un sostwegno a tutte quelle opportunità che stiamo cercando di cogliere per fare sempre meglio" 

don candido

giuseppina e raffaele

A  Pieve Torina il Capo dello Stato si è fermato a prendere un caffè e a scambiare due parole con Giuseppina e Raffaele (nella foto sopra). 92 anni lei e 91 lui, i due hanno accolto il Presidente nella loro casetta dicendosi onorati della visita.

 

Sarà il concerto della cantautrice e folk singer partenopea Teresa De Sio a concludere la rassegna Sibillini Live – Percorsi culturali per la ricostruzione. L’evento finale è in programma a Camerino il prossimo mercoledì 15 novembre alle ore 21.30 . Restituire socialità, cultura, aggregazione e convivialità ai luoghi colpiti dal sisma, è il senso del festival itinerante organizzato da Arci Marche in collaborazione con Comuni, associazioni e artisti nazionali, sotto la direzione artistica di Musicamdo. La doppia rassegna teatrale e musicale ha attraversato diverse città ferite dal sisma. In forma completamente gratuita insieme ad AreaLive, la brigantessa è pronta a regalarci ritmo, energia e forti emozioni dall’Auditorium Benedetto XIII, in collaborazione con l’Università di Camerino

Nella città ducale, Teresa De Sio voce e chitarra, insiemeall’Acoustic Power Trio, composto da Sasà flauto e chitarra, Vittorio Longobardo basso, Pasquale Angelini batteria, presenterà il progettoil pensiero meridiano”. A spiegarci le motivazioni dell’adesione all’iniziativa solidale, è stata la stessa folk singer italiana, nell’occasione dell’intervista esclusiva che ha voluto rilasciarci.

 “ Sono davvero contenta di partecipare a Sibillini live- dichiara Teresa De Sio - Conosco le Marche molto bene; faccio parte un po’ del team di Musicultura, essendo in giuria, sin dagli esordi del Premio. Sono molto legata ai luoghi bellissimi delle Marche, alla cultura e ai meravigliosi teatri storici disseminati su un territorio stupendo. Soprattutto in questo momento di sofferenza, ho deciso di esserci; amo questa regione dove ho trascorso molto tempo e dove ho potuto vivere numerose esperienze importanti. Felice di essere a Camerino per essere vicina alle difficoltà della sua gente, partecipando ad un evento legato anche all’università e al consolidamento della cultura, del sapere, delle tradizioni. Dobbiamo sempre pensare cosa lascia dietro di sé una catastrofe del genere- continua la De Sio- e io ne parlo con cognizione di causa; vivendo a Napoli, nel 1981 ho infatti subito personalmente il terremoto dell’Irpinia e so cosa significa. So che cosa vuol dire la distruzione che comporta un terremoto, che non è soltanto drammatica perdita di vite umane e importante distruzione di beni materiali. Il pericolo forse maggiore, sulla lunga durata, è il disgregarsi del contesto sociale e culturale; credo allora che, anche se un concerto non potrà risolvere i problemi che ci sono, per quel poco che potrò fare, il segnale è che voglio esserci, offrendo la mia esperienza e il mio lavoro”.

Ripercorrere mentalmente i brani della cantante napoletana, i cui album vantano due milioni e mezzo di copie vendute e che le hanno restituito successo come cantautrice pop e folk singer, ci ha riportati a ‘Vogli’e turnà‘. Un testo che riflette bene i profondi sentimenti per una città, incluso il forte desiderio della gente, di riappropriarsi dei luoghi della bellezza perduta. “ E’ assolutamente così. La forza di quella canzone- sottolinea- è proprio nel fatto che può riflettere anche questo tipo di necessità e il desiderio di tornare in quei luoghi dai quali, non solo si è partiti volontariamente, ma si è stati in qualche maniera cacciati, o dai quali si è profughi”.   

Quello di Camerino- assicura Teresa De Sio- dal punto di vista dell’impatto ritmico, sarà un bel concerto potente. Con chitarra, basso e batteria sul palco, rappresentiamo proprio l’ossatura della musica.  Il progetto che ho voluto chiamare “il pensiero meridiano”, traccia un po’ il mio cammino all’interno della musica meridionale. La musica contiene pensiero e il meridione- meridiano, è ciò che sta a sud, esposto al sole.  Mi è piaciuto giocare tra pensiero, musica, sole, meridione, per raccontare il mio excursus professionale, che è partito dalla musica popolare e dal folk che per me, è sempre un folk combattivo, elettrico e potente. Il mio non è un folk tradizionale, bensì un folk rock che attraversa varie esperienze e questo offrirò al pubblico di Camerino: dal rifacimento in chiave rock di brani popolari, ai miei pezzi più famosi ( Aumm Aumm, Vogli’e turnà, Pianoforte e voce, o Brigantessa) con un riferimento all’ultima cosa che ho fatto, e cioè, “Teresa canta Pino” dove ho ricantato una parte del repertorio musicale dell’amico Pino Daniele, riarrangiandolo, reinterpretandolo e portandolo verso il mio mondo sonoro.  Insomma dietro a questo concerto c’è un bel tragitto musicale”. Appuntamento dunque al prossimo mercoledì 15 novembre alle 21.30 con Teresa De Sio e l’Acoustic Power Trio, per un concerto entusiasmante al Benedetto XIII di Camerino.

Carla Campetella

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