Erano presenti il sindaco Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, l'assessore Elisabetta Torregiani il consigliere regionale Renzo Marinelli, il presidente della Contram Stefano Belardinelli.

Di proprietà del comune, la ciclostazione che si compone di 8 stalli per l’alloggiamento e - bike più una colonnina di ricarica per auto elettriche., sarà gestita dalla Contram Mobilità , nell’ambito dell’integrazione dei servizi di trasporto pubblico locale della Provincia di Macerata, per il tramite dell’impresa consorziata Contram S.p.A.
La gestione è garantita dal sito: “contram.ecospazio.it”, un’applicazione che può essere utilizzata anche da smartphone e che rende l’utente completamente autonomo. È sufficiente registrarsi, collegare un metodo di pagamento e seguire le semplici istruzioni che si trovano sia on line che affisse sulla ciclostazione.
Fa parte della rete di ciclostazioni nate con il progetto “sistema di mobilità sostenibile ciclabile nelle vallate del Chienti e del Potenza” che ha visto come stazione appaltante l'unione montana Ptenza Esino Musone e realizzate attraverso fondi POR FESR Marche 2014/2020. Obiettivo del progetto è quello di valorizzare le aree montane dal punto di vista turistico, economico e infrastrutturale, prevedendo la realizzazione di infrastrutture dedicate alla mobilità eco-sostenibile, alla costruzione di opere complementari al servizio dei ciclisti (parcheggi dedicati, attrezzaggio nodi di scambio intermodale, ciclostazioni, punti d’ informazione ciclo turistica) e all’individuazione di percorsi cicloturistici (ciclovie) all’interno delle aree urbane del cratere sismico, riqualificando percorsi e strade secondarie poco trafficate. Oltre a Castelraimondo sono interessati alla progettualità altri 15 comuni quali Camerino, Cerreto D'Esi, Corridonia, Esanatoglia, Fabriano, Macerata, Matelica, Mogliano, Petriolo, Pollenza, San Severino Marche, Sarnano, Tolentino, Treia, Urbisaglia.
Dunque, la ciclostazione di Castelraimondo andrà a fare parte di un più ampio circuito di ciclostazioni dell’entroterra (in espansione) che al momento comprende Camerino e Sefro. Questo sta a significare che l’utente potrà fruire con il suo account e la medesima applicazione di tutti i servizi legati alle ciclostazioni ad esso connesse e, ad esempio, prendere una bicicletta a Camerino, riconsegnarla a Castelraimondo e poi recarsi in stazione (facilmente raggiungibile a piedi da Piazza Dante) a prendere un treno o un autobus.
