Il quinto colpo in cinque anni.
Nel mirino dei ladri, ancora una volta, il negozio Chienti bike in località Le Grazie a Tolentino.
Nella notte tra lunedì e ieri, i malviventi sono entrati nel locale sfondando la porta di ingresso e portando via tre biciclette per un valore complessivo di circa 20mila euro.
Immediatamente è scattato l'allarme e sul posto sono intervenuti i carabinieri, la sorveglianza e il titolare, ma i ladri si erano già dileguati.
Ancora grande delusione per i commercianti che si trovano a subire il quinto furto degli ultimi anni: l'ultimo lo scorso anno, ma in quel caso il bottino era di circa 200mila euro.
Sul fatto indagano i carabinieri.
GS
Nel mirino dei ladri, ancora una volta, il negozio Chienti bike in località Le Grazie a Tolentino.
Nella notte tra lunedì e ieri, i malviventi sono entrati nel locale sfondando la porta di ingresso e portando via tre biciclette per un valore complessivo di circa 20mila euro.
Immediatamente è scattato l'allarme e sul posto sono intervenuti i carabinieri, la sorveglianza e il titolare, ma i ladri si erano già dileguati.
Ancora grande delusione per i commercianti che si trovano a subire il quinto furto degli ultimi anni: l'ultimo lo scorso anno, ma in quel caso il bottino era di circa 200mila euro.
Sul fatto indagano i carabinieri.
GS
Ha lanciato una raccolta fondi online il titolare di Chienti Bike, il negozio di Ebike enduro di Tolentino che nella notte tra il 2 e il 3 marzo ha subito un furto, il quarto per la sua attività.
Il colpo dei malviventi ha messo in ginocchio la sua attività incentrata sul cicloturismo in montagna. Una montagna, la nostra, già ferita dal sisma.
Disperato il commerciante ha scritto nel portale di raccolta fondi: "Il furto che abbiamo subito può farci chiudere l'attività! Ho l'ambizione di voler portare il territorio che vivo ogni giorno ad una qualità superiore a livello di sviluppo e utilizzo.
Provo ogni prodotto che vendo, continuo ad andare in montagna per poi poter fare conoscere posti splendidi ai miei clienti ed amici. Siamo stati tra i primi ad innamorarci delle Ebike e non perchè fosse un fenomeno di business ma perchè ci dava la possibilità di avvicinarsi alla natura e per chi ha la passione della montagna non ha prezzo. Con tutte le difficoltà del lavoro in Italia sono riuscito a farmi un nome e una certa credibilità, non posso più continuare con una buco di 200mila euro. Non ho più bici in negozio e i pagamenti sono sempre gli stessi".
Da qui l'idea di attivare una campagna di raccolta fondi: "Vorrei recuperare i fondi necessari per ripartire con l'attività in una nuova sede più sicura e vicina alle montagne che darà la possibilità a chi ci seguirà di provare realmente le migliori Ebike per poter scegliere con cognizione.
Anche se interna al cratere del sisma 2016, la montagna non muore mai se rispettata ed amata.
Ad ogni donazione mi piacerebbe nel mio piccolo inviare come ringraziamento una maglietta ideata per l'occasione".
I malviventi sono entrati sfondando una finestra murata sul retro del negozio di contrada le Grazie (come mostra il titolare nel video della raccolta fondi) e hanno portato via biciclette per un bottino di 200mila euro.
GS
Il colpo dei malviventi ha messo in ginocchio la sua attività incentrata sul cicloturismo in montagna. Una montagna, la nostra, già ferita dal sisma.
Disperato il commerciante ha scritto nel portale di raccolta fondi: "Il furto che abbiamo subito può farci chiudere l'attività! Ho l'ambizione di voler portare il territorio che vivo ogni giorno ad una qualità superiore a livello di sviluppo e utilizzo.
Provo ogni prodotto che vendo, continuo ad andare in montagna per poi poter fare conoscere posti splendidi ai miei clienti ed amici. Siamo stati tra i primi ad innamorarci delle Ebike e non perchè fosse un fenomeno di business ma perchè ci dava la possibilità di avvicinarsi alla natura e per chi ha la passione della montagna non ha prezzo. Con tutte le difficoltà del lavoro in Italia sono riuscito a farmi un nome e una certa credibilità, non posso più continuare con una buco di 200mila euro. Non ho più bici in negozio e i pagamenti sono sempre gli stessi".
Da qui l'idea di attivare una campagna di raccolta fondi: "Vorrei recuperare i fondi necessari per ripartire con l'attività in una nuova sede più sicura e vicina alle montagne che darà la possibilità a chi ci seguirà di provare realmente le migliori Ebike per poter scegliere con cognizione.
Anche se interna al cratere del sisma 2016, la montagna non muore mai se rispettata ed amata.
Ad ogni donazione mi piacerebbe nel mio piccolo inviare come ringraziamento una maglietta ideata per l'occasione".
I malviventi sono entrati sfondando una finestra murata sul retro del negozio di contrada le Grazie (come mostra il titolare nel video della raccolta fondi) e hanno portato via biciclette per un bottino di 200mila euro.
GS
la finestra dove sono entrati