In occasione dei festeggiamenti legati al culto del Santo Patrono di San Severino Marche, la città si prepara alle celebrazioni, naturalmente contingentate in ragione dell’emergenza sanitaria.
Niente pubblico, dunque, e cerimoniale ridotto. Dopo la messa delle 11, celebrata dall'Arcivescovo di Camerino - San Severino Marche Francesco Massara e l’offerta dei ceri del Palio dei Castelli, nella basilica di San Lorenzo dove è custodita l’urna di San Severino Vescovo, nel pomeriggio – fa sapere l’amministrazione comunale – , sarà la volta dell’esposizione delle Torri. In Piazza del Popolo saranno dunque esposte prima le Torri che animano la rievocazione storica del Palio, quindi il Comune consegnerà un riconoscimento ai volontari che si sono distinti per i servizi resi durante la pandemia. Gli uffici comunali – concludono dall’amministrazione – resteranno chiusi.
Niente pubblico, dunque, e cerimoniale ridotto. Dopo la messa delle 11, celebrata dall'Arcivescovo di Camerino - San Severino Marche Francesco Massara e l’offerta dei ceri del Palio dei Castelli, nella basilica di San Lorenzo dove è custodita l’urna di San Severino Vescovo, nel pomeriggio – fa sapere l’amministrazione comunale – , sarà la volta dell’esposizione delle Torri. In Piazza del Popolo saranno dunque esposte prima le Torri che animano la rievocazione storica del Palio, quindi il Comune consegnerà un riconoscimento ai volontari che si sono distinti per i servizi resi durante la pandemia. Gli uffici comunali – concludono dall’amministrazione – resteranno chiusi.