Scambiarsi libri per combattere l’abuso della tecnologia e del digitale. Questa l’idea della cooperativa “Berta 80”, appoggiata dall’amministrazione comunale di San Severino. Una speciale casetta dei libri sarà posizionata all’interno del parco di via D’Alessandro, nel rione Di Contro della città settempedana. Saranno i ragazzi della comunità terapeutica della Croce bianca a realizzarla, grazie all’aiuto dell’Ufficio tecnico comunale.

La parola d’ordine è “condivisione”. La casetta sarà aperta a tutti coloro vorranno prendere o consegnare un libro alla comunità. È la filosofia del “book crossing”, che prevede proprio prevede la realizzazione di punti di scambio libri per favorire la diffusione e la condivisione della lettura e contrastare l’abuso dei dispositivi digitali e dei social network.

«Dall’inizio della pandemia sono diminuiti gli incontri e le occasioni di scambio – dicono dall’amministrazione –. Intanto è aumentato l’uso di dispositivi digitali da parte dei giovani. Coinvolgeremo in questa iniziativa anche le associazioni del territorio per far sì che vengano allestite non una ma anche altre casette dei libri in luoghi come giardini pubblici, percorsi verdi o spazi nei pressi delle scuole. La nostra città, peraltro, si è anche candidata a “Città che legge” e si è impegnata a promuovere una vera e propria rete territoriale che va in questa direzione».
Guardie mediche in Consiglio regionale, “bene l’impegno dei consiglieri di centrodestra”. Così le associazioni di Tolentino sull’attenzione che la sospensione delle guardie mediche notturne ha ricevuto a Palazzo Raffaello. La Rete Associazioni Tolentino si accoda al centrodestra cittadino e rilancia, dopo che proprio le associazioni avevano spinto fortemente per portare il problema all’attenzione delle istituzioni. L’idea del raggruppamento è quella di “chiedere un incontro istituzionale con i promotori della mozione in Consiglio regionale – spiegano in una nota – e di continuare a tenere alta l’attenzione sul disagio provocato ai cittadini, coinvolgendoli in una petizione che poi invieremo alle istituzioni competenti”.

Il provvedimento varato Dino Latini, Giacomo Rossi, Gianluca Pasqui e Jessica Marcozzi rappresenta secondo la Rete “un atto ufficiale da vedere come un primo passo verso la soluzione di un problema che abbiamo sollevato – proseguono –. Non abbiamo connotazioni politiche o partitiche, ma esclusivamente la volontà di orientare le scelte sulla politica sanitaria, assistenziale e sociale verso la tutela dei cittadini. La guardia medica è un servizio su cui nessuno vuole speculare – conclude la Rete Associazioni –, ma non vogliamo che il servizio sanitario pubblico delle aree interne venga ulteriormente penalizzato da tagli ai servizi, per i quali non basta la giustificazione della pandemia”.

l.c.
“Va avanti il tesseramento che permette di essere protagonisti da subito per la costruzione di una città aperta”. Lo ha fatto sapere con una nota stampa il direttivo di Città in Comune Tolentino. L’associazione mette l’accento sulla volontà di portare avanti la sua campagna di ascolto, “fortemente voluta e che ha coinvolto decine di persone e associazioni”.

Città in Comune, nella nota, mette in evidenza quello che sarebbe emerso negli ultimi anni, ovvero “una scarsa capacità di ascolto da parte dell’attuale amministrazione e la necessità che la macchina comunale si munisca, in futuro, di una figura capace di dialogare e far dialogare il complesso e articolato mondo associativo locale, motore pulsante della nostra comunità, fatto di tante cittadine e cittadini che quotidianamente si adoperano per rendere Tolentino più bella e vivibile”.

Dai momenti di confronto e di dialogo portati avanti dall’associazione, intanto, “nasceranno proposte che, nei prossimi mesi, illustreremo pubblicamente – prosegue la nota – anche con l’aiuto di chi finora ha mostrato apprezzamento per il nostro approccio nuovo, inclusivo e partecipato: si sono infatti formati a seguito di queste esperienze dei gruppi di lavoro interni che si occuperanno di sociale, ambiente, cultura e sport, urbanistica, comunicazione, formazione, sanità e lavoro”.

I temi maggiormente toccati da Città in Comune, come sottolineato da Nicola Serrani, firmatario della nota, sono stati quelli del campus scolastico, della messa in sicurezza della Biblioteca Filelfica, del mondo del lavoro, “in relazione anche agli episodi di caporalato in città”, della sanità, dell’ambiente, della cultura, dello sport e del tempo libero.

L’invito dell’associazione ai suoi tesserati è quello “di partecipare agli incontri e alla costruzione delle idee e delle proposte per il programma – affermano – . Il progetto è assolutamente inclusivo ed aperto a tutti coloro che vorranno fare parte di questo cammino comune verso Tolentino 2022”.

Fissato, intanto, anche l’appuntamento “per la prossima assemblea degli iscritti e simpatizzanti, in programma per mercoledì 30 giugno alle 21 e 30”.

l.c.

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