Notizie di cronaca nelle Marche
Bando d'asta pubblica per la vendita del lotto in rione Settempeda. Si tratta della tanto discussa area verde in viale della Resistenza, a San Severino, che è stata convertita in area a parcheggio non edificabile e per la quale l'amministrazione ha già ricevuto un'offerta da 300mila euro da parte di un privato che ha intenzione di farne un parcheggio privato a uso pubblico per un discount che sarà realizzato nelle immediate vicinanze. Il primo esperimento dell'asta è in programma il 17 febbraio a Palazzo Governatori. Infatti non a caso il prezzo a base d'asta è proprio di 300mila euro, il doppio del reale valore del lotto
Per informazioni, ed eventuali sopralluoghi da concordarsi, ci si può rivolgere al responsabile dell’Area Patrimonio, Andrea Pancalletti, in orario di apertura al pubblico dell’ufficio (martedì, giovedì e sabato dalle 10 alle 13).
g.g.
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L'anziana madre se n'era andata all'età di 83 anni nel 2013 ma lei, la figlia, ha continuato a percepirne la pensione per 5 anni. Nei guai una donna dell'entroterra maceratese che ora dovrà restituire 107mila euro. A scoprire l'accaduto sono stati i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, a seguito di un’articolata attività investigativa, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Vincenzo Carusi. La signora, di mezza età residente in un Comune dell’entroterra maceratese, per ben oltre cinque anni dalla morte della madre, ha continuato a percepire mensilmente dall’INPS le somme erogate per tre distinti trattamenti pensionistici cui l’anziana aveva diritto (di vecchiaia, di reversibilità e di accompagnamento per invalidi civili).

Le indagini, hanno permesso di accertare che l’atto di morte dell’anziana donna era stato regolarmente e tempestivamente trascritto all'anagrafe del Comune, ma la relativa comunicazione era giunta al Ministero dell’Interno solamente a settembre 2018. In questo lunghissimo periodo, la donna però non ha segnalato all'Inps l’inconveniente ed ha continuato ad incassare le pensioni, accreditate sul conto corrente cointestato con la mamma, rendendosi, pertanto, responsabile del reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche a danno dello Stato.

Il Gip del Tribunale di Macerata ha emesso un decreto di sequestro preventivo, anche nella forma per equivalente, per oltre 107mila euro. Le Fiamme Gialle, non rinvenendo alcuna disponibilità sui conti della donna, hanno sequestrato due unità immobiliari ad essa intestate.
g.g.



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Un fine settimana sulla neve quello che sta per cominciare sulle cime maceratesi. Le nevicate ad alta quota dei giorni scorsi hanno infatti imbiancato le piste dove erano già pronti gli innevamenti artificiali. I due impianti attivi della provincia hanno infatti scaldando i motori per accogliere tutti gli appassionati di sci che, dal 2016, possono scegliere gli impianti di Bolognola e Sarnano per scatenarsi in pista a causa del terremoto che ha reso impraticabili quelli di Castelsantangelo sul Nera e Frontignano.
Continua la stagione sciistica sulle piste di Bolognola dove "l’innevamento è ottimo sulla pista n.1 Marchigiana - spiega il direttore di BolognolaSki Francesco Cangiotti - servita dallo ski-lift Pintura 1 e sul campo scuola Scoiattolo dove ormai su queste piste si scia da fine dicembre grazie alla neve artificiale. Con i 20-25 cm di neve caduta da ieri hanno aperto anche gli impianti di Pintura 2 e Castelmanardo fino allo sgancio intermedio a servizio della pista n.5 una bella rossa e della pista n.3. Gli impianti sono aperti tutti i giorni così come i ristoranti, noleggi e scuola sci. Domenica prossima è in programma la festa con dj set sulla neve di fronte alla terrazza dello ZChalet, il caratteristico rifugio direttamente sulle piste di Bolognolaski".
Piste aperte tutti i giorni anche a Sassotetto dove sono attive le piste addalena B e Maddalena Baby. Domenica, a Sassostetto, ci sarà il IV° Junior Alpine Ski Game.

GS

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A Fabriano, ben venticinque i comuni rappresentati nella riunione d’esordio in preparazione degli Stati generali dell’entroterra delle Marche.
C’erano Arcevia, Cagli, Camerino, Cerreto d’Esi, Esanatoglia, Fabriano, Fiuminata, Frontone, Gagliole, Genga, Matelica, Mergo, Muccia, Pioraco, Rosora, Sassoferrato, Sefro, Serra San Quirico, Serra Sant’Abbondio, Poggio Sant’ Abbondio, Poggio San Vicino, Cupramontana, Pergola, San Severino Marche e Staffolo. Altri incontri sono previsti per arrivare alla stesura finale di un documento di sintesi unitario, da sottoporre all’attenzione dei candidati alle prossime elezioni regionali. Affollato da sindaci e rappresentanti dei vari comuni, il momento di confronto su tante tematiche trasversali a tutto l’entroterra delle Marche, in preparazione di un documento unitario e condiviso per chiedere attenzione e politiche adeguate verso una parte della Regione che si sente inascoltata.
Partita già nel mese di novembre, la proposta unitaria ha raccolto sempre più adesioni in tuttol’entroterra regionale.
“Dopo i precedenti momenti di confronto -afferma il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli- la riunione dello scorso lunedì possiamo considerarla come il primo passo significativo verso l’organizzazione di quella che sarà la giornata finale degli Stati Generali dell’entroterra, in previsione della quale abbiamo già fissato altri due appuntamenti. Tengo a precisare che sebbene la convocazione sia venuta da me- continua il primo cittadino- in realtà è a nome di tutti che mi sono assunto l'onere di farlo. In questo percorso infatti non c'è un qualcuno che tira le fila, ma viene rappresentata la volontà comune di tutti quelli che hanno già partecipato e di quanti ancora vorranno partecipare.
La riunione ha registrato la presenza di 25 comuni e, facendo un po' i conti, in questo incontro abbiamo rappresentato circa il 20% del territorio regionale, pertanto una buona fetta a livello territoriale. L'obiettivo – spiega Santarelli- è quello di arrivare ad allargare la platea ad altri comuni, raggiungere il 25 -30% del territorio, per avere voce in capitolo soprattutto sulla programmazione della prossima giunta ma anche sulla prossima programmazione Europea e relativa destinazione di fondi comunitari che chiederemo possano essere indirizzati con priorità ai territori dell'entroterra”.
Positivo il fermento che, in un’ottica unitaria, via via sta registrando un crescendo d’interesse da parte degli amministratori, determinati a cercare insieme un ventaglio di possibili soluzioni atte a garantire vitalità, servizi e sviluppo alle zone più disagiate dell’interno e a pesare di più sulle politiche regionali.
“A memoria d’uomo,sottolinea Santarelli- personalmente non ricordo di un’occasione così partecipata da parte dei sindaci dell'entroterra; in realtà si tratta di un lavoro che è partito da lontano, nel senso che di momenti d’ incontro in altre occasioni comunque ce ne sono stati e abbiamo sempre parlato e sempre condiviso tematiche e problemi trasversali. Il fatto di esserci riuniti in maniera specifica per questo, trovo che sia un segnale importante, perché vedere un territorio così unito, fa ben sperare. Propedeutici alla sintesi finale che approderà agli Stati Generali – conclude il sindaco-, saranno i prossimi due incontri già fissati per febbraio e marzo mentre come giornata finale abbiamo individuato la prima settimana di aprile.
Nella prossima riunione abbiamo pensato di coinvolgere anche i sindacati, il presidente dell’Uncem Marche(Unione dei Comuni, Comunità e enti montani) e le due università di riferimento di Camerino e Urbino, perché l’intenzione è quella di arrivare alla data degli Stati Generali con qualcosa di pronto in maniera tale da sviluppare la discussione e poter uscire con un documento condiviso che consegneremo a chi si propone di guidare la regione per i prossimi 5 anni”.
Carla Campetella


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Un mare di proteste e polemiche contro Rai Uno e il Festival di Sanremo. L'indignazione per l'esibizione annunciata per giovedì del rapper Junior Cally è stata generale, dai cittadini agli esponenti politici. Tra questi anche l'assessore regionale alla cultura Moreno Pieroni che aveva promesso una lettera di lamentele all'emittente di Stato e proprio oggi l'ha inviata al direttore, Teresa De Santis. "Mi permetto di esprimere il più vivo dissenso, in qualità di assessore alla cultura e allo spettacolo della Regione - esordisce - alla partecipazione del rapper Junior Cally al Festival di Sanremo. In un momento storico come questo, in cui bullismo e violenza sulle donne sta raggiungendo numeri esponenziali, trovo assolutamente inopportuno far esibire un rapper con dei testi maschilisti, sessisti e violenti. La funzione della Rai, vista la visibilità di cui godono determinati programmi come Sanremo, deve essere quella di diffondere messaggi educativi coadiuvare famiglie e istituzioni alla crescita delle nuove generazioni, non di incoraggiare e legittimare la violenza e la trasgressività. Auspico - conclude - da parte dei vertici Rai una presa di posizione netta una presa di posizione netta e che venga scongiurata la presenza di Junior Cally al Festival e più in generale dai programmi tv".
g.g
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Per un investimento di 3 milioni e 830mila euro, approvato a Camerino il progetto relativo alla una nuova rete fognaria 
Pronte a partire le procedure per l’affidamento dei lavori di sistemazione idraulica e di regimazione delle acque bianche del bacino del fosso dello Scarico e del sistema di raccolta acque nere.
Saranno inoltre collettati tutti i reticoli fognari delle SAE dell'area Le Cortine e del quartiere San Paolo, delle vecchie e nuove strutture dell'area del Campus universitario, oltre a parte del quartiere residenziale di Montagnano. Il progetto prevede, inoltre, i lavori di regimazione del fosso “Lo scarico” per la messa in sicurezza delle case degli abitanti della località.
Dell'approvazione del progetto si dice molto soddisfatto l'assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli:"Sono contento perché, grazie alla Protezione civile e al Consorzio di bonifica, siamo riusciti in breve tempo a reperire l'importante somma necessaria di quasi 4 milioni di euro e pertanto, è stato possibile modificare il progetto esecutivo che è stato poi approvato in conferenza dei servizi. Ora possono partire le procedure per l'affidamento dei lavori".
Approvato ad aprile 2019, il progetto definitivo non si era rivelato tecnicamente idoneo per il passaggio alla fase di progettazione esecutiva
Una serie di problematiche tecniche emerse nel corso dell'apposito incontro tenutosi a fine settembre, hanno costretto i progettisti a rivedere il progetto iniziale, apportandovi modifiche sostanziali con un conseguente aumento di spesa nell'ordine di circa 600mila euro, il che ha fatto salire a 3milioni 830mila euro l'importo totale dell’investimento.
Il reperimento dei fondi necessari alla realizzazione del progetto così modificato, si deve proprio all'intervento della Protezione civile e al Consorzio di bonifica, attivatisi nell'ultimo periodo.
" Il ringraziamento- aggiunge Fanelli- va anche all'Università di Camerino che ha messo a disposizione aree di sua proprietà, rendendosi disponibile a contribuire alla spesa laddove fosse necessario”.

Carla Campetella

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Mobilitazione di massa dei bambini delle scuole primarie di Matelica per sollecitare l’amministrazione comunale ad adottare provvedimenti plastic-free e azioni improntate ad uno stile di vita rispettoso dell’ambiente e più sostenibile. L’iniziativa ha coinvolto all’incirca una novantina di alunni delle terze classi dell’Istituto comprensivo E. Mattei, decisi a richiamare attenzione su temi sempre più sentiti a livello nazionale e globale. 

Esaudita dall’amministrazione comunale la loro richiesta di colloquio, diretta ad approfondire problemi e stimolare proposte costruttive a favore della città, guidata dalla vice preside Grazia Spargiari e dalle insegnanti, una delegazione di bambini è stata ricevuta nella Casa comunale. Ad accogliere la pacifica e colorata invasione della sede, il sindaco Massimo Baldini, presenti anche il vice sindaco Denis Cingolani e l’assessore alle finanze Giovanni Ciccardini.

“Un bellissimo gesto che ci ha positivamente sorpresi - commenta il sindaco di Matelica Massimo Baldini-. I bambini avevano tante domande e proposte da fare, sollecitando informazioni su più aspetti con l’intento di migliorare il decoro e lo stile di vita della nostra città. Dato il numero elevato di alunni coinvolti, ben volentieri ci siamo spostati nella palestra della scuola e debbo dire che siamo rimasti davvero colpiti dal lavoro e dalla passione che hanno messo nel rendere più efficaci i messaggi che volevano indirizzarci. Attraverso volantini, bellissimi manifesti e allestimenti ad hoc, ci hanno chiesto una gestione più ecosostenibile e plastic-free del nostro comune e l’eliminazione dalla mensa scolastica di piatti, bicchieri e posate in materiale plastico . Una settantina le letterine che ci sono state recapitate, diverse delle quali abbiamo anche letto insieme, oltre che ascoltare con attenzione le loro richieste- prosegue il primo cittadino-. Ho detto loro che come Comune, abbiamo già adottato una delibera di Giunta per la richiesta di essere parte attiva dell’iniziativa Plastic –free ma che nel contempo, siamo decisi a tener conto delle loro richieste e che le loro letterine verranno inserite come documentazione nella stessa delibera di Giunta. E’ stata una bellissima esperienza – conclude il sindaco Baldini-. Non possiamo lasciare inascoltato un messaggio che ci viene dai più piccoli e, da parte nostra, ci auguriamo di aver lasciato una buona impressione. Siamo anche certi che la grande forza di volontà dei bambini, produrrà un positivo trasferimento nelle famiglie di tutte le informazioni utili per riuscire a migliorare la raccolta dei rifiuti nella nostra città”.

Carla Campetella
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E' il primo cittadino di Tolentino a rispondere in prima persona ai dubbi mossi dal Movimento 5 stelle su alcuni "rimborsi dubbi".

"Rispondo con grande serenità e fermezza  - dice Giuseppe Pezzanesi - . Queste iniziative sono fatte per buttare fango addosso ad una brillante amministrazione come quella di Tolentino che in questi anni ha valorizzato eventi di carattere nazionale ed internazionale.

Ridurre questi fenomeni di grande portata a questioni campate in aria come le spese per dieci pizze per l'ospitalità dell'artista di turno ritengo che dia la dimensione di un Movimento inadeguato a proporsi alla guida di una qualsiasi amministrazione, sia essa locale o nazionale.

Non abbiamo nulla di cui preoccupoarci, hanno fatto bene a denunciare la questione alle autorità competenti, perchè noi non abbiamo fatto nulla di sbagliato. Ricordo che dai nostri compensi già esigui, perchè io percepisco 1111 euro al mese, noi ci paghiamo il telefono, perchè nessuno di noi ha il telefono aziendale, viaggiamo con la nostra auto e paghiamo con la nostra carta di credito. Dedico 18 ore al giorno all'amministrazione pubblica.

Mi hanno contestato un biglietto del treno di 28 euro del 2016 per una missione che facevo per Tolentino, mi viene da sorridere - aggiunge - e bisogna domandarsi se questa gente sia adeguata anche al ruolo di minoranza.

Continueremo ad amministrare con serenità - annuncia il primo cittadino - poi a percorso chiuso faremo le nostre valutazioni per far stare al proprio posto chi ha buttato fango su questa amministrazione. Noi siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto, ma quando c'è chi ti butta il fango addosso dovrà rispondere delle proprie responsabilità". 

La risposta anche alla questione dei 50 euro che il sindaco avrebbe anticipato ad un cittadino in difficoltà che si è rivolto a lui: "Il sindaco non deve annunciare quante cose fa durante il giorno - chiarisce - . Sono una persona sensibile e che quando i cittadini allo stremo si rivolgono a me nel periodo di chiusura delle casse comunali, posso anticipare un aiuto.
I servizi sociali erogano, in questi casi, buoni pasto o piccoli contributi. Se necessario lo farò altri miliardi di volte perchè poi il procedimento viene ricondotto all'interno dei servizi sociali. Evidentemente - conclude -  chi ha fatto queste osservazioni non ha la mia stessa sensibilità".

GS
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Cresce l'attesa per il prossimo appuntamento al teatro Vaccaj di Tolentino dove venerdì prossimo, alle 21.15, Saverio Marconi porterà in scena lo spettacolo, fuori abbonamento, Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano.

Una pièce che non è nuova a Tolentino, ma l'occasione di assistere alla performance del celebre regista, fondatore della Compagnia della Rancia, su un palco a lui tanto caro come quello del Vaccaj, incuriosisce il grande pubblico.

"Tanta emozione - commenta Saverio Marconi ai microfoni di Radio C1 In Blu - perchè era molto tempo che non salivo su quel palco come attore. Più che emozionante, per me tornare al Vaccaj è importante. Una importanza che acquista ancor più valore per lo spettacolo che porto in scena, capace di trasmettere al pubblico un messaggio profondo: l'umanità delle persone. Ci insegna che dobbiamo capire chi abbiamo difronte e aiutarlo".
Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano è la storia di un’infanzia, “l’infanzia che bisogna lasciare” o quella “da cui bisogna guarire”, di un’emancipazione, del superamento delle difficoltà attraverso un percorso di scoperta, di conoscenza di sé e di culture differenti.
Una stagione importante per il regista tolentinate: al teatro Vaccaj ha debuttato con Grease e ora torna sul palco da attore: "Gli anni passano - spiega commentando questo momento - . E' questa la verità, ma va bene così perchè se passano significa che un po' di cose sono state fatte. L'importante è non avere rimpianti ed è quello che mi prefiggo con tutto il cuore".
Tornato a Tolentino da regista e da attore, Marconi ha fatto ancora di più: in occasione del 40esimo anno di attività del Centro Teatrale Sangallo, la scuola di teatro fondata proprio da lui, ha tenuto un corso di recitazione: "Questo è stato il colpo più grosso fatto quest'anno - dice - . Sono molto contento, dopo le prime dieci lezioni che sono andate molto bene mi hanno chiesto di continuare ne farò altre venti da febbraio".

Ma tornando allo spettacolo in scena venerdì, anche per questa rappresentazione (la terza dal ritorno sulle scene di Marconi) la regia è curata da Gabriela Eleonori: "Gabirela è stata una mia allieva - spiega Marconi - quando faceva l'attrice, poi ha intrapreso la carriera di regista con molto successo. Devo dire che mi trovo molto bene con lei, tanto che è il terzo spettacolo di cui Gabriela mi cura la regia. Prima Variazioni enigmatiche, poi Bianco e nero e ora questo. Io non credo ai registi che fanno la regia di loro stessi - conclude - . Ci vuole sempre un occhio esterno e una persona che da fuori ti dica come fare".

GS

Pubblicato in Cultura e Spettacolo
Non è affatto un capitolo chiuso quello dell'ospedale di San Severino. Prosegue battagliera, infatti, la sindaca: “La nostra azione di denuncia e di protesta continuerà a oltranza - ha detto - . Metteremo in atto tutte le azioni possibili nell’ambito della correttezza istituzionale e di quanto consentito dalla Costituzione, forti dell’appoggio di molti, sino a quando la nefasta Determina 742 della direzione Asur Marche non sarà ritirata. Ci dovranno mettere nero su bianco che le strutture dipartimentali di Radiologia, Hospice e Oncologia rimarranno così come sono attualmente con i loro responsabili”.

Rosa Piermattei, continua la sua battaglia, insieme a tutta l’amministrazione comunale, “contro un atto che - dice - è immotivato e irresponsabile. Avere sospeso la Determina 742, pur rappresentando un gesto di attenzione e di buona volontà da parte della direzione generale dell’Asur nei confronti della struttura ospedaliera di San Severino Marche, non può essere in nessun modo la soluzione del problema che rimane tutto intero così come si è presentato fin da subito".

Non bastano, quindi, secondo la prima cittadina, le ultime decisioni messe in atto dall'Asur: "Quello preso, infatti, è solo un parziale ripensamento che, ancora di più, focalizza l’attenzione su quella che è una vera e propria ingiustizia perpetrata ai danni di chi si riteneva non dovesse reagire in quanto ritenuta parte confinata lontano dagli ambiti decisionali “che contano” e, soprattutto, ignara dei tecnicismi da chi amministra la sanità. Questo non corrisponde alla realtà - aggiunge - in quanto da più parti mi è stata segnalata la volontà di colpire l’ospedale di San Severino Marche, favorendo di conseguenza l'espansione di altri a nostro danno. A questo piano giustamente, e non lo dico solo da sindaco - conclude Piermattei - mi sono opposto. Ora più che mai, e con forza, torno a chiedere il ritiro della nefasta Determina 742”.

GS
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