Assegnato ad Alex Cupidi il primo premio della estemporanea di pittura “Camerino tra arte e natura” che si è svolta sabato 19 agosto nei giardini della Rocca Borgesca di Camerino. D’intenso significato la sua opera in bianco e nero ”Restauro della psicologia camerte” che, all’unanimità, ha convinto la giuria di esperti composta dalla presidente della pro loco Delfina Benedetti e da Giovanni Falaschi, Raffaele Ferranti, Maria Laura Moreni, Laura Pennesi.
Alex Cupidi


Reduce da altre due vittorie ottenute nelle settimane precedenti, al secondo posto si è classificata l’artista di Chiaravalle Romina Ravaglia. “Girasoli a Camerino” il titolo dell’opera proposta dalla giovane chiaravallese, per testimoniare il proprio messaggio di speranza alla città.
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Un richiamo alla Corsa alla Spada nel dipinto realizzato dal poliedrico e noto
artista settempedano Adriano Crocenzi che con il suo “Storia e natura nel paesaggio camerte” si è aggiudicato il terzo posto

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Oltre che dai diretti protagonisti, la cui creatività ha avuto modo di esprimersi all’ombra di alberi secolari e a stretto contatto con la bellezza di uno dei luoghi storici più suggestivi della città, l’iniziativa è stata molto apprezzata anche da numerosi visitatori e turisti.


«Vuoi per l’interesse suscitato, vuoi per gli artisti che vi hanno partecipato così come per le tante persone che durante la giornata sono venute a visitare la Rocca, possiamo dire che è stato un bel successo – dichiara la presidente della Pro Camerino Delfina Benedetti -. Eravamo partiti con l’idea di fare una sorta di prova generale ma, visto l’interesse suscitato, di sicuro riproporremo l’iniziativa anche per il prossimo anno, migliorandola e arricchendola. Uno stimolo alle altre manifestazioni del genere che, come pro loco, abbiamo in programma. Il nostro intento è di allargare l’orizzonte e far vedere la vivacità delle iniziative che caratterizzano la nostra città e che abbracciano i più diversi ambiti».  Tutte le opere partecipanti all’estemporanea “Camerino tra arte e natura” sono in esposizione all’interno della sede dello Iat e della Pro Camerino. Con la collaborazione dei commercianti, l’idea che si intende sviluppare è anche quella di un allestimento nelle vetrine dei negozi del Sottocorte village.  






Camerino si prepara al ritorno delle Giornate del Fai d’autunno, una bella conferma voluta per rendere accessibili i tesori della città nel fine settimana (sabato 16 e domenica 17 ottobre) dopo lo stop causato lo scorso anno dalla pandemia.
Un weekend unico e irrepetibile in cui potersi immergere a pieno alla riscoperta di luoghi incantati e dei tesori del suo territorio tra storia e di antiche leggende. Protagonista delle Giornate del Fai di quest’anno sarà Rocca Varano, in un viaggio tra cultura e leggenda di una rocca inattaccabile. È un vero tuffo nella storia quello che si svolgerà in uno dei castelli più affascinanti della Regione,e tra i “Luoghi del cuore” Fai più votati nelle Marche lo scorso anno. L'evento è reso possibile anche grazie alla collaborazione col Comune di Camerino, il comitato Rocca Varano, Archeoclub d'Italia - Sede Marca di Camerino.
Un’apertura che permetterà non solo di conoscere curiosità in merito a questo splendido tesoro, ma anche di scoprire il podcast del Fondo Ambiente italiano, i mestieri dell'epoca, gli usi e i costumi camerti del XII e XIII secolo. Ci sarà un focus sulla zona verde che circonda la costruzione, con la partecipazioni della Pro Loco di Camerino della Militia Bartholomei, delle Soavi Allegrezze dei Da Varano che intratterranno i visitatori con le danze, le musiche e gli stili di combattimento tutte frutto di ricerche su documentazione dell'epoca.
Le Giornate del Fai sono anche un’occasione per rinnovare la grande collaborazione tra Comune di Camerino e Contram: una navetta infatti accompagnerà nel viaggio e provvederà agli spostamenti.

“Il mio ringraziamento va a tutte le associazioni che si sono adoperati per queste giornate – commenta l’assessore alla cultura Giovanna Sartori – è davvero un gioco di squadra alla riscoperta di uno dei nostri luoghi del cuore, simbolo della storia di cui Camerino è stata protagonista. Siamo contenti di riproporre le Giornate del Fai dal momento che quest’ultimo si impegna ogni giorno per proteggere la bellezza del Paese e per raccontarla, proposito che abbiamo sposato a pieno già due anni fa quando le abbiamo proposte per la prima volta”.

La Rocca Varano fu eretta all'inizio del XII secolo sullo sperone roccioso a picco fra le valli del Chienti e del suo affluente, il torrente San Luca, a sud di Camerino. Fu tra le fortificazioni più importanti dei signori di Camerino. Dopo la fine del ducato fu trasformata in casa colonica, restaurata dal comune di Camerino è oggi utilizzata come centro di convegni, mostre e spettacoli. Merita di salirvi anche per lo splendido panorama sul paesaggio circostante. Visitabile solo all'esterno Originariamente fu la residenza fortificata dei Da Varano e, antecedentemente al periodo comunale, rappresentò la fortuna degli stessi feudatari che imponevano pedaggi a chi attraversava l'Appennino da Roma all'Adriatico e viceversa. Dal 1997 Rocca Varano viene gestita dall'Associazione “Arti e Mestieri” che ogni anno ne cura l'apertura al pubblico come Centro espositivo permanente dell'artigianato artistico.

Per informazioni e prenotazioni: https://www.fondoambiente.it/luoghi/rocca-varano-16828?gfa
Il mal tempo del pomeriggio non ha fermato la seconda edizione del Phoenix Festival, che si è tenuta puntuale domenica 30 agosto nella splendida cornice degli impianti sportivi universitari di Camerino. Organizzato dai ragazzi dell’associazione Movimento Giovanile Panta Rei e dall’Associazione Turistica Pro Camerino, l'evento che ha riscosso grande successo, ha rappresentato un pieno di musica e di divertimento per i 1000 giovani presenti, uniti nell'ascolto dei quattro gruppi che si sono succeduti sul palco.
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Primi ad esibirsi, le Colonne d’Ercole, una band formata da ragazzi di Camerino e dintorni, seguiti da Santi e Mati due giovani rapper emergenti di Camerino. L'evento musicale è proseguito con i Viito, band nata da due ragazzi romani coinquilini fuori sede, per concludersi con gli Psicologi progetto pop-rap di Drast e Lil Kaneki.
Una seconda edizione di successo che ha confermato agli organizzatori la validità del format al quale, sin dal suo primo step, si è lavorato con impegno.
"Date le normative stringenti di quest'anno,- afferma Riccardo Pennesi, consigliere comunale alle politiche giovanili-  all'inizio ci era sembrato molto difficoltoso poter organizzare la serata concerto Fortunatamente i ragazzi ce l'hanno messa tutta e si è riusciti a metterla in piedi al meglio delle aspettative; il nostro grazie va anche alle forze dell'ordine che si sono davvero dimostrate molto collaborative. Tutti gli artisti saliti sul palco hanno dato vita a delle performance molto apprezzate. Il pubblico ha risposto molto bene e va dato atto del comportamento corretto che tutti hanno tenuto. Il nostro ringraziamento va a tutte le forze che hanno collaborato per la buona riuscita di questa seconda edizione, ai volontari di Protezione Civile, alla Pro loco, al Comune e all'Università di Camerino. Il mio personale augurio alla città, è che tutti questi eventi possano essere sempre organizzati nella maniera più corale e collaborativa possibile" 
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In apertura di serata, il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, ha voluto portare il suo saluto a tutti i presenti, contento di vedere riuniti tanti giovani e giovanissimi, apprezzando come tutti fossero seduti in maniera ordinata nel rispetto delle nuove regole per gli spettacoli, imposte dalle normative anti-covid.

Ospiti nel 2019 della prima edizione del Phoenix Festival, i Pinguini Tattici Nucleari che poco dopo sono riusciti a guadagnarare un ottimo terzo posto al Festival di San Remo.
Chissà che anche questa seconda edizione non porti fortuna ai gruppi musicali presenti!

Carla Campetella
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Basta un’idea creativa e gli sguardi dalla finestra di casa diventano ‘scatti’ di un viaggio che unisce virtualmente, in grado di alleviare da più ‘punti di vista’ il disagio delle ristrettezze dell’emergenza sanitaria.
Scatto dalla finestra#affacciati e scatta è l’iniziativa lanciata dalla Pro Camerino che dal suo profilo facebook , in queste giornate che ci fanno avvertire lontananza da tutto, invita a sentirsi più vicini viaggiando con l’immaginazione tra le campagne , tra i tetti delle case, tra le strade deserte della città. Affacciati a finestre e balconi in molti hanno già aderito allo slogan della pro loco. La scintilla iniziale si deve alla giovane  Margherita Santarelli, parte attiva dell’Ufficio Iat e della Pro Camerino:
“In questi giorni di inevitabile clausura tra le mura domestiche- spiega Margherita Santarelli - occupandomi di turismo sono rimasta attratta da diverse iniziative intraprese in questo senso anche nella Regione Marche e ho pensato che l'idea avrebbe potuto ben adattarsi anche alla nostra bellissima città e al nostro territorio. Trovato appoggio nel direttivo della Pro Camerino, si è deciso di lanciare questa semplice proposta che ci dà l'opportunita di viaggiare insieme. Non potendo farlo fisicamente, lo facciamo mentalmente, con la forza delle immagini e dell’immaginazione, aprendo semplicemente la finestra. Abbiamo la fortuna di essere circondati da un territorio meraviglioso e - continua Margherita- credo che uno sguardo al mondo che sta lì fuori, anche in un momento così difficile, possa aiutarci e regalarci un momento di leggerezza. E’ un piccolo gesto che serve anche a tenere viva l’attenzione su un bellissimo territorio e a tenere acceso il motore di un volano turistico. Nel visitare la nostra pagina facebook che piano piano si sta riempiendo di immagini, anche chi non conosce la nostra realtà può incuriosirsi e decidere in futuro di venirci a trovare”.
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In poco più di una giornata dall'avvio, tantissimi gli scatti arrivati alla Pro Camerino e inseriti nella raccolta d’immagini che via via si sta allargando di ora in ora. Ad inaugurare lo spazio con le prime fotografie, non a caso è stata Giovanna Sartori, assessore al turismo del comune di Camerino che vi ha subito aderito con entusiasmo.
  “Un’idea molto carina - dice Giovanna Sartori-. L' ho immediatamente condivisa con gli amici della Pro Loco partecipando con quello che è possibile scorgere dalla finestra della mia casa. Ho pensato che nei mesi difficili che la nostra collettività sta attraversando, anche questo potesse essere un piccolo segnale di ritorno alla normalità. E la divulgazione di queste immagini attraverso i social ci dà la possibilità di utilizzare un canale incisivo di promozione turistica. La bellezza degli scenari naturali che si aprono dalle nostre finestre e che caratterizzano questo territorio - conclude - non potrà che trasmettere suggestioni anche a chi vive lontano da qui.  Immagini che, una volta rientrata l'emergenza del Covid-19,  avranno svolto anche la funzione di un suggestivo biglietto d’invito a visitare la nostra città e le nostre zone”.
Carla Campetella
FOTO GIOVANNA ANTONACCI



Da Camerino a Fabriano per la Madonna Benois, celebre opera di Leonardo da Vinci.
E’ l’iniziativa promossa dalla Pro Loco (Associazione turistica Pro Camerino) e dall’assessorato alla cultura del Comune di Camerino che, in collaborazione con la locale sezione Archeoclub, hanno organizzato per sabato 29 giugno una visita alla Pinacoteca Molajoli di Fabriano, per godere dello spettacolo della celebre opera del genio toscano, eccezionalmente esposta nella città della carta fino al 30 giugno, prima di far ritorno a San Pietroburgo. Occasione più unica che rara dal momento che, per la prima volta dopo 35 anni, la Madonna Benois è stata spostata dal museo dell’Hermitage, nell’occasione del Meeting internazionale Unesco di Fabriano.
“Vista l’opportunità di poter godere di un’opera così importante per un brevissimo periodo -ha spiegato l’ assessore alla cultura Giovanna Sartori
- ci siamo subito mossi insieme alla Pro Loco, proprio per creare la possibilità per i concittadini camerti di fare visita a questo capolavoro esposto a pochi chilometri dalla nostra città"


Si rafforza con un patto d’amicizia sempre più forte la rete di solidarietà che, da subito dopo il sisma del 2016, ha collegato le città di Rimini e Camerino. Il sodalizio ha dato vita al progetto Rimini chiAma Camerino, attraverso il quale la città romagnola non ha fatto mancare il suo generoso sostegno alle difficoltà del post sisma. Tante le iniziative di raccolta fondi che hanno raggiunto la città ducale, ultima in ordine di tempo la camminata solidale che nel secondo anniversario del triste evento, il 27 ottobre 2018 ha riunito a Rimini 500 persone  Il rapporto di forte vicinanza tra le due comunità continua nel tempo, prova ne sia che i riminesi hanno espresso il desiderio di tornare dalle nostre parti per conoscere meglio la bellezza del territorio che ci circonda. In programma domenica 9 giugno un’escursione solidale alle Lame Rosse di Fiastra organizzata dalla Pro Camerino.
“Sarà una camminata tra le nostre montagne in uno dei luoghi più suggestivi del circondario- spiega Germano Eustacchi della Pro Loco- Partenza alle 9 di domenica 9 giugno dall’area della diga di Fiastra e, ai fini di una migliore organizzazione, a chi volesse unirsi al nostro gruppo raccomandiamo di prenotarsi alla Pro Loco. Il gruppo sarà accolto a Fiastra dai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Camerino, dell’Università e del CAI e, tutti insieme, ci incammineremo nel percorso che ci porterà a raggiungere il luogo dal quale ammirare in tutta la sua bellezza lo spettacolo della natura delle Lame Rosse. In serbo abbiamo anche qualche piccola sorpresa e- continua Germano- al ritorno chi vorrà potrà consumare il pranzo insieme a tutti noi presso i ristoranti del Sottocorte Village. I vari punti di ristorazione prepareranno per l’occasione un menù a base di prodotti tipici. Terminato il pranzo, insieme agli amici riminesi ci recheremo in visita alla bellissima mostra “ Dalla polvere alla luce” promossa dall’Arcidioces,i per valorizzare il nostro patrimonio d’arte recuperato dal sisma. Sarà una giornata all’insegna dell’amicizia e della condivisione con chi ha a cuore la nostra città e i suoi abitanti e- conclude Eustacchi- sicuramente da aggiungere al nostro libro dei ricordi indelebili”.
C.C.

Se vivete circondati da tante bellezze,non date tutto per scontato. Godetevele al massimo...,A NOI MANCANO DA MORIRE”. E' il motto con il quale il Comune di Camerino e l'Associazione Turistica hanno presentato la città alla Borsa del Turismo del Centro Italia (MULA: Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo), attiva fino al 2 settembre presso il Centro AgroAlimentare Piceno di San Benedetto del Tronto. Da una città ricca di storia e cultura che il sisma ha profondamente ferito, un messaggio semplice ed incisivo, per sottolineare l'importanza di preservare e custodire bellezza e la grande voglia di rinascere. Al numeroso pubblico della Borsa è stato mostrato il video della città realizzato prima del sisma, proprio a testimoniare quanto di bello racchiudono le mura cittadine. Grazie alla presenza in fiera del presidente e dei volontari della Pro Camerino, è stato anche possibile illustrare ai visitatori la ricca offerta di manifestazioni che Camerino è in grado di offrire nel corso dell'anno.

 

Auditorium Benedetto XIII gremito in ogni ordine di posti per la settima edizione di “ Varietà nel ducato” organizzata dalla Pro Camerino. Moda musica e spettacolo si sono magicamente fusi in una cornice nuova e in un’atmosfera particolare, riuscita ad esaltare appieno l’armonia dell’incontro. Amicizia, condivisione e speranza sono aleggiati per tutta la serata presentata dai briosi Donatella Pazzelli e Massimo Marchetti.” Siamo fisicamente qui in basso- ha detto Donatella- ma con il cuore sempre lassù e con la speranza di poterci rientrare quanto prima” Il valore aggiunto ad una manifestazione impeccabile lo ha offerto la proclamazione del Camerte 2016, conferito per acclamazione popolare e all’unanimità, al prof. Flavio Corradini, magnifico rettore dell’università di Camerino Sono stati il vicesindaco Lucarelli e il presidente della Pro Loco Riccioni a consegnare al rettore il tradizionale busto di Giulio Cesare da Varano e la pergamena. La lettura della motivazione ha spiegato il perché del conferimento a Corradini: Per aver sostenuto ed ideato nel corso del suo mandato rettorale, progetti e iniziative che hanno portato l’ateneo di Camerino e la sua città alla ribalta sia nazionale che internazionale. I successi ottenuti nell’ambito della didattica e della ricerca hanno fatto registrare un costante incremento del numero degli studenti iscritti. Per l’impegno profuso e per il ruolo di guida e di leader, non solo dell’ateneo ma dell’intero territorio, nella gestione dell’emergenza in seguito al sisma dell’ottobre 2016, oltre al compito legato al ruolo istituzionale, si è prodigato in tutti i modi, mettendoci il cuore, per dare lustro alla sua università, nel territorio, in Italia e nel mondo. Applausi scroscianti hanno siglato la consegna “ A me piace chiamarti Flavio- ha detto il vice sindaco Lucarelli nel portare il saluto del primo cittadino e dell’amministrazione- In questi anni insieme abbiamo fatto tante battaglie e affrontato tanti bei momenti, alcuni più difficili come quelli recenti. Tu Flavio hai il merito di essere una persona positiva e in questi mesi lo hai dimostrato nell’impegno che hai profuso per vincere la realtà di una situazione drammatica. Penso che questa comunità non poteva che premiare la persona che si è spesa in ogni modo negli anni della sua governance e nel portare grandi risultati alla città.. Sono sicuro che il premio lo condividerai con quegli studenti che hanno deciso di restare e che consideriamo nostri concittadini. Tu sei il bravissimo amministratore della nostra unica fabbrica e non potevamo che riconoscerlo anche attraverso questo premio”. Alla guida dell’ateneo dal 1 novembre 2011 il prof. Flavio Corradini lascerà il suo incarico per scadenza mandato il prossimo 31 ottobre 2017. “ Sei anni intensi e pieni di vita- ha dichiarato il rettore- Non potete immaginare l’emozione che provo nel ricevere questo riconoscimento, per me fondamentale e di grande significato; quando la città che ospita la tua università ti abbraccia così affettuosamente a fine mandato- ha aggiunto- suscita qualcosa di profondo e indescrivibile. Sono certo di non poter riuscire a trasmettere ai vostri cuori cosa significhi per me questo riconoscimento, perché quello che avete trasmesso al mio cuore è davvero tantissimo. Sono felice e fiero. La mia gratitudine va innanzitutto alla Pro Camerino, alla commissione del premio, alla città e all’amministrazione costantemente impegnata in un lavoro importante. Sono grato con tutto il cuore a questa città e all’università che dal mio arrivo nel 2004 mi ha aperto un mondo di enormi possibilità che ho cercato sempre di trasmettere al corpo docente, al personale tecnico amministrativo e ai nostri studenti. Tanto può dare questo territorio e  noi dobbiamo solo metterci a disposizione. Se sono qui oggi vuol dire che qualcosa di quello che abbiamo fatto insieme e con l’apporto di bravi, professionali e brillanti collaboratori, è stato apprezzato dal territorio tutto. Sono molto orgoglioso di essere un “Camerte”- ha concluso Corradini- Sono fiero di essere ufficialmente uno della comunità dei “Camerti”, non solo per un anno, ma per tutto il resto della mia vita”. 

Sfilata 1

Moda e spettacolo si sono poi susseguiti in una carrellata di vivaci e brillanti proposte: dalla sfilata di apertura dei bambini, alla sfavillante conclusione dedicata agli abiti da sposa e cerimonia.  Volti sereni e sorridenti tra il numeroso pubblico, rimasto fino all’ultimo a godersi i diversi quadri di presentazione delle collezioni. Contenti anche i camerinesi di ogni età, prestatisi come modelli per una sera, per far sentire tutta la loro volontà di andare avanti. Segnali di inesauribile energia da tutti i negozianti direttamente coinvolti nella manifestazione, quali, Blitz Sport, Broglia sport, Delsa, Elegance, F.lli Cicconi merceria, Ilary intimo, Manhattan, Maryse, Anna Maria Monteneri edicola e merceria, Narducci abbigliamento, Pam, Sos Style, con la preziosa collaborazione di Amici a 4 zampe, Fantabosco, Joy Dance, Ottica Profili, Pelletteria Del Balzo, Toys Party e tutte le parrucchiere di Camerino. A colorare la serata, curata nella regia musicale da F2 Music and light, le bellissime voci di Monica Pigotti e Frédérique Willem. 

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