Notizie di cronaca nelle Marche
La grande impresa di Tonino Pieroni si è conclusa con successo: dopo oltre 4000 chilometri e 26 giorni di pedalata l'autista della Contram, protagonista di "Da Camerino a Capo Nord", ha raggiunto oggi il punto più a nord della Norvegia e d’Europa. Davvero un’avventura unica e incredibile, portata a termine prima tra sole e pioggia e poi tra ghiaccio, neve, freddo e vento nella parte finale.

Grande la soddisfazione di Pieroni, partito lo scorso 5 maggio per l’impresa promossa dall'Amministrazione comunale di Camerino del sindaco Roberto Lucarelli, dalla Proloco di Camerino presieduta da Delfina Benedetti, e con il patrocinio del Consiglio regionale – Assemblea legislativa delle Marche grazie al prezioso sostegno del vice presidente Gianluca Pasqui.

Pienamente centrato l’obiettivo di promuovere Camerino e le Marche nei Paesi europei attraversati: il nome e l’immagine della Città e della Regione sono stati protagonisti per giorni lungo le strade di Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia, suscitando interesse e stupore nelle persone incontrate durante il viaggio. Tra le tappe da ricordare, la visita del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli a Copenaghen, ricevuto insieme a Pieroni presso l’Ambasciata d’Italia a Copenaghen, dall’Ambasciatore Stefania Rosini in persona. E il prossimo 3 giugno Pieroni sarà ricevuto invece presso l’Ambascista d’Italia a Stoccolma, in Svezia.

Tonino Pieroni è stato accompagnato nel lungo viaggio dal prezioso supporto del capo delegazione Marco Moscatelli, alla guida del camper al seguito del ciclista, insieme a Lorenzo Stura, responsabile della logistica. Nella tappa finale di oggi, per accompagnare Pieroni negli ultimi chilometri in bici, è volato in Norvegia anche il presidente Contram e CUS Camerino, Stefano Belardinelli.

“Finalmente ce l'ho fatta, un'emozione grandissima - dice Tonino Pieroni appena arrivato a Camerino - questo traguardo mi ripaga molte fatiche che ho fatto. Dedico l’impresa a tutte persone care della mia vita, a tutti i familiari, gli amici, a tutti quelli che mi hanno sostenuto, che hanno creduto in me. Devo ringraziare chi mi ha sostenuto: il Comune di Camerino, la Proloco Camerino, l'Assemblea legislativa delle Marche, che mi hanno dato la possibilità di realizzare questa mia avventura. Questo viaggio è stato un motivo per promuovere il nostro territorio, Camerino, l’entroterra e le Marche in giro per tutta l'Europa, anche questo per me è stato un motivo di soddisfazione”.

“Grazie a Tonino Pieroni che con impegno, tenacia e forza è arrivato oggi a Capo Nord in bicicletta, dopo oltre 4000 chilometri - dice il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Un viaggio iniziato con lo scopo di promuovere la Città, il territorio. Oggi si conclude un’impresa che è stato anche molto rappresentativa, quindi veramente un obiettivo centrato grazie alla forza di volontà di Tonino e grazie anche a quello che poi si è rilevato un momento istituzionale di rapporti e nuove opportunità e strategie per Camerino, grazie all’incontro avuto con l’Ambasciatore italiano a Copenaghen e a quello, che ci sarà tra pochi giorni, con l’Ambasciatore italiano della Svezia. Un momento per raccontare Camerino e le Marche lungo oltre 4000 chilometri. Il ciclismo in questo fine settimana sta raggiungendo per la città di Camerino obiettivi importanti: il primo traguardo lo abbiamo tagliato con il nostro amico Tonino Pieroni e il secondo lo taglieremo in queste ore con il termine del Giro d'Italia con il nostro concittadino, il mitico Giulio Pellizzari, che ci sta regalando grandi emozioni in tutte le tappe, quindi come abbiamo fatto il tifo per Tonino, continuiamo a farlo anche per il nostro Giulio Pellizzari. Ringrazio poi anche tutto lo staff e tutta l'assistenza tecnica data da Marco Moscatelli e Lorenzo Stura. In ultimo, l'arrivo del presidente Contram Stefano Belardinelli in sella alla bicicletta a Capo Nord, sicuramente certifica ancora di più quanto le istituzioni sono state impegnate in questa avventura straordinaria”.

“Complimenti a Tonino Pieroni per questa impresa - dichiara Gianluca Pasqui, vice presidente del Consiglio regionale - Un'impresa di sport, un'impresa anche di valori, eppure un'impresa umana. Devo ringraziare non solo Tonino per questo splendido risultato che ha regalato naturalmente al Comune di Camerino, che è il primo sostenitore, alla Pro Loco di Camerino, a tutti coloro che gli sono stati vicino ma anche alla Regione Marche. Come Assemblea legislativa abbiamo voluto sostenere questa impresa, grazie a lui e grazie al capo delegazione Marco Moscatelli, e a coloro che lo hanno seguito in un percorso non solo di sport ma anche di turismo, di cultura, che ha fatto conoscere ancora di più i territori dell'entroterra, in primis la città di Camerino, ma naturalmente tutta l'intera regione. Veramente un risultato importante, fatto da un uomo ricco di valori e con una bella e grande preparazione sportiva. Mi complimento anche con il sindaco della città di Camerino Roberto Lucarelli e con la sua Amministrazione per aver creduto in questo veicolo pubblicitario turistico e sportivo”.
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Dopo lo sblocco del cantiere, avvenuto due anni fa grazie all’intervento del Commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli, del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, l’istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino è finalmente ultimato. Da oggi, dunque, prende il via un percorso di accompagnamento riservato agli alunni e alle famiglie, che consentirà di conoscere da vicino i nuovi spazi e il progetto pedagogico a cura di Andrea Bocelli Foundation. L’inaugurazione ufficiale avverrà invece all’inizio del nuovo anno scolastico.
Il percorso di rinascita della Betti è stato al centro di una mattinata di approfondimento, iniziata con l’incontro che si è tenuto presso l’Accademia della Musica “Franco Corelli”, dove si è tenuta la presentazione del progetto. Tra le autorità erano presenti il Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il Vicepresidente del Consiglio Regionale delle Marche Gianluca Pasqui, l’Arcivescovo di Camerino-San Severino Marche Francesco Massara, il Rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni, il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli, la prof.ssa Loredana Leoni per l’Ufficio Scolastico Regionale, il Dirigente scolastico dell’Istituto “Betti” Francesco Rosati, il Direttore Generale della Fondazione Andrea Bocelli Laura Biancalani e il Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma Guido Castelli.
La delegazione si è poi spostata nella nuova sede dell’Istituto di via Madonna delle Carceri, dove il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha portato il proprio saluto La visita degli spazi è stata rivolta a tutti gli studenti dell’Istituto Ugo Betti di Camerino e rappresentanti delle istituzioni.

Il progetto educativo. Il nuovo istituto rappresenta un tassello importante del processo di ricostruzione, e sarà operativa a partire da settembre 2025. Nel frattempo, grazie all’intervento di ABF, prenderà il via un programma di accoglienza e orientamento con visite guidate per gli studenti la prima settimana di giugno, open day animati e atelier di comunità per studenti e famiglie nel mese di luglio. Il progetto educativo promosso dalla Fondazione Andrea Bocelli si inserisce in un percorso di innovazione avviato all’interno del cratere sismico e realizzato in collaborazione con il Commissario per la ricostruzione, le autorità locali e il territorio. L’intervento è incentrato sulla progettazione degli spazi educativi e loro allestimenti in seguito al coinvolgimento degli insegnanti e sull’introduzione di metodologie didattiche innovative, che pongono al centro lo studente e favoriscono una didattica esperienziale grazie ai linguaggi dell’arte, della musica e del digitale, dando valore alle competenze trasversali in particolare alle competenze socio-emotive. Il piano prevede ambienti educativi funzionali e stimolanti e punta a rafforzare le relazioni tra scuola, famiglie e comunità. A supporto di questo approccio, saranno attivati i laboratori “ABF Art, Music & Digital Labs” in tutti gli ordini di scuola a partire da settembre prossimo ed è già attivo il programma “Voices Of”, che coinvolge il gruppo di Camerino a fianco di tante altre esperienze nel mondo come Napoli Rione Sanità, Haiti, Uganda, Palestina in una prospettiva di cittadinanza globale attiva.



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La Confraternita del SS. Sacramento di Sefro e l'Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche difendono i propri diritti sull'immobile di Piazza Bellanti n. 7 in Sefro.

In merito all'avviso pubblicato dal Comune di Sefro in data 26 maggio 2025, volto alla raccolta di manifestazioni di interesse per la futura locazione dell'immobile sito in Piazza Bellanti n. 7, si ritiene doveroso precisare quanto segue.
La Confraternita del SS. Sacramento, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, è da sempre intestataria dell'immobile a Sefro e ha dichiarato regolarmente il bene, nel corso degli anni, nella propria documentazione fiscale, assolvendo agli obblighi tributari derivanti dalla titolarità.

Inoltre, negli anni il Comune di Sefro ha richiesto e ottenuto dalla Confraternita il pagamento dell'ICI e, successivamente, dell'IMU sul medesimo immobile, riconoscendole di fatto la titolarità dello stesso. Addirittura, fino a pochi giorni fa, il Comune ha comunicato l'intenzione di riconsegnare le chiavi dell'immobile alla Confraternita, a seguito della cessazione dell'attività commerciale che vi si svolgeva.
Tali circostanze contraddicono radicalmente la pretesa avanzata dall'Amministrazione comunale di voler raccogliere l'interesse per una futura locazione dell'immobile e di voler avviare un iter giudiziario per acquisirne la prorpietà per usucapione.

L'Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche, che sovrintende alle attività della Confraternita, respinge con fermezza ogni tentativo di appropriazione illegittima del bene e, unitamente all'ente ecclesiastico proprietario, ha conferito mandato a un legale di fiducia per tutelare in ogni sede i diritti della Confraternita.


Si auspica che il Comune di Sefro voglia riconsiderare le proprie iniziative e ricondurle entro un quadro di legalità e rispetto reciproco. In mancanza, l'Arcidiocesi e la Confraternita agiranno in tutte le sedi competenti per la difesa del proprio patrimonio e della propria missione ecclesiale.
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I Carabinieri di Castelraimondo hanno denunciato per furto con destrezza in concorso tre cittadini romeni, due ragazze di 24 e 28 anni e un ragazzo di 24, tutti senza fissa dimora.

Le indagini, avviate subito dopo la denuncia sporta da un’anziana del luogo, hanno permesso di accertare che i soggetti, in concorso tra loro, dopo aver avvicinato la vittima e averla imbonita con una chiacchierata amichevole, con la tecnica dell’abbraccio, hanno sfilato dal collo dell’anziana la collana d’oro che indossava.

I Carabinieri, sulla base delle dichiarazioni rese dalla vittima e da alcuni testimoni, corroborate dall’analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza posti nel luogo in cui si sono svolti fatti, hanno individuato e identificato come autori del furto, i tre cittadini romeni che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
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Corsi di formazione mai svolti e crediti d’imposta fittizi per oltre 720 mila euro. È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Macerata, che ha denunciato tre imprenditori e un consulente fiscale per una maxi frode ai danni dello Stato.


L’indagine è nata da un controllo su un’azienda del distretto calzaturiero. Da lì i finanzieri hanno ricostruito un sistema illecito, basato su falsi contratti, fatture e documentazione inventata, per simulare corsi di formazione per i dipendenti.


In realtà quei corsi non sono mai esistiti. L’impresa, grazie ai falsi crediti maturati, ha azzerato debiti fiscali reali, generando un danno erariale ingente. A confermare il raggiro, anche l’analisi dei file aziendali svolta da investigatori esperti in informatica.


Nella frode è coinvolta anche una seconda impresa romana, mentre il consulente fiscale – a conoscenza dell’operazione – avrebbe consigliato di sfruttare il bonus formazione per ottenere vantaggi fiscali.


I soggetti sono accusati di utilizzo di fatture false e indebita compensazione. Le imprese sono state segnalate anche per responsabilità amministrativa.


Una delle società ha già iniziato a restituire il dovuto all’Erario, versando circa 600.000 euro tramite il ravvedimento operoso.


L’operazione rientra in un più ampio piano della Guardia di Finanza per contrastare le frodi su bonus e crediti d’imposta, soprattutto se legati ai fondi del PNRR, a tutela della spesa pubblica e della legalità.




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Terre dei Varano, arriva un weekend da urlo

Messo da parte il grande successo della Terre dei Varano Offroad, lo staff organizzativo si concentra ora sul lungo weekend incentrato sulla Granfondo su strada, previsto dal 20 al 22 giugno e presentato ufficialmente nei giorni scorsi. Tre giorni che avranno Camerino come epicentro ma che coinvolgeranno nel vero senso della parola tutto il territorio. Come si è visto proprio dalla presentazione, l’impegno dell’Avis Frecce Azzurre trova conforto e sostegno da parte di istituzioni, sportivi, associazioni e cittadini. L’evento si conferma un pilastro del cicloturismo italiano, con un progetto sempre più orientato alla promozione turistica del territorio marchigiano attraverso lo sport. Questa è la testimonianza di come il progetto “Terre dei Varano” sia diventato patrimonio condiviso dell’intera comunità.

Oltre al prestigioso Campionato Italiano Interforze, che assegnerà i titoli nazionali sul percorso “Classic” della Granfondo, la manifestazione si articola in tre giornate dense di eventi: si comincia al venerdì con la Cronoscalata con partenza da Via Adige 1 a Castelraimondo per affrontare 4,5 km con 280 metri di dislivello con termine a Crispiero. Partenze a cominciare dalle ore 16:00, iscrizione al costo di 15 euro fino al 31 maggio, poi sono previsti aumenti.

Sabato spazio alla Randonnée di 208 km per 4.100 metri, una pedalata di gruppo con partenza alle ore 6:00 da Piazza Umberto I nei pressi della Tocca Borgesca e cancelli orari al valico di Forca di Presta dopo 94 km (orario limite le 12:300) e a Camerino all’arrivo, con chiusura le 19:30. Qui l’iscrizione costa 45 euro fino a sabato 31 maggio.

Chiusura col grande evento della domenica, la Granfondo su strada divisa in due tracciati, il lungo di 144 km per 2.810 metri di dislivello e il medio di 118 km per 1.862 metri. Quest’ultimo avrà una valenza particolare, assegnando i titoli nazionali Interforze 2025. Iscrizione al costo di 45 euro fino a sabato, partenza da Viale Leopardi alle 7:45 per il lungo e alle 8:00 per il medio.

Classifiche o meno, che cosa unisce i tre giorni, a parte tutte le attività di contorno a cominciare dal villaggio espositivo? La risposta è semplice: la bellezza dei tracciati che si snodano tra i panorami mozzafiato del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e che nel corso degli anni hanno fatto innamorare tantissimi appassionati non solo italiani. Tutto questo grazie a un format studiato per incrementare i pernottamenti, valorizzare le bellezze naturali e coinvolgere ciclisti da tutta Italia e dall’estero. In un’epoca in cui il turismo esperienziale è in forte crescita, Terre dei Varano punta su una proposta che integra sport, natura, cultura ed enogastronomia locale, sostenuta da solidi partner pubblici e privati.

“Corri, Scopri, Vivi” è il motto che sintetizza l’esperienza Terre dei Varano: una gara per i più competitivi, una scoperta per chi ama viaggiare in sella, un’emozione da vivere per tutti. La maniera migliore per sposare ogni ambito legato alle due ruote e per promuovere il territorio.

Per informazioni: Asd Avis Frecce Azzurre, https://www.terredeivarano.it/
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Camerino si prepara a vivere la giornata conclusiva della 44esima edizione della Corsa alla Spada e Palio



Tutto pronto per il gran finale ricco di emozioni e tradizioni, con il culmine della 44esima edizione della Corsa alla Spada e Palio, l’evento storico e culturale più atteso dell'anno.
Domani la città vivrà la giornata conclusiva dei festeggiamenti con un programma che celebra la signoria dei da Varano di Camerino e le tradizioni che hanno reso unica la rievocazione storica nata nel 1982.



Avvincente il programma che ha inizio questo sabato 24 maggio alle ore 18,30 con l’Accademia della musica che ospita Reccontata a veja la storia in vernacolo secondo Quinto de Martella narrata nella forma del cantastorie con Vincenzo Correnti (clarinetto) e Carla Casadidio (voce recitante).

A partire dalle 22,00, il Sottocorte Village ospita il suggestivo spettacolo Streghe e Demoni della Luna, una performance di luci e ombre che affascinerà il pubblico con giochi straordinari a cura di Sasselles Show - Luxury Entertainment.



Domani, la giornata conclusiva della 44esima edizione della Corsa alla Spada si apre alle 9,30 in Piazza Umberto I, nella sede del Rettorato Unicam, con la Giornata dei laureati all’Università di Camerino, quinto incontro degli studenti di chimica degli anni 1967-72. Vari i temi che vengono affrontati durante l’incontro: "La nostra rievocazione storica" (Donatella Pazzelli) "I da Varano, dalla Residenza Fortificata al Palazzo di Città" (Fiorella Paino, Giovanni Marucci, Leo Marucci) "Alchimia e Chimica nel Rinascimento / Scienza e segreti ai tempi dei da Varano" (Claudio Pettinari).



Alle 10 il programma prosegue con una visita guidata ai Giardini di Palazzo Varano, dove è possibile esplorare l’Orto Botanico "Carmela Cortini", un angolo di natura e storia che racconta la passione per la botanica e la ricerca scientifica nel cuore della città.




Il pomeriggio si preannuncia come il cuore pulsante della manifestazione, con il ritorno della sfida che contraddistinguono il Palio. Dalle 15,00, il centro storico di Camerino si trasforma in un palcoscenico medievale con il tradizionale corteo storico, che vede sfilare oltre 600 figuranti in abiti d’epoca, e diventa terreno di gara per la Staffetta rosa e per l’attesissima Corsa alla Spada, momento culminante della giornata.



Ospiti d'eccezione i figuranti della Cavalcata dell’Assunta di Fermo e della Compagnia del Grifoncello di Perugia, che porteranno la loro tradizione e il loro spirito festoso a Camerino. Momenti di spettacolo a cura de Le danze di Costanza di ETRA, le Soavi Allegrezze dei Da Varano con la Corte Malatestiana di Gradara e la Militia Bartholomei.
15 finale alla Rocca del Borgia






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Gli agenti della Questura di Macerata sono intervenuti presso la sede della Motorizzazione Civile, a seguito della segnalazione di un funzionario esaminatore che aveva dei sospetti di condotte illecite nei confronti di due cittadini extracomunitari che stavano sostenendo l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida.
A seguito del controllo i due, un cittadino indiano di 36 anni ed uno bengalese di 35 anni, residente in comuni della provincia, venivano trovati in possesso di micro auricolari nascosti all’interno delle orecchie e di apparecchiatura elettrica, occultata sotto i vestiti. Il kit di ricetrasmissione permetteva ai due candidati di trasmettere le domande e ricevere le risposte corrette da un suggeritore esterno ai fini delconseguimento illecito del documento di guida.
Per uno dei due soggetti si è reso anche necessario il trasporto presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Macerata in quanto il micro auricolare che aveva al seguito era penetrato in profondità nel condotto uditivo rendendo in tal modo indispensabile
l’intervento dei sanitari per l’estrazione.
I due extracomunitari sono stati segnalati alla locale Procura della Repubblica per il reato di presentazione di esami opera di altri.
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Senza mezzi termini il sindaco di Caldarola sull’accorpamento tra le scuole “De Magistris” e “Frau-Leopardi”. È senza dubbio il tema del momento la battaglia di Giuseppe Fabbroni, primo cittadino di Caldarola, per evitare l’unione delle direzioni scolastiche dell’istituto comprensivo del suo paese con quella dell’omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano. Dall’altra parte della contesa c’è la Regione Marche, che a gennaio scorso ha annunciato l’accorpamento, definendolo «inevitabile». I successivi tavoli di confronto, favoriti anche dall’Unione Montana e richiesti dai sindaci, non hanno portato a un incontro tra le posizioni e si è arrivati al ricorso al Tar per chiedere una sospensiva, poi arrivata. Il tribunale amministrativo regionale ha imposto un riesame alla Regione. Fabbroni intanto continua a chiedere un occhio di riguardo «visto che parliamo di un dimensionamento della rete scolastica che taglia le autonomie di istituti in un’area terremotata» e continua dunque a portare avanti le istanze del suo territorio.


Ad aver fatto storcere il naso al sindaco caldarolese, nelle fasi che si sono succedute fino a oggi, sono stati «il comportamento e le dichiarazioni dell’assessore regionale all’istruzione, Chiara Biondi. Siamo profondamente delusi – spiega Fabbroni –. Ma siamo delusi anche dalla documentazione integrativa presentata al Tar dalla Regione Marche, poiché si continua ad andare avanti senza ravvedimenti rispetto a un dimensionamento della rete scolastica che taglia le autonomie degli istituti in un’area montana e terremotata, per di più senza preavviso, come avvenuto a dicembre scorso. Una decisione che mette in seria difficoltà la nostra realtà territoriale, incidendo negativamente sull'accessibilità ai servizi per le famiglie e sulla qualità del servizio scolastico».


Il sindaco evidenzia poi come «la Regione non si fermi neppure davanti alla decisione del Tar, che ha accolto la richiesta di sospensiva rispetto alla Dgr 2052/2024, bloccando di fatto l'efficacia dell’accorpamento, in attesa della decisione definitiva che sarà pronunciata a luglio (il 10, ndr)». Il primo cittadino di Caldarola sostiene dunque che si tratti di una «logica punitiva perseguita dalla Regione nei confronti delle aree interne e montane. L’ente - critica - sembra non avere alcun interesse ad ascoltare le ragioni dei Comuni, delle Province, dei sindacati, degli istituti interessati e delle famiglie: tutti contrari alle decisioni regionali».


Una precisazione anche rispetto all’incontro che si è svolto la scorsa settimana tra Regione e amministrazioni dei Comuni interessati dagli accorpamenti: «È stata una riunione online - precisa Fabbroni -, convocata frettolosamente, solo per illustrare il documento regionale a cura dei tecnici. Non c’è stato alcun intervento da parte dell'assessore regionale e quindi il confronto non ha avuto alcun significato politico-amministrativo. È chiaro - conclude - che anche anche in quella occasione, noi sindaci abbiamo ribadito fortemente le posizioni di contrarietà al provvedimento, ma senza ricevere ancora una volta alcun riscontro».




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Oltre 200 giovani atleti, provenienti da tutta Italia e dall’estero, si ritroveranno a Sarnano dal 15 giugno al 5 luglio 2025 per il MakkeCamp, il prestigioso camp estivo di pallavolo che porta ai piedi dei Sibillini sport di alto livello, formazione d’eccellenza e promozione turistica.

Presentato ufficialmente al Gran Caffè Italia di Sarnano, il MakkeCamp prevede tre settimane di attività intensive con allenatori di primo piano e ospiti celebri del panorama pallavolistico. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Doppio Piu con il sostegno del Comune di Sarnano. Tra i nomi di spicco ci sono Angelo Lorenzetti (allenatore della Sir Safety Perugia), Giampaolo Medei (tecnico Lube Volley Civitanova), Marco Gaspari, Giuseppe Bosetti e Franca Bardelli alla direzione tecnica, e ancora Osmany Juantorena, Cristina Chirichella, le sorelle Bosetti, il libero Massimo Colaci e il regista argentino Luciano De Cecco.

Durante la conferenza stampa di lancio, il sindaco Fabio Fantegrossi ha sottolineato l’importanza strategica dell’evento: «Il MakkeCamp dà valore al nostro territorio, accogliendo sportivi da ogni parte d’Europa. È un’opportunità per far conoscere Sarnano come destinazione di turismo sportivo e culturale». L’assessore al Turismo Giorgio Eleuteri ha aggiunto: «Questa scelta certifica la qualità della nostra offerta. Le ricadute economiche per le strutture ricettive e il tessuto locale saranno significative».

L’organizzazione logistica è stata studiata nei dettagli: i ragazzi alloggeranno tra l’Hotel Terme e l’Hotel Brunforte, con pasti curati dallo chef del ristorante La Marchigiana. Accanto alla pallavolo, il camp offrirà momenti di socializzazione, attività outdoor, serate aperte alla cittadinanza e una cena gastronomica sotto le stelle in collaborazione con Monterotti e i ristoratori locali. «Siamo quasi al completo, ma restano ancora pochi posti disponibili - ha spiegato Matteo Carancini, referente organizzativo -. È motivo di grande orgoglio vedere tanti ragazzi scegliere Sarnano per crescere nello sport e nella vita».
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