Trentacinque milioni di euro, frutto del risparmio della Camera dei deputati, da destinare al cratere sisma 2016. La commissione Bilancio di Montecitorio ha infatti approvato un emendamento al decreto PNRR: l’avanzo cumulato nel 2021 sarà reinvestito per le popolazioni colpite dal terremoto. L’Onorevole Simone Baldelli, vice presidente dei deputati di Forza Italia e primo firmatario dell’emendamento parla di una “pagina di buona politica, che fa seguito a un provvedimento varato ormai ogni anno dal sisma in avanti – spiega l’Onorevole –. Dal 2016 ad oggi, per le popolazioni che hanno sofferto le conseguenze del terremoto, sono stati stanziati oltre 380 milioni di euro. Non solo: l’emendamento prevede una parte che permetterà al Commissario Giovanni Legnini di utilizzare questi fondi con maggiore semplicità. Ci auguriamo che queste somme vengano spese presto e bene in favore delle persone che vivono nel cratere”.

Il Commissario Legnini, intanto, ha manifestato soddisfazione e ha ringraziato Montecitorio per lo stanziamento. Lo ha sottolineato ancora l’On. Baldelli: “Il Commissario ci ha ringraziato, come ha sempre fatto negli ultimi anni. La Camera dei deputati ha sempre mostrato attenzione al tema del sisma e ai terremotati: riducendo il più possibile i costi, da Montecitorio è stata restituita una cifra davvero importante. Iniziative legislative e finanziare che possono contribuire a un ritorno alla normalità. Da eletti nella zona del terremoto – conclude Baldelli – è nostro preciso dovere impegnarci nel tenere alta l’attenzione sul Centro Italia”.

l.c.
Rendere il cratere sismico una zona a fiscalità agevolata. Per questo è arrivato il via libera alla zona franca urbana nei territori di Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria colpiti dal terremoto di cinque anni fa. Le domande per le agevolazioni riservate alle imprese e ai professionisti che hanno avviato le loro attività tra il 18 luglio del 2019 e il 31 dicembre del 2020 potranno essere presentate entro il 19 giugno.

Secondo l’Onorevole leghista Tullio Patassini, sono misure che “contribuiranno a creare un’area a fiscalità agevolata nei territori del centro Italia, colpiti prima dal sisma e in seguito dalla pandemia”.

Patassini ha spiegato: “Grazie all’intervento del Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti, abbiamo potuto dare il via ai benefici tipici della zona franca urbana. Imprese e professionisti che esercitano la loro attività all’interno del cratere potranno usufruire delle esenzioni fiscali legate a Irpef, Ires e contributi previdenziali nel prossimo biennio. Una misura fondamentale – prosegue l’Onorevole – che continua a sostenere le imprese. Per noi però è solo un passaggio intermedio: l’obiettivo rimane quello di creare un’area a fiscalità agevolata, che permetta ai nostri territori di essere ancora un motore di sviluppo. Stiamo lavorando in questa direzione e abbiamo già presentato una proposta di legge lo scorso dicembre”.

l.c.

“Un passo per volta il futuro di Visso prende forma”. Soddisfazione da parte del sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini per il progetto di riconversione della piscina in Palazzo dello sport, palestra e edificio dove realizzare ogni tipo di iniziativa (anche all'aperto utilizzando il solarium che rimarrà come pertinenza del palazzetto): “Questo creerà l'opportunità per realizzare iniziative fino ad oggi precluse a Visso. Nella pianificazione del futuro del nostro comune non abbiamo scelta la via più breve, nemmeno quella più semplice. Per l'area commerciale - spiega - anziché i container è stata presa la scelto di realizzare una nuova piazza aumentando anche le dimensioni dei locali. Unico comune marchigiano, e probabilmente del cratere, che ha fatto questa scelta. Ci vorrà di più ma per noi era la scelta migliore visto che la piazza prima di 15 anni non sarà riaperta”. Visso ha anche abbandonato la via tracciata dalla ricostruzione, rinunciando  esempio alle perimetrazioni. Pazzaglini la definisce una scelta coraggiosa e entro i primi di febbraio il consiglio comunale dovrà approvare i primi aggregati del centro storico. “Si è poi cercato di creare infrastrutture nuove - prosegue -indispensabili alla ripresa turistica, come la realizzazione del percorso ciclopedonale di collegamento con Ussita e Castelsantangelo. Finanziamento cercato caparbiamente e ottenuto, anche in questo caso con molta fantasia e un enorme impegno personale. Ovviamente ci sono anche altre progettualità ma meglio non essere troppo lungo. Nonostante il terremoto - conclude - nonostante gli ostacoli che qualcuno da due anni ci mette davanti, sarà dura ma ce la faremo”.

G.G.

servizio in aggiornamento

Di nuovo risveglio di paura per le zone terremotate del centro Italia. Il primo rilevamento dell’Ingv dava una magnitudo di 5.2 a 2 km da Muccia. Il dato si è poi assestato a 4.7.

Tanta la paura, e ricomincia anche la conta dei danni. Ma quel che è più grave è che all’interno delle Sae, soluzioni abitative d’emergenza, in alcuni casi sono crollati i pensili, cosa che avrebbe potuto ferire chiunque si fosse trovato nei paraggi. 

A Camerino il Sindaco Pasqui all'Ansa

"Danni? Qui tutto il centro della città è ancora zona rossa, ora stiamo facendo verifiche fuori, poi faremo accertamenti anche lì dentro". Intanto però il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, dopo la scossa 4.7 delle 5:11 di oggi, ha bloccato tutti gli accessi alla zona rossa, "tranne quelli delle ditte specializzate che stanno lavorando". Divieto in particolare per i cittadini che ancora oggi - spiega all'ANSA - "vanno a recuperare oggetti personali dalle case inagibili". Pasqui non vuole esser allarmista, ma - sottolinea, ricordando le scosse dei giorni scorsi - "mi sembra che questo fenomeno sismico stia andando a crescere, non a diminuire". 

 

 Le foto della casetta di Muccia con i danni e sotto il muretto di contenimento a Pieve Torina che ha ceduto alle vibrazioni.

 

casetta crollo pievetorina

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