A rischio il palio di San Ginesio. Al via raccolta fondi
Una raccolta fondi per il Palio di San Ginesio.
E’ stata avviata domenica scorsa, sulla piattaforma online produzionidalbasso.com una raccolta fondi per sostenere il Palio di San Ginesio, dopo l’insediamento del nuovo direttivo dell'Associazione Tradizioni Sanginesine.
“Purtroppo - scrive l’associazione - al momento la sostenibilità economica dell'evento è particolarmente difficile da raggiungere. Tra le problematiche che i recenti eventi sismici hanno portato all'organizzazione della manifestazione c'è anche, e soprattutto, la difficoltà nel reperire sponsor e finanziamenti, che in precedenza garantivano la copertura di parte delle ingenti spese che siamo chiamati a sostenere.
Contribuire a sostenere una manifestazione così importante per la storia di San Ginesio – proseguono - vuol dire credere che questo possa avere ancora un futuro. In questo caso, nel segno della nostra tradizione e del nostro inestimabile patrimonio culturale”.
L’associazione ha poi annunciato di omaggiare i contribuenti con ingressi omaggio ai giochi o alla cena medievale, in base alla donazione effettuata.
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Zura-Puntaroni: "Archiviata la querela che Gianni Corvatta presentò contro di me"
“Ho sempre detto che chi avrebbe tradito il territorio si sarebbe scontrato con me”. C’è soddisfazione nelle parole del consigliere regionale Luigi Zura-Puntaroni, dopo la decisione del giudice per le indagini preliminari di archiviare la querela che l’ex direttore Arpam Gianni Corvatta aveva presentato contro di lui nel 2017.
Per ben comprendere i fatti bisogna tornare indietro di poco più di un anno, precisamente al febbraio 2017 quando il consigliere regionale di San Severino depositò in Procura un esposto “per verificare la la correttezza o meno delle analisi ambientali effettuate dall’Arpam sullo stato di qualità dell’aria, del suolo e dei licheni nelle aree potenzialmente interessate da ricadute di emissioni della cementeria Sacci di Castelraimondo”. Inoltre, Zura chiedeva di valutare “se la condotta posta in essere dai responsabili dell’Arpam possa aver violato le disposizioni in materia ambientale”. L’esposto non era campato per aria, ma era corredato da una contro-analisi effettuata da Accredia, un ente accreditato, che poneva in luce alcune criticità e carenze sulle metodiche usate dall’agenzia regionale nel condurre le analisi e evidenziava alcune possibili violazioni indicate in maniera dettagliata in un documento presentato alla Procura.
Da questo esposto ne conseguì l’apertura di un fascicolo penale, che a tutt’oggi è ancora in fase di indagini preliminari, e alcuni articoli di stampa.
Il 15 luglio però Corvatta presentò una querela per diffamazione aggravata e calunnia contro il consigliere regionale difeso da Marco Massei.
E così venne aperto un secondo procedimento penale, archiviato la prima volta il 21 febbraio di quest’anno. Corvatta, il mese successivo, presentò opposizione e sulla questione ha messo la parola fine una volta per tutte, nei giorni scorsi, il giudice per le indagini preliminari che ha nuovamente archiviato la pratica. Secondo il giudice, quanto sostenuto da Zura-Puntaroni non solo era di interesse sociale e rientrava nella sfera della critica politica, che può anche avere giudizi aspri e polemici, ma “nel merito - sottolinea l’avvocato Massei - dalla perizia allegata dal mio assistito, sono emerse delle possibili carenze nella modalità di rilevamento dei dati da parte dell’Arpa, ragion per cui non vi poteva essere stata volontà di accusare Corvatta di fatti non veri”.
Zura-Puntaroni da sempre infatti si interessa alla questione del cementificio di Castelraimondo e alla sua chiusura e bonifica. Dopo questa prima “vittoria” commenta: “Il meglio deve ancora venire. Ho visto troppi morti per malattie potenzialmente provocate dalle emissioni di quell’impianto, troppi amici. Ad oggi - spiega poi - la nuova proprietà tedesca si trova a dover fare una costosissima bonifica dell’area. È iniziato un processo irreversibile”.
Gaia Gennaretti
30 volte Giostra: Caldarola si tuffa nel passato
"Amici Show": sabato a Cingoli tanto divertimento
Oggi pomeriggio è stata presentata a Cingoli la prima edizioni di "Amici Show", alla presenza dell’assessore al turismo e allo spettacolo Michele Vittori, del presentatore Marco Moscatelli e della presentatrice ex Miss Marche 2016 Taryn Piccinini. Sarà un varietà a 360 gradi con musica, cabaret e ballo. Tra i protagonisti della serata ci saranno ex concorrenti del talent Amici come Alessio Mininni, Piero Romitelli, Valeria Romitelli, Thomas Grazioso. Il cabarettista Piero Massimo Macchini, la ballerina Alissia Komarova e il corpo di ballo Talia Group. La regia è firmata da Chiara Nadenich.
"Quella organizzata dall'amministrazione di Cingoli - afferma l'assessore Michele Vittori - sarà una serata giovane e innovativa per il nostro territorio".
La serata, sabato dalle 21.30 in piazza Vittorio Emanuele II sarà ad ingresso libero.
g.g.
Colosi: “Direttive su sisma da Regione e Protezione civile”
“Il lavoro svolto, sempre con dedizione, professionalità e disponibilità dalle dipendenti e dai funzionari, è rispondente alle indicazioni date dalla Regione Marche e dal Dipartimento regionale della Protezione Civile”.
Così l’assessore alle politiche sociali di Tolentino, Francesco Pio Colosi, risponde a diverse esternazioni, alcune anche a mezzo stampa, in merito al lavoro svolto riguardante il sisma.
“In particolare – spiega - mi riferisco alla riunione e alla documentazione dove si chiedeva ai Comuni e in
particolare agli Uffici Servizi Sociali e Sisma, di contattare i cittadini e le famiglie ancora
attualmente ospitati nelle strutture ricettive, per informarli che, a seguito del nuovo decreto, la
loro permanenza poteva rimanere tale fino ad agosto 2018. Quindi le dipendenti dell’Ufficio
Servizi Sociali, in maniera celere e rispondente a quanto suggerito e comunicato dagli enti
regionali, hanno, in tempi stretti, provveduto a contattare chi si trovava ancora nelle strutture ricettive,
informandoli delle nuove disposizioni e soprattutto cercando di non perdere tempo per far trovare
soluzioni abitative alternative o comunque per essere a disposizione per suggerire soluzioni
alternative alle strutture ricettive e per avviare le procedure per l’erogazione del contributo di
autonoma sistemazione”.
Guardia di Finanza: il Generale di Corpo d'Armata in visita alla tenenza di Camerino
Visita importante, questa mattina per la Guardia di Finanza di Camerino. Il personale, insieme al Comandante provinciale, colonnello Amedeo Gravina, al Comandante della tenenza, il capitano Antonio Di Palo e al tenente Alessandro Tomei, che a giorni subentrerà al comando della tenenza, hanno accolto il Comandante Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale e dell’Italia Centrale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Edoardo Valente.
Nel corso dell’incontro, sono state affrontato le tematiche più rilevanti relative al personale, con particolare attenzione rivolta a chi è stato direttamente o indirettamente colpito dagli eventi sismici, all’attività operativa e alla logistica.
La visita, è stata l’occasione per il Generale di rivolgere ai finanzieri camerti il proprio ringraziamento per l’impegno e lo spirito di servizio profuso nel territorio sia nelle attività di prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità che di vicinanza verso l’intera comunità, culminata con le operazioni di soccorso attuate sin dalle prime ore dopo il sisma.
A tale ultimo proposito, l’Alto Ufficiale ha voluto personalmente consegnare alcuni encomi solenni ai militari che, coraggiosamente, con altissimo senso del dovere e spirito di sacrificio, benché anch’essi direttamente o indirettamente colpiti negli affetti e incuranti del pericolo, si sono prodigati nel prestare aiuto e assistenza alla popolazione colpita, in particolare alle persone più bisognoso, assicurando, nel contempo, anche un'efficace opera di prevenzione da possibili fenomeni di sciacallaggio.
g.g.
La diocesi terremotata attende il nuovo Pastore
Venerdì 27 luglio, alle ore 12, la diocesi di Camerino - San Severino Marche conoscerà il nome del suo nuovo arcivescovo. Sarà lo stesso mons. Francesco Giovanni Brugnaro, che ha convocato sacerdoti e laici nella chiesa dell'ex seminario di Camerino, ad annunciare il nome del suo successore. Da quel momento mons. Brugnaro assume il ruolo di amministratore apostolico della diocesi fino all'arrivo del nuovo arcivescovo. C'è naturalmente curiosità sul nome del pastore designato a guidare la chiesa camerte-settempedana, coperto però dal segreto pontificio fino al momento dell'annuncio, e sulla data della sua ordinazione che dovrebbe avvenire nella diocesi di origine del presule, dal momento che a Camerino la cattedrale è inagibile dal giorno del terremoto, così come la concattedrale di San Severino e oltre il 70% delle chiese della diocesi risultano gravemente danneggiate. Trapelano alcune indiscrezioni circa la data del possibile ingresso in diocesi del successore di mons. Brugnaro, che potrebbe avvenire entro il prossimo mese di ottobre. Sembra anche che sia stata trovata una soluzione abitativa per il nuovo arcivescovo che dovrebbe essere accompagnato dalla mamma e trovare accoglienza in una delle casette riservate alla popolazione terremotata.
In arrivo l’eclissi totale di Luna più lunga del secolo. Osservazione guidata a Monte D’Aria.
La Luna è Marte si sono dati appuntamento per una grande serata: sarà la notte di venerdì 27 luglio quando nei cieli d'Italia andrà in scena lo spettacolo straordinario dell' eclissi totale di luna. Non è la prima volta che accade anche se per la prossima, bisognerà attendere il 2021. Ma quella del 27 luglio ha due particolarità: sarà visibile dal nostro Paese, comprese le isole, e sarà la più lunga del secolo: durerà ben 103 minuti. La Terra e la luna si troveranno perfettamente allineati e sarà visibile anche ad occhio nudo il fenomeno della Luna oscurata dall'ombra del nostro pianeta.
Decine gli eventi organizzati un po’ in tutta Italia per condividere bellezza e scienza in un’occasione speciale. A Serrapetrona l’ Osservatorio Astronomico di Monte D’Aria si sta preparando al grande evento, con un’ apertura serale e un’osservazione guidata dagli esperti dell'associazione Astrofili Crabnebula.
“ A giudicare dalle telefonate che abbiamo ricevuto – spiega il presidente Angelo Angeletti- penso che supereremo le 200 persone. Ci stiamo dunque organizzando per accogliere parecchia gente e provvederemo a sistemare diversi telescopi sul prato, in modo tale da poter seguire le fasi dell’eclissi e l’osservazione di Marte. Per quanto riguarda l'eclissi, il fenomeno della terra che si mette tra il sole e la luna ci farà vedere una luna rossa, ma siamo anche nel periodo della rotazione di Marte intorno al sole, per cui la Terra e il Sole si trovano dalla stessa parte e Marte, è alla minima distanza dalla Terra. Parliamo di una distanza di oltre 60 milioni di km, che comunque, nuvole permettendo, è una situazione favorevole all’osservazione. La luna oscurata- continua Angeletti- apparirà di un colore rossastro o brunastro perché i raggi solari non vengono bloccati interamente. A dire il vero le previsioni meteo non sono molto favorevoli. Nel pomeriggio sono infatti previsti temporali ma, a questo punto, ci auguriamo che la pioggia arrivi intorno alle 18-19, in maniera tale che poi si liberi il cielo. Se così sarà, apriremo l'osservatorio al pubblico intorno alle ore 21.00, altrimenti, bisognerà aspettare che le condizioni siano favorevoli per permettere di sistemare i telescopi e aprire l’osservazione. Il momento massimo dovrebbe essere intorno alle ore 23:00 e comunque il periodo di totalità dell’eclissi sarà di circa due ore dunque, abbastanza lungo per permetterci di ammirare la luna nel suo colore rossastro, come anche le tipiche costellazioni estive.Almeno quattro i telescopi che prevediamo di allestire nel prato davanti all' osservatorio, due dei quali seguiranno la luna. Da uno di questi, con l’oculare si potrà osservare la Luna a occhio nudo; nell’altro metteremo invece una telecamera che proietterà l'immagine, così da permettere alla gente che aspetta di vedere il fenomeno. Altri 3 telescopi saranno puntati poi sui pianeti principali perché oltre all’'opposizione di Marte, ci sono anche Venere Saturno e Giove da poter osservare; inoltre, durante le fasi del buio, il telescopio principale permetterà di osservare altri oggetti. Dato l’incredibile interesse che le persone ci hanno dimostrato per questa “notte speciale”- conclude il presidente di Crabnebula- ci scusiamo sin d’ora per il disagio che si potrà verificare nel parcheggiare le auto o nell’attesa di osservare attraverso i telescopi. Il fenomeno è visibile anche ad occhio nudo, ma comprendiamo la voglia di saperne di più delle persone che si soffermano volentieri a discutere con i nostri esperti ogni qual volta vi siano le aperture al pubblico dell’osservatorio di Monte D’Aria. Credo che sarà comunque una bella serata da condividere, osservando un fenomeno particolare e non molto frequente”.
C.C.
Scuola media Tacchi Venturi: un progetto per alunni con bisogni educativi speciali
Si chiama “Il piccolo armadillo cresce: labor-dillo per favorire l’inclusione scolastica” ed è il progetto della scuola Tacchi Venturi di San Severino per la realizzazione di un nuovo laboratorio presentato all’iniziativa “Facciamo scuola” del Movimento 5 Stelle. Ad oggi infatti i consiglieri regionali del Movimento hanno rinunciato a 12 milioni di euro di indennità e rimborsi. Di questi, un milione di euro verrà utilizzato per finanziare i progetti presentati, non più di uno per istituto e con un contributo massimo di 10mila euro per ciascuno. Per la Regione ne sono stati presentati ben 56, tra cui anche quello per l’istituto settempedano.
La scelta delle idee-progetto da finanziare avverrà online sulla piattaforma Rousseau su base regionale con il voto di tutti gli iscritti certificati delle regioni interessate; ogni iscritto potrà votare i progetti e selezionare le proposte migliori. Verrà poi stilata una classifica regionale e così saranno assegnati i fondi ai progetti, fino ad esaurimento dell’importo totale messo a disposizione per ogni regione dai consiglieri.
Il progetto settempedano vuol favorire l’inclusione scolastica tramite la realizzazione di un laboratorio attrezzato per la predisposizione di percorsi più pratici che teorici, privilegiano l’impegno e le attività di tipo manuale più consone agli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES). Dopo una iniziale individuazione dei bisogni e dei punti di forza degli alunni coinvolti si provvederà ad acquisire il materiale utile per la realizzazione del progetto e per allestire un laboratorio multifunzione: un laboratorio sull’autobiografia e sulla conoscenza di sé (viaggio nelle emozioni e sentimenti), finalizzato alla costruzione di una propria identità, a conoscersi anche attraverso l’espressione artistica, a valorizzare le diversità, e a riflettere sui temi dell’adolescenza; un laboratorio multimediale - multi creativo, per la realizzazione di materiali utili alla didattica, tra cui una macchina per cucire con cui realizzare anche i costumi teatrali per le varie rappresentazioni che la scuola realizza nel corso dell’anno.
g.g.