Notizie di cronaca nelle Marche
Lunedì, 22 Dicembre 2025 15:06
Documento falso: arrestato 37enne domiciliato a Muccia
Un cittadino rumeno di 37 anni, domiciliato a Muccia, è stato arrestato dai Carabinieri per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. L’operazione è stata condotta dai militari della Stazione di Pieve Torina, con il supporto dei colleghi di Serravalle di Chienti, nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio. L’uomo è stato fermato durante un accertamento di routine e la vicenda si è sviluppata nel giro di poche ore, portando all’arresto dopo le verifiche svolte in caserma.
Il controllo è scattato quando i Carabinieri hanno deciso di identificare il 37enne, che alla richiesta di esibire un documento ha mostrato una carta che ha subito destato sospetti. Alcuni particolari non hanno convinto i militari, inducendoli ad approfondire gli accertamenti. L’uomo è stato quindi accompagnato presso la locale caserma, dove sono stati effettuati controlli più approfonditi sulla documentazione presentata. Le verifiche hanno permesso di accertare che il documento utilizzato per l’identificazione era falso, confermando i dubbi emersi già nella fase iniziale del controllo su strada.
A quel punto, completate le operazioni di identificazione e fotosegnalamento, per il cittadino rumeno è scattato l’arresto con l’accusa di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione contraffatti.
Il controllo è scattato quando i Carabinieri hanno deciso di identificare il 37enne, che alla richiesta di esibire un documento ha mostrato una carta che ha subito destato sospetti. Alcuni particolari non hanno convinto i militari, inducendoli ad approfondire gli accertamenti. L’uomo è stato quindi accompagnato presso la locale caserma, dove sono stati effettuati controlli più approfonditi sulla documentazione presentata. Le verifiche hanno permesso di accertare che il documento utilizzato per l’identificazione era falso, confermando i dubbi emersi già nella fase iniziale del controllo su strada.
A quel punto, completate le operazioni di identificazione e fotosegnalamento, per il cittadino rumeno è scattato l’arresto con l’accusa di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione contraffatti.
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Cronaca
Lunedì, 22 Dicembre 2025 12:23
San Ginesio, “Educare alla bellezza fin dalla nascita”. Tra le Righe vince bando nazionale
Trasformare la lettura in un’esperienza quotidiana, condivisa è la sfida ambiziosa che l’Associazione Tra le Righe ODV ha lanciato al territorio dell’alto maceratese. Grazie alla vittoria del “Bando “LEGGIMI 0-6 “ 2024 promosso dal CEPELL il Centro per il libro e la lettura, Istituto autonomo del MINISTERO DELLA CULTURA, dedicato alla promozione della lettura nella prima infanzia, l’associazione capofila dà ufficialmente il via al progetto “Leggerò per te”. Si tratta di un intervento strutturale e capillare, della durata di dodici mesi, nato per rispondere alle necessità di un territorio segnato dalle ferite del sisma e dallo spopolamento, dove la cultura diventa lo strumento primario per ricostruire legami sociali e offrire nuove opportunità di crescita per minori e famiglie. L’iniziativa si rivolge alla fascia 0-6 anni e coinvolge genitori, educatori, bibliotecari, volontari e operatori culturali, in un’ottica sistemica, partecipata e sostenibile. Sifondasu una rete attiva e qualificata: Ilsoggettocapofila,l’AssociazioneTra Le Righe di San Ginesio,opera in collaborazione con partner istituzionali e culturali radicati nel territorio: Comune di San Ginesio, Biblioteca, Asilo Nido Bimbomania di Sforzacosta e Giaconi Editore di Recanati, che partecipano in maniera effettiva alla progettazione e realizzazione delle attività. Il Comune garantisce il coordinamento locale e la messa a disposizione degli spazi; la Biblioteca è centro operativo per letture, formazione e allestimenti; l’asilo nido è attivatore di una sperimentazione replicabile; l’editore cura le passeggiate letterarie e contribuisce alla selezione dei libri. Questa sinergia, radicata nel “Patto locale per la lettura”, sottoscritto nel 2023 e forte del titolo di "Città che legge" conferito a San Ginesio (grazie anche alla collaborazione dell’associazione capofila), promossodalCentro per il Libro e la Lettura (CEPELL) in collaborazione con ANCI., permette di attivare una serie di azioni integrate che spaziano dalla formazione alla donazione di libri, fino alla sperimentazione nei servizi educativi e all’esplorazione del paesaggio. Questa articolazione multisettoriale è uno dei punti di forza del progetto. L’originalitàdi“Leggeròperte”risiedenellacapacitàditradurreesperienzegiàcollaudateinunapropostanuova, che integra lettura, esplorazione del territorio e relazione educativa in un percorso coerente e trasformativo. Il progetto si sviluppa come viaggio narrativo attraverso la comunità, con l’idea che l’alfabetizzazione culturale debba iniziare sin dai primi mesi di vita. Tra le azioni più simboliche spicca il dono di un cofanetto ai nuovi nati del Comune di San Ginesio per l’anno 2026.Ogni pacchetto conterrà tre volumi selezionati con cura tra la migliore produzione editoriale italiana per l'infanzia: uno adatto per i primi mesi di vita, uno per i 18 mesi ed un albo illustrato per i 3 anni, accompagnati da una informativa per i genitori sull’importanza di leggere insieme sin dalla nascita. Un’attenzione particolare è stata rivolta all’inclusività: all’interno della biblioteca comunale di San Ginesio sarà allestito uno scaffale a lettura facilitata, dotato di testi in Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). Grazie all'uso dei simboli WLS, la magia del racconto sarà accessibile anche ai bambini con disturbi del linguaggio, dell'apprendimento o con deficit cognitivi, garantendo a tutti lo stesso diritto alla narrazione.Tra le Righe ODV ha previsto un importante piano di formazione rivolto ad adulti, educatori e volontari. Con il ciclo di letture del nidoBimbomaniasivuoledarevitaadunprogettopilotadi5incontriperlafascia0/3 anni.Adogniincontrodegliespertilettoricondurrannolaletturaeillaboratorioabbinato.Gliincontrisarannoaperti a tutti, non solo alle famigliefrequentanti l'asilo nido, in modo da diffondere maggiormente il messaggio dell'importanza della lettura fin dalla nascita. L’attivazione di pratiche che potranno entrare stabilmente nellaroutineeducativa, promuove un nido-laboratorio che accoglie la lettura come gesto quotidiano e affettivo. Insiemealseminariosull'importanzadellaletturaverrà creato unoscaffalericcodilibridiqualità e verrà attivato il servizio prestito ai bambini. Le "Passeggiate nel Regno del Maz", attività itineranti e passeggiate letterarie con Giaconi Editore, propongono una lettura che non si limita al libro, masiintrecciaconlageografiaemotivadelterritorio:ascoltareunastoriaall’ombradiunalberootraisentieridella campagna diventa un modo per riscoprire la propria comunità." Siamo molto orgogliose di aver vinto come unica associazione marchigiana e tra le tre nel centro Italia, questo bellissimo bando. Abbiamo realizzato un progetto importante, ambizioso e di rete. “Leggerò per te” non è un ciclo di eventi, ma un investimento culturale e sociale che abbiamo voluto proporre a lungo termine, che si fonda sulla sensibilità e sulla consapevolezza di quanto siano importanti i temi cardine del progetto per l’intera comunità.” Commenta così Orietta Nardi, presidente della associazione Tra le Righe. Mentre si è già al lavoro per strutturare tutto il programma, si sta organizzando il primo evento che si terrà domenica 18 gennaio nella nuova sezione della biblioteca bambini/ragazzi di San Ginesio dal titolo “Piccoli lettori, Grandi animali", un viaggio nelle storie degli animali. Per avere informazioni sul progetto e sul primo evento si possono consultare le pagine social dell’associazione (Tra le righe San Ginesio Facebook e tralerighesanginesio Instagram) o scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . “Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura”.“Leggerò per te – Educare alla bellezza fin dalla nascita”. L’Associazione Tra le Righe di San Ginesio, capofila di una rete territoriale, vince un bando nazionale per la promozione della lettura che coinvolgerà bambini, famiglie e comunità.
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Cronaca
Lunedì, 22 Dicembre 2025 11:42
Inaugura a Fiastra il presepe artistico, "Lungo gli argini del tempo"
Tutto pronto a Fiastra per l’inaugurazione del presepe artistico, che si terrà domani, 23 dicembre, alle ore 17:30, nel container ex chiesa di San Lorenzo al Lago.
Anche quest'anno, infatti, si rinnova l'ormai tradizionale appuntamento con il presepe artistico fatto dai cittadini di Fiastra e dai volontari delle associazioni RicostruiAMO Fiastra e ASD Aquila, in collaborazione con il Centro di educazione ambientale Valle del Fiastrone.
Ogni anno la comunità locale costruisce un presepe artigianale tematizzato, che tratta una tematica sempre nuova, che si ricollega al presente e al vissuto della comunità. Pur legato all'antica tradizione classica, il presepe artistico di Fiastra, ogni anno, mette in scena grandi rappresentazioni legate al contemporaneo, unendo passato e presente.

Giunto alla sua settima edizione, il presepe metterà in scena la vallata com’era prima della creazione della diga: sarà un'occasione per fare un tuffo nel passato e dare la possibilità a tutti di scoprire il volto del paese e delle sue frazioni com'erano prima, seguendo, appunto, gli argini del fiume Fiastrone.
L’idea è quella di celebrare l’autenticità, la storia e le caratteristiche del territorio locale: nel presepe si troveranno, infatti, riproduzioni degli antichi borghi, tra cui quello sommerso di San Lorenzo al Fiume. Interamente ideato e realizzato artigianalmente dalla comunità fiastrana, il presepe artistico non solo celebra la memoria storica della comunità, ma offre anche un’esperienza narrativa che intreccia passato e presente. Questo approccio trasforma il tradizionale presepe in un’opera d’arte storica e culturale, unica nel suo genere, perché racconta una storia vera e locale.
Il Comune di Fiastra invita tutti a visitare il presepe, che sarà inaugurato martedì 23 dicembre alle ore 17:30 e rimarrà aperto e visitabile per tutte le feste, all’interno del container ex chiesa di San Lorenzo al Lago, e ringrazia i volontari che hanno lavorato alla sua realizzazione.

Anche quest'anno, infatti, si rinnova l'ormai tradizionale appuntamento con il presepe artistico fatto dai cittadini di Fiastra e dai volontari delle associazioni RicostruiAMO Fiastra e ASD Aquila, in collaborazione con il Centro di educazione ambientale Valle del Fiastrone.
Ogni anno la comunità locale costruisce un presepe artigianale tematizzato, che tratta una tematica sempre nuova, che si ricollega al presente e al vissuto della comunità. Pur legato all'antica tradizione classica, il presepe artistico di Fiastra, ogni anno, mette in scena grandi rappresentazioni legate al contemporaneo, unendo passato e presente.

Giunto alla sua settima edizione, il presepe metterà in scena la vallata com’era prima della creazione della diga: sarà un'occasione per fare un tuffo nel passato e dare la possibilità a tutti di scoprire il volto del paese e delle sue frazioni com'erano prima, seguendo, appunto, gli argini del fiume Fiastrone.
L’idea è quella di celebrare l’autenticità, la storia e le caratteristiche del territorio locale: nel presepe si troveranno, infatti, riproduzioni degli antichi borghi, tra cui quello sommerso di San Lorenzo al Fiume. Interamente ideato e realizzato artigianalmente dalla comunità fiastrana, il presepe artistico non solo celebra la memoria storica della comunità, ma offre anche un’esperienza narrativa che intreccia passato e presente. Questo approccio trasforma il tradizionale presepe in un’opera d’arte storica e culturale, unica nel suo genere, perché racconta una storia vera e locale.
Il Comune di Fiastra invita tutti a visitare il presepe, che sarà inaugurato martedì 23 dicembre alle ore 17:30 e rimarrà aperto e visitabile per tutte le feste, all’interno del container ex chiesa di San Lorenzo al Lago, e ringrazia i volontari che hanno lavorato alla sua realizzazione.

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Cronaca
Venerdì, 19 Dicembre 2025 16:24
Controlli nei cantieri post sisma: scattano denunce
I Carabinieri della Compagnia di Camerino, insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, hanno effettuato controlli a largo raggio in due cantieri edili tra Visso e Muccia, impegnati nella ricostruzione post-sismica, riscontrando gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e lavoro sommerso. L’operazione, finalizzata a tutelare la salute dei lavoratori e il rispetto delle regole, ha portato al deferimento all’Autorità giudiziaria di quattro persone, a pesanti sanzioni economiche e alla sospensione delle attività imprenditoriali coinvolte.
Sotto la lente dei militari sono finiti due cantieri risultati carenti sotto diversi profili, dalla mancata formazione del personale all’assenza di adeguate misure di sicurezza. In particolare, è stato denunciato un imprenditore italiano residente nel Napoletano, amministratore unico di una ditta con sede legale nella provincia partenopea, insieme al coordinatore della sicurezza, per violazioni al decreto legislativo 81/2008. Tra le irregolarità contestate figurano la mancata redazione del piano operativo di sicurezza, l’assenza del piano di montaggio del ponteggio e la mancata installazione delle recinzioni di cantiere. Per loro sono scattate sanzioni per quasi 40 mila euro e la sospensione dell’attività.
Nel corso delle ispezioni è stato inoltre denunciato il responsabile di una ditta locale, un cittadino egiziano di 47 anni residente in provincia, per non aver garantito la viabilità interna al cantiere, per l’assenza di opere provvisionali idonee e per aver impiegato un lavoratore in nero. Parallelamente, un noto imprenditore locale, amministratore unico della stessa ditta, è stato deferito per omessa verifica delle condizioni di sicurezza. Anche in questo caso sono state comminate sanzioni amministrative per circa 100 mila euro e disposta la sospensione dell’attività.
Sotto la lente dei militari sono finiti due cantieri risultati carenti sotto diversi profili, dalla mancata formazione del personale all’assenza di adeguate misure di sicurezza. In particolare, è stato denunciato un imprenditore italiano residente nel Napoletano, amministratore unico di una ditta con sede legale nella provincia partenopea, insieme al coordinatore della sicurezza, per violazioni al decreto legislativo 81/2008. Tra le irregolarità contestate figurano la mancata redazione del piano operativo di sicurezza, l’assenza del piano di montaggio del ponteggio e la mancata installazione delle recinzioni di cantiere. Per loro sono scattate sanzioni per quasi 40 mila euro e la sospensione dell’attività.
Nel corso delle ispezioni è stato inoltre denunciato il responsabile di una ditta locale, un cittadino egiziano di 47 anni residente in provincia, per non aver garantito la viabilità interna al cantiere, per l’assenza di opere provvisionali idonee e per aver impiegato un lavoratore in nero. Parallelamente, un noto imprenditore locale, amministratore unico della stessa ditta, è stato deferito per omessa verifica delle condizioni di sicurezza. Anche in questo caso sono state comminate sanzioni amministrative per circa 100 mila euro e disposta la sospensione dell’attività.
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Cronaca
Martedì, 16 Dicembre 2025 13:42
Camerino, Entroterra S.p.A. acquisisce Pastificio Granarolo S.r.l
Entroterra S.p.A. acquisisce Pastificio Granarolo S.r.l
Strategia di crescita, rilancio produttivo e rafforzamento nel segmento della pasta all’uovo
Entroterra S.p.A. annuncia il completamento dell’acquisizione delle quote di Pastificio Granarolo S.r.l., avvenuta il 16 dicembre 2025 presso lo studio del Notaio Benedetto Sciapichetti di San Severino Marche (MC).
L’operazione, conclusa con il buon esito dell’accordo quadro e della fase di closing, segna l’avvio operativo dell’integrazione industriale e commerciale tra le due realtà.
La transazione è stata condotta con la controparte Granarolo S.p.A., che ha seguito la negoziazione e la predisposizione della documentazione contrattuale, insieme ai nostri consulenti, il Dott. Francesco Pallotta e il team Contax srl, e ai consulenti, Dott. Mauro Di Nunzio e Maria Barreca di Euromerger per Granarolo S.p.A., l’Avv. Pietro Masetti, l’Avv. Annafilomena Guercio, Dott. Enrico Bigi, degli altri soci Fratelli Mattei di Massimo & Marco Mattei snc, Marco Mattei, Michele Mattei e Sara Mattei.
Una mossa strategica per la crescita del Gruppo Entroterra
L’acquisizione rappresenta un passaggio strategico per il Gruppo Entroterra, con l’ingresso pieno e strutturato nel segmento main-stream della pasta all’uovo.
L’operazione consentirà di ampliare in modo significativo l’offerta, integrare competenze produttive e commerciali e raggiungere nuove quote di mercato.
Grazie all’integrazione delle capacità produttive e del portafoglio prodotti di Pastificio Granarolo, Entroterra si posiziona come il più grande gruppo produttore di pasta all’uovo in Italia, consolidando la propria leadership qualitativa e distributiva sul mercato nazionale e internazionale.
Rilancio industriale e valorizzazione di un marchio storico
Entroterra si impegna a valorizzare la storicità e l’identità produttiva di Pastificio Granarolo attraverso un piano di rilancio industriale che prevede: • l’adeguamento degli impianti e l’ottimizzazione dei flussi produttivi per migliorare ulteriormente la qualità del prodotto finito; • investimenti in tecnologie e processi capaci di coniugare efficienza produttiva e tutela della tradizione artigianale; • la piena valorizzazione del patrimonio di know-how e della reputazione storica del pastificio, le cui origini risalgono agli anni Venti. Questo approccio è finalizzato a garantire a prodotti di eccellenza come quelli del pastificio Granarolo nuovi canali di vendita sia nella grande distribuzione sia nel normal trade e nell’horeca.
Centralità delle persone e stabilità occupazionale
Tra le priorità del piano di integrazione figura il capitale umano. Entroterra dichiara l’obiettivo di garantire piena operatività e stabilità occupazionale presso lo stabilimento. L’intervento rientra in una strategia complessiva che pone al centro la tutela delle persone, il dialogo con le organizzazioni sindacali e la creazione di condizioni per uno sviluppo industriale sostenibile nel tempo, supportato da progetti di formazione e riqualificazione interna.
La dichiarazione
“Con questa acquisizione avviamo una nuova fase di crescita e valorizzazione delle nostre competenze e del nostro know-how nella produzione di pasta secca di alta qualità – afferma Federico Maccari, Amministratore e Direttore Commerciale di Entroterra S.p.A. –. La visione strategica è chiara: integrare le eccellenze produttive, assicurare centralità a un marchio storico come Pastificio Granarolo e creare le condizioni affinché qualità, competenze e know-how si traducano in valore per clienti, consumatori e comunità locali. Investiremo su persone, impianti e processi per garantire un rilancio sostenibile e duraturo”.
“Nell’ottica di una semplificazione del modello di business, stiamo attuando una focalizzazione sul mercato del latte e dei suoi derivati. Stiamo già lavorando su nuove acquisizioni sia in Italia sia all’estero. Esprimiamo grande soddisfazione per essere riusciti a chiudere un’operazione importante nel segno della continuità italiana della proprietà, con un’azienda solida, di tradizione e concentrata sul mercato della pasta”, dichiara Gianpiero Calzolari, presidente del Gruppo Granarolo
Strategia di crescita, rilancio produttivo e rafforzamento nel segmento della pasta all’uovo
Entroterra S.p.A. annuncia il completamento dell’acquisizione delle quote di Pastificio Granarolo S.r.l., avvenuta il 16 dicembre 2025 presso lo studio del Notaio Benedetto Sciapichetti di San Severino Marche (MC).
L’operazione, conclusa con il buon esito dell’accordo quadro e della fase di closing, segna l’avvio operativo dell’integrazione industriale e commerciale tra le due realtà.
La transazione è stata condotta con la controparte Granarolo S.p.A., che ha seguito la negoziazione e la predisposizione della documentazione contrattuale, insieme ai nostri consulenti, il Dott. Francesco Pallotta e il team Contax srl, e ai consulenti, Dott. Mauro Di Nunzio e Maria Barreca di Euromerger per Granarolo S.p.A., l’Avv. Pietro Masetti, l’Avv. Annafilomena Guercio, Dott. Enrico Bigi, degli altri soci Fratelli Mattei di Massimo & Marco Mattei snc, Marco Mattei, Michele Mattei e Sara Mattei.
Una mossa strategica per la crescita del Gruppo Entroterra
L’acquisizione rappresenta un passaggio strategico per il Gruppo Entroterra, con l’ingresso pieno e strutturato nel segmento main-stream della pasta all’uovo.
L’operazione consentirà di ampliare in modo significativo l’offerta, integrare competenze produttive e commerciali e raggiungere nuove quote di mercato.
Grazie all’integrazione delle capacità produttive e del portafoglio prodotti di Pastificio Granarolo, Entroterra si posiziona come il più grande gruppo produttore di pasta all’uovo in Italia, consolidando la propria leadership qualitativa e distributiva sul mercato nazionale e internazionale.
Rilancio industriale e valorizzazione di un marchio storico
Entroterra si impegna a valorizzare la storicità e l’identità produttiva di Pastificio Granarolo attraverso un piano di rilancio industriale che prevede: • l’adeguamento degli impianti e l’ottimizzazione dei flussi produttivi per migliorare ulteriormente la qualità del prodotto finito; • investimenti in tecnologie e processi capaci di coniugare efficienza produttiva e tutela della tradizione artigianale; • la piena valorizzazione del patrimonio di know-how e della reputazione storica del pastificio, le cui origini risalgono agli anni Venti. Questo approccio è finalizzato a garantire a prodotti di eccellenza come quelli del pastificio Granarolo nuovi canali di vendita sia nella grande distribuzione sia nel normal trade e nell’horeca.
Centralità delle persone e stabilità occupazionale
Tra le priorità del piano di integrazione figura il capitale umano. Entroterra dichiara l’obiettivo di garantire piena operatività e stabilità occupazionale presso lo stabilimento. L’intervento rientra in una strategia complessiva che pone al centro la tutela delle persone, il dialogo con le organizzazioni sindacali e la creazione di condizioni per uno sviluppo industriale sostenibile nel tempo, supportato da progetti di formazione e riqualificazione interna.
La dichiarazione
“Con questa acquisizione avviamo una nuova fase di crescita e valorizzazione delle nostre competenze e del nostro know-how nella produzione di pasta secca di alta qualità – afferma Federico Maccari, Amministratore e Direttore Commerciale di Entroterra S.p.A. –. La visione strategica è chiara: integrare le eccellenze produttive, assicurare centralità a un marchio storico come Pastificio Granarolo e creare le condizioni affinché qualità, competenze e know-how si traducano in valore per clienti, consumatori e comunità locali. Investiremo su persone, impianti e processi per garantire un rilancio sostenibile e duraturo”.
“Nell’ottica di una semplificazione del modello di business, stiamo attuando una focalizzazione sul mercato del latte e dei suoi derivati. Stiamo già lavorando su nuove acquisizioni sia in Italia sia all’estero. Esprimiamo grande soddisfazione per essere riusciti a chiudere un’operazione importante nel segno della continuità italiana della proprietà, con un’azienda solida, di tradizione e concentrata sul mercato della pasta”, dichiara Gianpiero Calzolari, presidente del Gruppo Granarolo
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Martedì, 16 Dicembre 2025 11:25
Maxi giro di droga a Macerata, arrestato spacciatore
Un vasto traffico di sostanze stupefacenti nel capoluogo è stato smantellato dalla Guardia di finanza di Macerata, che ha arrestato un uomo ritenuto responsabile di oltre duemila cessioni di droga, per un giro d’affari stimato in più di 83 mila euro.
Le indagini, avviate diversi mesi fa dai finanzieri del Gruppo di Macerata, sono partite da un controllo effettuato con il supporto delle unità cinofile. In quell’occasione un soggetto italiano di origini straniere veniva trovato in possesso di una dose di stupefacente. L’approfondimento del controllo, con la perquisizione dell’abitazione, consentiva di sequestrare 1,55 grammi di hashish, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, 2.840 euro in contanti e due smartphone, elementi che facevano ipotizzare un’attività di spaccio strutturata.
I successivi accertamenti investigativi hanno previsto l’analisi dei tabulati telefonici, l’esame approfondito di migliaia di messaggi scambiati tramite WhatsApp, Telegram e Messenger, grazie a sofisticati strumenti informatici in uso al Corpo, oltre all’acquisizione di informazioni direttamente dagli acquirenti. L’attività ha permesso di ricostruire oltre duemila episodi di cessione di droga a favore di 17 soggetti, tra cui un minorenne, per circa 400 grammi di cocaina e quasi 7 chilogrammi di hashish, ricostruendo un giro d'affari pari a 83.030 euro.
Alla luce degli elementi raccolti, il pubblico ministero ha richiesto al giudice per le indagini preliminari l’applicazione di una misura cautelare e il sequestro preventivo del profitto del reato. Il G.I.P. ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, eseguiti dalla Guardia di finanza. Il rintraccio dell’indagato, reso complesso dal suo tentativo di fuga all’estero tra Spagna e Tunisia, è stato possibile grazie a banche dati, attività informative, pedinamenti e sopralluoghi.
Le indagini, avviate diversi mesi fa dai finanzieri del Gruppo di Macerata, sono partite da un controllo effettuato con il supporto delle unità cinofile. In quell’occasione un soggetto italiano di origini straniere veniva trovato in possesso di una dose di stupefacente. L’approfondimento del controllo, con la perquisizione dell’abitazione, consentiva di sequestrare 1,55 grammi di hashish, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, 2.840 euro in contanti e due smartphone, elementi che facevano ipotizzare un’attività di spaccio strutturata.
I successivi accertamenti investigativi hanno previsto l’analisi dei tabulati telefonici, l’esame approfondito di migliaia di messaggi scambiati tramite WhatsApp, Telegram e Messenger, grazie a sofisticati strumenti informatici in uso al Corpo, oltre all’acquisizione di informazioni direttamente dagli acquirenti. L’attività ha permesso di ricostruire oltre duemila episodi di cessione di droga a favore di 17 soggetti, tra cui un minorenne, per circa 400 grammi di cocaina e quasi 7 chilogrammi di hashish, ricostruendo un giro d'affari pari a 83.030 euro.
Alla luce degli elementi raccolti, il pubblico ministero ha richiesto al giudice per le indagini preliminari l’applicazione di una misura cautelare e il sequestro preventivo del profitto del reato. Il G.I.P. ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, eseguiti dalla Guardia di finanza. Il rintraccio dell’indagato, reso complesso dal suo tentativo di fuga all’estero tra Spagna e Tunisia, è stato possibile grazie a banche dati, attività informative, pedinamenti e sopralluoghi.
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Lunedì, 15 Dicembre 2025 16:17
Musica, arte e profumi a Serrapetrona e Castelsantangelo
Serrapetrona e Castelsantangelo sul Nera hanno ospitato sabato 13 e domenica 14 dicembre le giornate itineranti del progetto Territori Forti e Fluidi, che promuove la scoperta e la valorizzazione del territorio attraverso arte, musica e cultura enogastronomica. Sabato, nella Chiesa di Santa Maria di Piazza di Serrapetrona, celebrata quest’anno per i suoi 250 anni, i visitatori hanno partecipato a un originale percorso sensoriale guidato dalla profumoterapeuta Roberta Grifantini, che ha proposto un viaggio olfattivo ispirato ai profumi della Vernaccia. Il Concerto della Corale Vocinsieme, diretto da Antonella Malvestiti, ha accompagnato il pubblico con un repertorio di brani Pop e Jazz, mentre l’accensione dell’Albero di Natale ha fatto da cornice a una degustazione delle eccellenze vinicole locali, Vernaccia di Serrapetrona DOCG e Serrapetrona DOC, presentate dal sommelier AIS Mirko Salvatori e organizzate dalla Pro Loco guidata da Sandro Palombarini. All’evento erano presenti la vicesindaca Maria Beatrice Amici Abbati e l’assessore alla cultura Michele Borri.
Domenica a Castelsantangelo sul Nera, il laboratorio dell’artista Alfonso Pierangeli ha aperto le porte ai visitatori, mostrando le sue creazioni in legno, tra cui bastoni ispirati ai volti di animali. La musica ha continuato a far da filo conduttore: le flautiste del Quartetto FATA hanno incantato il pubblico con un concerto suggestivo, seguite dalla lettura espressiva della fiaba L’abete di Hans Christian Andersen a cura di Francesca Zenobi. Un momento originale è stato l’incontro sonoro di Tommaso Gagliardini, che ha unito l’organetto al dolce suono del carillon, mentre il sindaco Alfredo Riccioni e Pietro Blanchi, vicepresidente della Pro Loco, hanno garantito il supporto all’iniziativa.
La terza edizione del progetto prosegue offrendo ancora un fine settimana ricchi di eventi. Sabato 20 dicembre a Visso il Girelli-Matricardi-Sperandio Trio proporrà un viaggio musicale tra i grandi brani del cantautorato italiano nella Galleria di Piazza Maria Cappa, seguito dall’evento interattivo What you say?, dedicato al dialetto e ospitato nella ludoteca accanto alla mostra MarcheLove “Non è niente”. Domenica 21 dicembre a Ussita, nell’Area Caraceni, si terranno il Concerto di Natale del coro di voci bianche Joy Choir e il reading teatrale La vera storia dello Schiaccianoci, insieme ai Mercatini di Natale e alla musica dell’organetto di Gagliardini, con vin brulè offerto dalla Pro Loco. Un calendario ricco che unisce tradizione, arte, musica e gusto per celebrare le Marche in vista delle festività natalizie.
Domenica a Castelsantangelo sul Nera, il laboratorio dell’artista Alfonso Pierangeli ha aperto le porte ai visitatori, mostrando le sue creazioni in legno, tra cui bastoni ispirati ai volti di animali. La musica ha continuato a far da filo conduttore: le flautiste del Quartetto FATA hanno incantato il pubblico con un concerto suggestivo, seguite dalla lettura espressiva della fiaba L’abete di Hans Christian Andersen a cura di Francesca Zenobi. Un momento originale è stato l’incontro sonoro di Tommaso Gagliardini, che ha unito l’organetto al dolce suono del carillon, mentre il sindaco Alfredo Riccioni e Pietro Blanchi, vicepresidente della Pro Loco, hanno garantito il supporto all’iniziativa.
La terza edizione del progetto prosegue offrendo ancora un fine settimana ricchi di eventi. Sabato 20 dicembre a Visso il Girelli-Matricardi-Sperandio Trio proporrà un viaggio musicale tra i grandi brani del cantautorato italiano nella Galleria di Piazza Maria Cappa, seguito dall’evento interattivo What you say?, dedicato al dialetto e ospitato nella ludoteca accanto alla mostra MarcheLove “Non è niente”. Domenica 21 dicembre a Ussita, nell’Area Caraceni, si terranno il Concerto di Natale del coro di voci bianche Joy Choir e il reading teatrale La vera storia dello Schiaccianoci, insieme ai Mercatini di Natale e alla musica dell’organetto di Gagliardini, con vin brulè offerto dalla Pro Loco. Un calendario ricco che unisce tradizione, arte, musica e gusto per celebrare le Marche in vista delle festività natalizie.
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Lunedì, 15 Dicembre 2025 08:30
Camerino, inaugurata la nuova "Casa Amica "e la rinnovata sede CRI
Sabato 13 dicembre Camerino ha vissuto una mattinata di particolare rilievo istituzionale e sociale con l’inaugurazione della nuova sede della Fondazione Casa Amica, la casa di riposo della Città donata dalla Croce Rossa Italiana, e con il taglio del nastro della rinnovata sede CRI cittadina. All’evento hanno preso parte il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui, il presidente della Fondazione Casa Amica Angelo Montaruli, la vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana Debora Diodati, il presidente del Comitato CRI di Camerino Gianfranco Broglia e l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, Francesco Massara.


La nuova sede della Fondazione Casa Amica rappresenta un traguardo molto importante per Camerino, che può ora contare su una struttura moderna e dignitosa dedicata all’assistenza agli anziani. Il progetto, avviato nel 2022, ha comportato lavori per un investimento complessivo di circa 2,5 milioni di euro e consentirà di accogliere 35 ospiti, offrendo spazi adeguati e servizi pensati per garantire qualità della vita.
Nel corso della mattinata si è svolta anche l’inaugurazione della sede della Croce Rossa Italiana di Camerino, in via Leopardi, al termine degli interventi di riqualificazione energetica. La struttura è stata ufficialmente riconsegnata alla comunità insieme a tre nuove autoambulanze, che rafforzeranno in modo significativo la capacità di risposta ai bisogni sanitari e di emergenza del territorio.
“L’inaugurazione della nuova struttura destinata a casa di riposo, donata alla Croce Rossa Italiana, è sicuramente un passo importante che chiude un 2025 ricco di opere destinate a quelle generazioni che rappresentano il futuro, il presente e le radici della nostra comunità - spiega il sindaco Roberto Lucarelli - Non posso non ricordare che a maggio abbiamo inaugurato la nuova scuola Betti e oggi, con la nuova sede della Fondazione Casa Amica, andiamo finalmente a dare una sistemazione adeguata ai nostri nonni, ai nostri anziani, che sono un valore fondamentale e le vere radici della nostra città. È stata una giornata molto partecipata, con tante istituzioni e tante persone che hanno voluto visitare la nuova struttura. Questo è il segno evidente che si tratta di un’opera attesa dalla comunità da tantissimi anni, addirittura dal terremoto del 1997: un’attesa durata quasi trent’anni che oggi trova finalmente compimento. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che erano presenti, a partire dal presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui, al presidente della Fondazione Casa Amica Angelo Montaruli e a tutto il consiglio di amministrazione. Un grazie particolare a Sua Eccellenza monsignor Francesco Massara, che con la sua benedizione e il suo intervento ha ricordato l’importanza profonda di questa giornata. Ringrazio inoltre il Comitato locale della Croce Rossa di Camerino, rappresentato dal presidente Gianfranco Broglia. Il grazie più grande va però a chi ha voluto fortemente la realizzazione di questa struttura, ossia la Croce Rossa Italiana. Grazie alla vicepresidente nazionale Debora Diodati, presente oggi a Camerino, ma anche al presidente nazionale Rosario Maria Gianluca Valastro, che in questi mesi ha dimostrato una costante attenzione e una presenza concreta, dando un segnale forte della vicinanza della Croce Rossa Italiana ai territori più colpiti dal sisma. Questa struttura va verso quella che è la ricostruzione della città, che sta vedendo mese dopo mese i suoi frutti, grazie all’operato del Commissario straordinario Guido Castelli, che, in stretta collaborazione con l’amministrazione, sta portando importanti risultati mese dopo mese. Inoltre è una delle tante donazioni che la Croce Rossa Italiana ha fatto alla città di Camerino: basti ricordare che nel 2020 donò anche una parte del campus dell’Università, a testimonianza di una solidarietà autentica e continua. Da mercoledì prossimo prenderà avvio il nuovo percorso della casa di riposo, con il trasferimento dei venticinque ospiti attualmente ospitati negli appartamenti a Le Mosse, per arrivare progressivamente a una residenzialità complessiva di trentacinque posti. Un ringraziamento finale va a tutte le imprese, ai professionisti che hanno contribuito alla realizzazione di questa importante opera e, soprattutto, alle operatrici e agli operatori che nei prossimi giorni inizieranno il loro lavoro: sono certo che sapranno garantire un servizio di eccellenza in una struttura che rappresenta un vero motivo di orgoglio per tutta la comunità”.

“Quella di oggi è stata una giornata importante - dichiara il presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui - È stata inaugurata la nuova casa di riposo Casa Amica, una donazione della Croce Rossa Nazionale grazie all’impegno dell’allora presidente nazionale della Croce Rossa Francesco Rocca e del presidente della Croce Rossa locale Gianfranco Broglia. Un risultato che si è potuto concretizzare anche attraverso un’attività estremamente significativa portata avanti dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Lucarelli. Si tratta di un intervento fondamentale per quella che deve essere la ricostruzione sociale e culturale di questi territori, che sono ripartiti grazie a interventi portati avanti dalle istituzioni e diretti alle fasce di età, ai meno giovani e naturalmente ai più giovani. Dopo l’inaugurazione della scuola, che rappresenta un’opera di grande rilievo su scala regionale e del cratere sismico, oggi l’inaugurazione della casa di riposo. Per questo ringrazio la Croce Rossa, l’amministrazione comunale e il sindaco Lucarelli, la Fondazione Casa Amica, guidata dal presidente Angelo Montaruli, che dà un contenuto di competenza e di guida estremamente importante e a garanzia della quotidianità che rivolgiamo ai nostri anziani”.


La nuova sede della Fondazione Casa Amica rappresenta un traguardo molto importante per Camerino, che può ora contare su una struttura moderna e dignitosa dedicata all’assistenza agli anziani. Il progetto, avviato nel 2022, ha comportato lavori per un investimento complessivo di circa 2,5 milioni di euro e consentirà di accogliere 35 ospiti, offrendo spazi adeguati e servizi pensati per garantire qualità della vita.
Nel corso della mattinata si è svolta anche l’inaugurazione della sede della Croce Rossa Italiana di Camerino, in via Leopardi, al termine degli interventi di riqualificazione energetica. La struttura è stata ufficialmente riconsegnata alla comunità insieme a tre nuove autoambulanze, che rafforzeranno in modo significativo la capacità di risposta ai bisogni sanitari e di emergenza del territorio.
“L’inaugurazione della nuova struttura destinata a casa di riposo, donata alla Croce Rossa Italiana, è sicuramente un passo importante che chiude un 2025 ricco di opere destinate a quelle generazioni che rappresentano il futuro, il presente e le radici della nostra comunità - spiega il sindaco Roberto Lucarelli - Non posso non ricordare che a maggio abbiamo inaugurato la nuova scuola Betti e oggi, con la nuova sede della Fondazione Casa Amica, andiamo finalmente a dare una sistemazione adeguata ai nostri nonni, ai nostri anziani, che sono un valore fondamentale e le vere radici della nostra città. È stata una giornata molto partecipata, con tante istituzioni e tante persone che hanno voluto visitare la nuova struttura. Questo è il segno evidente che si tratta di un’opera attesa dalla comunità da tantissimi anni, addirittura dal terremoto del 1997: un’attesa durata quasi trent’anni che oggi trova finalmente compimento. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che erano presenti, a partire dal presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui, al presidente della Fondazione Casa Amica Angelo Montaruli e a tutto il consiglio di amministrazione. Un grazie particolare a Sua Eccellenza monsignor Francesco Massara, che con la sua benedizione e il suo intervento ha ricordato l’importanza profonda di questa giornata. Ringrazio inoltre il Comitato locale della Croce Rossa di Camerino, rappresentato dal presidente Gianfranco Broglia. Il grazie più grande va però a chi ha voluto fortemente la realizzazione di questa struttura, ossia la Croce Rossa Italiana. Grazie alla vicepresidente nazionale Debora Diodati, presente oggi a Camerino, ma anche al presidente nazionale Rosario Maria Gianluca Valastro, che in questi mesi ha dimostrato una costante attenzione e una presenza concreta, dando un segnale forte della vicinanza della Croce Rossa Italiana ai territori più colpiti dal sisma. Questa struttura va verso quella che è la ricostruzione della città, che sta vedendo mese dopo mese i suoi frutti, grazie all’operato del Commissario straordinario Guido Castelli, che, in stretta collaborazione con l’amministrazione, sta portando importanti risultati mese dopo mese. Inoltre è una delle tante donazioni che la Croce Rossa Italiana ha fatto alla città di Camerino: basti ricordare che nel 2020 donò anche una parte del campus dell’Università, a testimonianza di una solidarietà autentica e continua. Da mercoledì prossimo prenderà avvio il nuovo percorso della casa di riposo, con il trasferimento dei venticinque ospiti attualmente ospitati negli appartamenti a Le Mosse, per arrivare progressivamente a una residenzialità complessiva di trentacinque posti. Un ringraziamento finale va a tutte le imprese, ai professionisti che hanno contribuito alla realizzazione di questa importante opera e, soprattutto, alle operatrici e agli operatori che nei prossimi giorni inizieranno il loro lavoro: sono certo che sapranno garantire un servizio di eccellenza in una struttura che rappresenta un vero motivo di orgoglio per tutta la comunità”.

“Quella di oggi è stata una giornata importante - dichiara il presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui - È stata inaugurata la nuova casa di riposo Casa Amica, una donazione della Croce Rossa Nazionale grazie all’impegno dell’allora presidente nazionale della Croce Rossa Francesco Rocca e del presidente della Croce Rossa locale Gianfranco Broglia. Un risultato che si è potuto concretizzare anche attraverso un’attività estremamente significativa portata avanti dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Lucarelli. Si tratta di un intervento fondamentale per quella che deve essere la ricostruzione sociale e culturale di questi territori, che sono ripartiti grazie a interventi portati avanti dalle istituzioni e diretti alle fasce di età, ai meno giovani e naturalmente ai più giovani. Dopo l’inaugurazione della scuola, che rappresenta un’opera di grande rilievo su scala regionale e del cratere sismico, oggi l’inaugurazione della casa di riposo. Per questo ringrazio la Croce Rossa, l’amministrazione comunale e il sindaco Lucarelli, la Fondazione Casa Amica, guidata dal presidente Angelo Montaruli, che dà un contenuto di competenza e di guida estremamente importante e a garanzia della quotidianità che rivolgiamo ai nostri anziani”.
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Cronaca
Giovedì, 11 Dicembre 2025 13:09
Proseguono le tappe di Territori Forti e Fluidi
Proseguono le tappe di Territori Forti e Fluidi. A Valfornace l’accensione dell’albero di Natale tra i canti e i desideri dei ragazzi di rivedere il proprio paese ricostruito. Il prossimo fine settimana sarà la volta di Serrapetrona e Castelsantangelo sul Nera, tra profumi, degustazioni e musica.
Partecipatissima la manifestazione con l'accensione dell'albero di Natale a Valfornace lo scorso 8 dicembre, con performance artistica di Babbo Natale, con la consegna delle letterine lette dai bambini delle scuole del Comune, molto emozionanti e su tanti temi come la solidarietà tra popoli. In una piazza piena e con gli evidenti segni della ricostruzione, bambini e ragazzi hanno espresso a Babbo Natale il desiderio di rivedere ricostruito presto il proprio paese.

Molto apprezzati il coro di voci bianche Akademia, diretto dal maestro Paola Taticchi con alcune canzoni di Natale eseguite anche in Lis, la lingua dei segni, per un Natale inclusivo. L’animazione per bambini è stata a cura del Gruppo 0 - donatori universali di sorrisi -Claun care therapy, volontari che operano con bambini, anziani e le persone più fragili. In chiusura la musica degli zampognari ha portato ancora di più il pubblico a vivere le atmosfere del Natale. Presente anche il Sindaco Massimo Citracca. Infine la Pro Pieve ha offerto cioccolata calda e vin brulè. Sabato 13 dicembre l’attenzione si sposta su Serrapetrona dove alle ore 15,45 nella suggestiva Chiesa di Santa Maria di Piazza si terrà l’incontro esperienziale “Bacca nera… storie di Vernaccia e di profumi “con la profumoterapeuta Roberta Grifantini, un viaggio olfattivo che narra la storia della Vernaccia. Seguirà il Concerto della Corale Vocinsieme, gruppo di voci pari femminili diretto da Antonella Malvestiti con un emozionante repertorio Pop e Jazz. Alle ore 17,45 l’accensione dell’Albero di Natale in Piazza precederà la degustazione della Vernacci a di Serrapetrona DOCG e Serrapetrona DOCa cura della Pro Loco. A Castelsantangelo sul Nera la giornata di domenica 14 dicembre sarà dedicata all’arte e alle sonorità. Dalle ore 15,00 I bastoni artistici di Alfonso, si potrà visitare il laboratorio creativo difronte alla Sala Amici del Trentino dove alle 16,00 è in programma il concerto “Natale FATATO” del Quartetto FATA, con brani eseguiti da flauti in diverse tonalità, per trasportare il pubblico in un universo fiabesco. Alle ore 17,00 seguirà la lettura espressiva a cura di Francesca Zenobi che condurrà grandi e piccoli a vivere le atmosfere del Natale. La chiusura in musica sarà alle ore 17,30 con Tommaso Gagliardini in Organillon- carinetto, un suggestivo e innovativo incontro tra sonorità diverse.
Partecipatissima la manifestazione con l'accensione dell'albero di Natale a Valfornace lo scorso 8 dicembre, con performance artistica di Babbo Natale, con la consegna delle letterine lette dai bambini delle scuole del Comune, molto emozionanti e su tanti temi come la solidarietà tra popoli. In una piazza piena e con gli evidenti segni della ricostruzione, bambini e ragazzi hanno espresso a Babbo Natale il desiderio di rivedere ricostruito presto il proprio paese.

Molto apprezzati il coro di voci bianche Akademia, diretto dal maestro Paola Taticchi con alcune canzoni di Natale eseguite anche in Lis, la lingua dei segni, per un Natale inclusivo. L’animazione per bambini è stata a cura del Gruppo 0 - donatori universali di sorrisi -Claun care therapy, volontari che operano con bambini, anziani e le persone più fragili. In chiusura la musica degli zampognari ha portato ancora di più il pubblico a vivere le atmosfere del Natale. Presente anche il Sindaco Massimo Citracca. Infine la Pro Pieve ha offerto cioccolata calda e vin brulè. Sabato 13 dicembre l’attenzione si sposta su Serrapetrona dove alle ore 15,45 nella suggestiva Chiesa di Santa Maria di Piazza si terrà l’incontro esperienziale “Bacca nera… storie di Vernaccia e di profumi “con la profumoterapeuta Roberta Grifantini, un viaggio olfattivo che narra la storia della Vernaccia. Seguirà il Concerto della Corale Vocinsieme, gruppo di voci pari femminili diretto da Antonella Malvestiti con un emozionante repertorio Pop e Jazz. Alle ore 17,45 l’accensione dell’Albero di Natale in Piazza precederà la degustazione della Vernacci
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Martedì, 09 Dicembre 2025 15:40
Camion si ribalta, muore un 49enne
Un uomo di 49 anni è morto oggi intorno alle 13 a San Ginesio, lungo la Strada Statale 78, a causa del ribaltamento del camion che stava conducendo per conto di una ditta di Tolentino. L’incidente, avvenuto in località Campanelle, non ha coinvolto altri veicoli e la causa della sbandata improvvisa del mezzo pesante resta al momento da chiarire. A dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio, mentre sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Tolentino e della sede centrale di Macerata, supportati dall’autogru, che hanno lavorato per estrarre il conducente incastrato nella cabina. Nonostante il tempestivo intervento del personale del 118, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. I carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno effettuato i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’impatto, che appare particolarmente violento vista la posizione in cui il camion è stato ritrovato. La Statale 78 è stata chiusa al traffico per diverse ore per consentire le operazioni di soccorso, la messa in sicurezza del tratto e gli accertamenti tecnici. Intorno alle 15, secondo quanto riferito da Anas, la circolazione non era ancora stata ripristinata, con inevitabili disagi per gli automobilisti e deviazioni predisposte lungo la viabilità secondaria.
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