Ha portato il gelo, nel primo torrido sabato di luglio, nella comunità di Caldarola la notizia della prematura scomparsa di Tullia Biondi, strappata alla vita ad appena 52 anni da un male incurabile. Pur avendo lasciato da giovane Caldarola per unirsi in matrimonio a Giorgio Nicoziani, unione dalla quale sono nati Matilde, che ha mostrato talento nel canto incidendo anche dischi, e Raniero, Tullia, pur vivendo a Montegranaro, è sempre rimasta legata al suo paese di origine nel quale spesso tornava per passare alcune ore con la mamma Nella e i fratelli Fulvio e Aronne, che ora la piangono insieme ai numerosi amici e conoscenti. Colpita circa un anno fa dal male del secolo, le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate tanto da condurla in breve tempo alla morte. In segno di lutto a Caldarola sono state sospese molte manifestazioni ricreative e sportive. I funerali saranno celebrati domenica 15 luglio, alle ore 17,30, a Caldarola, nel tendone che funge da chiesa provvisoria, nel giorno in cui ricorre anche l'anniversario della scomparsa di Cinzia Vinchi, cognata del fratello di Tullia, Fulvio, altra giovane mamma troppo presto strappata alla vita. Dopo le esequie Tullia riposerà per sempre nel cimitero cittadino accanto al padre Michele.
(La festa dei 50 anni con tutti gli amici e compagni di classe del 1966 che la ricordano con immutato affetto)