La Provincia di Macerata prosegue la pianificazione degli interventi da effettuare sulle strade, Negli ultimi giorni del 2019 approvati dall'Ente nuovi progetti definitivi esecutivi, relativi alla manutenzione delle strade e da realizzare nell’anno.
 " Come è stato per i precedenti progetti - afferma il presidente Antonio Pettinari-l’iter procedurale è stato subito avviato per essere in grado di intervenire quanto prima e i lavori sono già in corso di appalto”.
Due delle recentissime approvazioni riguardano nello specifico la provinciale “Bivio Vergini - Civitanova Marche” e la “Polverina - Fiastra” dove, per entrambi i lavori sono stati stanziati 200mila euro ciascuno.  Altri due progetti esecutivi approvati a fine 2019  per un investimento totale di 300mila euro, si riferiscono invece alla strada provinciale “Vanni” nel territorio di Urbisaglia e alla 117 “ S. Urbano” di collegamento tra la“Apirese” e la Apiro –Poggio San Vicino.  
“Il rifacimento della sede stradale in vari tratti di queste provinciali - dichiara Pettinari- permetterà di ridurre la manutenzione ordinaria e aumenterà anche la sicurezza. Per questi lavori utilizziamo le risorse finanziarie messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per interventi sulle strade provinciali. I fondi sono ripartiti su base annua  fino al 2023 e, alla provincia di Macerata sono stati assegnati due milioni e mezzo di finanziamenti. Ogni anno abbiamo pertanto una disponibilità di risorse  per fare pavimentazioni e interventi che, dopo la riassegnazione all'Anas e alla Regione dell'ex statali, attualmente prevedono un totale di circa 1300 chilometri di viabilità a carico della provincia di Macerata.  Solo per far capire di che tipo di somme parliamo, basti considerare che il costo dell’asfaltatura si aggira dai 60 agli 80 mila euro a chilometro. Di sicuro – prosegue il presidente Pettinari- si tratta di risorse molto significative, anche se insufficienti, che noi cerchiamo di utilizzare nel più breve tempo possibile. Gli interventi sono già stati inseriti in un piano Nazionale, approvati su proposta del sottoscritto dal Consiglio provinciale e non possono essere modificati per cui, noi procediamo anno per anno secondo la pianificazione. Nel 2019, per cercare di anticipare i tempi, abbiamo pertanto provveduto ad approvare i progetti esecutivi del'anno in corso che sono a cura degli uffici e dei tecnici della provincia, così come gli appalti della direzione lavoro e quant'altro, motivo per cui, tutti gli interventi sono stati già avviati all'appalto da parte della Stazione Unica Appaltante della Provincia, in maniera tale che a primavera inoltrata, appena avremo completato tutte le procedure di appalto, con le verifiche dei requisiti e l'affidamento definitivo, potremo subito procedere ai lavori.
Quanto alla filosofia che è alla base della scelta e individuazione delle strade- spiega ancora Antonio Pettinari- a guidarci non è tanto il numero degli utenti perchè un ragionamento del genere, porterebbe a realiizare una sorta di chiusura totale di zone dell'entroterra dove vivono poche persone.  Al contrario, l'attenzione è per i paesi, per le Borgate o quei piccoli centri che magari sono serviti da una sola strada provinciale che diventa unica via di collegamento. Questo- precisa il presidente Pettinari-  è un parametro fondamentale dell'attuale amministrazione provinciale:  il criterio non è dunque il numero degli abitanti che insistono in una zona, altrimenti dovremo limitare gli interventi alle strade di poche aree oramai più che abbondantemente abitate. 
Non è così, non la penso e non la penserò mai così- ci tiene a sottolineare-  e non solo per un fatto di equità  anche etico-morale ma proprio perché c’è necessità di recuperare tutto il territorio provinciale e specialmente, un entroterra in ginocchio dopo il sisma. Per cui, senza ovviamente trascurare piani viabili importanti in relazione al numero degli utenti serviti. l'attenzione massima è per i territori che più soffrono e hanno bisogno perchè crediamo che le strade siano assolutamente indispensabili per il rilancio di zone così duramente colpite".
C.C.


In via di ultimazione i lavori di pavimentazione che riguardano la strada provinciale 97 “Pioraco – Sefro”. La Provincia di Macerata ha programmato questo intervento, del costo di 342mila euro, utilizzando le risorse previste dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) nel piano di investimenti di sicurezza stradale del bilancio 2019. Assegntaria dell'intervento di risistemzaione dell'asfalto è la ditta CVC Srl di Marciano della Chiana (AR).

Oltre alla provinciale 97,  interessato all’opera di asfaltatura  è anche un tratto del bivio Agolla – Montelago. 
“Dopo gli interventi avviati pochi giorni fa sulle provinciali Collamato e Matelica-Esanatoglia – afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari – affrontiamo un nuovo stralcio di lavori che interessano il nostro entroterra, questa volta la Pioraco -Sefro, per la messa in sicurezza delle nostre strade”.

cc
Continuano i sopralluoghi del presidente della Provincia, Antonio Pettinari, che ha fatto tappa anche a Camerino dove c’è una nuova viabilità ed un cancello che attende l’apertura per l’accesso alle scuole da parte degli studenti.
“Non solo sarà utilizzato il cancello – afferma Antonio Pettinari al microfono di Mario Staffolani - , ma questa strada che attraversa tutta la proprietà provinciale sarà il collegamento principale della scuola.
Gli autobus avranno lo spazio nei pressi delle Sae: gli studenti scenderanno e accederanno al polo scolastico. Il cancello è stato fatto per far accedere tutti gli studenti, questa viabilità sicuramente è necessaria e agevolerà l’accesso a questi nostri istituti”.
Una soluzione importante anche in vista della nuova scuola comunale primaria “Ugo Betti”. Il sopralluogo è stato utile per illustrare i progetti e per fare il punto sugli investimenti prossimi per i lavori che saranno appaltati prossimamente, appena gli uffici regionali di competenza rilasceranno il nulla osta. Tra le opere in cantiere ci sono la sistemazione dell’area esterna, la realizzazione di una seconda palestra sopra a quella esistente grazie alla copertura del campetto, il completamento dell’aula magna e auditorium, quello dell’ingresso sud e l’adeguamento sismico del fabbricato. Per queste opere saranno utilizzate risorse derivanti dai fondi residui del post terremoto del 1997 e i nuovi finanziamenti relativi al sisma 2016. “Questa mattina abbiamo visto e valutato come migliorare ulteriormente l’edilizia scolastica di Camerino - ha affermato Pettinari - considerando che, eccetto l’I.P.S.I.A Pocognoni, tutte le altre scuole si trovano nel polo scolastico. In quest’area si stanno concentrando anche altri edifici pubblici e attività sociale e continueremo a lavorare in sintonia con l’amministrazione comunale”.

GS
I primi di agosto i lavori all’Itis Divini avevano subito uno stop in seguito al ritrovamento di alcuni reperti archeologici. La sovrintendenza era intervenuta per eseguire ulteriori indagini e capire l’entità dei ritrovamenti. Nel frattempo, per non interrompere i lavori, il cantiere era stato spostato al blocco dove sorgerà la palestra. Ma qual’è, ad oggi, lo stato dell’arte? A fare il punto è il presidente della provincia Antonio Pettinari, ente proprietario dell’istituto. 

“Il Divini rientrava fra le 21 scuole che il commissario Errani decise di ricostruire direttamente. Dopo tanti ritardi finalmente i lavori erano partiti ma siamo incappati in un altro stop. È bello - sottolinea - che nel nostro Paese si facciano tanti ritrovamenti di reperti archeologici ma nel caso specifico sicuramente questo si tradurrà in nuovi ritardi anche se di fatto le opere non si sono mai fermate. C’è stato solo un cambio di programma. Gli scavi stanno andando avanti anche a mano e siamo sotto le direttive della sovrintendenza. È difficile - conclude - fare previsioni sulle tempistiche necessarie al completamento di questa operazione”.
g.g.

(Il servizio sarà approfondito sul prossimo numero de L'Appennino Camerte)
In arrivo nuove quattro aule ed un nuovo laboratorio di chimica e fisica all'istituo Filelfo della città.
Ieri i sopralluoghi da parte del presidente della Provincia, Anotnio Pettinari, insieme al 
sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, e al nuovo dirigente scolastico, in carica dal primo settembre Romano Donato.
Dopo le quattro nuove aule realizzate lo scorso anno, infatti, da settembre ne arrivano altre quattro nell’edificio che si trova a pochi metri da quello principale. Inoltre è stato costruito, grazie ad un finanziamento del MIUR di 175 mila euro con fondi del terremoto, un nuovo laboratorio di chimica e fisica, a supporto della didattica. La struttura, un prefabbricato con scheletro in acciaio, è già pronta e domani inizierà il trasloco dei materiali al suo interno. “La realizzazione di quattro nuove aule - dice Antonio Pettinari - permette di rendere meno disagevole la permanenza degli studenti in questa scuola che, grazie anche al nuovo laboratorio, aumenta spazi e servizi, in attesa del nuovo polo scolastico”.
Al Liceo Classico e Scientifico si trovano al momento 440 alunni, mentre altri 230 sono iscritti al Liceo Coreutico e all’ITE, localizzati nella sede di piazza Don Bosco, in centro città.
"Inaugureremo più avanti questa struttura - dice giuseppe Pezzanesi - ma sarà disponibile per l'anno scolastico che sta per cominciare. E' una bella struttura, luminosa, sicura, ampia e garantisce ai ragazzi, a pochi passi della struttura madre, la possibilità di studiare con i laboratori. Una perla che si aggiunge a tutti gli altri sforzi che facciamo quotidianamente per dare il senso, la misura e la sostanza dell'impegno che i territori stanno mettendo in campo per dare risposte emergenziali ad una situazione difficile".

GS
Un altro tassello che va a comporre il ripristino della viabilità in un sistema viario che ha fortemente sofferto per i devastanti effetti del sisma: si tratta della strada provinciale n° 96 che collega il centro abitato di Pieve Torina alla frazione di Fiume e che conduce poi a Rote e Colfiorito.
“Un intervento importante ed atteso, portato avanti dall’ANAS” sottolinea il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, che insieme al presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, e ai dirigenti ANAS Marche presenzierà la cerimonia di inaugurazione giovedì 1 agosto alle ore 17.30 proprio a Pieve Torina. “Importante perché consente di riconnettere stabilmente una frazione al suo capoluogo, con un valore non soltanto fisico bensì simbolico: la SP 96 attraversa infatti un territorio ricco di natura e di storia, che potrà finalmente tornare ad essere fruito pienamente sia dai residenti sia dai turisti che amano perdersi nella bellezza di queste nostre aree interne. Atteso, perché è un ulteriore segnale di come, nonostante tutto, si cerchi di portare avanti con caparbietà e determinazione la ricostruzione. Un percorso ancora lungo ma su cui non molliamo, su cui non allentiamo la nostra pressante richiesta di attenzione ed operatività ai governi nazionale e regionale. Un ringraziamento particolare” conclude Gentilucci “va all’ing. Fulvio Soccodato, responsabile manutenzione straordinaria ANAS, per la solerzia e disponibilità dimostrata nella gestione di questi lavori”.

Ultimati fondamenta e piano terra dei laboratori dell'Itis di San Severino. Ripristinata anche la viabilità sulla martoriata Coste e Corta di Colmurano. 

Giornate intense per il Presidente della Provincia Antonio Pettinari che, periodicamente, si reca nei cantieri per appurare lo stato d'avanzamento dei lavori.

Prosegue a ritmo sostenuto e secondo cronoprogramma la ricostruzione dei laboratori dell'Itis di San Severino. 

Il Presidente ha avuto modo di verificare che sono state ultimate le opere riguardanti la realizzazione delle fondamenta e del piano terra. 

Come si ricorderà, la costruzione dei laboratori era stata progettata ed appaltata prima del terremoto del 2016 che poi ne ha bloccato l'esecuzione per i danni strutturali riportati dall'Itis stesso.  

Questo condusse il Commissario Straordinario per la Ricostruzione alla realizzazione ex novo della scuola che ha comportato lo spostamento dei laboratori stessi con la conseguente rimodulazione del loro originario progetto. 

Il Presidente si dice compiaciuto per quanto concerne i laboratori scolastici ed esprime  soddisfazione anche per i lavori sulla provinciale Coste e Corte di Colmurano  addirittura chiusa al traffico a seguito degli ultimi acquazzoni che l'hanno ulteriormente danneggiata.

Sulla strada che collega Colmurano a Tolentino sono stati eseguiti i primi urgenti lavori per il ripristino della viabilità che ne hanno consentito la riapertura. 

Nel corso del sopralluogo sono stati decisi anche ulteriori interventi di sistemazione. 

Con la procedura d'urgenza si darà corso, entro breve, alla depolverizzazione di alcuni tratti di strada bianca; verranno contemporaneamente sistemati i fossati laterali che costeggiano la carreggiata che, nei momenti di piogge abbondanti ed improvvise, tracimano riversando detriti e quant'altro sulla stessa rendendola talvolta impraticabile e pericolosa per il transito dei veicoli.
g.g.

Grande festa per la decima edizione della gara podistica organizzata dall’Itts Divini e dall’Ipsia Pocognoni. Diverse centinaia di studenti, provenienti da tutte le scuole medie e superiori dell’alto maceratese, hanno preso parte alla mattinata dedicata allo sport e allo star bene. Poi, a corsa partita, l’inaugurazione dei laboratori per l’indirizzo di meccanica realizzati all’interno del cortile della Luzio dove ora son accolti gli studenti del Divini in attesa che venga ricostruita la scuola in viale Mazzini. Presenti al taglio del nastro il presidente della provincia Antonio Pettinari, il cardinale Edoardo Menichelli, il sindaco Rosa Piermattei e gli assessori Paolo Paoloni e Tarcisio Antognozzi e la dirigente scolastica Rita Traversi.

La corsa, sia quella competitiva che la passeggiata non competitiva, è partita alle 10:15 dopo una serie di esibizioni del cantante di Amici Francesco Capodacqua, e dei due giovani cantanti locali Riccardo Brandi e Simone Della Ceca, e delle studentesse del liceo coreutica di Tolentino. Ospiti speciali i bersaglieri della fanfara umbra e l'ordine dei cavalierie di Malta.

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Testimonial della gara podistica di quest’anno, Manuel Trebbi, il giovane pesarese che lo scorso anno ha perso una gamba dopo un incidente in moto ed oggi pratica atletica grazie ad una protesi particolare: “La vita va vissuta un pezzo per volta - ha detto prima della partenza ai ragazzi - dando sempre il massimo. Vivere la giornata pienamente significa non sprecarla e avere stupendi ricordi”.

Atleta d’eccezione anche il presidente della Contram Stefano Belardinelli, in scarpette, pantaloncini e pettorina. Il sindaco Rosa Piermattei ha invece promesso che l’anno prossimo anche lei sarà presente in tenuta sportiva per la corsa. 

Graditissimo ospite il cardinale Edoardo Menichelli che ha presenziato anche al taglio del nastro dei nuovi laboratori temporanei. Per la benedizione era presente il vicario don Aldo Romagnoli.

(Manuel Trebbi)

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(Stefano Belardinelli)

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“Siamo tutti consapevoli di essere davanti a una realtà che ci sovrastata - ha commentato il cardinale -. La ricostruzione complessiva è frutto di una molteplicità di tessere, e la loro armonia fanno la bellezza dell’intero mosaico. L’armonia delle responsabilità fa la bellezza della ricostruzione. Noi possiamo sollecitare e pregare, a voi - ha detto rivolgendosi alle cariche istituzionali presenti - tocca fare, cerchiamo di lavorare insieme”.

La dirigente scolastica Rita Traversi ha da parte sua ringraziato il presidente della provincia Antonio Pettinari per la vicinanza e l’attenzione dimostrate: “La Provincia ha messo tanto impegno - ha detto - per questo laboratorio. Sarà destinato agli studenti di meccanica ed ha macchine utensili pesanti che non potevamo collocare all’interno della scuola. Per noi è davvero un sogno e Pettinari è stato squisito, ci ha supportato e sopportato. Il suo ascolto ci ha dato coraggio”.

A ringraziarlo anche il primo cittadino che ha apprezzato l’interesse e l’impegno del presidente a far rimanere l’istituto a San Severino, dove è sempre stato: “Lo ringrazio per tutto ciò che ha fatto per la città. È stato sempre presente anche se talvolta noi sindaci chiediamo l’impossibile. Grazie per tutto”. 

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Sono partiti da alcune settimane i lavori di ricostruzione per i laboratori dell’Itts in viale Mazzini, già appaltati prima del sisma ma il cui progetto è stato adattato al corpo centrale della scuola, demolita dopo il terremoto.

Su questo e sulla necessità di essere un territorio coeso e unito si è concentrato il presidente Pettinari: “Un tempo attorno al focolare e alla mensa povera si affrontavano le difficoltà del giorno dopo, insieme. E insieme il nostro Paese ha affrontato tante difficoltà. Questa è una lezione di cui dobbiamo far tesoro anche in una difficoltà così grande come quella del terremoto. Le persone ci chiedono di essere compatti, non servono le polemiche, ma il confronto. Molte norme vanno cambiate ma ciò che non possiamo permetterci è quello di competere tra di noi. Un istituto tecnico o professionale senza laboratori - ha poi aggiunto - non può esistere, chiedo scusa perché è tardi, i soldi per i laboratori sono arrivati un anno dopo esatto. Lunedì faremo il primo getto delle fondazioni e poi procederemo con i lavori per il piano terra. Per essere più rapidi - ha concluso - abbiamo realizzato la variante al progetto pur non avendo gli 80mila euro aggiuntivi che ha stanziato l’ufficio commissariale. Avremmo dovuto aspettarli ma abbiamo deciso di proseguire con le economie della gara”.

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Poi tutto si è spostato nuovamente nel piazzale Luzio per le premiazioni dei vincitori della gara.

Per il percorso di 2,5 chilometri, dedicato agli studenti di elementari e medie, i maschi arrivati sul podio sono Cruciani Marco (1° posto), Zagaglia Mattia (2° posto) e Mattia Lullo (3° posto), tutti e tre del Tacchi Venturi di San Severino. Le femmine sono Costantini Chiara (1° posto) di San Ginesio, Kaur Harpeet (2° posto) di San Severino, Francucci Giorgia (3° posto) anche lei di San Severino.

Per la gara di 5 chilometri, aperta a tutti i primi tre classificati sono: Vanni Edoardo, Giorgi Patrizio e Pavoni Pietro. Le donne: Pignataro Roberta, Zaharia Fiorella, Selita Jessica. 

Gaia Gennaretti

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 Giovedì verrà riconsegnato il cantiere per la ricostruzione dei laboratori dell'ITIS E. Divini di San Severino alla ditta NEFER che potrà sin da subito riprendere i lavori.

Come si ricorderà, il cantiere era stato chiuso a seguito del terremoto del 2016 per la pericolosità di crollo della struttura principale della scuola.  

Il sisma, a suo tempo, non solo ha bloccato i lavori ma ha indotto anche alla progettazione di una variante per i laboratori perché la ricostruzione dell'intero edificio scolastico, resosi nel frattempo inagibile, ha indotto allo spostamento dei laboratori comportando diverse modifiche degli stessi con conseguenti spese aggiuntive.

Il progetto e l'appalto per la realizzazione dei laboratori sono antecedenti al sisma e la  Provincia aveva già provveduto alla loro demolizione ma poi, l'evento sismico, ha costretto al blocco. 

Verificati i danni irreparabili della struttura principale, il Commissario Straordinario per la ricostruzione non ha avuto scelta ed ha optato per la realizzazione ex novo dell'istituto Tecnico Industriale; da qui la necessità di un nuovo allineamento dei laboratori per renderli compatibili con il progetto dell'ufficio commissariale che prevede, oltre alla realizzazione della nuova scuola, anche una palestra ad essa adiacente. 

“Per evitare che i tempi di ricostruzione si allungassero ulteriormente - prosegue Pettinari – ho deciso di approvare una variante specifica per i laboratori e di sottoporre un atto di sottomissione alla ditta appaltatrice per sbloccare i lavori e ripartire già da giovedì. Tutto questo – aggiunge ancora il Presidente - in attesa della preannunciata erogazione da parte del Commissario Straordinario dell'indispensabile finanziamento che consentirà il completamento dell'opera.” 

La direzione dei lavori è stata affidata all'ing. Giordano Cappella mentre il responsabile unico del procedimento è l'ing. Paolo Margione entrambi dipendenti dell'Ufficio Tecnico della Provincia di Macerata. 

Se per i laboratori, la ditta appaltatrice NEFER potrà essere operativa già da giovedì, per la ricostruzione dell'edificio centrale si dovrà attendere ancora un po'; gli uffici del Commissario Straordinario per la ricostruzione stanno infatti ultimando l'iter per l'affidamento dei lavori.

g.g. 

Sono oltre cento le testate giornalistiche da tutta Italia che si sono accreditate per la cerimonia di apertura al traffico della nuova strada statale 77 della Val di Chienti (direttrice Foligno Civitanova Marche) Poche ore e il taglio del nastro nei pressi della galleria Palude, sarà una realtà. Vi presenzieranno, come è ormai risaputo, il presidente del Consiglio Renzi e il ministro Del Rio.

Sorride il senatore Mario Baldassarri quando gli si dice che lui è da considerarsi il padre di questa fondamentale infrastruttura. “Oramai sono il nonno- dichiara scherzosamente il politico che all’indomani del terremoto ebbe la visione lungimirante di un collegamento indispensabile tra Marche e Umbria- “E’ un passo epocale che però è in ritardo di circa 30- 40 anni;- continua il senatore-l'accelerazione forte è stata data quando è stato inserito tutto il progetto Quadrilatero nella legge obiettivo e insieme al ministro Lunardi, a quel punto, l’iter della procedura per la progettazione, il finanziamento e la realizzazione, è stato come un treno certo, una ferrovia disegnata che il 28 di luglio compie il suo primo passo finale. E’ da precisare infatti- aggiunge Baldassarri-, che non siamo ancora alla fine: qui parliamo solo del tratto Foligno Civitanova e poi, fra un anno e mezzo, dovrebbe essere completato il tratto Perugia Ancona e, infine la Pedemontana da Fabriano a Sfercia, e poi c’è il quarto lato, già realizzato da anni, ed è la terza corsia sulla A14, da Civitanova fino a Rimini Sud. Questo è il progetto Quadrilatero; un investimento importante di oltre 2 miliardi di euro, sul quale abbiamo anche sperimentato il piano d’area vasta cioè non solo di realizzare le strade, ma anche la possibilità di far crescere attività economiche, artigianali, turistiche, alberghiere attorno alle strade. Ridare dunque la montagna umbro-marchigiana alla fruibilità di chi la vuole andare a godere in tutta la sua bellezza, con una arteria stradale che non solo migliora le condizioni ecologiche, ma consente poi di andarle a fruire da parte di tanti cittadini.

 

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“ Un sogno che si realizza e che accomuna tante generazioni - commenta Antonio Pettinari, presidente della Provincia di Macerata – Non posso non ricordare tutti coloro che fin dagli anni 70 hanno pensato ad un’arteria che avrebbe finalmente collegato il nostro territorio provinciale con il centro Italia e il grazie va anche a tante persone che non ci sono più ma che veramente hanno lavorato per il futuro e per una prospettiva del nostro territorio. E’ un'arteria di tale importanza che deve tuttavia trasformarsi in una vera opportunità per il territorio tutto, dalla costa alla collina- aggiunge Pettinari- e in particolare per l’area interna che specie dopo il terremoto, nonostante la ricostruzione, il restauro e il consolidamento di tante abitazioni distrutte, è un territorio che ha bisogno di essere rilanciato, specie in momenti così difficili dal punto di vista sociale, economico, finanziario, produttivo. La Civitanova- Foligno è un'arteria fondamentale- conclude - ma perché sia assolutamente un'opportunità per tutto il territorio, occorre che essa sia collegata con il resto; penso alla parte nord della nostra provincia e, non solo alla vallata del Potenza ma anche alle altre realtà, al cingolano e a tutta la parte più vicina all'anconetano. Servono dunque quei collegamenti che sono stati inseriti nel progetto Quadrilatero e che debbono essere realizzati, a cominciare dalla Pedemontana”.

 

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E’ un sogno che rompe l'isolamento delle Marche – dichiara Ermanno Pupo,che per molti anni ha fatto parte del CdA di Quadrilatero -; da cento anni i marchigiani aspettavano questo momento e credo il traguardo sarà completo, quando anche la   SS 76 Jesi Ancona Perugia, nel giro di un anno e mezzo massimo 2, verrà completata. Non dimentichiamo- sottolinea Pupo- che tutto questo disegno strategico fatto dal prof. Baldassarri non era solo un insieme di infrastrutture, era il tentativo di rivitalizzare le zone interne di tre province, Ancona, Macerata e Perugia che già in ritardo di sviluppo per varie cause, erano state duramente colpite dal terremoto del 1997 ed erano in via di spopolamento. In quelle zone- continua- Quadrilatero ha investito oltre un miliardo e mezzo e la spesa ha riguardato non solo gli operai che lì vivevano, mangiavano e dormivano ma anche per piccole imprese che hanno realizzato lavori a latere di Quadrilatero e per Quadrilatero.

Io credo che abbiano fatto bene- conclude Ermanno Pupo- sia il presidente della provincia di Macerata che quello della Camera di Commercio anon cedere le quote societarie”.

 

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