Importante incontro a Tolentino tra circa 30 sindaci della provincia di Macerata e i
vertici della Regione Marche e della Protezione Civile.
Il sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti ha sottolineato per il suo comune in modo
particolare le problematiche della viabilità e dei trasporti. Come noto infatti Caldarola sta
soffrendo moltissimo sul fronte delle infrastrutture viarie perché la strada provinciale che
l'attraversa non è transitabile per il forte rischio crolli, portando in sofferenza tutte le altre
strade. Il Capo dipartimento della Protezione Civile, Cesare Spuri, ha affermato che
effettuerà personalmente quanto prima un sopralluogo per comprendere quale possa
essere la soluzione più immediata ed economica tra l'abbattere le case pericolanti o
studiare una variante.
Altro suggerimento dato dal sindaco di Caldarola alla Regione riguarda gli autobus, è
necessario aumentare il numero delle linee attive sulle strade da e per gli alberghi dove
ora sono alloggiati gli sfollati, per assicurare i collegamenti con i luoghi di lavoro e la
frequenza degli alunni non appena ripartiranno le lezioni.
Ad occuparsi del censimento delle famiglie che attualmente risiedono fuori comune ma
hanno la necessità di riavvicinarsi quando riapriranno le scuole è il vice sindaco Debora
Speziani, in collaborazione con la scuola sta prendendo contatti con le famiglie dei 250
alunni iscritti per comprendere quanti sono nei 6 alberghi della costa, quanti in altre
strutture e quanti si sono organizzati autonomamente. Il fine è avvicinare di più queste
famiglie a Caldarola e tenerle più unite possibile così da poter organizzare, se necessario,
un servizio trasporto che porti i bambini a scuola e poi li riporti a casa.
Per questo motivo l'appello alla collaborazione è rivolto in modo particolare a chi ha
trovato autonomamente una sistemazione diversa dagli alberghi o B&B. E'importante
mettersi in contatto con il COC (0733/1960100) e comunicare i recapiti e gli indirizzi nuovi,
anche se sono provvisori.
A tale proposito in questi giorni si è evidenziata anche la difficoltà di recapitare la posta.
L'Ufficio postale di Caldarola ha attivato uno sportello dove, dalle ore 12 alle ore 13, i
cittadini potranno andare a ritirare la propria corrispondenza. Per chi non può, in modo
particolare gli anziani, il Direttore dellUfficio postale si metterà in contatto personalmente
con gli alberghi della costa che ospitano gli sfollati per ascoltare le necessità e trovare
soluzioni.
Per oggi è invece prevista la visita del presidente della Provincia di Reggio Emilia
Giammaria Manghi, provincia e regione fondamentali per l';organizzazione anche dei più
elementari servizi all'indomani già della prima scossa del 26 ottobre.
Infine i numeri: sono notevolmente scese le persone ospitate negli alberghi, da 600 a circa
400. Molti sono rientrati nelle case dichiarate agibili a seguito del controlli, altri, come più
volte detto, hanno trovato una diversa sistemazione. Restano 40 i moduli da montare per
ospitare provvisoriamente 120 persone che hanno la necessità di restare a Caldarola e
sono circa 130 le casette di legno prenotate fino ad oggi.