Conclusa a Camerino la diciottesima edizione del premio Ugo Betti per la drammaturgia intitolato al noto autore e magistrato camerte.
Tra i 27 testi che sono giunti da tutta Italia, la giuria presieduta da Marco De Marinis e composta da Pierfrancesco Giannangeli Vincenzo Luzi e Massimo Marino ha scelto l’opera “Un quarto di secolo” di Alfonso D'Agostino, un dramma in tre atti che si svolge in un periodo distopico dove chi governa rovescia l'etica delle cose.
Due le opere segnalate: “Petru- processo in città con vista mare” di Antonio Basile e il testo scritto da Fabio Sicari, dal titolo “Per alzata di mano”.

A conclusione della cerimonia, che si è svolta all’auditorium Bocelli con la partecipazione delle autorità civili e militari e gli interventi del commissario Paolo De Biagi, del presidente del Centro studi letterari e teatrali Ugo Betti avvocato Giuseppe De Rosa e della professoressa Carla Carotenuto, docente all’Università di Macerata e componente del Centro studi bettiani, un momento molto intenso è stato quello dell’assegnazione dei due premi alla carriera alle attrici Marzia Ubaldi ed Emanuela Moschin, rispettivamente moglie e figlia del compianto attore Gastone Moschin. 

premio carriera AAA
Un doppio premio, attraverso il quale si è voluta riconoscere la loro straordinaria interpretazione del dramma teatrale bettiano "Delitto all'Isola delle capre” portato in scena nel 1992 insieme a Gastone Moschin che ne curò anche la regia. 
Un titolo che girò nei maggiori teatri italiani,registrando ovunque uno straordinario successo. Da allora nessun'altra compagnia teatrale italiana di livello nazionale ha più messo in scena un dramma di Ugo Betti. Nella tournée 1992-1993 Moschin interpretava il ruolo dello "straniero" Angelo, Marzia Ubaldi quello di Agata e Emanuela Moschin quello di Silvia.
la recitazione
Un premio che ambedue le attrici hanno voluto dedicare alla memoria del marito e padre, offrendo al pubblico una altrettanto straordinaria ed emozionante interpretazione 
di un breve passo di "Delitto all'Isola delle capre". Il maestro Vincenzo Correnti, direttore artistico dell’Istituto musicale “Nelio Biondi”, ha eseguito di Nino Rota, la suite per “Spiritismo nell’antica casa”.

Applausi infine all’auditorium Benedetto XIII per la compagnia teatrale “Piccola ribalta” di Civitanova Marche che, per la regia di Antonio Sterpi, ha portato in scena “Corruzione a Palazzo di giustizia”, uno dei più celebri drammi di Ugo Betti e tra i testi più significativi del teatro italiano contemporaneo
c.c.
premiati e segnalato
Nel corso del conferimento del XVIII premio nazionale di drammaturgia, che avrà luogo venerdì 10 giugno a Camerino, il Centro studi teatrali e letterari “Ugo Betti” assegnerà il premio alla carriera alle attrici Marzia Ubaldi ed Emanuela Moschin.

È questa la sesta volta nella storia del premio dedicato al drammaturgo camerinese Ugo Betti (1892-1953) che viene attribuito un riconoscimento alla carriera, motivato dalla qualità e dalla diffusione dell’opera teatrale bettiana da parte del premiato.
Questi i precedenti assegnatari del “Premio Betti alla carriera”: Valeria Moriconi (1995), Corrado Pani (1997), Francesca Benedetti (1999), Anna Maria Guarnieri (2001), Giulia Lazzarini (2003).

Con l’assegnazione del premio alla carriera a Marzia Ubaldi e ad Emanuela Moschin si è voluta riconoscere la loro straordinaria interpretazione, insieme a quella del grande attore Gastone Moschin (1929-2017), del dramma teatrale bettiano “Delitto all’Isola delle capre”.
Correva l’anno 1992 e si celebrava quindi anche il centenario della nascita del magistrato e letterato camerinese, quando Gastone Moschin, come riferisce sua figlia Emanuela, fu talmente colpito dalla potenza di quel dramma fino a promuoverne la rappresentazione, assumendone anche la regia. “Delitto all’Isola delle capre”, con prima al teatro “Argentina” di Roma il 16 dicembre 1992, fu allestito sui più importanti palcoscenici italiani. Da allora, ed è ormai trascorso quasi un trentennio, nessun’altra compagnia teatrale italiana di livello nazionale ha più messo in scena un dramma di Ugo Betti. Nella tournée 1992-1993 oltre a Gastone Moschin, che interpretava il ruolo dello “straniero” Angelo, recitavano anche Marzia Ubaldi nel ruolo di Agata ed Emanuela Moschin in quello di Silvia.
Marzia Ubaldi
Marzia Ubaldi nasce come attrice teatrale negli anni Cinquanta, ruolo che alternerà in seguito con quello di attrice televisiva e cinematografica, nonché di doppiatrice. Svolge tuttora un’intensa attività artistica.


Emanuela Moschin
Emanuela Moschin oltre a calcare la scena teatrale ha sviluppato un’intensa carriera tra sceneggiati televisivi (“La grande quercia”, “Don Matteo”, “Sei forte, maestro”…) e filmografia in genere.

Nel corso della cerimonia, che avrà luogo a Camerino venerdì 10 giugno alle ore 17 presso l’auditorium Bocelli (via Savonanzi), Marzia Ubaldi ed Emanuela Moschin reciteranno un breve passaggio del dramma “Delitto all’Isola delle capre”.

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