Si è svolto a Camerino, presso la “Torre del Parco”, “unica struttura agibile tra quelle appartenenti alla diocesi di Camerino – San Severino Marche”, come sottolineato dall’arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro che ha fatto gli onori di casa, l’incontro periodico tra i Vescovi delle diocesi terremotate del centro Italia e il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Vasco Errani, presenti anche, tra gli altri, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il soprintendente speciale unico per le zone dell'Italia centrale colpite dal terremoto Paolo Iannelli. L’incontro ha avuto la finalità di fare il punto sulla situazione sul percorso delle messa in sicurezza e della ricostruzione dei beni ecclesiastici. Tra i Vescovi presenti il cardinale arcivescovo di Ancona-Osimo Edoardo Menichelli, il vescovo di Ascoli Piceno mons. Giovanni d’Ercole, il vescovo di Fabriano–Matelica mons. Stefano Russo, il vescovo di San Benedetto del Tronto Mons. Carlo Bresciani, il vescovo di Rieti mons. Domenico Pompili, il vescovo di Macerata mons. Nazzareno Marconi. “Una riunione operativa di lavoro”, come l’ha definita lo stesso Errani, nella quale sono state evidenziate con estrema franchezza alcune delle criticità ancora esistenti e, soprattutto, la sensazione che ci sia un rallentamento nella messa in sicurezza degli edifici di culto indicati al Mibac. Sul punto molto concreto è stato il Commissario Errani secondo cui “è necessario fare il punto esatto della situazione delle opere provvisionali già eseguite e di quelle da compiere, rivedendo, se necessario, quanto indicato dal Mibac. Qualora, poi, i tempi di esecuzione siano eccessivamente dilatati soggetti attuatori delle relative opere potranno essere le singole curie vescovili. Non possiamo permetterci ritardi o situazioni di stallo – ha ribadito con forza lo stesso Commissario – Le opere di messa in sicurezza vanno fatte secondo le norme e i lavori devono essere pagati. Se qualcuno non ve lo permette segnalatemelo”. A tal fine Errani ha proposto ai Vescovi, ai Dirigenti e ai Sovrintendenti presenti un tavolo di lavoro cui dovranno partecipare un tecnico incaricato da ciascuna diocesi, un tecnico della Regione e un tecnico della Protezione civile per definire con esattezza lo stato delle opere compiute o ancora da compiere da presentare poi al prossimo incontro che si terrà, su invito del cardinale Menichelli, ad Ancona venerdì 21 aprile. Prima della conclusione dell’incontro, su sollecitazione dell’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche Francesco Giovanni Brugnaro, è stata richiamata l’attenzione sullo stato del patrimonio archivistico e librario recuperato in ciascuna delle chiese parrocchiali danneggiate rispetto al quale ampia assicurazione e interesse è stata fornita dalla Sovrintendenza archivistica che opera nei territori interessati anche sotto il profilo del reperimento di adeguati spazi attrezzati idonei alla conservazione di detto patrimonio.

 

(I vescovi partecipanti all'incontro)

 

vescovi

 

platea

 

 

 

 

Visita a Camerino del Commissario straordinario per la ricostruzione post-terremoto Vasco Errani Accompagnato dal capo nazionale della Protezione civile Curcio il Commissario è stato accolto dal sindaco Gianluca Pasqui e dai componenti l'amministrazione comunale. Errani ha incontrato anche l'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro. Al centro della discussione a Palazzo Comunale in particolare la problematica relativa all'inagibilità accertata degli immobili che si affacciano su Corso Vittorio Emanuele e su come poter gestire i lavori, a questo punto sembra inevitabili, senza arrecare danno alle attività commerciali presenti.

 

a Errani

 

"Sicuramente i danni del palazzo Macchiati sono danni reali e importanti come tutti sapevamo - dichiara il sindaco - Di certo si sta individuando una procedura per la messa in sicurezza. Circa la tempistica stiamo ancora ragionando, ma si tratta comunque di un tempo limitato per andare a fare una prima messa in sicurezza e poi, ovviamente, intervenire in maniera importante sull'intero stabile. La messa in sicurezza - precisa Pasqui - potrebbe garantire ai commercianti di rientrare nei locali in tempi brevi. Questo è quello che ci siamo detti con il commissario Errani e con il capo della protezione civile Curcio - ha concluso Pasqui - Vedremo poi sul piano pratico quello che riusciremo a realizzare". Dal canto suo, resosi conto di persona dell'entità delle lesioni riportate dagli edifici, lo stesso Errani ha dichiarato che il decreto post terremoto assicurerà la ricostruzione e il recupero dei danni.

 

Vescovo

Insieme all'arcivescovo Brugnaro e al responsabile diocesano dei beni culturali architetto Luca Cristini, il commissario ha quindi visionato anche la chiesa di Santa Maria in Via, inagibile come la quasi totalità degli edifici di culto della città.

“Quello di oggi – ha detto l’arcivescovo – è già il sesto incontro che abbiamo avuto con il commissario straordinario, che è venuto per vedere la chiesa di Santa Maria in Via e per rendersi conto con i suoi occhi della situazione di Camerino. Con lui abbiamo parlato la settimana scorsa e due settimane fa, quando il decreto doveva ancora essere approvato, per capire gli interventi da adottare e come fare, insieme a al vescovo di Ascoli Piceno e ad altri, in maniera tale che quello che veniva determinato corrispondesse anche alle esigenze della Chiesa. Penso che la sua visita a Camerino sarà quanto mai propizia e importante”.

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