L'Ordine di Malta non dimentica il sisma: offerti 150 pranzi di Natale agli abitanti delle SAE
23 Dic 2020
La Delegazione Marche Nord dell’Ordine di Malta sostiene i territori colpiti dal sisma di quattro anni fa. In occasione delle festività natalizie, nel giorno di Natale, a oltre centocinquanta residenti nei villaggi temporanei di Camerino, Visso e Ussita, segnalati dai parroci del territorio e da Monsignor Massara, sarà offerto il pranzo di Natale grazie all’asporto di diversi ristoranti locali. Un gesto semplice ma significativo, che dimostra vicinanza a situazioni di bisogno e che ha riportato l'attenzione sul dramma del terremoto, passato in secondo piano in ragione dell’emergenza sanitaria.
Un'iniziativa possibile grazie al sostegno e alla volontà del marchese Francesco Costa, Delegato delle Marche Nord sul solco dei principi di servizio cristiano ed assistenza ai bisognosi che sono alla base del carisma melitense.
Red.
Un'iniziativa possibile grazie al sostegno e alla volontà del marchese Francesco Costa, Delegato delle Marche Nord sul solco dei principi di servizio cristiano ed assistenza ai bisognosi che sono alla base del carisma melitense.
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Lucia Jajani, vicesindaca di Camerino, insieme al consigliere comunale Riccardo Pennesi e alla Protezione Civile di Camerino, ha iniziato la consegna nelle Sae dei panettoni e pandori arrivati in dono dall’Emilia Romagna, grazie a un’iniziativa di Doriano Corbelli e di altri cittadini di Gatteo a Mare: Maurizio Orlandi e il signor Montevecchi.
Il “postino dei terremotati” ha pensato a un gesto di vicinanza per coloro che abitano nelle soluzioni abitative d’emergenza. Così proprio per dare seguito a questa iniziativa, l’amministrazione comunale ha deciso di consegnare personalmente i panettoni. Dopo il sisma del centro Italia, Doriano Corbelli aveva raccolto beni di prima necessità, container, regalato un’auto alla polizia locale insieme ad altri gesti di solidarietà.
Lucia Jajani ha commentato: “Quest’anno più degli altri, a causa dell’emergenza sanitaria ci sono anziani soli, che non possono ricongiungersi ai familiari. Queste idee sono “di cuore” e ci sono sembrate un bel pensiero. Per questo ringraziamo Doriano e tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi con cui sono stati donati i panettoni. Ed è il minimo che fossimo noi a portarli agli abitanti delle Sae, approfittando così anche per portare un augurio per queste feste”.
Red.
Il “postino dei terremotati” ha pensato a un gesto di vicinanza per coloro che abitano nelle soluzioni abitative d’emergenza. Così proprio per dare seguito a questa iniziativa, l’amministrazione comunale ha deciso di consegnare personalmente i panettoni. Dopo il sisma del centro Italia, Doriano Corbelli aveva raccolto beni di prima necessità, container, regalato un’auto alla polizia locale insieme ad altri gesti di solidarietà.
Lucia Jajani ha commentato: “Quest’anno più degli altri, a causa dell’emergenza sanitaria ci sono anziani soli, che non possono ricongiungersi ai familiari. Queste idee sono “di cuore” e ci sono sembrate un bel pensiero. Per questo ringraziamo Doriano e tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi con cui sono stati donati i panettoni. Ed è il minimo che fossimo noi a portarli agli abitanti delle Sae, approfittando così anche per portare un augurio per queste feste”.
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