Prendono forma le linee d'indirizzo che il comune di Caldarola attuerà nei prossimi giorni.
Da oggi è attiva la procedura per richiedere i moduli, il sindaco Luca Giuseppetti ha più
volte ribadito che dovranno essere richiesti solo ed esclusivamente da coloro che non
possono dormire lontano da Caldarola, chi invece ha già una alloggio negli alberghi,
strutture ricettive o autonome sistemazioni è invitato a rimanere dov'è per evitare di
dover richiede troppi moduli ed occupare una superficie che diversamente può essere
utilizzata per le casette di legno che verranno istallate non prima di 8 mesi.
Nonostante i modelli “FAST” che snelliscono i tempi di reingresso nelle case agibili
purtroppo ad oggi la Regione non ha ancora inviato sul territorio comunale i tecnici che
sono autorizzati a compilarli quindi i tempi si stanno ulteriormente allungando, se ne
prevede l'arrivo per domani. Anche se non sono dati certi si auspica che almeno il 40-
45% delle case nella zona più nuova del comune di Caldarola siano agibili e quindi abitabili.
Ci sono altre case agibili ma che ricadono nella zona rossa, nei prossimi giorni si lavorerà
per restringere il più possibile l'area interdetta e mettere in sicurezza alcune strade.
L'Emilia Romagna invierà, probabilmente già da domani, alcuni volontari specializzati
nelle problematiche sociali, forniranno sostegno agli anziani e ai bambini dai 3 ai 5 anni che
sono ospiti nelle strutture alberghiere della costa.
In breve è previsto un incontro con l'architetto Marinelli che in passato ha predisposto il
piano regolatore del comune di Caldarola, il meeting servirà per studiare le aree su cui far
installare i moduli, quelle per le casette di legno e anche come inserire in tali contesti le
attività commerciali.
Domani è la festa di San Martino santo Patrono di Caldarola, ogni anno il sindaco invitava
tutta la cittadinanza nelle scuderie del Castello Pallotta e cucinava per loro, purtroppo
questa tradizione non potrà essere rispettata ma i cuochi della Protezione Civile, saputo
della festa patronale, hanno deciso di cucinare dei dolci per tutti coloro che vorranno
festeggiare con loro. Rimarrà salda invece la tradizione della Santa Messa che si svolgerà
nella solita tensostruttura alle ore 11.00 e alle ore 15.00.
Infine per i cittadini che sono rimasti a Caldarola sono funzionati e operativi, oltre alla
mensa allestita dalla Protezione Civile dell'Emilia Romagna, anche l'ambulatorio
medico e la farmacia, proprio per essere vicini ai caldarolesi in ogni loro esigenza.